PROGETTO MX, terza gara dell’anno con Alex Bruni che conquista un 13° posto in Gara 1 del sabato. Non bene in Gara 2 ed ora si pensa all’ultima gara 2020
La terza prova del Campionato Italiano Senior 125 ha visto il Miravalle di Montevarchi quale “territorio di caccia” per PROGETTO MX con Alex Bruni#146. È stata una trasferta importante e delicata, soprattutto per il fattore meteo sempre in agguato pioggia, elemento che ha spinto gli Organizzatori a “movimentare” il programma gare, anticipando al sabato Gara 1 di tutte le categorie ad eccezione del Femminile.
Manca ancora qualcosa per la zampata di Alex
Tornando al nostro Alex, ha evidenziato ancora un gap di prestazioni anche se è riuscito a difendersi evidenziando un guizzo in Gara 1 mentre in Gara 2 le cose non sono andate benissimo. Era una pista su cui aveva già corso ma non con le nuove modifiche, quindi ha avuto bisogno di capirla a fondo per poter lanciarsi nelle qualifiche del sabato.
Montevarchi è come sempre spettacolare con il suo andamento morfologico che favorisce una guida snella, molto tecnica oltre che veloce. È un tracciato epico del nostro Motocross, dove tante battaglie hanno infiammato il pubblico, elemento certamente mancato qui nel corso di questa terza prova del Campionato Italiano MX 2020.
Montevarchi, bilancio sufficiente
In termini numerici, le cronometrate non sono state al top con un 29° tempo nel Gruppo B che però non gli impedito di mettersi in mostra nel corso di Gara 1, dove ha ottenuto un buon 13° posto a fine gara. Domenica mattina, nel corso del warm-up Gr. B, la sua posizione lo vedeva al 20° posto; la pista era quasi perfetta ed il terreno offriva grande grip tranne in alcuni punti più viscidi.
E siamo a Gara 2, dove Alex è partito male ma ha comunque recuperato posizioni per chiudere al 17° posto. La somma delle due gare lo ha visto quindi al 14° posto assoluto del Gruppo B, certamente una posizione che ci soddisfa ovvio, ma Alex potrà prepararsi bene per l’ultima gara puntando quindi al Gruppo A.
Andrea Di Marcantonio/Team Manager: “Certamente mi aspettavo di più da questa trasferta al Miravalle. Alex si è allenato ma i tempi sono ancora alti ed il gap dal Gruppo A è molto importante. Rispetto alla precedente gara però, ho notato un guizzo in Gara 1, dove Alex ha combattuto e si è preso ciò che voleva. Continua il lavoro sulla moto ed i piccoli problemi al setting li abbiamo puntualmente risolti al sabato prima di Gara 1, anche grazie ad Omar di MDG nostro partner.
Ad Alex manca un po’ di incisività, specie in partenza ma, sul piano fisico, sembra molto più a posto rispetto alla prima gara di Campionato.
Mi è piaciuto in Gara 1 dove ha messo dietro molti avversari, ha guidato bene e forte ma l’obiettivo rimane entrare nel Gruppo A, cosa non impossibile in previsione dell’ultima gara 2020. In Gara 2 ha preso qualche rischio ed ha poi rallentato, ha guidato meno convinto rispetto a Gara 1 ma ci ha comunque provato fino alla fine. Poteva chiudere al 16° posto ma, nel corso dell’ultimo giro, è stato passato da un altro pilota dopo un duello di qualche giro a suon di incroci di traiettoria. Ora rimane l’ultimo appuntamento della stagione, una stagione “falsata” dalle poche gare e da una situazione anomala causa Covid-19. La mia speranza è che Alex riesca a mettersi in mostra a Città di Castello a fine ottobre, un buon monito per lasciare il 2020 e proiettarsi da subito nel 2021”.
SABATO: Alex parlaci del Miravalle, come l’hai trovata
“La pista Miravalle di Montevarchi è come sempre spettacolare. Oggi, giornata di prove ufficiali e cronometrate, l’ho scoperta in condizioni abbastanza buone con un terreno ottimo ed un buon grip. Non pensavo di trovare simili condizioni, soprattutto dopo i precedenti giorni di pioggia”.
Entriamo nel vivo delle due giornate: raccontaci i cinque giri prima delle qualifiche
“Come detto le condizioni del tracciato erano buone ma c’erano alcuni tratti in cui mi sono trovato davvero in difficoltà. Soprattutto nei tratti guidati, nelle staccate e con le buche in sequenza ed in velocità. Sui tratti veloci invece, ero molto più veloci di alcuni avversari e potevo stare con il gas spalancato per molto tempo.”
Parliamo ora delle tue qualifiche, non proprio bene…
“Certamente bene non sono andate e mi aspettavo qualcosa di più. Ho trovato molto traffico, ho provato a forzare di più ma, dopo qualche jolly, ho deciso di sfruttare le qualifiche per studiarmi bene le traiettorie migliori in funzione della gara. Inoltre, ho avuto qualche problema con le sospensioni, specie in staccata, dove avvertivo un lavoro non proprio lineare. Come sai ne abbiamo parlato al telefono con il nostro tecnico sospensioni di MDG Omar Olmeda ed abbiamo optato per un aumento della pressione sulla forcella su valori più consistenti rispetto ai turni di prove libere. Per Gara 1 voglio partire bene e puntare tutto su questa frazione, importantissima nella nostra disciplina, oltre che sulla resistenza fisica negli ultimi giri, che cercherò di sfruttare nel momento in cui altri piloti accuseranno la stanchezza”.
Raccontaci allora della tua Gara 1
“La mia partenza poteva essere molto buona ma l’ho sfruttata male! Alla prima curva c’è stato un po’ di affollamento anche se parlerei più di un mucchio selvaggio… Mi sono messo sotto con l’obiettivo di recuperare posizioni, cosa che sono riuscito a fare mantenendo lo stesso ritmo per tutta la gara. Sapevo che avrei potuto spingere di più nel corso degli ultimi due, tre giri e superare i piloti più stanchi. Questo tredicesimo posto mi soddisfa e ritengo di aver corso una buona gara. Fisicamente mi sento molto meglio rispetto alla gara precedente perché sono riuscito a mantenere un buon passo. Mi sono divertito specie negli ultimi giri nel contenere l’attacco di un pilota che cercava di passare e siamo andati avanti per qualche giro con molti incroci di traiettoria. Purtroppo, alla fine, l’ha spuntata lui”.
Per Gara 2 di domani cosa prevedi?
“Spero di partire forte e bene, la pista l’ho capita bene e spero di fare meglio di oggi, cercando un varco fin dalla prima curva. Sento del potenziale che voglio sfruttare al massimo e la pista mi piace un sacco. Spero solo nel meteo, visto che domani è prevista molta pioggia”.
DOMENICA: Alex, parliamo del warm-up di stamattina, come hai trovato la pista?
“La pista sostanzialmente come ieri con solo qualche zona un po’ più viscida. Rispetto a ieri però, ho trovato dei punti più difficili visto che le moto hanno scavato il terreno, cosa che ha fatto uscire dal terreno delle pietre rese viscide dall’umidità. Bisogna guidare evitando quei punti ed in gara non è sempre facile farlo. La moto è migliorata nettamente rispetto a ieri ed ora posso guidare più sciolto e quindi rischiare quel pelino di più”.
Parliamo di Gara 2 cosa è successo Alex?
“Gara 2 poteva andare molto meglio. Sono partito male e quindi ero nel gruppo centrale dove non è facile passare piloti. Ho provato a rischiare di più nei primissimi giri ma ho spesso rischiato di cadere e quindi, tutto questo, mi ha spezzato il ritmo di gara ed anche la concentrazione. Pur essendo nelle retrovie, ho cercato di recuperare al massimo negli ultimi giri di gara e quindi superato qualche avversario ma certo il gruppo di testa era lontano… Ho fatto meglio in Gara 1 se devo essere onesto e manca ancora qualcosa”.
Sei soddisfatto di questa tua terza gara di Italiano?
“Sono soddisfatto ma so che avrei dovuto e devo dare di più. Cercherò quindi di prepararmi bene per l’ultima gara di Città di Castello per cercare di chiudere bene la stagione 2020 per poi mettermi già al lavoro per la prossima, dove spero di fare un netto salto di qualità. I punti dove devo migliorare sono quelli guidati e quindi quelli più tecnici”
ULTIMA GARA DELLA SENIOR 125: 24/25 OTTOBRE CITTA DI CASTELLO (PG)
(Foto MXReport)