Aprilia Racing sul nuovo circuito Red Bull Ring. In pista Bautista, Di Meglio mentre continua l’apprendistato per Sam Lowes che nel 2017 guiderà la RS-GP…
La MotoGP scopre, con due giorni di test, il circuito austriaco Red Bull Ring, una novità nel calendario 2016; il tracciato, caratterizzato da grandi staccate, forti accelerazioni e ripidi cambi di pendenza, ospiterà il prossimo GP nel weekend del 14 agosto.
Aprilia Racing Team Gresini in pista con Alvaro Bautista, visto che il compagno di squadra, Stefan Bradl, è ancora convalescente per i postumi della la caduta rimediata nel warmup al Sachsenring lo scorso fine settimana.
M altre due RS-GP sono state portate in pista dal collaudatore Mike Di Meglio e da Sam Lowes, il pilota inglese impegnato in Moto2 col Team Gresini, alla sua seconda uscita con la MotoGP italiana, moto che guiderà nella prossima stagione. Sam continua quindi il percorso di apprendistato sulla RS-GP iniziato pochi giorni fa a Misano, ed ha portato a termine 58 giri nella prima giornata di test.
Bautista invece si è concentrato su prove gara, lavorando sul setup della ciclistica ed elettronico oltre che sulla scelta delle gomme. Red Bull Ring si è subito rivelato piuttosto particolare: molte curve cieche e grandissima importanza assumono le fasi di frenata e di accelerazione, ma pure le doti e quindi prestazioni motoristiche sono messe alla prova sui lunghi tratti rettilinei in salita. Alvaro ha anche svolto delle prove comparative con un nuovo tipo di ali anteriori e con il forcellone alleggerito già testato al Sachsenring, due elementi che richiederanno ulteriori verifiche. I risultati cronometrici sono stati soddisfacenti, con 166 giri percorsi nei due giorni da Alvaro.
Alvaro Bautista: “In questa nuova pista serve tanto motore e una moto stabile in frenata e accelerazione. Abbiamo lavorato con questi obiettivi, trovando delle soluzioni interessanti in ottica gara. Sul forcellone alleggerito dobbiamo invece fare qualche altra prova, non sono ancora sicuro dia un vantaggio. C’è anche da dire che si tratta di un tracciato piuttosto particolare, è abbastanza difficile fare dei confronti. Dal punto di vista della sicurezza invece secondo me ci sono alcuni punti con poco spazio di fuga e muretti molto vicini, prima della gara sarebbe opportuno ragionare su qualche soluzione viste anche le elevate velocità”.
Sam Lowes: “Dopo la prima presa di contatto a Misano, sto cominciando a sentirmi sempre più a mio agio in sella alla RS-GP. Il trend è positivo, mi sono migliorato a ogni uscita e abbiamo iniziato a lavorare sul setup della moto per adattarla alle mie caratteristiche di guida. Abbiamo in programma altri test con Aprilia, al momento mi posso comunque considerare soddisfatto del livello raggiunto. La pista è molto bella, ci sono delle curve strette e dei tratti scorrevoli, nel complesso ci si diverte. Non è molto difficile da imparare, basta prendere i giusti riferimenti nelle frenate cieche. Diciamo che dopo averci girato con la RS-GP i rettilinei sembreranno ancora più lunghi con la Moto2!”.