Non è partito benissimo ma ha vinto il GP di Germania. Il Team di Marc Marquez ha introdotto una strategia perfetta ed ha vinto una gara che ha tenuto stretta dal primo all’ultimo giro
Marquez, vittoria numero 10, Marquez che prende il volo in classifica, Marquez che certo è sempre più padrone del Campionato. Ci ha provato Vinales a contrastarlo ma lo sforzo è stato vano, “troppa roba” in campo per il pilota Honda anche se Maverik ci ha provato sempre. Podio meritato pure per Cal Crutchlow, anche lui ha adottato una tattica intelligente, quando ha capito che con Vinales non c’era nulla da fare.
E si sono divertiti pure i piloti Ducati: duello acceso tra Dovizioso e Petrucci che, alla fine, l’ha spuntata sul compagno di squadra, ottenendo un buon quarto posto. Nelle fila dei meno contenti ci sono Fabio Quartararò, Alex Rins.
Certamente anche e soprattutto Valentino Rossi non è sereno, visto che ha sofferto per tutta la gara: “Non sono soddisfatto perché è stata una gara difficile, ho sofferto molto. Prima di tutto, abbiamo usato lo pneumatico posteriore medio perché Michelin ci ha detto che sarebbe stato impossibile gareggiare il duro, ma ho avuto un sacco di scivolamento e non abbastanza grip, quindi questo è stato il primo problema. Il problema più grande è che ad Assen in gara mi sentivo forte, quindi qui abbiamo provato a confermarlo, ma in realtà non ero molto veloce, non mi sentivo bene con la moto. Questo è un momento difficile, perché l’ultima volta che eravamo qui, in questa parte del campionato, ero molto competitivo. Da Le Mans al Sachsenring ho fatto delle belle gare. Quest’anno è stato molto più difficile, quindi dobbiamo capire meglio, perché non ho un grande feeling con la moto e non sono veloce come voglio “.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Marc Marquez, il vincitore: “Abbiamo adottato una strategia perfetta. Ma non ho avuto una partenza perfetta ma ho staccato più in profondità alla prima curva. Successivamente il mio piano prevedeva due giri lenti per scaldare bene la gomma anteriore e poi spingere, ed è esattamente quello che ho fatto. Passo dopo passo ho aperto il divario e ho seguito il piano come dovevo.
Una volta che il distacco è stato di tre secondi sono rimasto lì, ho salvato la gomma e mi sono divertito a guidare. È una bella sensazione vincere qui di nuovo ed entrare così in questa pausa estiva. Congratulazioni anche a mio fratello per la sua vittoria di oggi, è sempre bello vincere insieme! Voglio ringraziare il Team Repsol Honda per il loro lavoro sia in questa gara che nella prima parte della stagione “.
Maverik Vinales, 2° posto: “Abbiamo scoperto abbastanza presto che il secondo posto poteva essere il meglio che avremmo potuto fare qui, quindi con questo in mente abbiamo raggiunto l’obiettivo. Per noi è davvero un buon risultato, questo secondo posto è il mio miglior risultato qui. Ho iniziato bene ed ho fatto un buon primo giro. Questo risultato significa molto per me e per tutti noi, mi prepara per Brno. Sono davvero felice, perché abbiamo compreso la strada da percorrere.
La Yamaha sta funzionando in modo positivo e conosco i nostri punti di forza e quelli di debolezza ed è utile che abbiamo una pausa estiva per migliorare la moto e migliorare me stesso. La scelta delle gomme è stata difficile, ho fatto una scommessa su quella dura perché ho lavorato la maggior parte del tempo con questo pneumatico. Ero al limite se potevo o non potevo finire la gara, e mi sono detto ‘Se devo rallentare negli ultimi dieci giri, lo farò, ma sarò in testa’. Sono molto contento per Yamaha, è molto importante ottenere un primo e un secondo posto consecutivi. Ho visto il nome di Cal sulla mia bacheca per tutto il tempo e per circa quindici giri ho chiuso tutte le porte. Ho lavorato molto duramente per assicurarmi che non potesse sorpassarmi, perché sapevo che se l’avesse fatto, sarebbe andato via. Fortunatamente ero secondo, quindi sono molto contento e felice. Non vedo l’ora che arrivi Brno anche per provare nuove cose e vediamo se faremo un passo avanti “.
Cal Crutchlow, 3° posto: “Prima di tutto, è bello essere sul podio durante l’HJC Grand Prix, la squadra ha fatto un lavoro fantastico. Abbiamo lavorato tutto il weekend su quello che pensavamo sarebbe stato un buon passo di gara. Tutti erano scioccati quando il mio ritmo era quello, ma pensavo che sarebbe stato il ritmo in gara e così è stato. Le condizioni della pista non erano buone, nel mezzo della gara ho avuto un passo migliore di Maverick, ma una volta che Rins è caduto, ho pensato di essere sul podio comunque e abbiamo messo nove secondi sui piloti dietro e il divario saliva ogni giro. Avevo intenzione di attaccare a cinque giri dalla fine, ma il vento era così forte che i miei occhi erano pieni di acqua, così ho provato a battere le palpebre e Vinales ha avuto spazio. Sono tornato, ma a due giri dalla fine ho fatto un grosso errore alla curva 10 e ho perso la parte posteriore della moto. Sono molto contento del podio di oggi, la squadra e la Honda hanno lavorato molto, molto duramente e ce lo meritiamo”.
Danilo Petrucci, 4º posto: “Oggi abbiamo fatto il massimo, effettuando una bella rimonta e conquistando un quarto posto importante in ottica campionato. È stato un weekend complicato, ma fortunatamente la caduta di ieri non ha compromesso più di tanto la nostra prestazione in gara. Sono riuscito a partire bene recuperando subito posizioni, poi ho semplicemente cercato di gestire al meglio la gomma posteriore. Non è stato facile difendersi all’interno del gruppo ed ancora una volta abbiamo fatto una bella battaglia con Andrea e Jack. L’unica nota negativa è il distacco al traguardo, ma penso che abbiamo disputato una buona gara. Ora ci prenderemo una piccola pausa, durante la quale faremo di tutto per farci trovare ancora più competitivi alla ripresa del campionato”.
Andrea Dovizioso, 5º posto: “Abbiamo fatto un bel duello con Danilo per quasi tutta la gara, chiudendo quinti in volata e portando comunque a casa dei punti importanti su una delle piste più difficili per noi, e questo è senza dubbio positivo. Tuttavia, oggi non era possibile fare di più ed il distacco dal vincitore dimostra che dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti per poter lottare al vertice in ogni situazione. Siamo comunque secondi in classifica al netto dell’epilogo sfortunato di Barcellona e delle difficoltà incontrare nelle ultime gare. Sicuramente non ci arrendiamo, e proveremo a sfruttare questa piccola pausa per cercare nuove soluzioni e farci trovare pronti a partire da Brno”.
COSI’ A FINE GARA
1. Marc MARQUEZ Repsol Honda Team 41’08.276
2. Maverick VIÑALES Monster Energy Yamaha MotoGP +4.587
3. Cal CRUTCHLOW LCR Honda CASTROL +7.741
4. Danilo PETRUCCI Ducati Team +16.577
5. Andrea DOVIZIOSO Ducati Team +16.669
6. Jack MILLER Pramac Racing +16.836
7. Joan MIR Team SUZUKI ECSTAR +17.156
8. Valentino ROSSI Monster Energy Yamaha MotoGP +19.110
9. Franco MORBIDELLI Petronas Yamaha SRT +20.634
10. Stefan BRADL Repsol Honda Team +22.708
11. Tito RABAT Reale Avintia Racing +26.345
12. Pol ESPARGARO Red Bull KTM Factory Racing +26.574
13. Andrea IANNONE Aprilia Racing Team Gresini +32.753
14. Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU +32.925
15. Karel ABRAHAM Reale Avintia Racing +37.934
16. Hafizh SYAHRIN Red Bull KTM Tech 3 +41.615
17. Francesco BAGNAIA Pramac Racing +56.189
18. Miguel OLIVEIRA Red Bull KTM Tech 3 +57.377
COSI’ IN CAMPIONATO
1. Marc MARQUEZ Honda 185
2. Andrea DOVIZIOSO Ducati 127
3. Danilo PETRUCCI Ducati 121
4. Alex RINS Suzuki 101
5. Maverick VIÑALES Yamaha 85
6. Valentino ROSSI Yamaha 80
7. Jack MILLER Ducati 70
8. Fabio QUARTARARO Yamaha 67
9. Cal CRUTCHLOW Honda 67
10. Pol ESPARGARO KTM 56
11. Franco MORBIDELLI Yamaha 52
12. Takaaki NAKAGAMI Honda 50
13. Joan MIR Suzuki 39
14. Aleix ESPARGARO Aprilia 31
15. Andrea IANNONE Aprilia 21
16. Jorge LORENZO Honda 19
17. Johann ZARCO KTM 16
18. Miguel OLIVEIRA KTM 15
19. Tito RABAT Ducati 14
20. Stefan BRADL Honda 12
21. Francesco BAGNAIA Ducati 11
22. Michele PIRRO Ducati 9
23. Sylvain GUINTOLI Suzuki 3
24. Karel ABRAHAM Ducati 3
25. Hafizh SYAHRIN KTM 3
26. Bradley SMITH Aprilia
LA PRIMA DELLA MOTOE PER NIKI TUULI
Gara inaugurale della Coppa del Mondo FEL Enel MotoE al Sachsenring, che ha visto una battaglia combattuta per la vittoria con quattro piloti coinvolti nelle prime posizioni. Il poleman Niki Tuuli ha vinto, secondo Bradley Smith mentre al terzo posto si è piazzato Mike Di Meglio.