Gara attesissima davanti ad un pubblico “caldo e caloroso” con Marc Marquez leader della classifica e Valentino Rossi che insegue. si rinnova la sfida tra Marquez, Pedrosa, Lorenzo e Rossi e tutti i nostri con Dovizioso, Iannone e Pirro…
Questo fine settimana si correrà il per il GP di Catalunya, ormai noto per l’incredibile atmosfera con agguerriti tifosi di casa per i piloti spagnoli. La scena d’inizio sarà sempre la stessa: Marquez inseguito dal “resto del branco”, su una pista dove tutto è possibile. Si tratta di uno dei circuiti più moderni in Europa, ed è situato sulle colline a soli 12 km a nord di Barcellona.
La pista, lunga 4,7 km, offre una combinazione di otto curve a destra e cinque sinistre, dove certamente non mancherà spettacolo, visto che l’aria di casa…farà bene a tutti gli spagnoli.
Ma non dimentichiamoci dei nostri, attesissimi qui a Montmelò: Valentino che deve consolidare la sua seconda posizione in campionato, che tra l’altro sta correndo davvero in forma eccellente, i rider Ducati Dovizioso e Pirro ma anche l’imprevedibile Cal Crutcholw, Bautista, reduce dalla bella gara del Mugello…
In casa Honda sarà guerra…al podio
La pista di Montmelò è favorita per Dani Pedrosa che qui vanta un record fantastico, dopo aver vinto in tutte le classi con un totale di nove podi oltre al fatto che detiene il record della pista (1’42 .358, il giro più veloce di gara nel 2008).
Pedrosa non renderà facile la vita a Marc
Dani spera il suo braccio sarà guarito ulteriormente dopo il recente intervento chirurgico, e visto che è terzo nella classifica di campionato con 96 punti, certamente renderà la vita non facile a Marquez, senza dimenticare però il solo punto che lo separa da Valentino Rossi. Dopo il GP di Domenica, la squadra Honda rimarrà sul circuito di Montmelò per un test di un giorno.
“Dopo la gara del Mugello, ho avuto un check-up con il Dr. Mir – spiega Dani Pedrosa – che ha confermato che il mio braccio sta guarendo correttamente, quindi spero che questo fine settimana sarà perfettamente a posto in modo da poter battagliare nelle prime posizioni. Come sempre, non vedo l’ora di andare a Montmelò, è una pista bella e l’atmosfera è incredibile! Dovremo lavorare sodo, ma spero che la moto funzionerà bene, visto che, su questa pista, si sta molto inclinati sul bordo del pneumatico… Speriamo che il tempo sarà bello e che sarà un buon fine settimana per tutti!
Marc Marquez attesissimo:” I fun saranno una motivazione in più…”
“Ho davvero apprezzato la battaglia con Jorge che si è creata Mugello, era tutto così bello! Ora ci dirigiamo a casa – spiega Marc Marquez, leader attuale di classifica -, verso a Montmelò, che è una pista su cui che non ho molto in passato, ma il layout è buono e con un anno di esperienza in più, mi auguro che la situazione sarà molto diversa quest’anno! I tifosi e, naturalmente, tutti i miei fan club faranno il viaggio per venire a sostenermi e questo mi dà una motivazione in più, quindi spero che potremo mettere su un bello spettacolo…”.
Ducati ad un terzo del Mondiale: speranza italiana con Dovizioso, Pirro e Iannone
Lasciato alle spalle un terzo del Campionato Mondiale MotoGP 2014, il Ducati Team sta per affrontare la settima gara della stagione. Il lunghissimo rettilineo e i numerosi punti di sorpasso, rendono il circuito catalano uno dei più spettacolari.
Dovizioso ha vinto nel 2006, Cal cerca una buona prestazioni a Montmelò
Nel 2013 Andrea Dovizioso non ha ottenuto i risultati desiderati né in qualifica né in gara, ma in ogni caso la pista di Montmelò, dove ha vinto nel 2006 in 250 cc, è uno dei circuiti preferiti dal pilota forlivese. Dopo una prima parte di stagione piuttosto sfortunata, il suo compagno di squadra Cal Crutchlow è ancora alla ricerca di una buona prestazione. Nel 2013 il pilota di Coventry si era qualificato secondo in griglia ma era poi caduto in gara mentre stava lottando per il quarto posto.
Per la seconda gara consecutiva, i due piloti del Ducati Team saranno affiancati dal collaudatore del Test Team Michele Pirro, che parteciperà alla gara catalana come wild-card. Subito dopo il weekend Dovizioso e Crutchlow, oltre a Pirro, prenderanno parte al test IRTA previsto per lunedì, dove continueranno il lavoro di sviluppo della Desmosedici GP14. Martedì e mercoledì Pirro rimarrà al Montmeló da solo per altri due giorni di test.
Andrea Dovizioso: “Montmelò è un tracciati molto particolre…”
“Spero di fare bene al Montmeló con la mia Desmosedici GP14: è un tracciato molto particolare, con numerose curve veloci e un lungo rettilineo. L’anno scorso purtroppo non sono andato molto bene, nono in griglia e settimo in gara, ma comunque questa rimane sempre una delle mie piste preferite. La Desmosedici è migliorata rispetto all’anno scorso, e noi dobbiamo sempre cercare di dare il massimo.”
Cal Crutchlow: “Siamo sempre forti in frenata e veloci in rettilineo…”
“Dopo la sfortunata caduta del Mugello, farò di tutto per migliorare a Barcellona. Credo che sarà un tracciato abbastanza difficile per noi, a causa delle numerose lunghe curve che tornano su se stesse e che potrebbero crearci qualche problema in più. Noi faremo del nostro meglio: siamo sempre forti in frenata e molto veloci sul rettilineo, e il nostro atteggiamento è sempre positivo.”
Michele Pirro: “Questa è una pista che mi piace molto…”
“Sono contento di correre questa seconda gara consecutiva a Barcellona, una pista che mi piace molto, e spero di trovare delle condizioni che ci permettano di fare bene il nostro lavoro. Io mi fermerò al Montmeló fino a mercoledì e quindi sfrutteremo il weekend di gara per trovare una buona base e poi continuare il lavoro nei tre giorni successivi.”
Team GO&FUN Honda Gresini: una altro appuntamento importante per Baustista…
Anche il Team GO&FUN Honda Gresini si dirige questo fine settimana in Spagna per disputare un’altra delle gare più ricche di fascino e di tradizione in calendario. Alvaro Bautista può vantare sul Circuit de Catalunya ottimi risultati in tutte e tre le classi: lo spagnolo vi ha infatti vinto nel 2006 in 125cc e nel 2009 in 250cc; traguardi a cui bisogna aggiungere il bel secondo posto nel 2008, sempre nella quarto di litro, e il quinto posto raccolto nel 2010, anno del debutto in MotoGP.
Scott Redding, salito a 21 punti in classifica grazie al 13° posto colto al Mugello, è ora a sole due lunghezze di distanza da Nicky Hayden e Hiroshi Aoyama, anch’essi in sella alla Honda RCV1000R “Production Racer”: l’obiettivo del debuttante inglese in Catalogna è quello di agganciare i diretti rivali.
Alvaro Bautista: “Qui sono sempre andato forte ed è una pista che mi piace molto”
“Al Montmelò sono sempre andato forte ed è una pista che mi piace molto; in più, correre in Spagna mi dà sempre una motivazione extra. Inizieremo il weekend effettuando un importante confronto tra due soluzioni di sospensioni che Showa ci sta mettendo a disposizione, per individuare subito la strada migliore da percorrere: la nuova forcella anteriore ha funzionato molto bene a Le Mans, mentre al Mugello abbiamo preferito affrontare la gara con la soluzione utilizzata fino a Jerez. Dovremo perciò verificare quale si adatta meglio a questo tracciato, che è veloce e per certi versi è simile al Mugello”.
Scott Redding: “Potremo lottare per risultare la migliore Honda Production Racer”
“Quello di Barcellona non è mai stato uno dei miei circuiti preferiti, ma quest’anno la situazione potrebbe cambiare: per noi si tratterà come sempre di una nuova sfida, di un nuovo tracciato da imparare in sella a una MotoGP, per cui dovremo sicuramente lavorare sodo all’inizio del weekend. Adesso possiamo comunque contare su un buon set-up, quindi credo che potremo lottare per risultare la migliore Honda ‘Production Racer’. Anche in questo caso saremo penalizzati da due lunghi rettilinei: è un po’ frustrante fare così tanti sforzi e poi vedersi superare sul rettilineo, ma questa è la situazione, per cui dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare al meglio”
Fausto Gresini: “Ora bisogna soltanto trovare una maggiore costanza”
“Barcellona rappresenta un altro appuntamento importante per Bautista, che su questo circuito ha raccolto molte soddisfazioni. La pista si adatta bene anche alle caratteristiche della Honda, per cui la nostra speranza è di tornare ad essere competitivi, come già mostrato in altre occasioni. Ultimamente il nostro rendimento è contraddistinto da alti e bassi, alternando belle prestazioni a gare più opache: il potenziale quindi c’è, ora bisogna soltanto trovare una maggiore costanza. Scott, nonostante sia al debutto, è vicino ai suoi diretti rivali in classifica: confidiamo che anche al Montmelò possa continuare la sua crescita”.