Due due enduro toste che possono affrontare il tutto dell’enduro più hard. Ecco le Husqvarna TE300i e la FE350 Rockstar Edition 2022, Factory senza compromessi
Sono due enduro studiate per offrire al pilota il massimo. Entriamo subito nel dettaglio, perché, le cose da raccontare su queste due moto, sono davvero un sacco.
Telaio CrMo in tubi idroformati
Iniziamo dal telaio CrMo, la cui base sono tubi idroformati e poi tagliati al laser per poi essere saldati da robot. Molta attenzione sulle geometrie, pensate per garantire massima rigidità flessionale e torsionale, il che significa tanta confidenza in ogni condizioni. Anche le più estreme.
Verniciatura a polvere e telaietto in composito
La struttura telaistica vanta verniciatura premium a polvere in evidente colore nero, con protezioni di serie. Altro elemento importante è il supporto della testata in alluminio forgiato per entrambi i modelli 2 e 4T.
E come per gli altri modelli Husqvarna, il telaietto posteriore è realizzato in composito a base carbonio con un 70% di poliammide e rimanente 30% carbonio. Il peso dell’elemento in 2 pezzi? Poco superiore a 1 kg. Quindi leggerissimo e robusto.
Forcella WP EPLOR, punto e basta!
La super forcella WP XPLOR – dotata di pistone centrale per lo smorzamento costante – da 48 mm, vanta molle sui due elementi con funzione di compressione/estensione separate.
Lo stelo sinistro tiene la compressione mentre l’estensione è calibrata da quello destro; quindi, le regolazioni sono immediate e semplicissime con 30 click regolabili sulla parte alta dello stelo. Ci sono anche i registri per il precarico molla su tre posizioni.
La forcella, quindi, lavora più “alta” al fine di un feeling superiore e maggiore resistenza agli impatti durante l’escursione.
Annesse alla XPLOR le piastre forcella CNC da 22 mm anodizzate blu che hanno posizione del manubrio regolabile per la massima personalizzazione della posizione di guida.
Mono WP XACT, dinamica di guida eccellente
Il mono WP XACT ha grandi capacità di smorzamento: questo consente elevato bilanciamento delle pressioni interne. Full regolation ovviamente, l’elemento offre 300 mm di escursione della ruota posteriore, anche grazie alla generosa progressione del leveraggio.
Il forcellone su cui lavora, è realizzato in alluminio cavo con il risultato di massima rigidità strutturale e peso contenutissimo: inoltre, spiccano le particolari lavorazioni sulle slitte della catena indirizzate ad una più veloce manutenzione della catena.
Le altre parti che fanno grande queste Enduro
Sono tante le parti speciali su queste due enduro Husqvarna: c’è la frizione idraulica Brembo, il cui gioco è esente da essere regolato, mentre è pure Brembo l’impianto frenante se parliamo delle pompe freno con dischi flottanti da 260 e 220 mm by Galfer su cui è prevista una protezione su quello anteriore.
Poi i sono il manubrio ProTaper, le manopole e comando gas ODI, con manopola vulcanizzata con comando gas del tutto innovativo e regolabile.
Ed ancora, l’air-box con condotti di ammissione indeformabili per la pressione, il filtro aria accessibile senza attrezzi, cerchi DID con nippli dalla forma innovativa, le coperture Michelin Enduro omologata FMI, plastiche all’avanguardia per migliore ergonomia ed il profilo piatto della sella
Ed ancora, il selettore Mode mappe e traction control con due mappe sulla FE350 R.E. e due per la TE300i, la centralina motore EMS Kehin per la FE350, Continental da 39 mm sulla TE300i dotate di TPS con alcuni sensori che controllano appunto la posizione della farfalla, la pressione ambiente e quella di aspirazione, la posizione dell’albero motore e la temperatura del liquido radiatore. Ed infine il controllo dell’anticipo e la corretta quantità d’olio/benzina da iniettare.
La FE350 R.E. invece, ha corpo farfallato Keihin da 42 mm con comandi gas “diretti” senza quindi rinvii o leveraggi. Nel corpo farfalla Dellorto della 2T viene quindi iniettato l’olio per lubrificare le parti in movimento, quindi albero motore, cilindro e pistone.
Per entrambe le moto c’è l’avviamento elettrico con batteria ioni di litio, 1 kg più leggera rispetto ad un elemento std. I serbatoi carburante in polietilene contengono da 8.5 litri e c’è il sensore di livello carburante.
Ovviamente diversi anche gli scarichi per le due motorizzazioni: sulla TE300i c’è un’espansione con geometria evoluta e realizzata con processi 3D. Vanta superficie corrugata per resistere alle ammaccature mentre il silenziatore ha staffa in alluminio e speciale andamento interno per abbattere il rumore.
Lo scarico della 4T, la FE350, vanta collettore diviso in due zone, soluzione pensata per non dover smontare il mono posteriore. Anche qui il silenziatore è corto e compatto.
Ed ancora…
Al raffreddamento delle due motorizzazioni, provvedono radiatore realizzati da tecnici esperti nel settore, sfruttando la tecnologia CFD e alluminio ad alta resistenza. C’è una canalizzazione che passa nel telaio al fine di abbattere la lunghezza delle tubazioni in gomma.
Il tubo centrale, più largo, riduce la contropressione per un flusso più costante del liquido. Sulla FE350 R.E. c’è la ventola di raffreddamento di serie, a catalogo sulla TE300i.
Il 2T della TE300i Rockstar Edition
Da sempre un motore molto performante quello Husqvarna da 300cc. Merito di molti accorgimenti tecnico-strutturali quali la corretta disposizione degli alberi per centralizzare le masse, la presenza del contralbero (montato lateralmente), la doppia valvola allo scarico ed un cambio pensato per l’enduro e quindi specifico per le esigenze di questa disciplina.
E poi c’è l’iniezione elettronica, composta da centralina specifica e da coppia di iniettori collocati alle spalle dei travasi. Il cilindro gode di un diagramma di distribuzione ideale per l’enduro e dell’alesaggio da 72 mm che, abbinati, rendono molto efficacie il lavoro della valvola sullo scarico sdoppiato.
L’albero motore è stato differentemente equilibrato per via del contralbero mentre c’è un rotore accensione più pesante. Quindi, l’albero a manovella, offre un’inerzia maggiore rispetto alla versione cross, per una migliore guidabilità ai bassi regimi.
Il cambio della Pankl Racing System vanta 6 marce e frizione DDS con molla a tazza singola con annesso parastrappi. Il pistone è molto leggero mentre il carter motore è anch’esso studiato per centralizzare le masse.
Quindi troviamo carter pressofusi che alloggiano gli alberi in modo funzionale e compatto così come la scatola della pompa acqua.
Il motore 4T della FE 350 Rockstar Edition
Si tratta di un bialbero DOHC “quattrovalvole” da 350 cc e condivide la struttura con il più piccolo 250 cc, pur garantendo al pilota coppia e potenza da 450 cc. La testa vanta bilancieri a dito con rivestimento DLC e valvole da 36,3 mm (aspirazione in titanio) e 29,1 mm (scarico).
L’alesaggio da 88 mm per 57,5 mm di corsa produce masse oscillanti contenute. Il rapporto di compressione è elevato: 13,5:1 mentre il leggerissimo pistone forgiato è di tipo box-in-box.
Incredibile invece il dato legato alla manutenzione dell’albero motore che può lavorare serenamente per 135 ore e questo per merito della bronzina sul piede di biella e cuscinetti di banco con semi-gusci accoppiati per interferenza. La testa di biella è raffreddata da getto d’olio.
Anche qui troviamo il contralbero multifunzione, il che significa che nel suo moto consente la rotazione della pompa acqua e la catena di distribuzione. La frizione è DDS, ovvero Damped Diaphgram Steel con cestello monopezzo lavorato CNC.