Ancora due podi per Martin Alberto Galiuto nel Round 5 e 6 dell’Italiano Minimoto CIV: a Cascia Martin acciuffa un terzo ed un secondo posto ed ora è terzo in classifica
Il Campionato Italiano Minimoto CIV 2020 fa tappa sul tracciato “Le Querce” di Cascia, pista veloce ma con asfalto abrasivo, curve strette e ripartenze e questo significa un grande lavoro legato alla messa a punto delle moto oltre che un ulteriore stress termico per le coperture.
Proseguiamo questo neonato percorso di seguire quest’anno Martin Alberto Galiuto che, come ormai sapete, è sotto la nostra lente di osservazione perché dotato di talento e tanta tanta grinta su cui vale la pena soffermarsi. L’appuntamento di Cascia ha quindi aperto lo scenario dei Round 5 e 6 con Martin subito protagonista già dalle prove cronometrate, nonostante qualche piccolo problema tecnico poi risolto.
Prima di entrare nel vivo un plauso all’Organizzazione gara oltre che a Federmoto per il controllo anti Covid-19, sempre puntuale e capillare. Tutti con la mascherina in pista e nel paddock e questo è un grande segnale di rispetto ed attenzione.
Le Qualifiche quindi hanno visto Martin acciuffare un secondo posto in Q1 alle spalle di Edoardo Savino, leader di Campionato, mentre in Q2 si prende il terzo posto, postazione che manterrà per la griglia di partenza di gara.
Aggiungo che Martin si ancora una volta imposto per caparbietà ed “intraprendenza tattica” correndo una prima porzione della giornata in tema “conservativo”, anche per evitare errori o scivolate che gli avrebbero fatto perdere punti importanti per il Campionato.
Nella seconda parte della giornata di gara invece, ha ritrovato feeling e guidato sopra qualche problema acciuffando uno splendido secondo posto in Gara 2. Alla fine del fine settimana di gare, Martin si vede così chiudere con un secondo posto assoluto di giornata. Davvero un risultato ottimo, visto che questo è il suo primo anno nel CIV Minimoto.
Per quanto riguarda le gare invece, la giornata si è chiusa con un terzo ed un secondo posto, rispettivamente in Gara 1 ed in Gara 2, posizioni quindi da podio ma, soprattutto, che ora lo vedono al terzo posto nella Classifica generale del Campionato Italiano Minimoto, il cui leader è sempre Edoardo Savino con 141 punti seguito da Andrea Turrisi con 106 punti ed il nostro Martin Alberto Galiuto con 103 punti, quindi vicino ai due leader della classifica.
Siamo quindi al “giro di boa” del Campionato con sei gare sulle spalle ed altre quattro da correre a Jesolo e Cervia, piste veloci e molto tecniche che certamente metteranno ancora alla prova le doti uniche di Martin.
COM’E’ ANDATA: LA PAROLA A PAPA’ GAETANO E MARTIN
Venerdi di prove, facciamo una panoramica sugli interventi moto
Papà Gaetano: “Quella di venerdì è stata una giornata condizionata dal meteo: le previsioni infatti prevedevano l’arrivo della pioggia nel pomeriggio, anche se di pioggia non ne abbiamo poi vista. Abbiamo dovuto operare una scelta tecnica anticipando il fatto di far rodare a Martin il motore da gara nel corso della mattinata e non nel pomeriggio come facciamo di solito.
Ci siamo allontanati dal setting della ciclistica per dare spazio al tempo di rodaggio motore. In aggiunta e rispetto ad altre piste, avevamo a disposizione solo cinque turni di prove con una pausa davvero lunghissima. Abbiamo perso molto tempo in sostanza. A livello tecnico ci siamo confrontati per la scelta corretta del rapporto finale, che variava di uno due denti e quindi dovevamo capire se, con il motore da gara ed in base al rapporto scelto durante i test delle settimane precedenti, il pacchetto motore/rapporto avrebbe funzionato in relazione all’erogazione del motore da gara. Inoltre, abbiamo provato due scarichi con caratteristiche di espansione diverse”.
Martin: “Direi che il venerdì è andata bene. Sono andato molto bene nelle prove concentrandomi bene per capire gli esatti punti di frenata e quelli di accelerazione della pista di Cascia e questo per studiarla bene per la gara. Questa giornata alla fine è servita per rodare anche il motore da gara ed anche per arrivare ad una messa a punto definitiva della mia moto”.
Per le qualifiche invece su cosa e dove siete intervenuti?
Papà Gaetano: “Stessa scelta della gara precedente per ciò che riguardava le gomme: quindi due treni, uno per Q1 uno per Q2 con l’ultimo treno poi lasciato montato per Gara 1. Per Gara 2 invece abbiamo utilizzato il treno della Q1 e questo per ottimizzare al massimo le coperture a nostra disposizione. Dalle qualifiche ci aspettavamo un passo migliore: in Q1 Martin ha acciuffato un ottimo tempo proprio nell’ultimo giro ed anche qui la pista non era in condizioni ottimali di grip in quanto umida in relazioni al fatto che i piloti sono scesi in pista decisamente presto. Martin quindi ha guidato un po’ sulle uova, soprattutto per pulire la cera dalle gomme per poi iniziare a lavorare. Sia in Q1 quanto in Q2, siamo riusciti ad accodarci a Savino che ci ha fatto un po’ da traino ma, a differenza delle altre gare, il pulire le gomme ci ha fatto perdere qualche giro. Per riassumere in un termine quanto fatto, direi che siamo stati conservativi…”.
Martin: “Abbiamo pensato ad alcune strategie sia per le qualifiche che per le gare: per la Q1 la mia strategia era quella di rimanere più incollato possibile a Edoardo Savino e questo per ottenere un ottimo tempo per la prima fila, il mio principale obiettivo. Sempre in Q1 abbiamo martellato su tanti giri cercando di rimanere attaccati a Savino, poi però lui si è allontanato ed ha allungato di una ventina di metri ma ho comunque conquistato un’ottima posizione in griglia. In Q2 la strategia è rimasta la stessa, ma lui, avendo un miglior passo, è scappato di poco anche se a fine qualifica sono riuscito ad abbassare comunque il mio tempo di tre decimi prendendomi la terza posizione assoluta per lo schieramento gare.
I miei punti di forza qui a Cascia rispetto ai miei avversari, erano il primo ed il terzo settore, questo perché è una pista larga e veloce e quindi riuscivo a guadagnare anche per merito del mio motore. Mi sentivo bene anche in accelerazione e staccata. Il mio punti debole invece, era il secondo settore, molto tecnico con tante ripartenze e curve molto strette”.
Parliamo delle gare, dove Martin è andato ancora sul podio
Papà Gaetano: “In Gara 1 siamo stati condizionati da un problema ovvero la pressione troppo elevata della copertura anteriore. Anche qui Martin ha guidato sulle uova a causa di questo dato tecnico, senza potersi esprimere al meglio. È partito benissimo ed alla prima curva era primo ma poco dopo si è fatto sfilare da Savino prima e Turrisi dopo poco, oltre al fatto che gli si è chiuso lo sterzo in più di un’occasione proprio a causa dell’elevata pressione dello pneumatico anteriore.
Ha corso Gara 1 più con la testa correndo in modo conservativo mentre da dietro arrivava La Padula mentre Martin non riusciva a fare le linee che avrebbe voluto e questo fino agli ultimi tre giri dove davvero ci ha dato dentro guidando sopra ai problemi.
Cosa che poi gli ha fatto mantenere la terza posizione fino a fine gara. In Gara 2, capito il problema, ha sempre guidato più d’istinto come sa fare lui e con più determinazione.
È rimasto attaccato a Turrisi e Savino per tutto il suo primo giro, poi Turrisi è scivolato e Martin si è incollato a Savino, pilota veloce e sempre molto costante.
Martin ha provato a prenderlo ed ha guidato molto meglio che in Gara 1 e questo lo dimostra il distacco dal terzo. Ottima performance quindi in Gara 2 con un secondo posto e podio”.
IL COMMENTO DI MARTIN SU GARA 1 E GARA 2
GARA 1: “Gara 1 è andata bene: ho fatto una buonissima partenza cosa che mi ha fatto trovare subito al primo posto. Purtroppo, dopo solo un giro ed a causa della pressione elevata della gomma anteriore, sono retrocesso al terzo posto, cosa che ha fatto scappare sia Turrisi che Savino. Tutta la gara l’ho fatta in terza posizione, mentre il problema della gomma ha fatto avvicinare La Padula, quarto di gara. Poi, a tre giri dalla fine gara con La Padula che si avvicinava, ho commesso l’errore di iniziare a tirare di più e prendermi così dei rischi con l’idea di una caduta in agguato, cosa che mi avrebbe fatto buttare via una gara e punti preziosi per il Campionato… A fine gara ho chiuso al terzo posto comunque”.
GARA 2: “Gara 2 è stata bellissima, la più bella del fine settimana. Sono partito bene anche qui ma, essendo troppo interno, mi hanno sfilato sia Savino che Turrisi. In uscita dalla prima curva però, mi sono attaccato a francobollo ma, dopo qualche giro, Turrisi è caduto ed io, vedendo che Savino iniziava ad allungare, ho deciso di pressarlo. Sono poi riuscito a riprendere Savino ma dopo qualche giro lui ha allungato anche se di poco ed ho chiuso la gara al secondo posto distaccando il terzo con più di dieci secondi”.
Martin nel complesso sei soddisfatto della gara di Cascia?
“Mi ritengo molto, molto soddisfatto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con il Team ed io ho raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, ovvero un ottimo tempo in qualifica, delle buone gare e punti preziosi per il Campionato. Porto a casa un secondo posto molto importante. Sono anche felice della mia posizione in Campionato essendo questo il mio primo anno di CIV e, questo terzo posto di classifica generale, mi vede a soli tre punti dal secondo. Sono contento e spero di acciuffare questa seconda posizione in Campionato 2020. La cosa positiva della trasferta sono i podi oltre ad andare vicino al secondo posto in classifica generale”.
(Foto LORENZO PALLONI)