L’impegno Yamaha nel motocross è sempre più “dentro” le performance. la gamma 2022 punta sui 2T con le nuove YZ 65, 85 e la 125 cc di cui, la più interessante
L’impegno Yamaha nel motocross è ampio e sempre più “dentro” alle performance. L’Azienda giapponese ha sempre puntato su questa disciplina fin dal suo primo titolo iridato 50 anni fa ed è un qualcosa che non smette di incuriosire i tecnici Yamaha.
Proprio per questo, la gamma cross 2022 punta ancora e di più sulle motorizzazioni 2T con le nuove YZ 65,85 e 125 di cui, la ottavo di litro, è senza dubbio la moto più interessante. C’è però anche una nuova YZ250 2T che verrà proposta anche nelle versione Monster Energy Yamaha Racing Edition, che vanta i colori “replica” delle Factory.
La YZ 125, tutta nuova ed interessante
Yamaha ha lavorato su tre fronti principali: potenza del motore, ergonomia maneggevolezza e frenata. Il nuovo propulsore 2T quindi, è il più potente di sempre. Iniziando dalla parte alta, testa, cilindro e pistone sono stati ridisegnati con l’aggiunta del nuovo lavoro sulla camera di combustione, rimodellata ed una luce di scarico dal diagramma rivisto. A cui si aggiungono la nuova valvola YPVS elettrica riprogettata ed una biella più corta ed albero motore più pesante, il che significa migliore inerzia.
Un nuovo carburatore Keihin da 38,1 mm
Arriva anche il nuovo carburatore Keihin PWK da 38,1 mm, dotato del sistema aggiuntivo di passaggio carburante Power Jet e gestito da elettrovalvola con TPS. C’è la CDI che lavora su mappa 3D per un mapping sempre corretto ma, soprattutto, arriva il nuovo pacco lamellare V-Force con collettore modificato.
15% in meno di resistenza all’aria grazie alla nuova ergonomia
Il sistema di aspirazione poi, si approvvigiona grazie al miglioramento e design del telaio posteriore e ribassando la sella. Ora la resistenza all’aria scende del 15% con un aumento dell’efficienza dell’intero sistema. Questo significa maggiore presenza ai bassi e medi regimi, ma pure migliore linearità d’erogazione, allungo e risposta sul gas.
Altre novità riguardano il tubo di scarico e silenziatore più corto di 50 mm, cambio rinforzato con aumento del rapporto di riduzione secondario, passando da 13/48 a 13/49 con quinta/sesta marcia più corta.
Nuovo serbatoio, attacco silenziatore e sospensioni con setting rivisto
Migliorie anche sulla frizione, sulla sella (è stata abbassata la zona anteriore di 6 mm e sollevata la posteriore di 5 mm) e serbatoio più esili, nuova grafica, una riduzione della larghezza tra le ginocchia pari a 36 mm e parafanghi e fianchetti ridisegnati.
Il telaio in alluminio della YZ125 2022 poi, vanta schema semi-doppia culla: il telaietto posteriore è nuovo con diverso punto di attacco del silenziatore. Anche l’area sottosella è stata rivista, a vantaggio dell’abduzione d’aria alla cassa filtro. Mono e forcella sono state riviste nel setting, specie per lo smorzamento alle basse velocità.
Ed ancora, è stato modificato l’impianto frenante con nuovo disco anteriore da 270 mm e pinze con pistoncini da 25,4 mm e diverso materiale per le pastiglie freno che aumentano del 30% la zona di contatto sul disco. Anche per la YZ125 2022 ci sarà la versione Monster Energy Yamaha Racing Edition. E pure sulla YZ250 2T sono state apportate alcune delle novità estetico/funzionali, mentre il motore 2T rimane identico.
La YZ65 e 85 2T 2022
Anche le “piccole” cross Yamaha 2022, hanno subito modifiche interessanti. Tra queste, nuova scocca e grafica moto, rivestimenti dei radiatori più stretti di 25 mm, nuovo parafango anteriore, sella più piatta e serbatoio ridisegnato, presa aria posteriore per l’air-box, nuova pompa freno radiale con serbatoio secondario e telaietto posteriore in alluminio (novità) più leggero di 570 grammi,