Max Biaggi ad Assen parte in quinta fila, week-end bagnato
Le previsioni si sono rivelate azzeccate: anche la giornata di oggi ad Assen è stata segnata da un meteo a dir poco variabile. L’ultima sessione di qualifiche, questa mattina, si è svolta con pista bagnata, impedendo di fatto qualsiasi miglioramento rispetto ai tempi di ieri. Max Biaggi partirà quindi dalla quinta fila, in diciassettesima posizione, nelle due gare di domani.
Le successive prove libere hanno invece visto i tecnici all’opera per assecondare le mutevoli condizioni della pista che si andava asciugando. Una situazione poco utile per Max, in debito di giri e feeling con il tracciato, al quale sarebbero servite prove “stabili” per migliorare in maniera decisa. Il Corsaro ha comunque lavorato molto, risalendo in undicesima piazza a ridosso della top-ten.
Non sarà certo una domenica facile per Max: “Dopo un venerdì nero, le prove di oggi non ci hanno purtroppo permesso di lavorare come speravamo. Siamo riusciti sicuramente a migliorare, nonostante le condizioni cambiassero continuamente, rimane la posizione di partenza arretrata che ci costringerà domani a due gare in salita. Sarà importantissimo partire forte e non perdere troppo tempo nelle prime fasi di gara, cercando di rimanere nel gruppo dei migliori per poter pensare ad una rimonta. Ci sono parecchi piloti con un ritmo migliore al nostro, cercheremo di sistemarci il più possibile anche con l’aiuto del warm-up di domani mattina”.
La giornata di Eugene Laverty si è conclusa dopo la prima delle due sessioni di Superpole, quando il pilota nordirlandese stava inseguendo un posto tra i primi otto. Un improvviso scroscio di pioggia, mentre Eugene stava lanciandosi con gomme slick, ha portato ad una scivolata ed al prematuro rientro ai box. Laverty dovrà partire quindi dalla quattordicesima casella sullo schieramento, confidando sul buon ritmo messo in mostra durante le prove per sperare in una rimonta.
“La Superpole non è stata sicuramente la parte migliore del nostro weekend. Dopo essere partito con le gomme intermedie, ho montato le slick visto che la pista stava asciugandosi. Sapevo di dover spingere al massimo, per entrare tra i primi otto prima che le condizioni cambiassero, ma ho esagerato e sono caduto. Anche se partire quattordicesimi non è il massimo, so di aver fatto un buon lavoro con il setup della mia RSV4 e spero di poterlo sfruttare nelle due gare di domani”.