Andrea Dovizioso si prepara al rush finale a Valencia tra lui e Marquez. Titolo certo difficile ma non impossibile, sarà la gara che tutti aspettano…
Un fine settimana davvero perfetto! Un grande Andrea Dovizioso ed un bel secondo posto per Jorge Lorenzo, podio che riempie quel bicchiere mezzo vuoto dello spagnolo e che delimita il “territorio” che lo separava tra la durissima fase di apprendimento della GP17 e l’ottimizzazione delle sue prestazioni in gara.
21 punti, 21 piccoli pezzetti di storia 2017
Andrea Dovizioso invece ha vinto ed ora si trova a soli 21 punti da Marc Marquez, così a Valencia sarà certamente una gara da infarto per tutti… Lo speravamo, ci abbiamo creduto tutti in questo epilogo di stagione all’ultima gara della stagione 2017, un’annata bellissima e che rende ora più interessante la stessa MotoGP, dopo che le Yamaha di Rossi e Vinales sono “oscurate” per problematiche varie. Ma il GP lo ha vinto il “Dovi”, con una grande prova di coraggio, intensità e cervello.
Luigi Dall’Igna: “Un risultato da incorniciare, ci giocheremo le nostre carte…”
“Sono davvero contento per lo splendido risultato di oggi, che tiene ancora aperta la lotta per il titolo mondiale piloti fino all’ultimo GP. Sia Andrea che Jorge hanno fatto una gara perfetta, senza commettere errori nonostante le condizioni insidiose dell’asfalto e la Ducati ha dimostrato di essere la moto da battere su questa pista. Un risultato di squadra da incorniciare: adesso andiamo a Valencia consapevoli che sarà un’impresa difficile ma che giocheremo le nostre carte fino all’ultimo.”
Le polemiche lasciamole nel cassetto, sono del tutto inutili!
Lorenzo certo lo avrebbe fatto passare, ma il suo sbaglio prima, quella “strana segnalazione” Mappa 8 a pochi giri dal termine, fanno capire che le polemiche servono solo a perder tempo e dar voce alle chiacchiere. Qui si corre in moto e, politica o ordine di scuderia che ci siano stati pre gara, il GP lo ha vinto comunque Andrea Dovizioso, così come lo ha vinto la Ducati, una moto veloce e sempre più grande se parliamo di prestazioni.
“È stato un weekend davvero perfetto – ha spiegato Andrea Dovizioso -: siamo stati veloci in tutti i turni, sia con l’asciutto che col bagnato, e oggi sotto la pioggia siamo riusciti a dominare. Qui a Sepang Jorge ed io avevamo un vantaggio di moto, perché la nostra Desmosedici era molto veloce, e siamo riusciti a gestire la gara al meglio anche se le condizioni dell’asfalto erano molto difficili perché c’era davvero poco grip. Sono molto contento per questa vittoria che mi tiene ancora in gioco per il campionato e, anche se so che a Valencia sarà molto difficile perché è una pista dove Marquez va molto forte, andremo in Spagna con ottimismo cercando di portare a casa il massimo risultato.”
E, proprio in queste parole, c’è tutto il sapore della sfida solo rinviata con Marquez, mentre Honda vince di fatto il suo titolo Costruttori, il 23° per l’esattezza. Dovizioso è sempre una bella sorpresa: il suo modo di correre, la sua obiettività ma, soprattutto, la sua maturità di pilota, lo ha reso un pilota molto forte di testa, determinato e che nulla lascia al caso. Figurati se Andrea non tenterà il tutto per tutto, anche se per vincere il titolo serve più fare calcoli per le posizioni che si svilupperanno nel corso dell’ultima gara di Valencia.
Quindi Forza Dovi, perché adesso ha bisogno di tutto il (grande) sostegno possibile, anche se in gara, alla fine, saranno lui e Marc Marquez a giocarsi il tutto per tutto. Magari, su questa sfida epica, un giorno qualcuno scriverà un soggetto per un film perché di episodi da raccontare ce ne sono davvero un sacco.
Ed infine due parole su Jorge Lorenzo: è uno che lavora e che si impegna. L’inizio è stato quasi devastante per lui, con tanti segnali di scontento in giro tra i vertici Ducati e la sua squadra. Ma Jorge ha superato con stile quel momento logico di apprendimento della GP17, ha maturato, anche in base al suo talento diciamolo pure, ed ha “capito” come lavorare sulla moto, come indicare ai tecnici la strada per cucirsi addosso questa moto. Ha fatto un buon lavoro a mio avviso e questo significa che, anche Jorge, è pronto per mettere a tacere ogni forma di polemica fuori e dentro la gara…
“È stata una grande gara che dimostra la progressione che abbiamo fatto durante tutto il fine settimana – ha raccontato Jorge Lorenzo -. Ero molto a mio agio sulla moto e, anche se avrei preferito una gara asciutta, quando ho visto che pioveva ho cambiato mentalità ed ho cercato di mantenere la massima concentrazione, per evitare un errore come a Misano. Ho spinto al massimo ma negli ultimi giri sono andato un po’ in crisi con le gomme, soprattutto con quella anteriore, e mi sono preso qualche spavento in varie curve. Non era il caso di fare sciocchezze e quando ho rischiato di cadere alla curva 15 e mi ha passato Andrea ho capito che non me la sarei potuta giocare per la vittoria. So perfettamente quanto è importante per Ducati un titolo mondiale e Dovizioso ha fatto una stagione fantastica e si merita di lottare per il campionato fino all’ultima gara. In questo weekend Andrea è sempre stato più veloce e sono contento per la squadra per questa prima doppietta della stagione, perché significa che stiamo lavorando molto bene.”
COSI’ A FINE GARA IN MALESIA
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati Team – 44’51.497
- Jorge LORENZO, Ducati Team – +0.743
- Johann ZARCO, Monster Yamaha Tech 3 – +9.738
- Marc MARQUEZ, Repsol Honda Team – +17.763
- Dani PEDROSA, Repsol Honda Team – +29.144
- Danilo PETRUCCI, OCTO Pramac Racing – +30.380
- Valentino ROSSI, Movistar Yamaha MotoGP – +30.769
- Jack MILLER, EG 0,0 Marc VDS – +35.238
- Maverick VIÑALES, Movistar Yamaha MotoGP – +38.053
- Pol ESPARGARO, Red Bull KTM Factory Racing – +39.847
- Alvaro BAUTISTA, Pull&Bear Aspar Team – +42.559
- Bradley SMITH, Red Bull KTM Factory Racing – +44.602
- Scott REDDING, OCTO Pramac Racing – +48.696
- Hector BARBERA, Reale Avintia Racing – +50.058
- Cal CRUTCHLOW, LCR Honda – +50.705
- Michael VAN DER MARK, Monster Yamaha Tech 3 – +56.397
- Andrea IANNONE, Team SUZUKI ECSTAR – +58.391
CLASSIFICA IRIDATA 2017
- Marc MARQUEZ, Honda – 282
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati – 261
- Maverick VIÑALES, Yamaha – 226
- Valentino ROSSI, Yamaha – 197
- Dani PEDROSA, Honda – 185
- Johann ZARCO, Yamaha – 154
- Jorge LORENZO, Ducati – 137
- Danilo PETRUCCI, Ducati – 121
- Cal CRUTCHLOW, Honda – 104
- Jonas FOLGER, Yamaha – 84