Ennesimo successo per l’e-prix di Roma legato alla Formula E. Tante iniziative per il pubblico che quest’anno ha raggiunto 35.000 presenze. Per la gara vince Evans dopo un accesissimo duello con Lotterer, terzo Vandoorne. Primo successo per Jaguar
Non ci è voluto molto per capire che, questa seconda edizione del GP legato alla Formula E, sarebbe stato un nuovo successo. La percezione infatti, è stata subito fortissima fin dalle prime luci dell’alba: tanta gente nella zona EUR, tante famiglie, tanti curiosi con la novità del notevole e consistente aumento di movimento e quindi presenze.
È stato fatto molto per questa edizione 2019, a dispetto dei tempi ultracorti legati all’allestimento e che, certamente, qualche disagio lo hanno creato in un’area affollata quale è l’EUR di Roma.
E, proprio la Capitale, ha visto in gara le nuove GEN2, ovvero la seconda generazione delle monoposto di Formula E che quest’anno corrono le gare con un’unica vettura, senza quindi lo spettacolare cambio pilota di metà gara. In aggiunta, ecco l’Attack Mode, che consente ai piloti (passando in una zona dedicata che si trova fuori traiettoria) di sfruttare ulteriori 25 kW di potenza in più da sfruttare però per pochissimi giri.
Dopo il successo della prima edizione c’erano molte aspettative sul secondo E-Prix. spiega Renato Bisignani, Direttore Comunicazione Formula E – ci siamo impegnati molto per offrire al pubblico novità su ogni fronte, dall’organizzazione generale alle attività che potessero aumentare il coinvolgimento e l’intrattenimento sia fuori che dentro la pista, tenendo a mente i tifosi che ritornavano per la seconda volta e quelli che invece venivano a vedere la Formula E per la prima.
Siamo entusiasti della risposta del pubblico e pienamente soddisfatti della riuscita dell’evento. Continueremo ad ascoltare i parerei di tutti gli interessati perché vogliamo sempre migliorarci, l’Italia è un mercato di primaria importanza per la crescita della Formula E. Quindi, lo avrete compreso dalle parole di Bisignani, lo spazio di miglioramento c’è eccome e questo apre le porte a valutare nuove idee per i prossimi GP, di cui, l’unico appuntamento italiano, è proprio l’e-prix di Roma.
METEO CAPRICCIOSO MA TANTO SPETTACOLO
Il meteo certo non è stato clemente come l’anno scorso, perché un po’ la pioggia, un po’ l’asfalto viscido, hanno creato qualche “apprensione” in più per i piloti prima della gara. Di fatto, il tracciato romano – 21 curve per quasi 3 km di lunghezza – era piaciuto nel 2018 ed è piaciuto ancor più nel 2019, segno che la particolare morfologia ed andamento della pista, ben si adatta alle più elevate velocità delle GEN2.
Girando lungo il tracciato infatti, ho avuto a nettissima sensazione della “nuova efficacia” delle GEN2: decisamente migliori in accelerazione oltre che nelle “esse”, vantano un ingresso curva più deciso, più velocità globale, tanto che quest’anno è stato polverizzata la pole position del 2018. L’unica nota negativa se così posso dire, è la stabilità vetture che sembrano molto spesso sulle uova, caratteristica che però esalta la guida e l’abilità dei piloti, specie in staccata.
Tra le novità della stagione, non tanto la potenza che rimane di 200 kW, c’è il valore legato al limite di energia, passato da 28 a 54 kW mentre per la durata della batteria, quella della GEN1 era di soli 25’ mentre oggi i piloti possono correre l’intera gara. Aumentato il peso vetture, oggi portato a 385 kg contro i precedenti 320 kg.
Insomma, tante novità e molti appassionati per l’e-prix di Roma, uno tra tutti Max Biaggi, ormai parte integrante del Venturi Team in ottica del suo record che dovrà battere nel 2020 in sella alla VOXAN full elettrica. A Max la Formula E piace ed incuriosisce… Max però era presente pure per la partita “leggende della Roma Vs Nazionale Piloti”: in campo anche Francesco Totti per questa partita di beneficienza al Tre Fontane.
INTERVISTA A RENATO BISIGNANI, DIRETTORE COMUNICAZIONE FORMULA E
Si è visto molto più pubblico rispetto alla prima edizione: segno che la Formula E piace anche in Italia? Quanti spettatori stimati?
Benché ci siano spazi fisici da rispettare all’interno della città, siamo riusciti ad aggiungere alcune tribune in più per soddisfare la grande domanda di biglietti e unitamente alle zone prato gratuite abbiamo avuto 35 mila persone.
Quale è il commento dei piloti sul tracciato romano?
Senza ombra di dubbio è considerato il più sfidante ed emozionate da tutti i piloti.
Novità per la prossima edizione 2020? Ci state lavorando? Puoi dirci qualcosa in anteprima?
La stagione prosegue fino a luglio, con le prossime gare in calendario e dopo l’estate inizieranno i preparativi per il terzo E-Prix di Roma che vedrà in pista nuovi costruttori del calibro di Mercedes e Porsche. Per la prima volta i quattro grandi nomi dell’industria automobilistica tedesca, inclusi BMW e Audi, si sfideranno in un campionato internazionale. La competizione in pista sarà esaltante!
LA PAROLA AI PROTAGONISTI DELL’E-PRIX DI ROMA
JAGUAR RACING PANASONIC – MITCH EVANS, IL VINCITORE: “E’ bello essere felici ed onesti del risultato, i primi giri sono stati difficili ed io e Andre ci siamo trovati bene lì davanti ma certo non è stato facile, dopo la bandiera rossa volevo restare dietro di lui, perché so che normalmente DS TECHEETAH è molto forte…
Quindi, ho pensato di vedere cosa accadesse dietro. Una volta che le informazioni sull’energia sono diventate visibili, ho pensato che fosse sorprendente e avevo bisogno di usarla tutta per avvicinarmi e quindi attaccare. Ovviamente, era al limite ma voglio ringraziare tutti per il duro lavoro svolto da Panasonic Jaguar Racing, perché so che non è stato facile e quindi sono davvero felice di essere il primo vincitore con Jaguar”.
DS TECHEETAH ANDRE LOTTERER, SECONDO A FINE GARA: “Ho sentimenti contrastanti, ovviamente. Volevo davvero vincere questo, abbiamo lavorato molto duramente, ma oggi Mitch è stato molto più veloce, quindi congratulazioni a lui e alla sua squadra. Devo controllare cosa è successo da metà gara… In gara ho iniziato a lottare con le gomme e sembrava che le pressioni stessero diventando più alte, ho cercato di mantenere il comando pensando che Evans avrebbe atteso per il sorpasso, ma ovviamente aveva il naso dentro e ha cercato di saltarmi. Penso sia sua giusto che ci abbia provato.”
HWA RACELAB, STOFFEL VANDOORNE, TERZO A FINE GARA: “Sono estremamente soddisfatto del risultato di oggi, abbiamo vissuto un inizio di stagione molto difficile e non abbiamo sempre avuto un buon passo, ma tutto è possibile in Formula E, considerando quello che è successo nelle gare precedenti. È imprevedibile e abbiamo fatto progressi di gara in gara migliorando la nostra velocità. Abbiamo fatto una sorta di check- su alcune posizioni questo fine settimana, ed è stato quindi anche un prezioso apprendimento per me stesso!”
LA SFORTUNA BERSAGLIA ANCORA MASSA
Felipe MASSA, pilota del team di Formula E di VENTURI: “E ‘così frustrante, perché eravamo lì con le nostre prestazioni durante la gara, ero settimo fino a quando ho avuto un problema con la macchina e poi, purtroppo, un grosso problema per la squadra. Penso che entrambe le vetture abbiano sofferto dello stesso problema ed è la seconda volta che ho avuto problemi oggi, quindi è stata una giornata davvero molto deludente, direi che la nostra monoposto non è stata male in gara, ma di fatto potevo aver raggiunto alcuni punti in campionato… Sfortunatamente alla fine, solo zero punti per la squadra, voglio ringraziare i fan per il loro incredibile supporto, è stato fantastico per me tornare a correre davanti ai tifosi italiani”.
GEOX ROME 2019 E-PRIX, CLASSIFICA GARA
1 Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 1:33:51.140s (25)
2 Andre Lotterer DS TECHEETAH +0.979s (21)
3 Stoffel Vandoorne HWA RACELAB +6.399s (15)
4 Robin Frijns Envision Virgin Racing +9.181s (12)
5 Sebastien Buemi Nissan e.dams +9.778s (11)
6 Oliver Rowland Nissan e.dams +11.262s (8)
7 Lucas di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler +24.340s (6)
8 Jerome D’Ambrosio MAHINDRA RACING +28.633s (4)
9 Antonio Felix da Costa BMW i Andretti Motorsport +30.651s (2)
10 Pascal Wehrlein MAHINDRA RACING +30.735s (1)
11 Sam Bird Envision Virgin Racing +32.272s
12 Alex Lynn Panasonic Jaguar Racing +42.238s
13 Oliver Turvey NIO Formula E Team +48.616s
14 Jean-Eric Vergne DS TECHEETAH +49.732s
15 Tom Dillmann NIO Formula E Team +52.253s
16 Jose Maria Lopez GEOX DRAGON +1:10.373s
17 Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport +1:11.373s
18 Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 1 giro
19 Maximilian Gunther GEOX DRAGON 1 giro
ABB FIA FORMULA E CAMPIONATO PILOTI
Jerome D’Ambrosio MAHINDRA RACING 65
Antonio Felix da Costa BMW i Andretti Motorsport 64
Andre Lotterer DS TECHEETAH 62
Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 61
Lucas di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler 58
Robin Frijns Envision Virgin Racing 55
Jean-Eric Vergne DS TECHEETAH 54
Sam Bird Envision Virgin Racing 54
Edoardo Mortara VENTURI Formula E Team 52
Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 44
Pascal Wehrlein MAHINDRA RACING 37
Oliver Rowland Nissan e.dams 35
Sebastien Buemi Nissan e.dams 30
Stoffel Vandoorne HWA RACELAB 18
Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 18
Felipe Massa VENTURI Formula E Team 15
Oliver Turvey NIO Formula E Team 6
Gary Paffett HWA RACELAB 4
Jose Maria Lopez GEOX DRAGON 2
Nelson Piquet Jr. Panasonic Jaguar Racing 1
ABB FIA FORMULA CLASSIFICA TEAM
DS TECHEETAH 116
Envision Virgin Racing 109
MAHINDRA RACING 102
Audi Sport ABT Schaeffler 102
BMW i Andretti Motorsport 82
VENTURI Formula E Team 67
Nissan e.dams 65
Panasonic Jaguar Racing 62
HWA RACELAB 22
NIO Formula E Team 6
GEOX DRAGON 2
(Foto GIUSEPPE CARDILLO/Formula E.com)