Max Biaggi arriva a Monza leader della classifica iridata…
L’Aprilia Racing Team arriva a Monza con ottimi presupposti. Il tracciato brianzolo, storicamente favorevole alle caratteristiche della RSV4, è anche un terreno di caccia ideale per Max Biaggi ed Eugene Laverty. Il Corsaro è reduce da un weekend di Assen difficile, ma che gli ha consegnato la leadership nel mondiale piloti. Monza, con le sue staccate micidiali e le tremende accelerazioni, è una pista amata dal cinque volte iridato, autore di una doppietta nel 2010, ed è favorevole a tutte le quattro cilindri. All’incertezza metereologica che aleggia sul weekend brianzolo si contrappone l’assoluta determinazione di Max, che punta a riscattare le prestazioni appannate di Imola ed Assen.
Non sarà comunque facile, come conferma Max Biaggi: “Non lo nascondo, Monza è una pista che piace sia a me che alla RSV4. Possiamo sicuramente lottare per la vittoria, ma dobbiamo anche considerare i nuovi equilibri messi in mostra dalle prime gare. Ci sono diversi piloti e moto che hanno fatto il salto di qualità, la lotta per il primo posto si è fatta serrata e la sorpresa è dietro l’angolo. Assen ci ha restituito la leadership in campionato, ma abbiamo sofferto molto sia in prova che in gara. Fare bene a Monza, davanti ai nostri tifosi, sarebbe importante per la stagione”.
Anche Eugene Laverty ha buoni motivi per guardare alla gara di Monza con ottimismo. L’inizio di stagione travagliato è ormai un ricordo sbiadito, mentre ben più fresche sono le immagini del primo podio con Aprilia colto dal pilota nordirlandese ad Assen. La pista più veloce del mondiale, oltretutto, lo ha già visto vincere. “Sono felice di aver conquistato il mio primo podio con Aprilia dopo un inizio difficile, specialmente per il Team che non ha mai perso fiducia nelle mie possibilità e mi ha sempre supportato al meglio. Ora mi aspetto molto dalla gara di Monza, la nostra moto si è sempre dimostrata veloce ed io l’anno scorso ottenni una doppia vittoria su questo circuito. Ripetersi domenica sarebbe davvero fantastico”.