Ducati entrerà nel mondo del motocross è di per sé una grande notizia. Ma, la voce che urla di più, è quella che vede Tony Cairoli protagonista dello sviluppo
Al di la dei commenti che nascono dalla news annunciata ieri, vale la pena soffermarsi sul “reale peso” dell’iniziativa. Il 9 volte Campione del Mondo di motocross, ha certamente e per forza di cose una mente tecnica aperta, visto che ha sempre lavorato da tecnici di altissimo livello.
Sarà uno sviluppo verticale
Questo lo pone su un piano mai orizzontale nel senso dello sviluppo, ma, credo, piuttosto verticalizzato. Questo significa che Tony potrà fare la differenza vera per Ducati in ottica sviluppo della nuova moto, che apre scenari nuovi ed infinite possibilità per un marchio che ha sempre scommesso…sulle scommesse.
L’apporto di Cairoli quindi sarà di alto livello e questo anche nelle soluzioni tecniche “finali”, perché credo che a Borgo Panigale, abbiamo molto chiaro l’obiettivo da raggiungere. Sarà una moto “classica” quindi?
Io non ci conterei più di tanto, perché Tony porterà con sé l’esperienza di soluzioni che la Factory tedesche (KTM ndr) non ha scelto perché probabilmente laboriose ed impegnative in ottica di prodotto per la clientela.
Ducati, la differenza… che farà la differenza
Ducati è certamente più pronta in alcune aree di sviluppo, come ad esempio potrebbe essere la soluzione della zona termica del motore, oppure le geometrie del telaio, magari con la possibilità di variare alcuni parametri legati alle quote della moto.
Tony certamente ha una sua idea chiara di che moto debba nascere e sono certo che sarà un qualcosa di unico ed originale. Sul motore, Ducati potrà fare la differenza e questo è un fatto.
Ora dobbiamo capire che tipo di motore sarà, come configurazione, posizionamento del gruppo termico, tipologia di testata e tutto quanto legato all’analisi dei flussi in transito nel motore, analisi che, in MotoGP, sono di fatto indispensabili.
Dunque, in questa fase, (sono però convinto che Maddii lo sviluppo della moto lo sta conducendo da tempo) è tutto molto sui “generis” ed ogni strategia ed opzione è aperta con Cairoli dentro a questo bellissimo progetto, che apre le porte in un mondo con grande futuro anche per gli appassionati.
Progetto pluriennale
Si tratta di un progetto pluriennale che vedrà la nascita di una gamma completa di motori e moto da fuoristrada. La Casa bolognese per questo, ha stretto un accordo con il nove volte Campione del Mondo Motocross Antonio Cairoli in veste di collaudatore di altissimo livello per il nuovo progetto.
Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding: “Sono orgoglioso di annunciare l’ingresso di Ducati nel Motocross. Un mondo completamente nuovo per Ducati, nel quale vogliamo portare il nostro talento nella progettazione di moto leggere, con una componentistica eccellente e di elevate prestazioni che – soprattutto – possano emozionare sempre più motociclisti.
Così come crediamo che la pista sia il miglior laboratorio per sviluppare e testare le moto che poi saranno rese disponibili agli appassionati. È il motivo per cui abbiamo deciso di collaborare con un campione indiscusso come Tony Cairoli che, assieme alla passione e all’impegno di tanti di noi qui a Borgo Panigale, contribuirà a rendere Ducati capace di offrire agli appassionati prodotti ad altissime prestazioni anche nel fuoristrada, così come abbiamo dimostrato di saper fare sull’asfalto.
Questo progetto è reso possibile dagli eccellenti risultati dell’Azienda in questi ultimi anni, e conferma il nostro desiderio di ampliare la nostra presenza verso nuovi mondi, parlare a nuovi motociclisti e quindi far crescere la comunità dei Ducatisti.”
Antonio Cairoli “Sono estremamente felice di entrare a far parte dell’universo Ducati, da sempre simbolo di italianità nel mondo, e di intraprendere questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano. Poter apportare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno che diventa realtà ed è per me motivo di profondo orgoglio”
Maddii Racing, l’accordo che farà la differenza
Ducati ha anche stretto un accordo pluriennale con Maddii Racing, uno dei team più esperti nel paddock del Motocross, che sarà la struttura di riferimento per le attività racing nell’MX, e prenderà parte al Campionato Italiano Motocross 2024 con Alessandro Lupino, otto volte Campione Italiano e vincitore del Motocross delle Nazioni 2021, pilota sotto contratto con Ducati nella doppia veste di pilota e collaudatore.
Il focus del progetto offroad Ducati è una combinazione di ricerca della leggerezza spinta all’estremo, componentistica al top e motori caratterizzati di una curva di erogazione molto ampia.
Torna il Desmo
Quest’ultima è ottenuta grazie all’utilizzo del sistema Desmodromico, impiegato su tutte le moto sportive della Casa di Borgo Panigale a partire dalle MotoGP. Ducati è infatti l’unica azienda al mondo che utilizza sulle proprie moto di produzione più performanti lo stesso sistema di richiamo delle valvole che impiega sui prototipi da corsa.