Disastro firmato Jorge Lorenzo che al secondo giro abbatte Rossi, Dovizioso e Vinales. Vince Marc Marquez e Danilo Petrucci ancora a podio con un bel terzo posto. Grande podio anche per Fabio Quartararo. Il futuro della MotoGP?
Un errore grave, quasi da novellino. Tanta adrenalina, la foga dei primi giri e Jorge Lorenzo, assetato di risultati, abbatte Rossi, Dovizioso e Vinales. E questo al secondo giro… Andrea Dovizioso non commenta, poi attacca il maiorchino così come Yamaha. Ma, per fortuna, il “Dovi” rimane al secondo posto in classifica iridata ma Marc Marquez vola con 37 in più.
Dall’altra parte c’è invece la splendida gara di Fabio Quartararo, che certo merita una riflessione veloce: promettente, aggressivo e concreto e, non ultimo, è già il “futuro” della MotoGP. Una sola Ducati sul podio, quella di Danilo Petrucci che, dopo la bella vittoria al Mugello, continua i progressi e si toglie ancora una bella soddisfazione personale.
Marquez ha vinto non scordiamolo e l’idea forte è che lui ed il suo team siano perfettamente in simbiosi per idee, strategie e tattiche di gara. Insomma, una Honda alla grande al box quanto in pista. Ed infine, prosegue il “lavoro” di Alex Rins che, per poco, non è andato a podio ma ha ottenuto un ottimo 4° posto.
I COMMENTI A CALDO DEI PILOTI
Marc Marquez, il vincitore: “Ho scelto la gomma posteriore morbida per provare a spingere all’inizio e per cercare di non surriscaldarla e quindi cercare di essere costante e veloce.
Tutto il team Repsol Honda ha fatto un ottimo lavoro questo fine settimana; abbiamo lavorato duro e preparato bene la gara. Il team mi ha detto che era successo qualcosa a Dovi, quindi ho continuato a spingere e concentrarmi sulla mia gara. Abbiamo avuto la strategia perfetta e voglio ringraziare tutti i fan che sono venuti fuori. Gracias! È sempre speciale quando puoi festeggiare la vittoria insieme a tuo fratello, Alex ha guidato bene questo fine settimana!”
Fabio Quartararo, 2° posto: “Sono molto contento di quello che abbiamo ottenuto oggi, soprattutto perché è stata una gara molto dura. Ho fatto un errore alla curva 4, perdendo altre quattro posizioni, ed ero più indietro! Tuttavia, mi sono trovato nella lotta per il podio e dopo pochi giri sono riuscito a entrare in seconda posizione e spingere. Grazie all’adrenalina del combattimento per il podio ed alla medicina, il mio braccio non mi ha disturbato così tanto in gara.
Negli ultimi giri però, il mio braccio ha iniziato a fare molto male, ma la ricompensa di essere sul podio è molto più grande del dolore. Dodici giorni fa stavo subendo un’operazione, e ora sono sul podio. Da quando sono iniziate le gare europee, siamo stati molto veloci. Il ritmo che abbiamo è molto buono, ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Voglio ringraziare la squadra per l’opportunità che mi hanno offerto e tutto il lavoro che fanno. Sono molto felice di aver raggiunto il primo podio per la PETRONAS Yamaha SRT.”
Danilo Petrucci, 3º posto: “Sono molto contento di questo terzo posto. Sicuramente senza l’incidente di gruppo al secondo giro sarebbe stato più difficile conquistarlo, e mi dispiace davvero tanto per Andrea che ha perso un’ottima occasione oggi. Ho provato a tenere il passo di Márquez ma non era possibile, ed anche Rins e Quartararo erano molto veloci. Con Alex ci siamo sorpassati diverse volte, una di queste mi ha anche toccato sul lato destro ma sono riuscito a riprendermi la posizione in fretta, poi quando Fabio mi ha passato ho semplicemente provato a restare con lui per staccarmi dagli inseguitori. Oggi abbiamo conquistato il miglior risultato possibile. Dopo tre podi di fila, siamo vicini alla terza posizione in campionato: dobbiamo continuare così anche ad Assen”.
Alex Rins, 4° posto: “Sono deluso dal mio risultato perché sentivo di poter ottenere qualcosa di buono questo weekend ma, d’altra parte, considerando che ho avuto qualche problema durante la gara, non è un brutto risultato. È stata una gara complicata e difficile ed è stato un peccato vedere lo scontro tra Lorenzo e gli altri, soprattutto perché ha dato a Marquez un vantaggio maggiore. La pista era molto calda, il che ha reso difficile il lavoro delle gomme e ho faticato a sentirle, specie nelle curve a destra. Idealmente avrei avuto una partenza migliore e sono andato via con Marc, ma alla fine non è stato possibile. Ad ogni modo, sono abbastanza contento di aver finito al quarto posto”.
LA LISTA NERA DEGLI ELIMINATI
Jorge Lorenzo guarda il “lato positivo”: “Non hai opzioni se devi frenare troppo tardi qui, come è successo con me. È stata colpa mia, un mio errore e mi scuso. È stato davvero un peccato per Dovi, Maverick e Valentino – non è stata colpa loro, ma ovviamente, solo mia.
L’unica cosa che conta oggi è l’incidente, sfortunatamente ho eliminato tre piloti, ma credo che, a parte questo incidente, è stato un fine settimana in cui siamo stati in grado di fare un passo avanti”.
Andrea Dovizioso, sfortunato ed incolpevole: “Dopo un’ottima partenza mi ero portato al comando ed ero nella giusta posizione per seguire la strategia che avevamo delineato. La gomma posteriore non era ancora entrata perfettamente in temperatura e quindi non stavo ancora forzando il ritmo, ma considerando come si è sviluppata la gara in seguito ed il ritmo tenuto dagli altri piloti, penso che avremmo sicuramente potuto dire la nostra. Preferisco non commentare l’incidente, ma la gara era ancora tutta scrivere. Domani ci aspetta una giornata di test importante per migliorare ulteriormente la nostra competitività, e cercheremo di sfruttarla al meglio per rifarci immediatamente ad Assen”.
Valentino Rossi: “È un vero peccato, perché abbiamo ottenuto un buon weekend, abbiamo lavorato bene durante le sessioni di prove e abbiamo anche fatto una buona scelta di gomme, mi sono sentito davvero a mio agio sulla moto e stamattina ho avuto un buon passo e questo pomeriggio è stato anche meglio, ero molto ottimista, ma sfortunatamente in quella curva ho cercato di superare Petrucci e sono arrivato un po’ veloce, nello stesso momento è successo qualcosa davanti a me, quindi non ho potuto evitare la moto di Jorge e siamo caduti. È un peccato, perché avrei potuto correre una buona gara, mi sentivo forte, il lato positivo è stato un weekend migliore rispetto al Mugello, ero competitivo e mi piaceva molto di più e quindi ricominceremo da questo punto “.
Maverick Viñales: “In realtà, ho visto qualcuno entrare molto velocemente all’interno, ho provato a sostare la mia moto per evitare un incidente Dovi era davanti a me e ho pensato che stava per cadere, ma sfortunatamente mi hanno toccato la mia gomma posteriore Sono saltato, non potevo evitarlo e sono davvero deluso. D’altra parte, sono molto contento, perché abbiamo fatto una buona partenza e fatto dei buoni primi giri. Avevamo preparato la moto molto bene con il pieno di carburante, quindi il metodo che abbiamo provato questo fine settimana non è poi così male. Proveremo a riprodurre il nostro lavoro ad Assen e vedere se otterremo lo stesso risultato, perché abbiamo visto al primo giro che sono stato in grado di arrivare in testa e spingere, ed è stato importante per me. Chissà cosa sarebbe successo se avessi potuto seguire Marc… La moto stava funzionando bene e il team stava facendo un lavoro eccellente questo fine settimana, quindi dobbiamo continuare a lavorare così.”
LA CLASSIFICA
1. Marc MARQUEZ Repsol Honda Team 40’31.175
2. Fabio QUARTARARO Petronas Yamaha SRT +2.660
3. Danilo PETRUCCI Mission Winnow Ducati +4.537
4. Alex RINS Team Suzuki Ecstar +6.602
5. Jack MILLER Pramac Racing +6.870
6. Joan MIR Team Suzuki Ecstar +7.040
7. Pol ESPARGARO Red Bull KTM Factory Racing +16.144
8. Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU +17.969
9. Tito RABAT Reale Avintia Racing +22.661
10. Johann ZARCO Red Bull KTM Factory Racing +26.228
11. Andrea IANNONE Aprilia Racing Team Gresini +32.036
12. Miguel OLIVEIRA Red Bull KTM Tech 3 KTM +44.666
13. Sylvain GUINTOLI Team Suzuki Ecstar +51.363
CLASSIFICA CAMPIONATO
1. Marc MARQUEZ Honda 140
2. Andrea DOVIZIOSO Ducati 103
3. Alex RINS Suzuki 101
4. Danilo PETRUCCI Ducati 98
5. Valentino ROSSI Yamaha 72
6. Jack MILLER Ducati 53
7. Fabio QUARTARARO Yamaha 51
8. Takaaki NAKAGAMI Honda 48
9. Pol ESPARGARO KTM 47
10. Cal CRUTCHLOW Honda 42
11. Maverick VIÑALES Yamaha 40
12. Franco MORBIDELLI Yamaha 34
13. Aleix ESPARGARO Aprilia 27
14. Joan MIR Suzuki 22
15. Jorge LORENZO Honda 19
16. Johann ZARCO KTM 16
17. Miguel OLIVEIRA KTM 12
18. Andrea IANNONE Aprilia 7
19. Michele PIRRO Ducati 9
20. Francesco BAGNAIA Ducati 9
21. Tito RABAT Ducati 9
22. Stefan BRADL Honda 6
23. Sylvain GUINTOLI Suzuki 3
24. Karel ABRAHAM Ducati 2
25. Hafizh SYAHRIN KTM 2
26. Bradley SMITH Aprilia