Una sorta di “antistress” lo scooter Honda, leader in Europa e campione d’incassi. SH 150i è lo scooter degli scooter, rinnovato nel 2020 è sempre best seller
Estate quasi terminata, si torna alle proprie attività con nuove idee e stimoli. Certo l’atmosfera attorno rimane quella di sempre con lo stress galoppante, il lavoro e gli sposamenti da un capo all’altro della città. Questo il mood di un settembre pieno di energia e che, in sella al nuovo Honda SH150i sembrerà meno frenetico.
Honda SH150i, antistress naturale
Una sorta di “antistress” lo scooter Honda, leader ed iper-popolare in Europa e campione d’incassi (di SH a livello di gamma ne sono stato venduti 1,2 milioni dal 1984) se parliamo di apprezzamento pieno da parte dell’utenza più disparata.
Nel 2020, il best seller Honda, ha subito una profonda rivisitazione che ha toccato praticamente ogni porzione sia stilistica che meccanica dello scooter degli scooter. Quindi, per quanti non hanno avuto modo di approfondire le novità 2020, ho pensato di ripercorrere con tutti voi cosa sia cambiato su SH150i.
Infatti, saranno in molti ad acquistare degli scooter in questo periodo, complice il sole e la bella stagione prolungata, che certo invoglia a scegliere uno scooter per spostarsi agilmente in città e non solo.
Cosa è cambiato in breve
C’è una nuova carrozzeria (4 i colori disponibili) dalla linea ancor più dolce ed elegante, mentre il serbatoio si trova sotto la pedana piatta, scelta tecnica che garantisce un 50% in più di spazio sotto la sella (con presa USB al posto della 12V) da 28 litri.
La nuova sistemazione del serbatoio, inoltre, abbassa il baricentro rendendo il noto plus della guidabilità ancor più esaltante. Chi guida scoprirà inoltre un miglior comfort generale.
Il motore eSP+ è tutto nuovo: ora ha la testa ha 4 valvole e c’è maggiore coppia e potenza ma, soprattutto, un gradiente di accelerazione nettamente migliorato.
Arriva l’elettronica con il controllo di trazione HSTC di serie, l’ABS, lo Start&Stop e le luci full-LED oltre ad una nuova strumentazione. E per il nostro mercato, Honda ha pensato di offrire di serie il parabrezza ed il bauletto, accessori irrinunciabili con l’arrivo della stagione invernale.
Smart-Key, lo scooter in tasca
Arriva la Smart-Key, che può essere messa anche in tasca. Controlla l’avviamento, l’apertura del tappo carburante (con sportellino nella zona inferiore del retroscudo) ed il sollevamento della sella. Quindi oggi la praticità e massimizzata.
E ci sono due pulsanti on/off di sicurezza che disattivano l’avviamento quando siamo vicini allo scooter che si somma alla funzione answer-back che fa lampeggiare gli indicatori di direzione al fine di individuare subito il nostro SH.
Un nuovo motore con più performance
La nuova unità EURO5 eSP+ da 157 cc vanta distribuzione a quattro valvole. La sua potenza sfiora ora i 17 Cv (16,9) a 8500 giri (quindi 1,4 kW in più) con un valore di coppia di 14,9 kgm a 6500 giri (in luogo dei precedenti 13,9 a 7000 giri). Questo motore, oltre alla maggiore potenza piena, offre un miglior comportamento già da 4000 giri fino ai 10.000 giri.
Le quote vitali di SH150i sono di 60×55,5 (58×57,9 mm il vecchio modello), quindi capiamo subito che c’è una corsa più corta a fronte del maggiore alesaggio. Sono questi dati a far salire il regime operativo anche in virtù della nuova camera di combustione e del rapporto di compressione più elevato di 12:1.
Molto lavoro è stato fatto nella centralizzazione delle masse a livello globale: ad esempio il radiatore lascia la parte frontale per essere montato direttamente al lato destro del motore, in luogo anche di una maggiore superficie radiante che, oltretutto, consente il montaggio di una elettro-ventola più piccola.
Cilindro disassato e abbattimento degli attriti
Entrando nel dettaglio poi, questo motore sfrutta tutte le tecnologie Honda in termini di basso coefficiente di attrito. La parte interna della canna cilindro, ad esempio, vanta aculei/scanalature che riducono il consumo di olio oltre che ne migliorano il raffreddamento.
La scelta del cilindro disassato poi, riduce drasticamente le perdite per attrito tra cilindro e pistone, specie nella fase di espansione. E ci sono ben tre cuscinetti che limitano la resistenza al rotolamento della trasmissione.
Il sistema Start&Stop è molto silenzioso grazie alla presenza del generatore ACG che ha funzione anche di avviamento, eliminando così il motorino di avviamento e la cascata di ingranaggi annessa.
Un nuovo telaio tubolare in acciaio
Ma l’altra fondamentale novità su SH125/150i è il nuovo telaio. Vanta una trave dorsale inferiore, scelta che ha permesso la ricollocazione del serbatoio da 7 litri proprio sotto la pedana. Le quote vedono un allungamento dell’interasse di 10 mm – 1350 mm – ed inclinazione cannotto a 26° e 85,2 mm. SH150i pesa 400 grammi meno (134,1 kg) mentre l’altezza sella rimane a quota 799 mm.
A favore del maggior comfort di marcia, è stato modificata la combinazione degli angoli relativi sia al supporto motore che della sospensione posteriore, nota tecnica di cui ha beneficiato pure l’assorbimento delle asperità.
COME VA: Honda SH150i, sempre best seller
Due cose ve le dico subito: questo nuovo SH150i è il più comodo mai provato ed inoltre è forte di un motore prontissimo che rende la guida urbana un vero piacere. Parto da questi “dati” che rendono l’idea del grande lavoro fatto da Honda su questo scooter, realisticamente inossidabile al tempo. Nell’anno di uscita nel 2020, è stato un boom di consensi ed a ragione direi visto il risultato finale.
Comodissimo, quasi un moto ormai, è in grado di affrontare anche lunghi percorsi nel massimo confort per pilota e passeggero. Piace lo stile rinnovato e molto più fluido così come sorprendono le performance del nuovo motore “quattrovalvole”.
Ma andiamo per ordine… La seduta è accogliente, la sella vanta un’imbottitura che non cede ma contiene mentre è stato perfezionata la generosità del triangolo pedane/ginocchia/busto a vantaggio di una posizione di guida molto naturale e mai “passiva”. Si scoprono inoltre un anteriore più carico, una migliore libertà di movimento delle gambe ed una capacità di carico più ampia.
La pedana piatta poi, rende l’abitabilità ancor più “logica” per un utilizzo cittadino e consente di trasportare anche oggetti di generose dimensioni.
E non potevano mancare il parabrezza ed il bauletto di serie, perché, questo nuovo SH è decisamente più maturo per un utilizzo a 360°. Che sia città, extra-urbano o vacanza, lo scooter Honda sa il fatto suo in termini di confort generale anche sulle lunghe distanze.
Appare più agile e deciso in inserimento ma soprattutto più stabile un po’ in tutte le condizioni di guida. Svelto in città tra le auto, stabile in autostrada è un vero macina chilometri no-stop, che vanta consumi bassissimi ed un elevato potenziale legato all’utilizzo.
Ora la forcella e la coppia di ammortizzatori, lavorano meglio anche e soprattutto per la rivisitazione degli angoli sia del supporto motore che degli attacchi sospensioni. Questo si traduce in un eccellente filtraggio delle asperità che, specie in area cittadina, rendono la guida decisamente più comoda per pilota e passeggero.
La distribuzione dei pesi è migliorata con un maggior carico sul davanti, fattore che rende l’anteriore più neutro ed incisivo in ingresso curva. Lo sterzo, quindi, è diventato più lineare tra le auto oltre che nelle strettissime vie dei centri storici, ma appare più concreto sul veloce, cosa che migliora la stabilità generale.
Sul nuovo motore cosa dire se non che è nettamente più pronto e potente? Lo si scopre in accelerazione piena al semaforo o quando le strade diventano in pendenza, momento in cui si avverte la progressione più lineare oltre che il mantenimento del livello di coppia.
E’ più potente ma pure più fluido nell’erogare la potenza, con una consistente spinta ai medio/alti ed un’eccellente fluidità ai bassi regimi. L’HSTC (controllo di trazione) funziona bene ma spesso, su buche in sequenza e pavé, tende a tagliare troppo, cosa che però non influisce molto sulla regolarità della marcia.
Molto buono il tiro ai medi mentre la massima velocità si raggiunge ora i tempi più brevi. Come sempre è la trasmissione ad essere molto a punto così come il funzionamento del variatore sui “transitori”. Ora ci si sposta con un filo di gas con il motore sempre al corretto regime operativo.
È aumentato il “veleggio” e l’incisività in accelerazione piena e questo lo rende ora davvero imbattibile sul fronte prestazioni. Molto buona la frenata, decisa e potente e sempre modulabile. Buono e sincero soprattutto l’angolo di piega, merito anche delle nuove coperture Michelin City Grip.
Quindi se non l’avete provato fino ad oggi, questo è il momento giusto, complice la stagione autunnale alle porte. SH150i rimane “lo scooter” degli scooter, questo è un fatto ma, soprattutto, un’evidenza storica.
(Foto LORENZO PALLONI)