Incessantemente Marquez, unicamente “unidirezionale” il suo campionato, fatto non certo di “momenti” ma di gare costruite fin dal venerdi. Altra gara, altra vittoria, altra pole…
Il tutto con disarmante superiorità tattica ma anche e soprattutto di un istinto che Marc ha dentro al cuore, nel suo “nutrito” DNA, fatto di aggressività quando serve. Non sbaglia Marquez ed al Mugello ha dimostrato di aver superato (ma ce l’ha mai avuto?) il “timore reverenziale” verso Lorenzo, Rossi, Pedrosa, insomma i rider che storicamente hanno vinto di più nella MotoGP. Con la vittoria di ieri, Marc è diventato il sesto pilota – ed il primo dopo Rossi nel 2002 – a vincere 6 gare consecutive nella classe regina (unitamente ad Agostini , Hailwood, Surtees e Mick Doohan). Di fatto il pilota più giovane a raggiungere questo obiettivo, a 21 anni e 104 giorni, battendo il record di Rossi (23 anni e 148 giorni).
Il ragazzo dei record…
Ed ha (pure) eguagliato il numero di vittorie in carriera raggiunto da John Surtees, che ha vinto un totale di sette titoli mondiali (quattro nella classe 500 cc e tre nella classe 350 cc) Così, con un incessante e grande bottino di ben 150 punti, Marc allunga il passo in campionato di ben 53 punti sul secondo posto Rossi che ne ha 97 con Pedrosa che arretra al terzo posto ad un solo punto da Valentino.
Ma la gara ha visto anche un (finalmente) ottimo e ritrovato Lorenzo, che, come sempre, quando è in palla, avanza alla grande, anche se poi ha dovuto cedere il passo a Marquez dopo un duello correttissimo tra i due fatto, come abbiamo visto, di botta & risposta…
La parola ai protagonisti del Mugello
Marc Marquez: “Con Jorge ho avuto un duello ed un sacco di divertimento”
“Sono molto contento di questa vittoria – spiega Marc Marquez – ; Jorge ed abbiamo acceso una buona battaglia oltre ad un sacco di divertimento in pista ! Non mi aspettavo la vittoria, perché ero venuto al Mugello come uno dei tanti per raccogliere punti in campionato e certo non pensavo di vincere la gara.
Tuttavia, ho visto che la vittoria sarebbe stata possibile ed ho preso più rischi rispetto alle altre gare, anche perché Jorge e Vale erano molto veloci e mi hanno messo in difficoltà per mantenere il ritmo. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend: il cambiamento che abbiamo fatto per la sesta marcia nel warm up di ieri si è rivelata molto importante, soprattutto per aiutarmi nella una scia alla fine del lungo rettilineo. Sono molto contento di come è andato l’intero weekend , ed ora è il momento di guardare avanti per il mio Gran Premio di casa, perché per me, correre a Montmelo è sempre molto speciale”.
Jorge Lorenzo: “Sono felice, anche se potrei esserlo di più se avessi vinto…”
“Sono felice, ma lo sarei stato di più se avessi vinto, ma ho fatto del mio meglio, spiega Jorge Lorenzo. Probabilmente all’ultima curva ho dovuto rimanere più interno per cercare di superare Marc sulla linea interna, ma ho fatto un errore e sono andato più largo ed era impossibile superarlo sul rettilineo. Quando mi sento forte fisicamente e la moto dimostra un piccolo miglioramento posso essere lì e combattere con lui…
Abbiamo un certo margine ancora per migliorare, così come può migliorare la mia condizione fisica. Ho lavorato davvero duro per essere più in forma fisicamente, ed lo ha fatto anche il team in questo weekend per darmi una grande moto, quindi grazie a loro”.
Valentino Rossi: “E’ stata una grande giornata per tutte le persone e per la MotoGP”
“Oggi è stata una grande giornata per tutti e per la MotoGP – racconta Valentino Rossi – . Il Mugello è uno dei più grandi circuiti del mondo e c’è un sacco di gente in giro e la gara è stata molto divertente , con una grande battaglia tra Jorge e Marc . Non ero troppo lontano da loro e oggi è stata una grande giornata per tutte le persone che erano felici per il mio podio . E’ una grande emozione, come sempre, è stata una gara dura dalla quarta fila fino al terzo posto. Penso di aver avuto la possibilità di combattere con loro, ma purtroppo abbiamo commesso un errore in qualifica, ma ci proverò di nuovo a Barcellona. Il podio al Mugello è sempre fantastico, è il momento più speciale della stagione, è come un grande concerto . Ed è una grande festa per la MotoGP e per il motociclismo perché la passione in Italia è davvero incredibile. Questo è il mio GP numero 300 , quindi sono nel bel mezzo della mia carriera, almeno altri 300!”.
Dani Pedrosa: “Il mio braccio mi sta ancora causando dei problemi…”
“E ‘stata una gara dura e non ero in grado di ottenere il risultato che speravo – racconta Dani Pedrosa – . Il mio braccio mi sta ancora causando problemi e non sono stato in grado di spingere al cento per cento così grazie al mio team per la pazienza, ma devo ancora recuperare. La gara è stata interessante, e mi congratulo con Marc e Jorge per la bella battaglia che hanno regalato! Ora dobbiamo continuare il lavoro in modo che potremo essere nel gruppo di testa e divertirci con loro… Ma ho bisogno di essere fisicamente al 100 % per essere in grado di farlo. Domani farò un check-up con il dottor Mir, con la speranza di essere più in forma in tempo per Montmelo tra due settimane”.
Andrea Dovizioso: “Mi ha aiutato molto la potenza che avevamo in rettilineo…”
“Credo di avere dato il mio massimo oggi in gara – spiega Andrea Dovizioso -. Alla fine non siamo andati così male come gap dai primi: siamo riusciti a migliorare di tre secondi e mezzo rispetto all’anno scorso, e questo è un aspetto positivo. La gara del Mugello, come sempre, è stata molto dura ma è bella anche per questo. E’ stata una lotta davvero tosta quella con Pedrosa, Espargarò e Iannone. Mi ha aiutato molto la potenza che avevamo in rettilineo, e facevo delle grandi staccate alla San Donato. Alla fine abbiamo portato a casa il massimo che si poteva ottenere oggi.”
“Ovviamente i risultati di oggi sono stati al di sotto delle nostre aspettative racconta Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse), soprattutto su questo circuito che è un po’ la pista di casa per la Ducati. Purtroppo Cal ha perso l’avantreno nei primi giri, mentre Andrea ha dato il massimo ma non è riuscito a lottare per le posizioni che avrebbe voluto. Dobbiamo avere pazienza: sappiamo di dovere ancora migliorare molto, ma lavoreremo sodo e siamo fiduciosi per il futuro.
Andrea Iannone: “Felice di aver fatto i primi giri in testa davanti al mio pubblico”
Andrea Iannone, grande gara, in testa fino a circa metà gara e, nella seconda metà della gara, Andrea ha combattuto duramente per riuscire a mantenere la quarta posizione, terminando la corsa al settimo posto. Insomma Iannone c’è, eccome!
“Sono felice di aver fatto i primi giri in testa davanti al mio pubblico. A gara conclusa il mio team e gli ospiti mi hanno raccontato che il pubblico esultava dopo ogni mio sorpasso, questo mi inorgoglisce, il calore del pubblico mi da sempre una marcia in più. Abbiamo fatto una buona gara ma non potevamo tenere testa al passo delle Honda e delle Yamaha. Purtroppo ho faticato un po’ negli ultimi sette giri a causa del consumo delle gomme, ma mi sono impegnato molto e ho lottato per dare il massimo.”
Fausto Gresini: “La gara del Mugello per noi è sempre stata difficile…”
“La gara del Mugello per noi è sempre stata difficile: vorremmo ottenere tanto, ma purtroppo raccogliamo sempre molto poco. Dovremo capire meglio perché con Alvaro in alcune gare siamo molto competitivi mentre in altre fatichiamo parecchio: ci manca qualcosa per essere più costanti ad ogni Gran Premio. I problemi sembrano comunque emergere soprattutto con la gomma dura, con la quale la moto scivola molto e diventa più nervosa. Mi dispiace per Scott, che ha fatto una bella gara ma è stato costretto a perdere alcune posizioni a causa della rottura del cupolino, che oltre a fargli perdere velocità in rettilineo lo ha infastidito per via delle turbolenze”.
Alvaro Bautista: “Dopo Le Mans ci aspettavamo di più…”
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile: stamattina, nel warm up, abbiamo provato a migliorare senza però trovare nulla di speciale. Ho disputato la gara con la forcella anteriore che utilizzavamo prima dei test post-gara di Jerez, perché pensavamo potesse funzionare meglio con la gomma anteriore a mescola dura, ma in realtà ciò non ha fatto molta differenza. Il gap dal secondo gruppo di piloti non era molto elevato: ho lottato per provare a seguirli, ma a un certo punto ho visto che non era possibile e ho dovuto risparmiarmi per finire la gara. Peccato, perché dopo il podio di Le Mans ci aspettavamo qualcosa in più: siamo in una situazione strana, perché in alcune piste siamo competitivi e in altre no, senza effettuare modifiche alla moto; questo problema va risolto se vogliamo essere competitivi sempre. Ringrazio la squadra che ha dato il massimo, come sempre, e speriamo di tornare competitivi a Barcellona, come già successo in altre occasioni”.
Cosi’ al traguardo del Mugello:
1 Marc Marquez 93 ESP 25 Repsol Honda Team
2 Jorge Lorenzo 99 ESP 20 Yamaha Factory Racing
3 Valentino Rossi 46 ITA 16 Yamaha Factory
4 Dani Pedrosa 26 ESP 13 Repsol Honda Team
5 Pol Espargaro 44 ESP 11 Monster Yamaha Tech 3
6 Andrea Dovizioso 4 ITA 10 Ducati Team
7 Andrea Iannone 29 ITA 9 Pramac Racing
8 Alvaro Bautista 19 ESP 8 Go & Fun Honda Gresini
9 Aleix Espargaro 41 ESP 7 NGM Mobile Forward Racing
10 Yonny Hernandez 68 COL 6 Pramac Racing
11 Michele Pirro 51 ITA 5 Ducati Team DUCATI
12 Karel Abraham 17 CZE 4 Cardion AB Motoracing HONDA
13 Scott Redding 45 GBR 3 Go & Fun Honda Gresini
14 Hiroshi Aoyama 7 JPN 2 Drive M7 Aspar HONDA
15 Colin Edwards 5 USA 1 NGM Mobile Forward Racing
16 Michael Laverty 70 GBR Paul Bird Motorsport
17 Broc Parkes 23 AUS Paul Bird Motorsport
18 Mike Di Meglio 63 FRA Avintia Racing MotoGP
19 Hector Barbera 8 ESP Avintia Racing MotoGP
20 Michel Fabrizio 84 ITA IodaRacing Project
21 Cal Crutchlow 35 GBR Ducati Team
22 Stefan Bradl 6 GER LCR Honda MotoGP
23 Bradley Smith 38 GBR Monster Yamaha Tech 3
24 Nicky Hayden 69 USA Drive M7 Aspar HONDA