Andrea Dovizioso e Ducati vincono in Qatar dopo ultimi giri da brividi. Andrea è concreto, il team è fortissimo ed appassionato e Marquez non può che accettare il secondo posto. Bene pure Crutchlow e Rins, un po’ delusi i rider Yamaha
Se la MotoGP inizia così, allora sarà una stagione da fulminati! Bellissima gara ieri in Qatar, pista d’apertura del Motomondiale, un Campionato che si annuncia, come mia prima, molto interessante. E questo sia per la presenza di tanti piloti fortissimi, quanto di una maggiore “apertura” della rosa dei pretendenti alla vittoria della singola gara.
Andrea Dovizioso, ancora una volta, conferma la sua forza con una vittoria strameritata, dopo una condotta di gara impeccabile. Direi superlativo e Andrea quest’anno, potrebbe davvero mettere la pedina più bella al suo posto, ovvero quel titolo mancato nel 2018. Ducati? Una squadra “immensa”, con obiettivi unici, dove metodo, capacità ma soprattutto PASSIONE, sono il pane quotidiano di ogni singolo elemento del Team.
Più “abbottonato” Danilo Petrucci, di fatto attento e che certamente non mancherà di regalare al team Ducati Factory ottimi risultati. Il “Dovi” ha lottato con Marc Marquez nel finale gara, ma, alla fine, il pilota Honda deve accontentarsi della seconda posizione. Grande ed eccellente progressione per Alex Rins e la sua Suzuki mentre Cal Crutchlow acciuffa una meritata seconda posizione.
Non a posto le due Yamaha di Rossi e Vinales, quest’ultimo fresco di pole position ma con qualche problema in partenza. C’è da lavorare sulla M1 e Yamaha appare attardata nel lavoro di sviluppo della moto, cosa che certo non fa piacere a Valentino Rossi, a caccia di quel decimo titolo. Opzione, perché no alla sua portata quest’anno…
Andrea Dovizioso, 1º: “Abbiamo sfruttato i punti forti della nostra moto”
“Sono felicissimo per questa vittoria, specialmente perché dopo i test non mi aspettavo di essere così veloce. Siamo rimasti però sempre concentrati e abbiamo fatto progressi ad ogni turno. La strategia in gara era semplice: volevo preservare la gomma posteriore e questo ha fatto la differenza, ma non è stato facile perché sono quasi sempre stato al comando e così non ho potuto studiare bene i miei avversari. Marquez come sempre ci ha provato fino alla fine e mi ha spinto al limite. Abbiamo sfruttato i punti forti della nostra moto, cioè accelerazione e velocità di punta, ma dobbiamo ancora migliorare in fase di percorrenza. Quest’anno ci sono tanti piloti forti e bisognerà evitare assolutamente di perdere punti nei tracciati meno favorevoli. Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare così”.
Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse: “Non c’era modo migliore di iniziare la stagione. Complimenti a Dovizioso, che ha fatto una gara intelligente, senza commettere errori, amministrando le gomme e gestendo la situazione fino all’ultima curva, dove ha giocato le sue carte alla perfezione. Grazie anche alla squadra, che ha lavorato duramente tutto l’inverno per farci trovare pronti e competitivi in Qatar. Continueremo con il massimo impegno per consentire ad entrambi i nostri piloti di ottenere altri risultati di prestigio nelle prossime gare”.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding S.p.A.: “È stata una gara da cardiopalma. Dovizioso è stato straordinario, bissando il risultato ottenuto qui lo scorso anno e riprendendo il discorso dove lo avevamo lasciato a Valencia, vale a dire sul gradito più alto del podio. Questo testimonia il grande lavoro svolto da tutta la squadra durante la pausa invernale: il livello di competitività della Desmosedici è cresciuto ancora ma abbiamo anche visto tanti avversari competitivi e siamo solo all’inizio. Dobbiamo restare concentrati e continuare a lavorare sodo, ma sicuramente possiamo dire che la Ducati c’è”.
HONDA, Marc Marquez, 2° posto: “Era esattamente la stessa situazione dell’anno scorso! Ho provato a spingere forte ma qui in Qatar quando sorpassi, corri largo e non riesci a mantenere la linea. Ho cercato di esserci, di spingere fino alla fine. Sono molto contento di questi 20 punti, perché di solito lottiamo qui e questo weekend in particolare abbiamo lavorato molto. Abbiamo cambiato alcune cose, il che significava che non potevo spingere come faccio normalmente in frenata. Ma abbiamo finito la gara e preso dei buoni punti. “
HONDA LCR, ottima prova per Crutchlow
Cal Crutchlow, 3° posto: “E ‘bello tornare a correre in MotoGP, figuriamoci arrivare con un podio, ma il mio team LCR Honda Castrol ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo lavorato sodo questo fine settimana perché i test erano una perdita di tempo per me. Questo weekend è stato difficile, e se mi avessero detto che, dopo il warm-up sarei finito sul podio avrei riso! “Ho giocato le mie carte in gara, mi sentivo bene e una volta che abbiamo iniziato la gara io e Marc Marquez abbiamo avuto tattiche simili, salvando la gomma posteriore e gestendo le cose… Un ottimo inizio di stagione per tutti, per la mia squadra, per i piloti e i tifosi qui in Qatar e per le persone che guardano da casa. Sembra che ogni gara in MotoGP sia sempre una battaglia ed è stato bello esserci e correre e salire sul podio. È un sogno ad essere onesti”.
SUZUKI, un’ottima moto fin dalla prima gara
“Alex Rins, 4° posto: “È stato un inizio incredibile della stagione e che mostra tutto il duro lavoro che abbiamo fatto in inverno. Il ritmo di gara era piuttosto lento e stavo costantemente cercando di arrivare in vantaggio per aprire un varco, ma Dovi e Marquez mi hanno superato per tutto il rettilineo ed è stato difficile. Sappiamo che il Qatar non è la nostra pista migliore, ma mi sentivo bene e siamo contenti di questo risultato.”
Davide Brivio – Team Manager: “E’ stata una grande gara e siamo stati molto vicini ai primi tre ed inoltre abbiamo lottato per la vittoria per tutta la gara. Alex ha fatto un ottimo lavoro e ha ottenuto molto, nonostante il fatto che la nostra moto soffra in rettilineo. Ci sentiamo molto positivi perché questa non è la nostra pista migliore ma abbiamo comunque ottenuto un ottimo risultato.
YAMAHA A FASI ALTERNE, ROSSI 5°, VINALES 7°
Valentino Rossi, 5° posto: “Abbiamo lavorato duramente da ieri a oggi, abbiamo modificato il setting della moto, anche per la gara abbiamo fatto alcuni aggiustamenti, abbiamo lavorato bene e sono contento, è stata una buona gara, mi sentivo bene con la moto oggi e mi è anche piaciuto rimontare da dietro, quindi non è così male, sono arrivato quinto, è positivo, soprattutto perché sono a 0.6 secondi dalla vittoria, ma su questa pista siamo stati sempre bravi. Dobbiamo continuare a lavorare perché in alcuni altri posti forse avremo più problemi, ho provato a salire sul podio, ma non ero abbastanza forte oggi”.
Maverik Vinales, 7° posto: “All’inizio della gara ho avuto un sacco di impennate, non ho potuto tenere il gas completamente aperto e ho perso tempo e quindi non sono riuscito a mantenere una buona linea. Ovviamente, dobbiamo migliorare la moto. Posso fare davvero dei bei tempi sul giro, anche nel mezzo della gara potrei guidare da 1’55 “da solo, ma non appena sono dietro un altro pilota soffro di questa mancanza di aderenza sul retro, e non ho potuto attaccare e sorpassare, dobbiamo migliorare. Dobbiamo continuare a lavorare, il punto positivo è che ora sappiamo dove dobbiamo migliorare, e questo è molto importante”.
L’altra Honda HRC, Jorge Lorenzo, 13° posto: “Ci sono state delle cose positive oggi, anche se dove ho concluso non era quello che pensavamo di poter ottenere. Sono stato molto limitato dall’incidente di ieri, è stato un impatto molto forte e soprattutto sulla mia spalla. Questo ha limitato tutto. Da allora, sono sempre stato più lento rispetto all’inizio del fine settimana. Ho avuto qualche problema nei giri iniziali e ho perso circa tre o quattro secondi. Senza dubbio abbiamo molto più potenziale e se non siamo sfortunati potrò essere più forte già dalla prossima gara”.
L’altra Ducati: Petrucci 6° posto “Ci rifaremo presto e sono fiducioso…”
Danilo Petrucci, 6° posto: “Il mio sesto posto è comunque positivo perché abbiamo preso dei punti importanti per il campionato. Sfortunatamente la mia partenza non ottimale mi ha penalizzato, ma il ritmo in gara non era molto veloce e infatti sono riuscito a riportarmi nel gruppo dei primi abbastanza velocemente.
Purtroppo, facevo fatica a sorpassare e ad essere incisivo in staccata. Col senno di poi probabilmente la scelta della gomma morbida sia all’anteriore che al posteriore è stata un po’ azzardata, ma ci aspettavamo che le temperature scendessero maggiormente e inoltre non eravamo veloci come al solito in rettilineo. Comunque, il campionato è appena iniziato e sono fiducioso che ci rifaremo presto”.
CLASSIFICA GARA QATAR
- Andrea DOVIZIOSO Mission Winnow Ducati 42’36.902
- Marc MARQUEZ Repsol Honda Team +0.023
- Cal CRUTCHLOW LCR Honda CASTROL +0.320
- Alex RINS Team Suzuki ECSTAR +0.457
- Valentino ROSSI Monster Energy Yamaha MotoGP +0.600
- Danilo PETRUCCI Mission Winnow Ducati +2.320
- Maverick VIÑALES Monster Energy Yamaha MotoGP +2.481
- Joan MIR Team Suzuki ECSTAR +5.088
- Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU +7.406
- Aleix ESPARGARO Aprilia Racing Team Gresini +9.636
- Franco MORBIDELLI Petronas Yamaha SRT +9.647
- Pol ESPARGARO Red Bull KTM Factory Racing +12.774
- Jorge LORENZO Repsol Honda Team +14.307
- Andrea IANNONE Aprilia Racing Team Gresini +14.349
- Johann ZARCO Red Bull KTM Factory Racing +15.093
- Fabio QUARTARARO Petronas Yamaha SRT +15.905
- Miguel OLIVEIRA Red Bull KTM Tech 3 +16.377
- Karel ABRAHAM Reale Avintia Racing +22.972
- Tito RABAT Reale Avintia Racing +23.039
- Hafizh SYAHRIN Red Bull KTM Tech 3 +43.242
CLASSIFICA CAMPIONATO
- Andrea DOVIZIOSO Ducati 25
- Marc MARQUEZ Honda 20
- Cal CRUTCHLOW Honda 16
- Alex RINS Suzuki 13
- Valentino ROSSI Yamaha 11
- Danilo PETRUCCI Ducati 10
- Maverick VIÑALES Yamaha 9
- Joan MIR Suzuki 8
- Takaaki NAKAGAMI Honda 7
- Aleix ESPARGARO Aprilia 6
- Franco MORBIDELLI Yamaha 5
- Pol ESPARGARO KTM 4
- Jorge LORENZO Honda 3
- Andrea IANNONE Aprilia 2
- Johann ZARCO KTM 1
- Fabio QUARTARARO Yamaha
- Miguel OLIVEIRA KTM
- Karel ABRAHAM Ducati
- Tito RABAT Ducati
- Hafizh SYAHRIN KTM
- Bradley SMITH
- Jack MILLER
- Francesco BAGNAIA