Spenti i riflettori sul Campionato Italiano MX 2020, è tempo per spingerci dentro un approfondito bilancio della stagione con FX Action
Da poche settimane si sono spenti i riflettori sul Campionato Italiano MX ed è quindi tempo per spingerci dentro un approfondito bilancio della stagione, non tanto dal punto di vista delle classifiche, quanto dagli occhi del Promoter FX Action che, in questo complesso 2020, ha dovuto fare i conti con tanti problemi legati alla riorganizzazione sia delle gare quanto dei paddock. E questo a causa della maledettissima pandemia globale.
Roberto Bianchini come tutti noi, non ha mai vissuto un anno così complicato, cerrtamente contorto oltre che difficile se parliamo di “rendere sicure” le gare. Ma è una persona abituata a lavorare sodo oltre che risolvere i problemi e quindi, con il sano atteggiamento del rimboccarsi le maniche, ha guardato avanti cercando via via di risolvere piuttosto che lamentarsi…
Alle sue spalle, questo è certo, c’è una bella squadra affiatata ma, soprattutto, dedita ed appassionata: non è stato facile nemmeno per il Team di FX Action operare in simili condizioni anche con il timore del contagio, sempre dietro la porta. Alla fine, il bottino ha visto assegnati 8 Campionati, 32 gare e 72 titoli, un bilancio direi più che positivo rispetto alla totale incertezza di base.
Di tutto questo ma anche di futuro, ho voluto parlarne proprio con Roberto Bianchini che ha già le idee chiare sulla stagione 2021, un’altra stagione difficile ma con uno staff e dei “metodi” collaudati quest’anno e che porteranno certamente ad un ulteriore innalzamento della sicurezza per tutti.
Il motocross italiano vive un momento di “transizione” e molti giovani piloti stanno crescendo bene ed è questa la forza per il nostro futuro, visto che talenti come Kiara Fontanesi e Tony Cairoli, sono rari e non nascono ogni stagione. L’idea, quindi, è quella di “correre avanti” e di saper leggere dentro al futuro, cosa che FX Action sta facendo da tempo con occhio già dentro l’elettrico che “diversifica” ma non distoglie lo sguardo da obiettivi ben definiti tra cui un motocross italiano sempre più tonico e sano.
Cosa ha gestito FXAction Group nel 2020
Italiano Motocross Prestige
Internazionali d’Italia Supermarecross
Italiano Motocross Senior & femminile
Italiano Motocross Rider-Expert
Italiano Motocross epoca
Italiano Quadcross & Sidecarcross
Internazionali d’Italia Supermare Quadcross
Trofeo Maxienduro & Scrambler
L’INTERVISTA A ROBERTO BIANCHINI/FX ACTION GROUP
Un tuo bilancio su questa stagione davvero complessa…
“Sono enormemente soddisfatto perché, nonostante tutte le incredibili difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare, siamo riusciti a salvare buona parte della stagione. È stato forse l’anno più difficile di tutta la mia vita professionale: i grandi programmi del prestagione, poi i mesi d’ansia e sofferenza nel lock down, poi la ripartenza tra mille precauzioni, mille limitazioni e mille impegni in contemporanea. Mi dispiace solo che siano saltate le ultime prove del Supermarecross e che non ci sia stato il Trofeo delle regioni, ma per quello che compete il nostro lavoro, posso dire che in questo 2020 abbiamo fatto un piccolo miracolo”.
Un’esperienza unica questa 2020, comunque cosa hai portato a casa di diverso e cosa hai appreso/imparato da questa stagione?
“Quest’anno più che mai è stato importante il lavoro di gruppo, perché le condizioni di stress erano davvero fortissime ed era indispensabile che ci fosse armonia tra tutti i componenti dello staff. Noi siamo riusciti a fare squadra al meglio e credo che questo sia stato il segreto del nostro successo”.
E cosa hai raccolto da parte dei piloti nelle varie categorie?
“Chi è stato in pista ha potuto toccare con mano l’impegno che ci abbiamo messo e molti ci hanno espresso direttamente sul posto la soddisfazione per il lavoro che stavamo facendo”.
Critiche, approvazione o quali nuove idee?
“È stata una stagione così particolare che era difficile fare critiche o proposte, visto che nessuno sapeva esattamente cosa sarebbe successo. Semplicemente ci attenevamo alle regole e affrontavamo le gare una dopo l’altra, fronteggiando gli imprevisti nel momento in cui venivano fuori”.
A proposito di idee… Come si configurerà la stagione 2021?
“Stiamo aspettando i regolamenti particolari e i calendari della Federmoto. Nel frattempo, ci stiamo preparando con la speranza di tornare a vivere una stagione il più possibile normale. L’intenzione sia ripristinare i calendari così come sono sempre stati, cioè con sei prove. Ma sono decisioni che spettano alla Federmoto”.
Parliamo dell’altra novità 2020: il Campionato dedicato alle bici elettriche?
“FXAction già da qualche anno ha strizzato l’occhio al mondo dell’elettrico e nel 2020 abbiamo deciso di creare una squadra per partecipare al campionato italiano e-bike cross Fmi. Un esperimento che ci ha portato subito ai vertici della disciplina”.
Credi nel futuro di questa disciplina?
“Sicuramente è qualcosa di avveniristico e, per chi fa un lavoro come il nostro, è giusto stare al passo coi tempi. Del resto, a meno che il progresso non porti l’uomo a individuare nuove e rivoluzionarie tecnologie, il futuro della mobilità è l’elettrico. Noi abbiamo conquistato due terzi posti. Andrea Ferrari è salito sul podio finale nella categoria Under 35 e, se non avesse dovuto saltare l’ultima prova per infortunio, si sarebbe giocato il titolo fino alla fine. L’altro podio l’ho conquistato io stesso… ho corso per divertimento le prime due prove nella categoria Open e i punti guadagnati mi hanno permesso di finire terzo in campionato”.
Torniamo al motocross: cosa vuoi dire alla squadra FX Action?
“Grazie e complimenti per il lavoro meraviglioso che avete fatto. Credo che tutti noi ricorderemo con un pizzico d’orgoglio questa stagione 2020”.
Quale sarà il futuro del motocross italiano? Vedi talenti reali nelle varie categorie oppure questo è un momento di passaggio generazionale?
“Partiamo dal presupposto che campioni come Tony Cairoli o Kiara Fontanesi non nascono ogni anno, però in Italia abbiamo ragazzi come Guadagnini, Bonacorsi o Lata che si stanno facendo largo benissimo. Soprattutto Guadagnini ormai è pronto per spiccare il volo e non posso che augurargli il meglio per la sua carriera. Anche tra le ragazze ci sono due giovani come Galvagno e Blasigh che hanno tutto per emergere. E poi ci sono piloti leggermente meno giovani, ma che secondo me possono ancora crescere molto, come ad esempio Lapucci, che in questo 2020 ha corso la miglior stagione della sua carriera”.
Sei un osservatore, quale nuove idee per i Campionati 2021?
“Come detto, noi non abbiamo il potere di decidere regolamenti e calendari.
Il nostro lavoro è valorizzare l’immagine dei campionati che la Federmoto ci affida e crescere il seguito degli appassionati. Abbiamo qualche idea in merito, ma prima vogliamo aspettare che arrivino le comunicazioni dagli organi federali”.
Credi concretamente in una stagione “normale” nel 2021?
“Magari nella seconda parte di stagione, se davvero arriverà il vaccino di cui si parla tanto, si potrebbe tornare alla totale normalità. Però in ogni caso ho fiducia che sarà un 2021 più sereno del 2020, se non altro perché ormai sappiamo come bisogna comportarsi”.
Da parte della FMI cosa hai emotivamente raccolto a fine stagione?
“In Federmoto sono state settimane molto intense, visto che erano impegnati con le elezioni. Nei prossimi giorni avremo dei confronti più approfonditi, nel frattempo faccio i complimenti per la rielezione al presidente Copioli, con cui ho sempre avuto un dialogo proficuo”.
Domanda particolare: pensi che possa esistere una “nuova formula” di gara per ampliare il potere attrattivo delle gare?
“Bisogna considerare che molti dei nostri campionati hanno come partecipanti piloti amatori, che pagano di tasca loro l’iscrizione e tutte le altre spese per venire a correre. Per cui bisogna che gli venga riconosciuta la possibilità di divertirsi con un numero congruo di turni in pista. Per il resto, credo che il potere attrattivo di una gara, a prescindere dalla formula, sia dato da tre fattori: i piloti che partecipano, l’incertezza dei risultati e la bellezza del contesto. Noi nel 2019 abbiamo avuto un campionato Prestige semplicemente meraviglioso perché questi fattori si sono incontrati. Nel 2020 abbiamo raddoppiato il pubblico delle dirette, nonostante i tanti problemi che ci sono stati, e questo ci fa credere che nel 2021 avremo un Prestige davvero imperdibile”.
Un tuo desiderio per la prossima stagione è…
“Che si possa vivere un’annata un po’ più serena, per divertirci tutti insieme ancora di più”.
(Foto credit: GIUSEPPE CARDILLO, MxReport, FX Action)