Pramac Racing Team sta lavorando per gettare le basi della stagione Moto GP 2015. Francesco Guidotti racconta la stagione 2014 e la crescita di Yonny Hernandez su cui si punta moltissimo…
A meno di tre settimane dalla partenza per i test di Sepang 1, Giacomo Guidotti, crew chief del team di Yonny Hernandez, rivive la stagione del pilota colombiano e lancia uno sguardo al futuro. E, d’altra parte, il pilota del Team Pramac MotoGP ha dimostrato di saper crescere ma è stata anche la squadra a consentire questa crescita e maturità del colombiano. Ecco quindi che Guidotti traccia un bilancio si sulla stagione 2014 ma, soprattutto, fa un salto nel futuro di quella 2015, ancora tutta da giocare alla grande.
Yonny Hernandez e la pioggia… “Questo è un capitolo da analizzare approfonditamente. E’ vero che sotto la pioggia è tra i più veloci. Forse dipende dalla sua grande sensibilità nel pilotare la moto, forse il suo stile di guida lo avvantaggia in condizioni di scarso grip. Ma i numeri dicono che non ha mai ottenuto quello che poteva ottenere. Insomma: sul bagnato va forte ma deve capitalizzare questa sua attitudine”.
I test di Valencia e la Desmosedici 14.2… “Sono state condizioni un po’ particolari. Il clima non ci ha aiutato. Il passaggio alla 14.2 è stato positivo ma non abbiamo avuto il tempo per esplorarlo a fondo. Il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione è servito soprattutto per una presa di contatto in termini ergonomici più che di prestazioni”.
I primi test di Sepang allora sono alle porte… “L’obiettivo primario è quello di costruire un rapporto moto pilota più stretto possibile nel minor tempo possibile in modo da ottimizzare le prestazioni. Lo sviluppo deve essere assorbito velocemente da Yonny anche perché la moto è indubbiamente migliore rispetto a quella con cui ha concluso la passata stagione. Inizieremo con la messa a punto di Valencia. Poi ci dedicheremo al software per studiare le novità tecniche che ci offrirà Ducati. Per i tempi ne riparliamo a Sepang 2”.