Ultima tappa del Motomondiale: il circuito Ricardo Tormo di Cheste mette fine alla stagione con Andrea Dovizioso al secondo posto in classifica iridata. Lotta finale per la classifica a squadre
Il circuito Ricardo Tormo di Cheste sarà quindi teatro dell’ultima gara della stagione MotoGP 2019. Ultimo appuntamento per la MotoGP, una stagione lunghissima e sempre ricca di colpi di scena. Ducati Team arriva in Spagna con l’obiettivo di chiudere l’anno in maniera positiva. Qui ha colto tre vittorie con tre diversi piloti: Bayliss nel 2006, Stoner nel 2008 e Dovizioso nel 2018, a cui si devono aggiungere altri sei podi che lo rendono uno dei tracciati dove la Desmosedici GP è salita più volte sul podio, per un totale di nove. Il miglior risultato di Andrea Dovizioso a Cheste è stata la vittoria sotto la forte pioggia del 2019, mentre per il suo compagno di squadra Danilo Petrucci la migliore prestazione su questo circuito è stata la decima posizione del 2015.
A Valencia ci sarà la wild-card Michele Pirro. Il pilota italiano, al via con la Desmosedici GP del Ducati Test Team, parteciperà al suo terzo GP di quest’anno, dopo Mugello e Misano, su un circuito in cui ha vinto in Moto2, nel 2011, la sua unica gara del mondiale.
Ma, soprattutto, a Valencia si deciderà la classifica finale MotoGP a squadre, in cui il Ducati Team è al primo posto in classifica con due punti di vantaggio sul team Repsol Honda. Nella classifica costruttori Ducati è seconda, con un punto di vantaggio rispetto alla terza classificata, Yamaha. Andrea quest’anno ha fatto un grandissimo lavoro, ottimi risultati quando le cose lo hanno concesso e, soprattutto, questo secondo posto in classifica lo pone in alto anche per il 2020.
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Con la terza posizione di Dovizioso in Malesia, Ducati ha totalizzato 16 podi in questa stagione, il miglior risultato del marchio italiano dal 2007, anno in cui vinse il Campionato Mondiale Costruttori e Piloti. Il terzo posto di Sepang è stato il nono podio della stagione per Dovizioso, che ha così eguagliato il suo maggior numero di podi in un anno in MotoGP (2018). Andrea Dovizioso, con 256 punti, è solo 5 lunghezze dal suo miglior risultato nella classe regina, ottenuto nel 2017 quando ha raccolto un totale di 261 punti e si è classificato al secondo posto. Ducati ha vinto 3 volte a Valencia: nel 2006 con Troy Bayliss, nel 2008 con Casey Stoner e nel 2018 con Andrea Dovizioso.
Il Circuito di Valencia è, insieme a Sepang, la quarta pista dove Ducati ha conquistato il maggior numero di podi, per un totale di 9. Oltre alle 3 vittorie già menzionate, hanno anche conquistato il podio Capirossi (2003 e 2006), Bayliss (2004), Stoner (2007 e 2010) e Iannone (2016). Anche a Valencia il record di velocità massima è detenuto da una Ducati, quella di Dovizioso nel 2015: 335,9 km/h. Il GP della Comunità Valenciana deciderà anche se Danilo Petrucci concluderà la sua stagione al quarto, quinto, sesto o settimo posto nella classifica piloti.
Per 18 stagioni consecutive il GP della Comunità Valenciana ha concluso il Campionato Mondiale MotoGP. Con 4.005 metri quello di Valencia è il secondo circuito più corto dell’intero calendario, alle spalle del Sachsenring e il più lento, con una velocità media di circa 161 km/h. Il circuito Ricardo Tormo deve il suo nome al pilota spagnolo campione del mondo nel 1978 in 50cc, il primo valenciano a vincere un titolo mondiale.
Andrea Dovizioso, 2° in classifica iridata: “Il circuito di Cheste non è mai stato troppo facile per noi, anche se è vero che l’anno scorso abbiamo ottenuto una bella vittoria in condizioni di pioggia, a dimostrazione che tutto può accadere. A livello personale, voglio davvero finire la stagione con un buon risultato e con la consapevolezza di avere dato il massimo fino alla fine. Il livello del campionato è sempre più alto, e lo abbiamo visto soprattutto nelle ultime tre gare fuori Europa, ma confido nel buon lavoro che stiamo facendo per chiudere il campionato in bellezza. ”
Danilo Petrucci, 5° posto in classifica generale: “Per me questa gara è molto importante, perché dopo una seconda parte di stagione piuttosto complicata voglio concludere l’anno con un buon risultato. Non credo che siamo così lontani, ma dobbiamo risolvere ancora alcuni dettagli per poter essere più competitivi in gara. Valencia è un circuito che mi piace, e negli ultimi giorni sono riuscito a recuperare bene dai postumi della caduta in Australia, per cui sono convinto che potremo fare una buona gara. “
Michele Pirro: “Arrivo a Valencia con il bel ricordo della quarta posizione dell’anno scorso, quando abbiamo fatto un lavoro fantastico. Le condizioni quest’anno saranno sicuramente diverse, ma ho davvero voglia di correre di nuovo con la Desmosedici GP.
Nelle ultime due stagioni abbiamo terminato questa gara sempre nella top ten e sebbene il livello quest’anno sia molto alto e tutti gli altri piloti abbiano sicuramente fatto più chilometri in gara di me, finire nella Top 10 potrebbe essere un buon obiettivo per il mio fine settimana”.