Ad EICMA il mercato esplorerà settori nuovi quali l’ibrido, l’elettrico, la sovralimentazione senza dimenticare naked/cafè racer e provocazioni come Niken Yamaha…
Nell’incertezza economica che avvolge un po’ tutti i settori, quelle delle due ruote è forse quello tra i più colpiti. Molti appassionati oggi si trovano costretti a vendere le proprie moto e questo per costi di gestione sempre più alti e, decisamente sproporzionati rispetto a ciò che rappresenta la moto in senso stretto, ovvero passione, evasione o semplicemente necessità di una mobilità molto più veloce rispetto a mezzi pubblici ed automobile.
Tanta voglia di idee e riscatto ad EICMA 2017
Ma il mercato delle due ruote sa stupire ed ancora sa “cercare” dentro gli schemi di questa passione proprio per coinvolgere ancora gli appassionati verso prodotti alternativi ma, soprattutto, realmente innovativi. È quindi un mercato in fermento e, con EICMA ormai alle porte, saranno molte le novità che potrebbero far guadagnare terreno e stimoli al nostro mercato, sempre alla ricerca di novità e nuovi spazi. In ben altro ambito però c’è chi festeggia i 100 milioni di unità vendite, un record tutto Honda se parliamo del mito Super Cub.
Tutte le Case sono pronte quindi ad affacciarsi al balcone del nuovo (compresa l’elettronica che avrà sempre più un ruolo chiave anche per la guida assistita) dell’alternativo, nella speranza di muovere quel qualcosa legato alla passione che faccia superare questo brutto momento storico, dove una moto od uno scooter sono diventati “il superfluo” a cui per necessità si deve rinunciare.
Qualche spunto per il futuro: turbo, ibrido, elettrico…
Provando a guardare lontano, vorrei cercare la direzione del mercato nel prossimo, imminente futuro: mi viene da pensare a tre temi fondamentali, riduzione delle cilindrate, nuovi spazi per il design e spazio alla mobilità alternativa legata all’ibrido o all’elettrico (foto sopra). Sono quindi questi alcuni dei perni attorno a cui girerà il mercato moto/scooter nei prossimi anni e questo fa ben sperare che passione tornerà ad essere vitalità e non rinuncia assoluta…
Niken Yamaha: voltare pagina e rompere ogni schema
Ed a proposito di nuovi concetti, Yamaha con Niken (foto sopra), sembra svelare giù qualcosa di nuovo: si tratta di una moto con un sistema di sospensione anteriore già collaudato con lo scooter Tricity 125/150, dove la doppia forcella e la doppia ruota anteriore, rappresentano un elemento di sicurezza in più. Niken sfoggia un motore tre cilindri ed un telaio ed una ciclistica all’altezza del progetto, dove spiccano prestazioni ed un nuovo concetto di guidare, rilasciando un piacere di guida innovativo, unico e che apre le porte alla fantasia del rider.
Honda e la NEO Sport Cafè: l’idea nuova delle naked
Ma Yamaha lavora in silenzio così come lo fa Honda, che sta preparando qualcosa di davvero unico e che forse vedremo ad EICMA in versione “prototipale”, oltre a quel nuovo concetto di cafè racer visto al Salone di Tokio, nel caso specifico la NEO Sport Cafè Concept (foto sopra), che segna un’evoluzione più “plastica” (dal punto di vista dell’armonia delle forme) delle naked cafè racer classiche. Un punto di vista oserei dire strategico, perché questo Concept racchiude in sé molte idee che potranno essere evoluto secondo la logica anche di differenti motorizzazioni.
Sovralimentazione, lo scenario del downsizing
Ma Honda sta lavorando forse all’altro capitolo delle performance, ovvero la sovralimentazione e pare che un motore da 500 cc sia nell’aria. Se fosse così, potremmo guardare e soprattutto guidare un nuovo concetto moto, quello dei motori “downsizing” ovvero cubatura ridotte a fronte di elevate prestazioni. Staremo a vedere cosa racconterà EICMA su questo profilo evolutivo.
Ed anche Suzuki e Kawasaki (che punta tutto pure sul vintage come nel caso della Z900RS foto fondo pagina) stanno lavorando a questa tipologia di progetto: la prima con una “media” naked sovralimentata, l’altra con l’evoluzione concreta del turbo giù visto sulla H2/H2R (foto sopra) ma su una cilindrata inferiore a 800 cc. Sono voci ovviamente ma rispecchiano in parte che, per abbattere ogni barriera legata alla crisi, sono le idee a contare di più…
Il capitolo ibrido, qui la lotta tra le Case sarà sul prezzo finale
Poi si apre un altro scenario importante, quello dell’elettrico/ibrido (foto sopra Honda), che rappresenta una realtà concreta dove tutti stanno lavorando ed anzi, in alcuni casi, sono e saranno presto in produzione scooter elettrici/ibridi, se parliamo di grandi marchi made in japan. Questo è un segmento essenziale (sarà una battaglia aperta tra le Case sul tema prezzo finale), perché da solo potrebbe rimettere in sella molti appassionati legati alla mobilità quotidiana, quella del traffico, quella dei percorsi casa/lavoro, quella della massima economia di gestione. Anche qui EICMA racconterà parecchio.
Prove di volo anche per le due ruote: fantasia ma concretezza velata
Ed infine c’è la fantasia a volare: si parla sempre più di moto possono volare e che alcune Case, un po’ per gioco, un po’ per prima esplorazione, stanno lavorando ad alcuni ambiziosi progetti legati ad oggetti che possono svolazzare per davvero da un capo all’altro della città.
Ora certamente ci viene da ridere al solo pensiero, ma questo filone certamente apre nuovi scenari e nicchie di mercato tutte da scoprire e promuovere. Ci sono progetti già molto avanzati e pronti mentre alcune Aziende, in un mix tra aeronautico e motociclistico, stanno sviluppando delle moto capaci si alzarsi in volo grazie alla spinta di eliche fatte ruotare da motorizzazioni 4T moto. Un nuovo DNA delle moto? Molto presto per trarre conclusioni, ma, certamente, un altro “ruolo” che il settore moto è chiamato ad esplorare pur senza aspettarsi troppi consensi immediati. Basta pensare all’evoluzione degli pneumatici moto negli ultimi 15 anni e capirete che davvero nulla è impossibile per le idee…
Tutti ad EICMA, ma con la mente aperta al futuro delle due ruote
Preparandoci ad EICMA quindi, non possiamo considerare l’evoluzione, Mai come quest’anno saranno le novità a far comprendere molto agli appassionati. L’unico consiglio che posso darvi è quello di osservare con una mente proiettata in avanti e che sa guardare al futuro, perché quello che vedremo nei padiglioni quest’anno, sarà forse una prova di futuro, di cambiamenti importanti per le due ruote, in un’ottica più proiettata alla visione globale dei prodotti come mai non è stato prima. Forme, design, motorizzazioni, stili, tecnica, ciclistica, tutto racconterà del prossimo nuovo che verrà. Basterà solo guardare con uno sguardo che abbia una visione più ampia possibile…