Domenica prossima si corre in Australia, nella terra di Casey Stoner: Marquez ormai Campione del Mondo cercherà di vincere ma Rossi, Pedrosa e Lorenzo, saranno in lotta per il secondo posto in classifica…
Marquez ed il Repsol Honda Team sono in rotta verso l’Australia: il circuito di Phillip Island rimane uno dei preferiti per i migliori piloti del mondo. Situato vicino al Oceano del Sud, il circuito spesso ventoso è una mix fluido di sette curve a sinistra e cinque curve a destra, con difficili tratti che sono passati alla storia… Il circuito di 4,448 km, 140 km a sud di Melbourne, ha ospitato il suo primo GP di moto nel 1989 ed è stato un apparecchio indispensabile da allora.
Fresco del secondo titolo iridato appena conquistato, Marc Marquez su racconta prima della trasferta australiana… “Quello che abbiamo ottenuto in Giappone pochi giorni fa, è ancora dentro al cuore! Vincere il campionato nei miei primi due anni in MotoGP è un vero sogno e devo ringraziare tutta la mia famiglia, la mia squadra, la Honda Repsol per tutto il loro impegno e la loro dedizione. Ora possiamo rilassarci un pò’, ma non troppo! Ho ancora voglia di vincere le gare e finire la stagione alla grande. Phillip Island è stato un po’ un incubo per me l’anno scorso, quindi ho un conto in sospeso! La pista mi piace, è molto divertente, quindi speriamo che il tempo sarà bello così potremo davvero godere questo prossimo fine settimana! “
Ed anche Dani Pedrosa ha un grande conto in sospeso, cercare di prendere la seconda posizione in Campionato, visto che attualmente è al terzo posto: “La gara in Giappone è stato un po’ frustrante quindi non vedo l’ora di arrivare a Phillip Island e metterla dietro alle spalle…. Ovviamente abbiamo provato lì all’inizio dell’anno, ma dovremo vedere come sono le condizioni attuali. L’obiettivo è ovviamente quello di prendere il secondo posto in campionato ed io spingerò al 100% per raggiungere questo obiettivo. Il tracciato è emozionante da guidare e le gare sono sempre divertenti qui, speriamo solo che non ci siano questioni come nel 2013… “.
Ma Marc Marquez si racconta ancora in questa breve intervista HRC: “La verità è che gli errori di queste ultime gare mi hanno fatto apprezzare di più il titolo, perché la prima parte della stagione è stato molto buona, ma sembrava come se il titolo non volesse arrivare…. Ho fatto qualche errore vero, forse causate da un eccesso di fiducia sapendo che avevo un vantaggio significativo. Quelle prime vittorie mi hanno permesso il lusso di prendere qualche rischio più del solito. Ma ero molto deciso e volevo vincere il titolo a casa dell Honda”
Hai l’impressione che la tua vita sta andando veramente veloce?
“Non ci penso molto. Ma soprattutto mi sto godendo il momento questo momento magico, perché non si sa mai cosa accadrà domani. Abbiamo vinto il titolo e dobbiamo celebrare questo, come facciamo con ogni vittoria. E’ molto bello condividere questa gioia con la squadra! “
Che cosa hai migliorato rispetto all’anno scorso?
“Si tenta di migliorare in tutti gli aspetti, ma è vero che ho adattato molto meglio il pacchetto moto-pilota. Abbiamo sviluppato un telaio più focalizzato sul nostro stile di guida che mi ha aiutato a concentrarsi maggiormente sul migliorare come pilota e non tanto per rendere la moto in sé migliore. “
Ma Yamaha, Rossi e Lorenzo, sono ancora lì…
Dopo la vittoria di Jorge Lorenzo a Motegi, anche il Team Movistar Yamaha si sposta in Australia: Valentino Rossi non vede l’ora di difendere il suo secondo posto in campionato dal suo compagno di squadra Jorge Lorenzo ela Hondarivale Dani Pedrosa.
Valentino Rossi: “Abbiamo un sospeso tra me, Jorge e Pedrosa e sono preoccupato perché Jorge è molto veloce. Dobbiamo dare il massimo. Adoro Phillip Island e Sepang, ma tre gare di fila è sempre molto difficile e un buon inizio è molto importante. Il podio del Giappone è stato un altro risultato positivo, soprattutto perché ho fatto bene per tutta la gara ed ero molto vicino a Marquez e Jorge. Abbiamo tenuto un ritmo molto elevato e la mia moto funzionava molto bene. Voglio tornare sul podio e provare a vincere di nuovo. Stiamo lavorando bene, mi piace il circuito, e la Yamaha sta andando forte, quindi penso che ce la possiamo fare. Sono in una buona forma, quindi sarà una battaglia divertente”.
Jorge Lorenzo: “E ‘stata una grande sensazione vincere a Motegi, ancora una volta. Vincere due gare di fila dopo un inizio molto deludente della stagione è stato incredibile, non solo per me ma anche per tutti i ragazzi Yamaha che hanno lavorato molto duramente. Ora non vedo l’ora di correre a Phillip Island, un altro posto incredibile da guidare. L’Australia è sempre speciale e il layout è sempre perfetto per divertirsi. Per me la gioia di guidare la mia M1 è difficile da spiegare, ma io amo le lunghe e veloci curve, in particolare l’ultima, quella prima del rettilineo fino al traguardo. Speriamo di poter avere un altro grande fine settimana e lottare per la vittoria, ancora una volta, perchè è così importante per ciò riguarda il secondo posto in campionato “.
E Ducati? Nuova performance in salita anche in Australia?
Andrea Dovizioso è salito sul podio per tre volte nelle diverse categorie, compreso un terzo posto in MotoGP nel 2011, lo stesso risultato ottenuto da Cal Crutchlow nel 2012. Quando mancano tre gare alla fine del campionato 2014, Dovizioso si trova al quinto posto nella classifica generale con 153 punti, mentre Crutchlow è in dodicesima posizione con 63 punti.
Andrea Dovizioso: “Abbiamo fatto un test a Phillip Island ad inizio stagione, quando le condizioni del tracciato erano migliori. I nostri tempi sul giro sono stati buoni ma sono passati quasi otto mesi, la nostra moto è cambiata e quindi i risultati di quel test non contano più di tanto. Phillip Island è una pista che non gradisco più di tanto: è un tracciato davvero difficile e con i limiti che ha ancora la nostra moto credo non sarà facile per noi neanche quest’anno. Dipenderà anche delle condizioni meteo, che in questa stagione possono essere insidiose, ma in ogni caso nelle ultime gare siamo sempre stati fra i primi e quindi sono fiducioso anche per questa gara.”
Cal Crutchlow: “Phillip Island è Phillip Island! Tutti vanno forte su questa pista e i tempi sono sempre molto ravvicinati, e quindi non credo che sia un grosso vantaggio averci già provato alcuni mesi fa, prima dell’inizio della stagione. Ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio anche in Australia e speriamo di avere più fortuna che in Giappone, perché onestamente credo che ora siamo messi meglio rispetto alla prima parte della stagione. Adesso sono infatti più soddisfatto del mio feeling con la GP14. La mia gara di Aragon è andata molto bene ed anche il weekend di Motegi è stato positivo fino alla mia caduta in gara: ora sono molto più costante e il mio passo è migliorato notevolmente.”