Tanti giri, ben 237 totali a Jerez per Marco Melandri, al lavoro per adattare la sua RSV4 alle proprie caratteristiche di guida…
Si è chiuso il periodo di test Aprilia SBK a Jerez de la Frontera: il tracciato spagnolo ha visto in pista Marco Melandri oltre al collaudatore Alex Hofmann,entrambi impegnati nello sviluppo della RSV4. Il pilota ravennate ha continuato il suo lavoro in sella alla V4 italiana, la moto che lo accompagnerà nella caccia del prossimo Mondiale Superbike 2014. I 237 giri percorsi da Marco sono serviti ad aumentare il feeling con la RSV, con prove sul setup e su differenti particolari tecnici prima dello stop invernale, che vieta ai team di scendere in pista dal 1 dicembre al 15 gennaio.
Si è lavorato molto, specialmente per cercare di adattare la RSV4 alle caratteristiche di guida di Melandri, senza cercare il miglior tempo ma puntando soprattutto ad ottenere un buon passo al fine di rendere affiatato il pacchetto moto-pilota. Con un best lap di 1’40.7 ed un ritmo costantemente prossimo all’1’41, sia Marco che il team possono dichiararsi molto soddisfatti per questi ultimi test stagionali.
“Sono molto contento di questo test – ha affermato soddisfatto Melandri -, anche se non sono ancora soddisfatto al 100% di come guido la moto, dobbiamo lavorare specialmente nelle frenate prima dei tornantini. In questi tre giorni abbiamo capito cosa scartare per il futuro ed è cresciuta la mia intesa con la squadra, ora al completo. Siamo decisamente più veloci sul passo di gara di quanto possa lasciar intendere il tempo sul giro secco, ma sono certo che esplorando nuove strade a livello di assetto potremo migliorare ancora. A mente fredda farò il punto con i tecnici per sentire anche le loro opinioni e vedremo di preparare al meglio la stagione 2014”.
“In questi tre giorni di prove è proseguito l’affiatamento di Marco con la RSV4 e con la squadra – ha aggiunto Romano Albesiano, Responsabile di Aprilia Racing – . Abbiamo testato diverse soluzioni di ciclistica, motore e strategie di controllo, individuando una linea di sviluppo abbastanza chiara. Il livello prestazionale in termini di passo gara è già molto soddisfacente, mentre dobbiamo lavorare sulla prestazione sul giro secco. Nella pausa invernale elaboreremo il materiale raccolto e prepareremo altre proposte per i piloti per la ripresa dei test di gennaio”.