Prossimo appuntamento a Le Mans per il Ducati Team: tante staccate e stop & go…
Dopo i due giorni di test al Mugello la settimana scorsa, il Ducati Team è in viaggio in terra di Francia, direzione Le Mans; qui si correrà il secondo appuntamento europeo della stagione 2013, round n.4 del campionato. La pista di Le Mans, è in grado di offrire davvero uno spettacolo affascinante: in particolare, molte delle curve richiedono staccate decise, situazione che potrebbe rivelarsi positiva per le caratteristiche della Desmosedici GP13.
Andrea Dovizioso è alla sua “prima uscita” in sella alla Ducati sul circuito di Le Mans e qui ha spesso ottenuto buoni risultati: Ha fatto sua la prima pole in un Gran Premio nel 2003 (nella classe 125cc), ed è salito due volte sul podio nella MotoGP, nel 2010 e nel 2011. Per Nicky Hayden invece, il tracciato di Le Mans non è il più piacevole e preferito, anche se il pilota del Kentucky conta comunque di ottenere un buon risultato, anche in virtù delle condizioni del polso destro, migliorato dopo la gara di Jerez.
“Le condizioni a Le Mans di solito sono davvero insidiose, – afferma Dovizioso – soprattutto perché piove quasi sempre! Detto questo, credo che possa essere una buona pista per la Ducati e anche per me. Dopo gli ultimi test andiamo in Francia fiduciosi e ansiosi di vedere dove riusciremo a migliorare, anche se per il momento non dobbiamo pensare al risultato.”
“Sono riuscito a rilassarmi per un paio di giorni in nord Europa dopo una settimana davvero intensa tra gara e test, ha detto invece Hayden. Purtroppo devo ammettere che ho sempre sofferto sulla pista di Le Mans, ma una delle chiavi per andare bene qui è la frenata, che è un punto positivo della Desmosedici. Abbiamo visto tantissimi spettatori sulle tribune nelle ultime due gare, e credo che sarà così anche a Le Mans. Per quanto mi riguarda, il polso destro è migliorato dopo Jerez e, anche se non è ancora al 100%, adesso non dovrebbe darmi così fastidio. Quindi spero di divertirmi e ottenere un buon risultato.”
“Il circuito di Le Mans è particolare, molto ‘stop & go’ e molto diverso dai circuiti dove abbiamo corso finora in questa stagione – questo il parere di Vittoriano Guareschi -. Noi siamo andati abbastanza bene nelle ultime stagioni, e infatti i nostri piloti sono saliti sul podio sia nel 2011 che nel 2012. Arriveremo a Le Mans dopo una settimana intensa di lavoro a Jerez e al Mugello, dove siamo riusciti a provare alcune soluzioni di set-up che non avevamo potuto esplorare prima. Sarebbe bello se il meteo ci permettesse di sfruttare la pista asciutta tutto il weekend, ma a Le Mans non è quasi mai così.”