Si è spento un altro grande ragazzo, come tutti sappiamo ormai. Doriano Romboni se n’è andato per sempre. Tutto è stato detto, scritto, twittato anche se, forse l’elemento più sconvolgente della morte di Doriano, è la tipologia di gara dove ha perso la vita…
E pensare che il Sic Day nasce per ricordare un altro grande e generoso ragazzo, Marco Simoncelli, scomparso anche lui in una gara, come tutti sappiamo. Destino beffardo questo, perché Doriano se n’è andato proprio il giorno prima dell’evento/spettacolo che avrebbe portato alla Fondazione onlus, creata da papà Paolo Simoncelli, un po’ di “ossigeno” per chi ha davvero bisogno di aiuto. Ma nei prossimi giorni, gli organizzatori comunicheranno il ricavato della manifestazione, che sarà devoluto alla Fondazione Simoncelli e alla famiglia di Doriano Romboni. Che ora ha bisogno di sostegno…
Quella moto a terra, il corpo di Romboni in quella posizione anomala, hanno pietrificato tutti, proprio tutti: piloti, pubblico, organizzatori, addetti ai lavori e per cosa? Per un destino diabolico, almeno nello svolgimento, drammatico, dei fatti accaduti sabato nelle prove libere del pre Sic Day. Il tutto in una pista sicura, dove si sono svolte molte prove del Mondiale Supermoto, l’ultima poche settimane fa e sempre in massima sicurezza, tanto che Il Sagittario, è stato scelto quale tracciato più adatto alle Supermoto. Ma alla fine, ha vinto il destino.
“Sono letteralmente sconvolto – ci spiega Federico Capogna, Organizzatore del Sic Day -, soprattutto perchè, questa gara, nasce come una festa benefica per ricordare Marco Simoncelli ed è tragico che sia successo proprio in questa occasione. Muore un pilota in una gara dove si ricorda un altro pilota scomparso… Non ho altre parole, davvero, sono scioccato da tutto ciò che è accaduto“
Assurdo quando ingiusto, triste quanto inaspettato, violento quanto irrazionale. Ma è un qualcosa che dobbiamo accettare lo stesso…
Così, dopo il breafing del mattino di ieri, nel quale erano presenti i piloti oltre alla famiglia di Doriano Romboni, è stato deciso di portare avanti la manifestazione, anche per sostenere la famiglia Romboni non venendo meno allo spirito benefico del Sic Supermoto Day.
La manifestazione, ovviamente ridotta, ha innescato una parata di tutti i piloti presenti: da Max Biaggi fino ad Andrea Dovizioso, i quali sono restati poi a disposizione del numeroso pubblico per autografi e foto. Schierati di fronte alle tribune davanti al luogo dell’incidente di ieri, i piloti hanno prima osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Romboni e poi depositato un mazzo di fiori prima di sgasare tutti insieme in un commovente “saluto finale”.
Cosa aggiungere? Forse mantenere vivo il ricordo di quel Doriano, coriaceo, grintoso, generoso, grande persona, ma, soprattutto, un bel pilota per davvero. La vita è ingiusta molto spesso e spesso ci viene chiesto di comprendere un “volere”, un “fato” senza fare troppe domande. Ed è quello che desidero fare in questo momento, nel ricordo di Doriano, nel suo ricordo con un grande immenso ed affettuoso abbraccio. Di tutti Noi!