Fine settimana rovente sul circuito “Marco Simoncelli” e non solo per le alte temperature: nel Trofeo Diversamente Disabili ennesima affermazione di Emiliano Malagoli nella classe 600 e per Francesco Mele nella 1000…
Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli si è disputato il terzo round del Trofeo riservato a piloti portatori di protesi o artolesi. La giornata del sabato è stata caratterizzata dalla partecipazione di piloti “VIP”, giunti a Misano per provare le moto attrezzate con comandi speciali dedicati ai disabili: dal due volte campione del mondo Manuel Poggiali al vincitore della Coppa del Mondo Stock 1000 Alex Polita, plurititolato anche nel CIV, dal re delle gare di endurance Dario Marchetti alla campionessa europea Chiara Valentini.
I piloti professionisti si sono cimentati in sella alle moto da gara che i portacolori del Team Di.Di. hanno adattato alle loro specifiche esigenze: dal gas spostato sul semimanubrio di sinistra, alla frizione posizionata a destra, tutte modifiche che costituiscono un elemento di difficoltà in più oltre alla disabilità fisica di questi determinatissimi piloti. La domenica invece, è stata interamente riservata alle gare, che si sono svolte nel contesto della Bridgestone Cup.
Nella classe 600 cc terza affermazione consecutiva per il presidente dell’Associazione Onlus Diversamente Disabili, il toscano Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra dal ginocchio in giù. Scivolata senza conseguenze per il veneto Giovanni Gentilin, che gareggia con il braccio destro paralizzato per una lesione del plesso brachiale. Peccato per il ritiro di Matteo Baraldi, che ha dovuto riprendere la via dei box, afflitto da noie meccaniche alla sua Yamaha. Vicepresidente dell’associazione Di.Di., è stato proprio lui a far cambiare i regolamenti che ora consentono anche ai piloti artolesi o portatori di protesi di conseguire la licenza sportiva e la patente «A» speciale.
Nella classe 1000 cc si è affermato il pugliese Francesco Mele, che corre con il cambio rovesciato ed una pedana avanzata per l’impossibilità di piegare il ginocchio sinistro. Secondo Umberto Lisanti, che nonostante l’amputazione al braccio destro e un piede ricostruito, ha contenuto alle sue spalle anche alcuni piloti normodotati. Terza piazza per il pavese Luca Raj, a suo agio in sella all’Aprilia, dopo il debutto con la MV Agusta: penalizzato da una lesione al plesso brachiale che gli impedisce i movimenti al braccio sinistro, ha prevalso sul riminese Enrico Mariani, con protesi alla gamba destra. Ritirati per scivolate senza conseguenze Fabio Segato e la new entry Gianluca Di Vincenzo. Per tutti, la rivincita è fissata sul tracciato di Vallelunga per il weekend dell’8 settembre.