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    Lem Motor Coral 125, il ruota alta Lem

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    Lem Motor entra nel mondo degli scooter con una gamma che sa cogliere le esigenze di ogni tipologia di pubblico, oggi proviamo Coral 125, il ruota alta by Lem

    Lem Motor è sempre stata un’Azienda piena di idee e risorse e, questo nome, suona forte specialmente nel mondo offroad visto che, la stragrande maggioranza dei piloti, ha mosso i suoi primi passi proprio in sella ad una moto Lem.

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    Le cose cambiano e si evolvono ed il genio creativo di Vincenzo MarascoAD di Lem Motor Italia – ha colto nel marchio una grande opportunità commerciale. Oggi Lem è una realtà che abbraccia molti segmenti delle due e quattro ruote, pur rimanendo “ancorata” a quella tradizione a ruote tassellate.

    Lem entra nel mondo scooter con tre nuovi modelli

    Ed ancora, Lem Motor oggi entra nel mondo degli scooter con una gamma che sa cogliere le esigenze di ogni tipologia di pubblico: giovanissimi, adulti e persone che semplicemente voglio scoprire o riscoprire le due ruote.

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    La nuova gamma scooter noi l’abbiamo provata in esclusiva, in attesa della presentazione ufficiale il cui evento è atteso per EICMA 2024. Tre gli scooter offerti dal marchio Lem con Coral 124, X11 e il bellissimo retrò Velocifero Tennis 125, nome che la dice lunga sulle proiezioni future del marchio di Aversa.

    Con questa gamma – spiega Vincenzo Marasco AD Lem Motornoi di Lem vogliamo entrare di fatto nel già ampio panorama scooter offrendo veicolo tecnologici, belli e venduti ad un prezzo esplosivo senza mai intaccare la qualità. Per noi questo aspetto resta sempre prioritario, perché il pubblico di oggi è esigente, competente ed è molto attento al prezzo ma pure alla qualità.

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    Sappiamo bene di entrare in un mercato affollato da colossi ma noi siamo passisti e cercheremo di diversificare l’offerta rendendola appetibile a tutti. Coral, Z11 e Tennis sono il risultato di questa scommessa a cui ho attivamente partecipato.

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    Mi piace l’idea di offrire dei veicoli pratici ed economici sapendo però di garantire qualità ed efficienza delle prestazioni.

    Ora attendiamo EICMA e vedremo cosa dirà il pubblico delle grandi occasioni.

    Iniziamo da Coral 125, il ruota alta Lem Motor

    Quindi una grande occasione per noi di provare queste novità, iniziando dal re delle città, ovvero il “ruote alte”, apprezzato da un’utenza giovane, fresca ma anche dal pubblico adulto che lo utilizzerà per i percorsi casa/lavoro. Oggi proviamo quindi Coral 125, l’unico con motore raffreddato ad aria della nuova gamma Lem Motor.

    Un ruota alta molto personale ed accogliente

    È esattamente così! Coral 125 punta sull’accoglienza dei due passeggeri con uno stile classico che però punta a quel tocco sportivo. Il parafango anteriore avvolgente, l’ampio scudo, una sella bella comoda per due ed una zona posteriore slanciata, ne fanno lo scooter perfetto per agguantare la città.

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    Entrando nel dettaglio tecnico, è importante sottolineare la qualità costruttiva del veicolo, con plastiche ben aderenti e finiture che fanno dimenticare la sua produzione in Cina. Colpisce il grande freno a disco anteriore (c’è il sistema Dual CBS), surdimensionato certamente ma apprezzabile per la sicurezza di guida urbana.

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    Alle spalle dello scudo poi, troviamo un generoso blocchetto di accensione dotato di chiave con codifica “meccanica”, un anello porta-borsa a scomparsa (Lem ha pensato bene anche al pubblico femminile) e l’utile presa USB classica con tappino di chiusura.

    Sotto l’ampia sella biposto, c’è un grande vano portacasco che ospita un integrale oltre al tappo di rifornimento del carburante; la strumentazione è modernissima con strumento digitale multifunzione mentre il grande proiettore anteriore è dotato di LED.

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    Ciclistica semplice ma robusta per la città

    Il telaio in tubi accoglie il piccolo monocilindrico da 125 cc e l’intera “rete” dedicata alla ciclistica di base. Davanti c’è una forcella telescopica a perno avanzato, soluzione che consente una migliore libertà se parliamo di guidabilità. Dietro invece, c’è la classica coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico.

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    L’impianto frenante – dotato di Dual CBS -, come accennato, prevede un generoso disco anteriore da ben 260 mm ed un più piccolo posteriore da 240 mm. L’altezza sella è molto azzeccata per un po’ tutte le stature e si trova a 810 mm da terra, un buon compromesso con l’idea di poggiare sempre bene i piedi a terra.

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    Motore semplice ed affidabile da 2 litri per 100 km!

    La piccola unità da 125 cc è raffreddata ad aria forzata tramite ventola calettata direttamente all’esterno dell’albero motore; questo piccolo 4T eroga 7,2 kW a 8000 giri con valore di coppia pari a 8,8 Nm a 6500 giri, quindi grande capacità e accelerazione ai bassi regimi. Rispetta la normativa Euro5 ed i suoi consumi dichiarati sono di soli 2,6 litri per 100 km con una velocità massima di 90 km/h.

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    COME VA CORAL 125?

    Un design accattivante accoglie il rider a bordo di Coral 125, il ruota alta by Lem Motor. La posizione di guida è molto naturale, con spazio per le gambe e le ginocchia ed una bella pedana ampia e può essere utilizzata anche come portapacchi occasionale.

    La strumentazione digitale è sempre ben leggibile e le info sono nitide e chiare mentre i blocchetti elettrici sono intuitivi oltre che pratici. C’è l’utile presa USB che serve a ricaricare il cellulare, il powerbank o altro componente elettronico.

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    Ho guidato Coral 125 tra le strade ed il dedalo di stradine di Napoli: dal Rione Sanità, fino ai quartieri più caratteristici di questa splendida città. Coral 125 mostra subito le sue attitudini per la guida urbana e non solo per la presenza della ruota alta. Piace la sua agilità nel traffico, il buon livello di comfort a bordo ma pure il suo generoso motore, un 4T che consuma davvero poco.

    Al semaforo Coral 125 scatta veloce e si percepisce il buon lavoro fatto sulla trasmissione: l’erogazione è molto lineare e la massima velocità viene raggiunta presto. Capace di una buona accelerazione, questo piccolo 4T sembra fatto apposta per lo scooter Lem, viste le sue doti di macina chilometri.

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    A questo si aggiunge una ciclistica ben messa se parliamo di garanzia di comfort. La forcella è robusta e ad assorbe bene le asperità, mostrando una buona capacità idraulica mentre la coppia di ammortizzatori posteriori, pecca un filo in tema di linearità di funzionamento.

    Questo abbassa un po’ il livello del comfort per il passeggero vista la secca risposta delle sospensioni sia sul pavé quanto su asperità più pronunciate. Ma, questo Coral 125, fa parte di una preserie che abbiamo provato in esclusiva e siamo certi che verrà considerato questo aspetto, anche perché Lem Motor vuole puntare sull’ottimale rapporto qualità/prezzo per garantire un buon prodotto all’utente finale.

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    Coral 125 è molto agile ed ogni manovra è facile facile anche in virtù del suo peso ridotto. Si muove agilmente ovunque e sa anche sorprendere anche sui tratti un filo più guidati. La sella è molto accogliente e comoda e questo consente al pilota di non stancarsi durante gli spostamenti cittadini.

    Ed infine un’occhiata all’impianto frenante, lineare e modulabile l’anteriore, più incisivo quando si preme a fondo la leva, mentre il posteriore sa rallentare il veicolo senza mai essere “invadente” nella sua risposta.

    La presenza poi del sistema Dual CBS, aumenta il livello di sicurezza attiva. Coral 125 quindi è un ottimo scooter urbano da usare ogni giorno, poco impegnativo e sempre pronto ad ogni avventura cittadina.

    (Foto LORENZO PALLONI PHOTO)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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