La YZF R3 è l’ultima nata tra le supersportive R-Series: ha debuttato sulla pista del Mugello con lo spagnolo Illàn, protagonista del monomarca R125 Cup 2014 e ad ottobre debutterà nel CIV…
La categoria 300 cc, coma già evidenziato e spiegato nel test della Benelli BN302, offre un nuovo stimolo racing ma, soprattutto, un cambio di passo nelle categorie SS, anche in vista dei nuovi regolamenti tecnici 2016 che vedranno probabilmente messa da parte la SS 600 cc.
Così, l’attesa nuova supersportiva Yamaha YZF-R3 ha fatto il suo debutto anche in terra italiana, mostrando le proprie qualità da sportiva sul celebre e impegnativo circuito del Mugello. A guidarla nel tempio della velocità toscano, è stato il pilota iberico Pedro Javier Castagno Illàn che, proprio lo scorso anno, si era reso protagonista a Franciacorta della R125 Cup, monomarca di Yamaha dedicato ai giovani talenti in sella alla più piccola delle supersportive di Iwata.
Strada nuova, idee che faranno la differenza…
La R3 è forte del nuovo bicilindrico fronte marcia da 321 cc (con potenza massima di 42cv a 10.750 giri/min) e rappresenta il “cambio passo” per chi proviene da una 125 cc e si proietta verso cilindrate più potenti, oltre al fatto che va a completare la già ricca gamma Yamaha R-Series.
E proprio tra i cordoli del Mugello, durante la giornata di test organizzata da Yamaha e AG Motorsport Italia, ha dimostrato, malgrado fosse ancora in uno stato racing davvero embrionale, un grande feeling mettendo a nudo tutte le proprie caratteristiche da sportiva, in attesa del debutto ufficiale che avverrà il prossimo ottobre proprio nel CIV.
Il test del Mugello…
Ancora in fase di allestimento e con diverse parti Racing ancora non disponibili, la R3 adotta già un ammortizzatore posteriore racing, modulo aggiuntivo, scarico racing, pedane racing, paratelaio, leve freno e frizione ed alcuni particolari relativi alla trasmissione.
Nonostante la carena di serie, la presenza dell’ABS e dell’impianto luci oltre ad altri particolari, i dati rilevati a fine prova sono stati molto incoraggianti e l’aspettativa per la conclusione dei lavori di sviluppo si prospetta elevata per un esordio della R3 nel mondo Racing. La R3 presenta già di base caratteristiche molto interessanti, come il moderno motore bicilindrico dotato di offset nel posizionamento dei leggerissimi cilindri DiAsil che eroga già di serie ben 42 Cv. Molto interessanti anche diverse caratteristiche della ciclistica, come i soli 169 kg in ordine di marcia, sempre della moto di serie, ottimamente distribuiti con il 50% all’anteriore e 50% al posteriore.
Pedro Javier Castagno Illàn a fine test ha rilasciato questo commento: “La giornata è stata molto positiva. La YZF-R3 è sicuramente molto stabile in curva, facile da guidare, agile e comoda e sono rimasto soddisfatto sia dalle sospensioni che dal telaio nei quattro turni in pista. Ho affrontato il turno iniziale senza troppe modifiche, per capire al meglio quali fossero i primi accorgimenti da apportare al setting: la R3 ha risposto subito bene in curva, muovendosi però un po’ troppo sul rettilineo una volta in carena e aumentando la velocità. Nella seconda sessione sono subito state apportate alcune modifiche alle sospensioni per migliorare la velocità della moto in curva e aumentare la stabilità. Ho iniziato a spingere di più in frenata, anticipando la piega e rilasciando i freni prima per poi accelerare nuovamente. In questo modo la R3 mi ha seguito nettamente meglio. Nella terza sessione abbiamo continuato il lavoro sulla sospensione posteriore per migliorare ulteriormente il movimento della ruota. Per tutto il turno ho costantemente aumentato la velocità rispetto alle sessioni precedenti cercando di entrare più forte tra i cordoli. Giro dopo giro la moto mi ha seguito sempre di più e l’unico limite è stato dato dalle pedane che, ancora in posizione originale, a causa degli elevatissimi angoli di piega possibili con questa moto toccavano l’asfalto in curva non consentendomi di ottenere la giusta scorrevolezza. Nell’ultima sessione non ho potuto forzare troppo per via dell’alta temperatura della pista e di un leggero traffico, ma tuttavia ho potuto confermare le ottime impressioni avute precedentemente”.
La YZF-R3 – tutti i suoi…numeri
Modello Supersport per patentati A2
Bicilindrico frontemarcia da 321 cc, 4 tempi, 4 valvole DOHC, raffreddamento a liquido
Potenza massima 30,9 kW/42 CV @ 10.750 giri/min
Coppia massima 29,6 Nm/3.0 kg-m @ 9.000 giri/min
Leggero telaio tubolare in acciaio a diamante
Distribuzione dei pesi vicina al 50/50
Interasse corto, 1.380 mm
Forcellone lungo ispirato a YZF-R1, con lo stesso rapporto forcellone/interasse
Forcella con steli da 41 mm ed escursione di 130 mm
Sospensione posteriore Monocross con 125 mm di escursione
Leggeri cerchi in alluminio a 10 razze
Freni a disco anteriore da 298 mm, posteriore da 220 mm
Strumentazione multifunzione, contagiri analogico e tachimetro digitale
Altezza sella 780 mm, selle pilota e passeggero separate
Semimanubri clip-on con angolo di sterzo di 68 gradi
Serbatoio da 14 litri
Peso di soli 169 kg in ordine di marcia
Prezzo: € 5.390,00 f.c.