La più bella gara della stagione: tra i due litiganti, Paolo Arioni e Gabriele Ruju, vince Alessandro Costantino: Franciacorta ha regalato spettacolo nel KTM Duke 200 Trophy…
E’ stata una gara tostissima, di quelle che fanno alzare il pubblico sugli spalti, di quelle dove scorre veloce adrenalina e talento. Ammazza che gara! Tutti, proprio tutti i piloti del KTM Duke 200 Trophy, hanno offerto uno spettacolo di altissimo livello agonistico, che ha stupito anche gli stessi organizzatori, certi che questa formula funziona, piace e diverte…
Una gara a testa, alla fine tra i due litiganti, gode il terzo…
Tre gare da inizio stagione, tre diversi vincitori, tre stili di guida sempre spettacolari con le Duke 200 piegate all’estremo. E chiamatelo pure campionato aperto ma, il nostro Paolo Arioni ed i suoi due diretti avversari, Gabriele Ruju e Alessandro Costantino sono vicini, vicinissimi più che mai, quindi assisteremo ad una finale incandescente, anche se, a questo appuntamento, manca ancora parecchio. La terza prova della stagione l’ha vinta Alessandro Costantino, dopo che Paolo Arioni e Gabriele Ruju, ne hanno vinto una a testa…
“Sicuramente la più bella gara vista fin ora e la gara in assoluto più avvincente della terza tappa del trofeo – ci spiega Paolo Fabiano, PR & Marketing Manager KTM Italy -. Ho sentito commenti entusiasti per tutta la gara da parte del pubblico che si è ammassato sulle tribune per tifare i nostri giovani talenti. Mai visto uno spirito agonistico così battagliero e soprattutto rispettoso delle regole! Il livello tecnico raggiunto dai mezzi è notevole, con tempi sul giro che si discostano di pochi secondi dalle categorie superiori. Merito dello sviluppo delle moto, merito delle gomme, merito della tecnica di guida di ragazzi che giro dopo giro abbassano i tempi senza evidenziare il limite della moto. Pertanto noi di KTM ci possiamo ritenere soddisfatti, nella speranza che per le ultime 2 tappe rientrino anche gli assenti e che la griglia sia numerosa, come in occasione della prima gara”.
…questione di pochi punti
Insomma un vero corpo a corpo tra i piloti per tutta la gara che conferma l’elevato gradiente emozionale di questo Trofeo, alla sua prima stagione di vita. Il nostro Paolo Arioni quindi, dopo la vittoria di Franciacorta ed il secondo posto della terza prova, si trova al comando della classifica con 65 punti seguito da Costantino (61 punti) e Lolli, con 42 punti, mentre Ruju è quarto, a quota 41 punti. Numeri che rendono quanto mai aperto il Trofeo KTM.
La gara 3 di Franciacorta, vince Alessandro Costantino…
Alessandro Costantino ha avuto ragione di una bagarre a 5 con Arioni, Lolli, Villamagna e Ruju: bagarre partita fin dal primo giro, con i giovani piloti che hanno confermato l’elevato livello di competitività del trofeo. Scambiandosi spesso di posizione al vertice, a suon di giri veloci e gomitate, sono però sempre rimasti nei limiti “accettabili” della battaglia sportiva, così come insegnato loro dai tutor Marco Borciani e Diego Giugovaz..
Sono stato 10 giri che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino alla fine quindi: Costantino, Arioni e Ruju, finiti poi nell’ordine, hanno staccato di qualche metro gli avversari giocandosi la vittoria fino alla bandiera a scacchi. Gabriele Ruju ha provato all’ultima curva a sorprendere i compagni di viaggio, ma senza fortuna.
La vittoria è così andata a Costantino bravo a guadagnare qualche prezioso centimetro proprio nell’ultima curva e festeggiando così la prima affermazione in carriera. Ad Alex Triglia, debuttante nel Ktm Duke 200 Trophy il quinto posto e la gioia del record della gara in 1’25”939. Quarta piazza per Lolli, altro giovane di speranze, mentre Villamagna, in calo a causa di una forte usura delle coperture, dovuta anche al suo maggior peso rispetto agli avversari, ha chiuso al sesto posto.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI “GOMITO A GOMITO”…
ALESSANDRO COSTANTINO: “Mi piacerebbe arrivare alla Red Bull Rookies Cup”
Insomma…tra i due litiganti, il terzo ha goduto?
“E’ stata la gara più impegnativa del campionato e già da come avevamo visto in prova, noi tre avevamo un passo di gara praticamente identico, infatti poi nessuno è scappato via e ci siamo giocati la vittoria a suon di sorpassi…”.
Raccontaci in sintesi la tua gara su Ruju e Arioni…
“Direi che ce la siamo giocata un pò di più io e Paolo Arioni, forse per il fatto che era leggermente più competitivo di Ruju, anche nei sorpassi…”
Cosa ne pensi, dopo le prime gare, di questo Trofeo KTM?
“Questo trofeo direi che è ha un buon rapporto tra qualità e prezzo. Per chi non ha mai corso è una buona scuola che serve ad entrare nel mondo delle corse”.
Facciamo un pronostico sulle prossime gare…
“Penso che finirà rispecchiando la gara di domenica scorsa, tutti li vicini attaccati uno all’altro… Chi vincerà sarà sicuramente staccato di pochi punti”.
Stai già pensando al 2015?
“Il mio futuro direi che si è riaperto grazie a Filippo Del Monte ed a questo campionato. Prima di questo purtroppo, mi ero fermato da tre anni con le corse per mancanza di soldi, ma ora posso dire di poter vedere qualcosa nel futuro, ovviamente servirebbe un allenamento più adeguato, cosa che ora non faccio, perchè non ho la moto, e, magari, ottenere un budjet più alto per continuare la mia carriera”.
Un sogno…
“Nel 2015 mi piacerebbe arrivare alla Red Bull Rookies Cup, che, come molti sanno, è forse l’unico trampolino di lancio per il mondiale Moto3”.
A denti stretti…chi lo vince questo Trofeo?
“Come detto, lo stiamo combattendo molto duramente ma comunque il campo è ristretto su noi tre, vedremo alla fine chi avrà la meglio”.
PAOLO ARIONI: “Ogni curva una guerra gomito a gomito!”
Paolo, questa volta una gara veramente bella e combattuta…
“Un po’ mi aspettavo che andasse così, soprattutto perché eravamo tutti e tre già molti caldi fin dal primo turno di prove libere… Per questo ero abbastanza felice, soprattutto perché preannunciava di fatto che la gara sarebbe stata molto combattuta, cosa che poi è accaduta. Certo sapevo che noi tre saremmo scappati ma non mi aspettavo che, anche dal quarto posto in poi, quei piloti avrebbero fatto battaglia tra loro. E’ stata per me un’ottima gara, mi piace correre così, corpo a corpo, gomito a gomito con gli altri, perché come ho detto l’altra volta, a me piace la bagarre, la pressione in gara… Spero che da ora in poi, nelle prossime ed ultime due gare del campionato, si continui su questo passo”.
La gara quindi è stato un corpo a corpo tra te, Ruju e Costantino…
“Vero, proprio così! Certo la parte di gara più bella è stata quando, uscendo dalla curva che ci immetteva sul rettilineo di Franciacorta, sia Ruju che Costantino, sono riusciti a superarmi per il gioco delle scie e, da dietro, li vedevo spalla contro spalla lottare per la posizione. Poi però, nel cercare di mettermi in scia, ho tentato il sorpasso alla fine del rettilineo ed eravamo tutti appaiati prima della staccata al punto tale che entrambi mi hanno fatto allargare… Ma questo non mi ha fatto innervosire ma, al contrario, mi ha divertito e motivato tantissimo, pensa che ridevo sotto al casco e sono queste le cose che mi piacciono e divertono in una gara… Ogni curva quindi una guerra!”
Domanda scontata… Come pensi finirà questo Campionato?
“E’ una bella domanda perché, di nuovo, saremo tutti a Franciacorta. Penso che ci sarà ancora da combattere abbastanza perché qui andiamo tutti forte. La cosa si fa difficile ed il campionato sta prendendo una piega forse, anche se, secondo me, la svolta ci sarà nella gara di Varano, pista nuova credo per tutti e quindi partiremo tutti da zero. Almeno spero. Varano non la conosco, ricordo solo di averci visto correre mio padre anni fa’…”.
Dove guadagnano e dove perdono i tuoi avversari rispetto a te…
“Sinceramente non credo ci siano stati punti della pista dove c’era una vera differenza tra noi. Era solo un gioco di scie, di staccate all’ultimo metro, insomma tutto è lasciato all’improvvisazione del momento, quando siamo in bagarre. Alla fine nessuno di noi perde qualcosa, visto che eravamo sempre attaccati uno all’altro, almeno qui a Franciacorta. Questo mi piace da un lato ma spaventa un po’ dall’altro…”
Cosa farai fino alla prossima gara?
“Ora come ora vorrei passarmi le mie due settimane in vacanza con i miei amici di sempre e non pensare a nulla. Vorrei staccare la spina per un po’ quindi, poi, dopo che sarò rientrato, inizierò l’allenamento con il motard e la moto da cross e questo per fare braccia, visto che, durante quest’ultima gara, mi sono reso conto che le mie spalle erano un po’ affaticate”.
Cosa farai l’anno prossimo?
“E’ chiaro che lentamente sto valutando il 2015 e spero di rimanere nella famiglia KTM, dove mi sto trovando bene con tutti. Però aspetto anche qualche proposta, magari per il Trofeo Duke 390 che mi incuriosisce abbastanza…”.
GABRIELE RUJU: “Io credo che il Duke Trophy finirà sorprendendo tutti…”
Raccontaci la tua gara…
“Questa gara è stata molto difficile, anche se partivo dalla prima posizione. Mi sono ritrovato in una lotta a tre fin dai primissimi giri. Ho provato a scappare all’inizio ma il mio tentativo non ha funzionato, ho poi cercato di cambiare strategia di gara, cercando di restare secondo per poi sfruttare gli ultimi giri per passare in testa, ma ad ogni curva o giro, le posizioni cambiavano continuamente… Finché, proprio all’ultimo giro, nella penultima curva, ho azzardato il sorpasso su tutti e due i piloti. Inizialmente aveva funzionato ma a centro curva l’anteriore si è chiuso e Arioni e Costantino sono passati. Beh, fortunatamente non sono caduto è non ho compromesso totalmente la mia gara”.
E cosa pensi di questo Trofeo KTM?
“Questo trofeo sta diventando sempre più competitivo, i piloti sono molto agguerriti e tutti vogliono vincere. E’ organizzato molto bene, anche grazie agli istruttori che ci seguono durante tutto il weekend. Le moto sono tutte di pari prestazioni e questo comporta un grande divertimento sia da parte degli spettatori che dei piloti”.
Domanda fatta a tutti e tre: un pronostico sul campionato…
“Io credo che il Duke Trophy finirà sorprendendo tutti… Personalmente darò il massimo per riuscire a vincere, anche se sarà difficile senza la gara di Modena dove non ho partecipato, ma sono ottimista per le prossime gare, aumenterò il carico dell’allenamento per arrivare fisicamente al massimo al prossimo appuntamento, dove non mancherà certamente il divertimento”.
Cosa c’è o vorresti nel tuo futuro di pilota?
“Adesso non penso al mio futuro ma solo al presente, mi sto impegnando molto e spero che in futuro tutto il mio impegno sia servito a qualcosa… Spero che mi porti ai miei obbiettivi, che mi faccia migliorare di giorno in giorno fino a raggiungere il mio scopo, ovvero arrivare alla MotoGP. Penso che prima di arrivare al pensiero del 2015, devo pensare a questo 2014, impegnarmi per vincere questo trofeo KTM, poi si penserà al futuro, che spero mi regali qualche opportunità che cercherò di sfruttare al massimo”.
Chi lo vince il Duke 200 Trophy 2014?
“Il trofeo lo vince il migliore, chi si impegnerà di più e chi avrà quella giusta quantità di fortuna che lo porterà al successo, spero di essere io quel pilota ma, come ho già detto, sarà molto difficile… Penso di avere tutte le carte in gioco per farcela come ho già dimostrato più volte”
NEXT RACE: prossimo appuntamento per il KTM Duke 200 Trophy il 21 settembre, sempre sul tracciato di Franciacorta, a cui farà seguito l’epilogo di fine stagione che si correrà il 13 ottobre a Varano
La classifica provvisoria KTM Duke 200 Trophy
1° Paolo Arioni 65
2° A. Costantino 61
3° P. Lolli 42
4° G. Ruju 41
5° L. Villamagna 29
6° S. Zamboni 20
7° A. Pellizzoni 19
8° A. Dell’Oca 12
9° A. Dezzi 11
10° A. Triglia 11
11° M. Giunto 10
12° L. Gherardi 9
13° M. Beatrizzotti 8
14°G. Campanello 8
15° F. Villani 8
16° G. Cuttitta 7