Senza un attimo di pausa, continua il lavoro di sviluppo Aprilia sulla moto per un’intensa tre giorni di test, legata ai test IRTA di Sepang 2, quale penultimo appuntamento per l’avvicinamento al Mondiale MotoGP 2015…
L’Aprilia Racing Team Gresini ha ripreso il lavoro di sviluppo avviato prima con i test di Jerez e Valencia e poi con le prime prove a Sepang, portando in pista nuove soluzioni e materiali sviluppati al reparto corse di Noale nelle ultime settimane. Alvaro Bautista e Marco Melandri si sono concentrati sul test dinamico di versioni intermedie delle moto provate ai test spagnoli e di quelle viste nella prima sessione malese.
Abbastanza incoraggiante la prova di Bautista che, oltre al lavoro svolto coi tecnici di Aprilia Racing, ha avuto la soddisfazione di un buon cronometrico chiudendo le prove, interrotte anticipatamente da un paio di scrosci temporaleschi, col tempo di 2’01″740 e salendo fino al 12° posto.
Marco Melandri ha lavorato molto come il compagno (42 giri Marco e 51 Alvaro) ma segnando tempi ben più alti (2’04″000), frutto sia dell’approccio con la classe MotoGP che Melandri sta recuperando dopo anni di SBK, sia delle molte soluzioni testate.
Alvaro Bautista, 12° tempo: “Continuamo a crescere per piccoli passi e possiamo considerarci soddisfatti. Di decisamente positivo c’è che abbiamo già migliorato il nostro tempo rispetto a Sepang1. Quindi lavoriamo bene, ora bisogna continuare così. Oggi come primo giorno ci siamo concentrati sull’elettronica, per risolvere alcune questioni emerse durante gli scorsi test. Abbiamo anche provato un telaio con una diversa rigidezza, per cercare di migliorare in particolare l’inserimento in curva. Purtroppo al pomeriggio la pioggia ci ha impedito di provare altre configurazioni”.
Marco Melandri, 27° tempo: “Oggi provando un telaio diverso ho avuto sensazioni promettenti, chiaramente siamo ancora lontani dai nostri obiettivi ma mi sono sentito meno impacciato in sella e questo è qualcosa su cui poter lavorare. Per me in questi test è fondamentale innanzitutto aumentare il mio feeling con questa moto, senza troppa pressione sul cronometro. Abbiamo bisogno di tempo e di provare per scegliere la strada da seguire, oggi abbiamo posato un primo mattoncino. Ora con pazienza dobbiamo continuare a lavorare”.