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    Ford Tourneo Connect, spazio al viaggio

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    Viaggio in Molise a bordo di Ford Tourneo Connect tra tratturi, biologico e panorami spettacolari da godere anche in sella alla e-bike SKI Revolution II

    L’inizio di un viaggio è di per sé un’avventura unica e sempre diversa. Viaggiare significa scoprire, esplorare, entrare nel tessuto dei luoghi che si attraversano, nella ricerca di quel “luogo magico” che tutti speriamo di trovare. Questa volta partiamo per il Molise a bordo del nuovo Ford Tourneo Connect con al seguito la e-bike SKY Fat Revolution II.

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    Molise: regione unica ricchissima di tradizioni

    Un viaggio dai contorni autunnali, immersi in una natura viva, resa ancor più magnetica dal pochissimo traffico che c’è in questa splendida regione. Ma, come nostra abitudine, è stato un percorso non fine a sé stesso ma volto anche alla scoperta di un’Azienda che del biologico ha fatto il proprio elemento cardine.

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    L’Azienda che del biologico fa il suo mood vitale

    Mi riferisco all’Agriturismo Essentia Dimora Rurale di Larino (CB), un luogo magico dove terra, vigneti ed ulivi si fondono in un paesaggio esclusivo.

    Qui il biologico è reale in tutte le sue desinenze, perché Salvatore, titolare della struttura, è impegnato in prima persona nella gestione di un’Azienda storica capace di “spingere” su coltivazioni sane e realmente biologiche pure. Avrete modo di approfondire l’argomento guardando la nostra video intervista.

    Intervista: Salvatore di ESSENTIA DIMORA RURALE

    Un tour tra strade, tratturi e colline a perdita d’occhio

    Abbiamo percorso tanta strada in Molise tra verde intenso, tratturi ed una natura ma soprattutto un silenzio che rende l’idea sul valore del tempo che qui scorre sereno e fluido.

    I nostri compagni di viaggio, Ford Tourneo Connect e la e-bike SKI Fat Revolution II (che abbiamo caricato nell’immenso bagagliaio del multi-active vehicle Ford) sembrano “cuciti addosso” al nostro viaggio.

    I compagni di viaggio in Molise

    Ford Tourneo Connect, pratico, spazioso e flessibile

    Di fatto, questo veicolo Ford, rappresenta la chiave giusta e la risposta per chi ama davvero viaggiare o viverlo nel quotidiano. La scelta è doppia perché sono diverse le esigenze dei viaggiatori: due versioni e due lunghezze – L1 ed L2 – per garantire sempre la massima flessibilità di spazio.

    Due versioni per non lasciare nulla a casa

    Il nostro Tourneo Connect è quindi la versione lunga L2, sempre e comunque sette posti, con sedili amovibili per “creare” aree vivibili e per caricare le attrezzature da campeggio, le bici e tanto tanto altro. Merito anche di un abitacolo pensato per accogliere nel massimo comfort con annessi tutti i sistemi di assistenti alla sicurezza ed un cockpit digitale e tecnologico.

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    Dicevo prima sette posti sia per la versione passo corto che per quella passo lungo: in tema di abitabilità sia la seconda quanto la terza fila dei sedili possono essere ripiegate, rimosse o ribaltate a favore della modulabilità dell’abitacolo. Anche il sedile passeggero può essere ripiegato per consentire di trasportare oggetti lunghi fino a 3 metri.

    Un abitacolo comodo, molto ben strutturato

    La praticità in pole position, senza dimenticare però comfort ed eleganza. Praticità significa aver pensato alle due portiere laterali scorrevoli, elementi che aiutano ad entrare ed uscire i più anziani ed i bambini; oppure trovare sparsi alcuni porta bicchieri, scomparti, prese di ricarica oppure alzare gli occhi e scrutare il cielo grazie al tetto in vetro.

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    Le differenze in quote tra L1 ed L2

    E poi il clima bi-zona e versioni Titanium e Aktive (quella della prova) che vantano sedute ergonomiche dotate di supporto per le gambe e regolazioni lombare certificate AGR. Ed ancora, rimuovendo la seconda e terza fila di sedute, Tourneo Connect offre 3,1 m3 di volume di carico per la versione L2 che diventano 2,6 per la L2.

    La lunghezza di carico è di ben 2265 mm alle spalle della prima fila di sedute, 1452 mm dietro la seconda e 629 mm dietro la terza su L2 e 1913 mm, 1100 mm e 317 mm su L1. Sull’allestimento Aktive, ci soni cuciture a contrasto e grafica blu.

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    Un nuovo design più distintivo

    La nuova versione di Ford Tourneo Connect vanta un frontale ridisegnato: più netto è marcato quello della versione Aktive, con cerchi da 17”, griglia frontale a nido d’ape, la piastra protettiva con “effetto metallo” e modanature sulla carrozzeria che avvolgono i passaruota, i sottoporta ed i paraurti.

    Tourneo Connect sono equipaggiati con touchscreen con schermo da 10”, di serie su Aktive, Sport e Titanium. Dal display si controlla un po’ tutto, come audio, clima o funzioni come la connessioni allo smartphone.

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    C’è un display digitale da 10,25”

    C’è poi un display digitale che prende il posto del classico quadrante che vanta schermo da 10,25” su cui si possono leggere alcuni parametri come limiti di velocità, marcia inserita, avvisi del veicolo oltre alla configurazione che prevede configurazioni come Summary (info viaggio), Classic (tachimetro e contagiri simulati), Navigation (mappa percorso e info guida aggiuntiva) e Driver Assist (stato dei sistemi assistenti alla guida attiva veicolo)

    Cosa si può controllare con lo smartphone

    Con il telefono si possono controllare lo stato delle luci, delle portiere e dei finestrini, il blocco/sblocco delle porte, la posizione del veicolo con indirizzo e tempi di sosta, consumo di carburante medio e rapporto stato veicolo manutenzione.

    Gli assistenti alla guida sono ben 9 con 19 tecnologie di assistenza compresi l’Adaptive Cruise Control, il Traffic Sign Recognition, il Blind Spot Information System ed il Cross Traffic Alert. Ma ci sono anche nuovi pacchetti legati agli assistenti alla guida con Towing Assist Pack, il Pro Trailer Backup Assist.

    Per i modelli con cambio automatico Power Shift poi, sono dotati di Intelligent Adaptive Cruise Control con Lane Centring, Auto Hold e, per la versione Sport, l’Adaptive Front Lighting System. Di serie fari e proiettori LED ed abbaglianti automatici. E non mancano infine, il parabrezza riscaldato Quickclear, i tergicristalli dotati di sensore pioggia e gli specchietti esterni riscaldati.

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    Una gamma motori completa benzina e diesel

    La prima regola per Ford era abbattere i consumi di carburante, operazioni riuscita visti che i 4,9 litri per 100 km sono ampiamente realistici. C’è la trazione integrale (sul 2.0 EcoBlue da 122 Cv) e l’opzionale trasmissione automatica sia per i benzina che per i diesel.

    La gamma propulsori comprende un benzina turbo EcoBoost 1.5 cc da 114 e 220 Nm di coppia e due diesel EcoBlue 2.0 da 122 o 112 Cv con coppia di 320 e 280 Nm. Tutti hanno l’Auto Start&Stop mentre i diesel vantano una sovralimentazione di tipo “Twin-Dosing”.

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    Questa inietta AD Blue a monte dei due catalizzatori al fine di ridurre gli ossidi di azoto. Sono compatibili con carburanti HVO – Hydrotreated Vegetable Oil e GTL – Gas to Liquids.

    L’intera gamma motori poi, hanno trasmissione manuale sei marce o cambio automatico doppia frizione PowerShift sette marce con palette sul volante. Sul modello EcoBlue 2.0 da 122 Cv (su cui è montata la protezione motore sottoscocca), c’è la trazione integrale.

    Questa è una vera novità per questo modello ed è capace di distribuire automaticamente la coppia sulle quattro ruote in base al valore di aderenza sul terreno. La presenza della trazione integrale però, non “abbatte” lo spazio interno.

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    L’e-bike SKY Revolution II

    Una novità tra le e-bike, anzi, tra le Fat-e-bike! Dimensioni importanti per questa bici elettrica con pedalata assistita, “motivata” da un telaio molto robusto, da sospensioni efficaci oltre che da performance molto esplosive.

    Pieghevole è bello

    SKY è un Marchio del brand Kayo Italia: l’abbiamo scelta perché pieghevole e quindi iper-pratica per essere trasportata in macchina. Ovviamente su Ford Gran Tourneo Connect ci sta alla grande: è bastato togliere le due sedute posteriori e sistemarla in piedi all’interno del multi-active vehicle Ford.

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    La maniglia di presa della Fat e-bike è stata poi fissata allo scorrevole del poggiatesta con una semplice fascetta apri/chiudi in plastica.

    Processo antigraffio per il telaio in alluminio

    Questa e-bike è molto robusta ed è stata verniciata con un processo antigraffio ed è caratterizzata dal telaio in leggero alluminio, al punto che, completa di batteria, pesa 33 kg ed è quindi molto semplice da sistemare in auto.

    Ben rifinita nei suoi dettagli, sfoggia un colore nero opaco, il manubrio pieghevole ed il meccanismo di chiusura centrale con perno di sicurezza. Ed è anche ben equipaggiata grazie alla robusta forcella telescopica idraulica che assicura un buon assorbimento su sterrato e sul pavé cittadino.

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    Doppio disco e freni a cavo

    L’impianto frenante prevede disco anteriore e posteriore con freni meccanici a cavo mentre la rigidità della zona centrale è assicurata dal triangolo che compone il forcellone posteriore.

    Nella zona che separa la canna centrale ovale dal triangolo posteriore, è alloggiata la batteria al Litio da 748,8Wh/15,6 Ah 48V che può essere sfilata per essere caricata a casa o nella presa del box.

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    45 km di autonomia e si ricarica in tre ore

    Per la ricarica viene fornito un caricabatteria da 3 Ah 56V che riesce a caricare la batteria in meno di tre ore L’autonomia prevede di poter percorrere circa 45 km reali (con pedalata assistita ON), quota che si abbassa se utilizzerete la massima potenza di coppia del motore.

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    Motore da 500W, che spinta!

    Ed a proposito del “cuore” di questa Fat e-bike, il potente motore da 500W/48V è sistemato nel mozzo posteriore ed è capace di una spinta molto consistente. Le coperture “Fat”, di ampia e larga sezione tassellata on/off road, sono da 20,4.0.

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    Infine, due quote: l’altezza manubrio è di 123 cm mentre l’altezza della sella può “muoversi” tra 84 e 106 cm, la larghezza è di 178 cm e l’interasse di 116 cm.

    COME VA FORD TOURNEO CONNECT AKTIVE

    Tourneo vanta due primati, ovvero dell’abitabilità e dello spazio. È concepito per viaggiare e per scoprire il bello del viaggio, grazie a sedute ultra-comode, ai tanti piccoli portaoggetti – sopra, attorno e ai lati degli occupanti – oltre che delle ampie superfici vetrate che rendono la meta più vicina.

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    Il posto di guida è funzionale alla massima visibilità frontale, mentre le grandi portiere anteriori, così come le laterali scorrevoli, offrono gran comfort nel salire o scendere dalla vettura.

    La scelta di renderle scorrevoli è in realtà una soluzione pratica che consente di godere al 100% l’abitabilità globale oltre che un vantaggio per i bambini o le persone anziane. La sua capacità di carico è infinita e non mi soffermo su questo dato perché parla l’abitabilità generale.

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    Tourneo è molto ben insonorizzato e ottime sospensioni rendono piacevole la vita di bordo. Queste sono tarate su un setting piuttosto morbido, cosa che rende molto sorprendente il filtraggio delle asperità sia urbane che extraurbane con un ottima efficienza anche su sterrati leggeri.

    Questa “delicatezza” nel setup, aumenta il rollio dinamico della vettura ma, la notevole altezza da terra del telaio, aiuta nel sentire meno questa voluta sofficità legata alle sospensioni. La loro reattività, quindi, non è mai brusca né troppo netta ma, al contrario, ben bilanciata in virtù del peso vettura sia a vettura carica che scarica.

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    Lo sterzo è molto progressivo e leggero mentre ho apprezzato la linearità di questo motore diesel EcoBlue, sincero nell’erogare coppia e potenza, anche e soprattutto grazie al cambio automatico. La progressione è pulita e fluida già sotto i 1800 giri e questo consente una guida fluida ma sempre corposa per via dell’elevato valore di coppia.

    Aiuta la sovralimentazione anche questa poco “invasiva” ma capace di spingere Tourneo con il giusto vigore se e quando serve. La spinta tra 2500 e 3800 giri è sincera e molto omogenea, altra dote di questo EcoBlue 2.0 da 122 Cv, motore che, a dispetto delle dimensioni e delle superfici frontali, riesce ad essere poco affamato di gasolio con consumi molto contenuti.

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    Il cambio Power Shift doppia frizione, funziona in modo silenzioso ma, soprattutto, mi ha sorpreso l’efficacia e la sua silenziosità d’innesto tra un rapporto e l’altro. Consiglio questa versione perché, su un veicolo del genere, è quasi un “obbligo” il cambio automatico. Merita un plus anche l’efficacia della trazione integrale.

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    Ed infine la guidabilità, sempre eccellente a dispetto delle dimensioni di questa versione L1: Tourneo si muove bene in città ed è sorprendente su extraurbano mentre su sterrato vanta una trazione molto bilanciata e lineare. Buono e consistente il funzionamento dell’impianto frenante, sempre progressivo e capace di una forza molto ben modulabile.

    COME VA LA e-BIKE SKI REVOLUTION II 500w

    Leggera, pieghevole, potente e sicura. Cosa chiedere di più ad una e-bike? Si carica in un attimo in auto e si ricarica velocissima alla presa di corrente per poi essere pronti ad esplorare questo magico Molise, sui lunghi Tratturi che attraversano colline e campi coltivati.

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    Manubrio e sella possono essere regolati a piacimento in altezza, mentre il busto assume una postura leggermente carica sul davanti. Le larghe ruote “fat” aggrediscono lo sterrato rendendo sicura la guida anche in presenza di fango.

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    Le performance della pedalata assistita sono eccellenti, tanta accelerazione, tanta grinta ed un autonomia di oltre 45 km ne fidelizzano l’uso. Il potente motore da 500W offre una spinta molto consistente con un’accelerazione fulminea per una guida sempre divertente oltre che scattante.

    Notevoli le pendenze superabili su sterrato o asfalto, mentre ho apprezzato l’efficacia dei due freni a disco. Mi è piaciuta meno invece la forcella, molto rigida in compressione e che quindi trasferisce alle braccia le asperità del terreno sterrato. Buono e preciso infine, il comportamento del cambio Shimano.

    Qualche info sul nostro viaggio in Molise

    Full immersion nel biologico: www.agriturismoessentia.com

    Cosa vedere in Molise: Larino, Campobasso, Venafro e Castello di Panone, Borgo di Frosolone, Riserva di Montemeluccio-Montedimezzo, Lago Castel San Vincenzo, Altilia Sepino la piccola Pompei, Teatro Sannitico di Pietrabbondante, Oratino, Agnone, Fornelli, Costa Verde ed infine la splendida Termoli. Senza dimenticare i murales di Civita Campomarano.

    (Foto e Video Emanuele Chiaverini)

     

     

     

     

     

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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