In Francia trionfa Jorge Lorenzo con Valentino Rossi sempre più solitario in classifica. Ottimo terzo posto per Andrea Dovizioso con Iannone quinto. Marquez quarto e con problemi…
Yamaha in gran forma, ma, soprattutto Lorenzo e Rossi sembrano titolati ad essere sempre più squadra… Dopo la bella vittoria a Jerez, Jorge Lorenzo bissa in Francia e conquista così il quinto posto della stagione, a testimonianza che, forse, quel magico click è scattato nella testa dello spagnolo che certo punta al titolo. Ma non senza un valido avversario attualmente leader nella classifica iridata.
Ed è proprio Valentino Rossi ad essere sempre lì davanti, determinatissimo in questa fase iniziale della stagione 2015, forte e motivato e con un preciso obiettivo, già dichiarato ad inizio dei test della stagione, ovvero vincere il titolo. Ed in gara giro veloce. Insomma un team molto a punto sul fronte tecnico, per ciò che riguarda i piloti, tutti fattori che rendono Yamaha il team più forte del Motomondiale 2015. Almeno per il momento…
E poi c’è ancora una Ducati sul podio, quella di Andrea Dovizioso, più forte nella prima parte di gara, un po’ meno nella seconda frazione mentre è stato grande anche Andrea Iannone, reduce della contusione alla spalla, ancora dolorante che ha chiuso al quinto posto.
Jorge Lorenzo: “Piedi per terra, perchè le cose cambiano molto rapidamente…”
“Prima della gara ero un po’ preoccupato per la gomma anteriore per l’usura sul lato destro…. A volte è peggio la gara della domenica, perché fa più caldo e si ha più carburante nel serbatoio e la moto spinge di più in frenata. Al terzo o quarto giro è iniziata l’usura ed ho cominciato a preoccuparmi per il comportamento del pneumatico dei prossimi giri, ma fortunatamente per noi il pneumatico è rimasto più o meno lo stesso. Ho spinto per tutto il tempo e quando il serbatoio del carburante si è andato via via svuotando, ho spinto un po’ meno. Quindi questa volta siamo stati fortunati. So che anche altri piloti hanno lottato con la gomma anteriore.
– segue – Potrei migliorare in alcune aree, perché perdo in alcune curve. E’ stato importante essere secondo e superare Marc all’inizio e Dovizioso alla prima curva. Questo è il modo che preferisco di guidare, perché con nessuno davanti posso staccare perfettamente, mantenere la velocità in curva e cercare di aumentare il gap, cosa che è poi quello che è successo. E’ stato difficile, perché Andrea ha mantenuto un divario di meno di un secondo per un lungo periodo di tempo, ma alla fine ho potuto stare al passo. Poi, quando ho visto Valentino dietro, ho cercato di spingere così tanto, soprattutto in frenata, staccando più tardi e così ho girato in 1’33,004, tempo mi ha dato il vantaggio necessario per vincere questa gara. Vincere due gare di fila dopo aver terminato fuori del podio in tre Gran Premi è un grande contrasto. Questi sono risultati migliori, ma bisogna tenere i piedi per terra e non esitare, perché le cose possono cambiare molto rapidamente e potrò avere cattivi risultati in futuro. Il Mugello è una buona pista per Yamaha e soprattutto per me, perché è la mia pista preferita, ma Valentino è anche molto veloce lì, quindi chissà cosa succederà.”
Valentino Rossi, 2° posto: “Arriverò al Mugello felice, ma quella pista piace anche a Jorge!”
“Sono contento, ma abbiamo faticato troppo per trovare l’impostazione giusta nelle qualifiche ed abbiamo deciso di rischiare e modificare la moto prima della gara. Devo dire grazie alla mia squadra perché hanno lavorato molto bene, la mia Yamaha in gara è stata fantastico e sono stato in grado di spingere, recuperare e sorpassare, ho goduto molto in sella… Sono scattato dalla terza fila perchè Jorge è sempre molto veloce in partenza.. Circa a metà della gara sono arrivato al secondo posto dietro Jorge. Aveva circa due secondi, quindi non ero così lontano dietro di lui ed ho cercato il massimo, perché mi sentivo bene, ma lui era in una situazione perfetta. Jorge era davanti e concentrato e girava con un “tempo martello”. Quando è stato molto difficile avvicinarsi a lui. Questo fine settimana è stato più forte di noi ed era meglio preparato per la gara, quindi meritava di vincere, ma sono felice, anche per Yamaha perché quest’anno la nostra moto è molto forte. Questi venti punti sono molto importanti per il campionato. Siamo arrivati tardi,, ma siamo arrivati per un’altra grande gara. Abbiamo faticato, ma Jorge è sempre grande a tirar fuori un giro veloce. Questo è il nostro punto debole, ma dall’altro lato, in gara la nostra moto è fantastica, è molto equilibrata e si può spingere ogni giro e questo è importante. Arrivo al Mugello con questa grande sensazione condizione dentro che mi fa felice. Il problema è che è anche la pista preferita di Jorge! Le Mans è stato un grande risultato per tutta la nostra squadra e mi auguro che al Mugello potremo invertire l’ordine di arrivo!”.
Ducati, altro podio, super gara di Andrea Iannone… Ed ora Mugello!
Grande Ducati ma grande pure Andrea Iannone, ancora dolorante alla spalla sinistra che infortunata martedì scorso durante i test Ducati al Mugello. Grazie all’assistenza e alle terapie della Clinica Mobile ed alla sua grande motivazione, il pilota di Vasto è riuscito a fare un GP davvero entusiasmante, chiudendo al quinto posto. E poi Dall’igna è chiaro sugli obiettivi della sfida al Mugello, da oggi infatti, tutti saranno concentrati sulla gara di casa…
Luigi Dall’Igna: “Da domani ci concentreremo sulla “gara di casa…”
“Quello di oggi è il quinto podio che abbiamo ottenuto dall’inizio della stagione e quindi non possiamo che essere soddisfatti. Dovizioso è stato molto bravo ed ha condotto una gara veloce ed intelligente, portando ancora una volta la Desmosedici GP15 sul podio. Iannone ha disputato una gara eccezionale, dimostrando di avere un grande carattere e, nonostante il forte dolore alla spalla sinistra, ha duellato con Marquez in modo entusiasmante riuscendo a finire la gara al quinto posto. Archiviato il GP di Francia, da domani ci concentreremo sulla preparazione della nostra “gara di casa”, perché sappiamo che al Mugello saranno presenti tantissimi Ducatisti a cui vogliamo provare a dare ancora delle grandi soddisfazioni “.
Andrea Dovizioso, 3° posto: “Sono felice perché è sempre molto importante centrare il podio e quello di oggi è l’ennesima conferma della nostra competitività. Le condizioni erano buone, ma dopo metà gara non sono più riuscito a tenere il passo di Lorenzo. Purtroppo è calato il grip e non ho potuto essere efficace come nella prima parte: pensavo di avere più velocità per arrivare verso fine gara e provare a lottare per la vittoria ma non è stato possibile. E’ la conferma che ci manca ancora qualcosina e, anche se dobbiamo essere molto soddisfatti di questo ulteriore podio, ci dobbiamo impegnare per migliorare ancora la GP15”.
Andrea Iannone, 5° posto: “E’ stata una gara molto difficile per me, forse la più difficile della mia vita. All’inizio stavo bene, avevo un buon passo ed ero contento di come stava andando. Fino al decimo giro stavo girando veloce, dietro a Lorenzo e Dovizioso, ma poi ho iniziato ad accusare dolore al braccio sinistro e per compensare ho usato molto di più quello destro, che si è affaticato e pertanto non sono più riuscito ad essere efficace in frenata. Ho fatto anche un paio di errori perdendo tempo e sono stato raggiunto da Smith e Marquez, con cui ho fatto una bella battaglia. In ogni caso devo essere contento per oggi, perché è stato veramente difficile concludere la gara, e voglio ringraziare la mia squadra che mi ha messo a disposizione una moto molto competitiva e mi ha permesso di portare a casa questo risultato. Voglio anche ringraziare i ragazzi della Clinica Mobile che mi hanno supportato e si sono presi cura di me durante tutto il week-end”.
Honda: gara difficile per i piloti Repsol Honda, Marc Marquez e Dani Pedrosa.
Certo c’è da chiedersi cosa stia accadendo alla Honda, ed in particolare al Campione del Mondo Marc Marquez. Tanti problemi con l’anteriore per lui, una gara difficile per il rientrante Dani Pedrosa, a cui però vanno fatti i complimenti per la tenacia con cui ha affrontato la gara. Dani ha dimostrato grinta e determinazione, continuando a correre per mettere alla prova la sua capacità fisica dopo l’intervento sei settimane fa.
Dani ha lavorato molto per tutta la gara di Le Mans, segnando tempi costanti e conquistando alla fine il 16° posto nel giro finale. Per lui è stato un sollievo finire la gara senza troppi disagi e ora può riposare in vista del Gran Premio italiano tra due settimane. Per ciò che riguarda Marquez infine, sorprende vederlo così in difficoltà, forse anche a causa dell’escalation di Rossi, non solo nella classifica ma, soprattutto, in gara, cosa che certo un po’ lo destabilizza e disorienta. Ma non è solo lui c’è qualcosa sulla sua Honda che lo “disturba”, forse troppo…
Marc Marquez, 4° posto: “In gara la temperatura è salita bruscamente,.. Non avevamo guidato in queste condizioni… Al quarto giro ho iniziato a sentire che avevo un sacco di problemi con l’anteriore Credo che tutte le Honda hanno avuto lo stesso problema qui, stavamo davvero soffrendo e sapevamo che con un aumento della temperatura, le condizioni sarebbero cambiate, ma ci aspettavamo che fosse meglio ed invece, questa volta, è stato peggio Dobbiamo imparare da questa gara, soprattutto sulla base dei dati che abbiamo raccolto”.
Dani Pedrosa, 16° posto: “E’ stato un peccato uscire così presto nella gara, non ho capito molto della caduta, perché ho perso l’anteriore ed ho subito provato a riavviare il motore e tornare in gara, anche con il manubrio piegato, perché volevo provare a completare tutta la gara…. E’ stato un test positivo per me e speriamo di migliorare ancora di più nelle prossime settimane”.
Pramac Racing: due moto nella top 10, mica male per Hernandez e Petrucci…
Yonny Hernandez, 8° posto: “Ho avuto un buon feeling in tutto il week end. Purtroppo le condizioni meteo mi hanno messo un po’ in difficoltà in qualifica ma la fiducia è sempre stata alta. E questo mi ha permesso di fare una grande gara ed ottenere il miglior risultato fin qui nella stagione: ottavo posto e punti importanti per la classifica. Devo ringraziare tutto il team e il mio capotecnico Giacomo Guidotti: sono riusciti a darmi una moto che è andata molto bene e mi ha consentito di lottare per stare dentro la Top 10 senza problemi. Mi piacerebbe riuscire a trovare lo stesso feeling al Mugello. Sto crescendo e soprattutto sto imparando. Devo continuare a spingere forte ed è quello che voglio fare”.
Danilo Petrucci, 10° posto: “E’ stato un week end ricco di soddisfazioni. Ho centrato tutti gli obiettivi che mi ero posto riuscendo a stare nela Top 10 sia in qualifica che in gara. Mi sarebbe piaciuto rimanere attaccato a Yonny ma nella prima metà di gara con il serbatoio pieno incontro sempre qualche difficoltà. Mi dispiace non essere riuscito a mantenere la posizione nel duello con Vinales ma negli ultimi 3 avevo le gomme davvero finite. Questo però non incide sul bilancio di un week end molto positivo. Devo solo fare quel piccolo step che mi manca. Rin grazio tutto la squadra che sta lavorando proprio in questo senso. Adesso il Mugello, una gara che attendo molto. Sarò davanti al mio pubblico e spero di poter fare una bella gara per far vedere che ci siamo anche noi tra quelli davanti, non solo in qualifica ma anche la domenica…”
Un fine settimana difficile per Suzuki Ecstar, Aleix si ritira per problemi tecnici…
Dopo l’incidente delle prove Aleix Espargaro ha lottato nel warm up per trovare un buon feeling con la sua moto, a causa del dolore sofferto nella caduta che ha ferito la mano destra e la parte bassa della schiena. La sua partenza è stata buona, così come il primo giro, ma purtroppo ha dovuto ritirarsi al secondo giro a causa di problemi alla frizione.
Maverick Viñales ha sfruttato il clima più caldo della mattina per effettuare una sessione di warm up molto positivo: quindi in gara ha avuto un inizio positivo, ma purtroppo è poi sceso di diverse posizioni alla seconda curva ed infine ha terminato la sua gara con un ottimo nono posto.
Satoru Terada – Project Leader: “Questo è stato un weekend difficile, perchè entrambi i piloti sono caduti il venerdì e poi lo stop per Aleix del sabato, che, ovviamente, ha condizionato l’andamento dell’intero weekend. Purtroppo abbiamo avuto un problema tecnico all’inizio della gara sulla moto di Aleix, che ha portato al ritiro. E stato un peccato perché Aleix stava combattendo contro il dolore e quindi meritava una gara positiva. Ora stiamo studiando la possibile causa e vedremo dai dati come migliorare. Per Maverick il fine settimana è stato più positivo. Lui è stato più coerente nella qualifiche e nel passo di gara e questo gli ha dato una buona posizione alla fine. Il suo passo era molto simile ai suoi concorrenti che hanno terminato al sesto e settimo posto, quindi credo che se impariamo come lavorare meglio in qualifica si potrà lottare per una posizione migliore nella gara. Dobbiamo ancora lavorare per fare sulla GSX-RR per trovare una migliore messa a punto, ma penso che se siamo in grado di risolvere questi due aspetti sapremo conquistare una posizione migliore a fine gara.”
Aleix Espargaro, ritirato: “Sono molto dispiaciuto per il fine settimana, quando qualcosa ha una brutta partenza di solito finisce male e non bene! Ho avuto un incidente il venerdì e poi la caduta del sabato; niente di rotto ma non mi sento veramente bene e poi ho avuto il problema tecnico sulla mia moto in gara. Ho fatto una buona partenza, ma ho sentito subito che la moto non si esprimeva come fa di solito e alla fine ho dovuto ritirarmi proprio all’inizio della gara perché era impossibile andare oltre il secondo giro. A quanto pare abbiamo avuto un problema con la frizione, così ora gli ingegneri verificheranno tutto. E’ un peccato perché mi sentivo bene sulla mia GSX-RR: era forse il miglior set-up che abbiamo avuto sin dall’inizio della stagione, ma alla fine si è rivelato essere un brutto weekend. Domani a Barcellona farò alcune ulteriori indagini sulla mia mano, perché fa molto male specie in frenata, ma abbiamo bisogno di guardare avanti per la gara del Mugello ed essere positivi”.
Maverick Viñales, 9° posto: “Alla fine della gara sono contento di come è andata e il nono posto è una buona prestazione; lo stesso ho fatto ad Austin ed è quello che ci meritiamo in questo momento. Di sicuro il nostro potenziale dice che dovremmo essere in posizioni migliori, ma abbiamo bisogno di migliorare il modo in cui lavorare attraverso le sessioni di prove… Come abbiamo visto dalla gara, ho sempre lottare in mezzo al gruppo, ma i miei tempi sul giro sono migliore dei miei concorrenti, quindi, si tratta di costruire meglio la prima fase di gara, in modo che i piloti non rallentino i miei progressi. Non mi lamento per essere nella posizione che sono, sono anche un Rookie, ma quando vedi un potenziale, è difficile accettare un risultato che non sia il migliore.”
GP Francia, classifica a fine gara
1. Jorge LORENZO, Movistar Yamaha MotoGP – 43’44.143
2. Valentino ROSSI, Movistar Yamaha MotoGP – +3.820
3. Andrea DOVIZIOSO, Ducati Team – +12.380
4. Marc MARQUEZ, Repsol Honda Team – +19.890
5. Andrea IANNONE, Ducati Team – +20.237
6. Bradley SMITH, Monster Yamaha Tech 3 – +21.145
7. Pol ESPARGARO, Monster Yamaha Tech 3 – +35.493
8. Yonny HERNANDEZ, Pramac Racing – +39.601
9. Maverick VIÑALES, Team SUZUKI ECSTAR – +41.571
NC: Aleix ESPARGARO, Team SUZUKI ECSTAR
Classifica piloti dopo Le Mans
1. Valentino ROSSI – 102
2. Jorge LORENZO – 87
3. Andrea DOVIZIOSO – 83
4. Marc MARQUEZ – 69
5. Andrea IANNONE – 61
6. Cal CRUTCHLOW – 47
7. Bradley SMITH – 46
8. Pol ESPARGARO – 35
9. Aleix ESPARGARO – 31
10. Maverick VIÑALES – 27