In Germania vince Marquez una gara in solitaria. Pedrosa “tira” Rossi terzo e sempre più leader della classifica mondiale. Gara sottotono per Jorge Lorenzo mentre Dovizioso cade per un errore…
Forse non sarà stata la gara più bella dell’anno ma Marc Marquez si è acceso di nuovo, nella sfida con se stesso, con Rossi, con Lorenzo e Pedrosa e con la MotoGP. Aveva ragione lo spagnolo che, questo “vecchio” telaio, gli consente una guida decisamente più sua ed i risultati si sono visti qui in Germania.
Certo, una cosa è scontata: nonostante il selfie fatto con Pedrosa e Rossi sul podio, Marquez ha davvero ignorato Valentino, anche a fine gara, momento in cui i due si sono sempre scambiati battute e sorrisi… Ma, questa volta e dopo il “fattaccio” di Assen, le cose sembrano leggermente cambiate e lo stato attuale li vede distanti e raffreddatissimi l’uno nei confronti dell’altro…
HONDA: UNA DOPPIETTA CHE HA UN SAPORE DIVERSO ORA…
Marc Marquez, 1° posto: “Sono molto contento di questa vittoria, gli ho dato la caccia nelle ultime gare. Ad Assen abbiamo iniziato a vedere la luce alla fine del tunnel,.. Dopo Barcellona, che è stata una corsa molto difficile, mi sentivo bene sulla moto di nuovo grazie alle modifiche che abbiamo fatto. E lo abbiamo confermato anche qui su questo circuito, ma voglio essere cauto perché sono consapevole che questo circuito è sempre stato molto buono per me e anche per la Honda. Dobbiamo continuare a lavorare, perché nei giri che ho fatto dietro Lorenzo ho visto che, su alcuni aspetti, sono molto più forti di noi. Vediamo se saremo in grado di continuare e migliorare nei test di Misano della prossima settimana.”
Dani Pedrosa, 2° posto: “Sono molto felice, soprattutto su come abbiamo finito la gara. Di come ho guidato forte… Ero sotto pressione di Valentino e, anche se avevo spesso combattuto con lui, è molto difficile da battere, si, ho dato tutto me stesso e sono riuscito a finire davanti a Rossi. Ho guidato molto meglio alla fine ed è la prima gara in questa stagione, in cui ho tenuto un buon ritmo fino al traguardo. E’ vero che qui la moto aveva meno handicap che in altre piste, a causa del tipo di circuito, ma il test della prossima settimana, dovremo lavorare sodo perché sia Jorge che Valentino sono molto più vicini oggi che nelle passate stagioni…. Vedremo se potremo trovare qualcosa per la seconda metà della stagione per renderci più competitivi. “
YAMAHA: ROSSI SEMPRE PIU’ LEADER, LORENZO INSEGUE…
Valentino Rossi, 3° sul podio: “Prima di tutto il podio è sempre buono…. Per questo fine settimana pensavo che il terzo posto fosse il massimo che potevo raggiungere, perché Marquez era più forte di noi. La cosa importante è stata quella di arrivare davanti a Jorge per il campionato. Penso che abbiamo fatto una buona gara, perché abbiamo lavorato molto bene fin dal warm up, la mia moto andava bene e ho potuto spingere molto. Il modo perfetto per descrivere la gara è che “ho cercato di battere Dani”. Ho provato, ma negli ultimi giri era troppo veloce rispetto a me. Tuttavia era anche un bene per me, perché mi ha permesso e spinto a liberarmi di Jorge, e solo la sua scia mi ha aiutato molto. Ho cercato di stare con Pedrosa per dieci giri, perché sapevo che era elemento chiave per guadagnare tempo su Jorge. Il terzo posto di oggi è fondamentale perché Jorge è arrivato qui con quattro vittorie di fila, dove aveva guadagnato 28 punti, quindi è stata una vittoria molto importante quella di Assen oltre al fatto di essere arrivato davanti a lui qui, in modo da guadagnare 13 punti. Ora ho bisogno di due settimane di riposo, perché ho lavorato molto duramente per questo campionato. Non ho avuto una vacanza dall’inizio di febbraio… Ora è il momento di rilassarsi”.
JORGE LORENZO, 4° a fine gara :“In una pista difficile per l’aderenza sul posteriore… Ho potuto guidare con buoni tempi sul giro ed essere in prima posizione. Alla fine, l’unica cosa buona era il mio buon inizio gara e, dopo una brutta gara, ho perso solo tre punti. Quando ho iniziato a perdere il posteriore ho avuto un sacco di problemi di frenata sul posteriore che non ha sostenuto abbastanza l’anteriore per fermare la moto e ho dovuto sempre più anticipare la frenata. Questo ha reso molto difficile tenere il passo. Mi dispiace di non aver provato un moto più corta nel warm up, che probabilmente mi avrebbe dato più trazione e grip sul posteriore. Troppo tardi, ma come ho detto, abbiamo perso solo tre punti questo non è così male per il campionato”.
DUCATI: IANNONE QUINTO, DOVIZIOSO CADE PER UN SUO ERRORE…
Andrea Iannone, 5°posto: “Sicuramente oggi la situazione era difficile da gestire: siamo riusciti ancora una volta ad arrivare nei primi cinque e, come ho detto fin dall’inizio del campionato, questo è uno dei nostri obiettivi di questa stagione. Ovviamente ci fa più piacere arrivare davanti e lottare con i top rider ma in questo momento era difficile fare di più. All’inizio ho provato a stare più vicino ai primi, prendendomi anche qualche rischio, ma poi ho capito che nel T2 e nel T3 perdevo veramente tanto e allora ho cercato di impostare il mio ritmo e alla fine non è andata male. Voglio ringraziare i ragazzi della squadra e tutta la Ducati per la fiducia che stanno riponendo in me.”
Andrea Dovizioso: “Sono molto deluso per la mia caduta: non ci voleva proprio. Partendo dalla quarta fila volevo recuperare, anche se su questa pista è tutt’altro che facile e stavo spingendo forte e girando abbastanza veloce, ma essendo sempre al limite non riuscivo ad essere fluido e quindi ho commesso un errore. Mi dispiace per la squadra ed è un vero peccato per il campionato, ma a parte questo è anche la conferma che in questo momento la nostra velocità non è la stessa che avevamo a inizio stagione. Sapevamo che su questa pista sarebbe stata dura, e adesso guardo con fiducia a Indianapolis, che potrà darci più indicazioni su quale sia il nostro livello attuale essendo una pista che si addice un po’ di più alla GP15.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Certamente non possiamo essere contenti dei risultati di oggi. Sapevamo che al Sachsenring sarebbe stata difficile per noi e purtroppo così è stato. In ogni caso Iannone ha dimostrato ancora una volta la sua maturità, ha fatto una gara costante e rimane terzo nel campionato. Dovizioso è stato sfortunato ma sono sicuro che nelle prossime gare saprà dimostrare nuovamente tutto il suo valore.”
SUZUKI: DECISAMENTE SOTTOTONO LA PROVA TEDESCA…
Satoru Terada – Project Leader: “Questo è stato un weekend difficile per noi. Abbiamo faticato a trovare un giusto set-up per rendere i piloti agili e questo significava che non siamo riusciti a fare un weekend buono come gli ultimi. Espargaro non ha avuto un buon feeling sul davanti, in particolare nelle curve lente e Viñales non riusciva a trovare aderenza posteriore ed in accelerazione. Abbiamo pensato che questo circuito sarebbe stato adatto a noi e, al contrario, questo è probabilmente uno dei weekend in cui abbiamo faticato di più. Naturalmente sappiamo che l’accelerazione è uno dei nostri punti deboli e il nostro team di sviluppo sta lavorando per trovare una soluzione, il cambio senza soluzione di continuità è probabilmente una delle soluzioni più efficaci e spero che saremo in grado di introdurlo abbastanza presto. Questo non solo per migliorare le prestazioni ma pure i tempo sul giro e quindi dare più fiducia ai piloti. Il test di Misano che ci accingiamo a fare in questa settimana sarà importante anche perché proveremo alcune nuove idee nel telaio ma guarda soprattutto alcuni assetti.”
Aleix Espargaro, 10°: “Mi dispiace per il weekend perché nei tre giorni non abbiamo trovato un vero e proprio set-up. Mi sono sentito molto a disagio con l’anteriore nelle curve lente e non siamo riusciti a trovare un modo adeguato per migliorare. Nella gara, alla fine, sono felice di essere entrato nella top 10; è importante pensare ai punti, perché ho preso molti rischi e ho dovuto pensare al campionato e, soprattutto, al processo di sviluppo. Andremo a Misano dopo questo fine settimana e ci metteremo alla prova, per quanto possibile, con Tom – il Capo Tecnico. Abbiamo già alcune idee su dove lavorare. Indy, non sarà facile per noi e anche la seconda metà della stagione avremo bisogno di fare un grande passo avanti”.
Maverick Viñales, 11° posto: “Beh, alla fine mi è piaciuta molto la lotta con Aleix. Sono orgoglioso di essere così vicino a lui perché è il mio punto di riferimento visto che ha la stessa moto e molta più esperienza e anche se avrei preferito essere davanti a lui, alla fine della giornata l’elemento chiave è che entrambi vorremmo lottare con altri piloti più in alto, piuttosto che uno con l’altro. In gara ho avvertito gli stessi problemi che ho incontrato tutto il fine settimana; un cattivo feeling con il posteriore e la mancanza di accelerazione. Questo è stato un problema su un circuito così stretto come Sachsenring che ha molte curve lente e dobbiamo migliorare su questo. Io sono positivo per il test che faremo in settimana e mi fido dei miei ingegneri che possono trovare delle soluzioni per sviluppare la moto ancora di più in modo che potremo essere più competitivi dopo la pausa estiva”.
GRAN PREMIO DI GERMANIA – Risultati gara
- Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 41’01.087
- Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team + 2.226
- Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP + 5.608
- Jorge Lorenzo (SPA) Movistar Yamaha MotoGP + 9.928
- Andrea Iannone (ITA) Ducati Team + 20.785
- Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 + 23.215
- Cal Crutchlow (GBR) CWM LCR Honda + 29.881
- Pol Espargarò (SPA) Monster Yamaha Tech3 + 34.953
- Danilo Petrucci (ITA) Octo Pramac Racing + 35.875
- Aleix Espargarò (SPA) Team Suzuki Ecstar + 37.253
- Maverick Viñales (SPA) Team Suzuki Ecstar + 37.274
- Yonny Hernandez (COL) Octo Pramac Racing + 42.081
- Hector Barbera (SPA) Avintia Racing + 48.611
- Alvaro Bautista (SPA) Aprilia Racing Team Gresini + 50.687
- Jack Miller (AUS) CWM LCR Honda + 53.769
- Nicky Hayden (USA) Aspar MotoGP Team + 58.921
- Eugene Laverty (IRL) Aspar MotoGP Team + 1’02.738
- Alex De Angelis (RSM) E-Motion IodaRacing Team + 1’03.122
- Loris Baz (FRA) Athinà Forward Racing + 1’11.162
- Michael Laverty (GBR) Aprilia Racing Team Gresini + 1’15.910
- Claudio Corti (ITA) Athinà Forward Racing N.C. (8 laps)
- Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team N.C.
- Hiroshi Aoyama (JPN) AB Motoracing N.C.
- Mike Di Meglio (FRA) Avintia Racing N.C.
CLASSIFICA PILOTI
- Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP 179
- Jorge Lorenzo (SPA) Movistar Yamaha MotoGP 166
- Andrea Iannone (ITA) Ducati Team 118
- Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 114
- Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 87
- Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 87
- Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 67
- Cal Crutchlow (GBR) CWM LCR Honda 66
- Pol Espargarò (SPA) Monster Yamaha Tech3 64
- Maverick Viñales (SPA) Team Suzuki Ecstar 57
- Danilo Petrucci (ITA) Octo Pramac Racing 51
- Aleix Espargarò (SPA) Team Suzuki Ecstar 44
- Yonny Hernandez (COL) Octo Pramac Racing 32
- Scott Redding (GBR) Estrella Galicia 0,0 Marc VDS 30
- Hector Barbera (SPA) Avintia Racing 19
- Loris Baz (FRA) Athinà Forward Racing 14
- Alvaro Bautista (SPA) Aprilia Racing Team Gresini 13
- Jack Miller (AUS) CWM LCR Honda 12
- Stefan Bradl (GER) Athinà Forward Racing 9
- Nicky Hayden (USA) Aspar MotoGP Team 8
- Michele Pirro (ITA) Ducati Team 8
- Eugene Laverty (IRL) Aspar MotoGP Team 7
- Hiroshi Aoyama (JPN) AB Motoracing 5
- Mike Di Meglio (FRA) Avintia Racing 2
- Alex De Angelis (RSM) E-Motion Ioda Racing Team 1
CLASSIFICA CONSTRUTTORI
Yamaha 207
Honda 159
Ducati 143
Suzuki 70
Forward Yamaha 19
Aprilia 13
ART 1