Maverik Vinales e Suzuki conquistano la prima vittoria in MotoGP del 2016, un grandissimo risultato per il team Suzuki Ecstar con Crutchlow e Rossi sul podio di Silversone…
Tutto quello che è successo a Silverstone ieri sembra passare in secondo piano: l’ottima prestazione di Cal Crutchlow che consolida il proprio stato di forma mentale, il terzo posto di Valentino Rossi, che scala sempre più una classifica che sembra ribaltarsi ad ogni gara, le due Honda di Marquez e Pedrosa che fanno fatica a salire più in la del 4° e 5° posto, le Ducati di Iannone e Dovizioso, un po’ in difficoltà ed il 9° posto di Jorge Lorenzo (scoraggiato è dir poco a fine gara) a cui non va proprio giù questo risultato…
Tutto questo è stato messo nell’ombra da un “pilotino” quasi in erba, al suo debutto nella MotoGP, che regala alla Suzuki la sua prima vittoria della stagione e dopo il rientro nel mondiale, dimostrando tenacia e cattiveria ma, soprattutto, obiettivi grandi per questo spagnolo che, nel 2017, sarà compagno di squadra di Rossi.
Tutto è stato costruito con attenzione e lavoro di squadra…
Una vittoria meritata quella di Suzuki che, lavorando quasi nell’ombra ed a piccoli passi, ha raggiunto un obiettivo che adesso apre nuovi scenari sul reale potenziale di questa squadra. Davide Brivio in una recente nostra intervista, ci aveva detto che i risultati sarebbero arrivati presto: ed infatti, dopo un sacco di lavoro a casa ed in pista, questa vittoria di ieri a Silverstone, è il frutto esplosivo di un obiettivo preciso che vede oggi la GSX-RR competitiva quasi al 100% e pronta alla sfida più grande, ovvero “provarci sempre” e senza più timori reverenziali nei confronti di Ducati, Honda e Yamaha.
Pole position per Vinales, un buon segno per la gara…
La corsa vincente era iniziata fin dalle prove ufficiali del sabato con Vinales ottimisticamente protagonista fin dai primi giri: “La sessione di oggi è stata davvero difficile – spiegava Maverik – nel 4°QP quando la pioggia è arrivata, non riuscivo a trovare alcun feeling con la moto, la pista era molto scivolosa ed ero molto preoccupato. Per fortuna il mio team ha fatto un ottimo lavoro, devo essere grato a loro perché hanno cambiato il set-up e l’elettronica per la Q2 e la moto è risultata molto più facile da guidare. Abbiamo faticato molto sul bagnato, mentre ora finalmente tutto in un tratto siamo lì, competitivi con gli altri. La posizione sembra buona per una gara positiva, sia che ci sarà il sole o la pioggia “
E, dopo la splendida pole position, i sogni di vittoria hanno preso una forma decisamente più concreta: Davide Brivio, a fine prove spiegava che “E’ stata una grande prestazione di Maverick sul bagnato…. Dopo un weekend molto buono sull’asciutto, Maverik è stato costantemente veloce anche quando la pioggia è arrivata. Inizialmente ha lottato molto ma alla fine la squadra ha fatto un ottimo lavoro, cosa che gli ha permesso di essere veloce anche sul bagnato… E così si è qualificato in prima fila…”
La vittoria, la prima della Suzuki e di Vinales, festa grande per tutti!
Maverick Viñales ha quindi dominano il GP di Gran Bretagna a Silverstone con una spettacolare vittoria di “dominio assoluto” in sella alla sua GSX-RR, vincendo la gara con più di tre secondi di vantaggio! Bravo Vinales che centra un obiettivo importantissimo per l’umore del team sia al box che in Giappone, a Casa Suzuki…
Ken Kawauchi – Direttore Tecnico: “La gara di oggi è stata perfetta. Nelle ultime tre gare siamo stati in qualche modo sottotono perché non siamo riusciti a raggiungere i risultati che meritavamo, a causa di alcuni problemi con le condizioni meteorologiche… Sapevamo di avere il potenziale e il risultato di oggi è la prova che avevamo ragione. Questo è venuto da un lavoro perfetto del pilota e della squadra oltre che degli ingegneri a casa; tutti hanno dato il loro meglio e questo ci ha permesso di raggiungere questo risultato. Anche Aleix ha fatto un’ottima gara, ha concluso al settimo e dopo le gare difficili che ha avuto di recente, è un buon risultato”.
Maverick Viñales: felice, tosto e responsabile in gara: “Questa vittoria è davvero emozionante, la mia prima in MotoGP e anche il primo GP per Suzuki dal 2007. Sentivo che ero in buone condizioni e che qui avremmo avuto la possibilità, ma fino a quando la gara non finisce non si può mai sapere! La squadra ha fatto un ottimo lavoro nel migliorare la moto in tutto il fine settimana. Dopo il primo start mi sentivo davvero fiducioso e ho pensato che avevo un margine per mantenere la prima posizione e questo mi ha dato la fiducia necessaria per farlo di nuovo dopo la seconda partenza. Il mio feeling con la moto era perfetto ed ho cercato di spingere al massimo, per poi controllare la gara. Dopo le ultime gare sentivo che avevamo il potenziale e, infine, abbiamo dimostrato che il lavoro che stiamo facendo è davvero nella giusta direzione.”
CRUTCHLOW, ANCORA SUL PODIO DAVANTI AL SUO PUBBLICO…
Cal Crutchlow, 2° posto: “E’ stato bello essere parte di quella battaglia di oggi e divertire il pubblico inglese. Voglio ringraziare il team LCR Honda per tutto il duro lavoro che hanno fatto in queste ultime settimane. Abbiamo iniziato l’anno con qualche infortunio, e problemi con la moto, ma questo dimostra che tutto il duro lavoro ha pagato. In gara mi sono sentito bene ed ho dato esattamente come ho avuto, è stata una grande battaglia con Marc e Valentino e voglio fare le sincere congratulazioni a Maverick perché ha controllato la gara e ha fatto un lavoro superbo.
segue- Quattro nuovi vincitori nelle ultime quattro gare della MotoGP è qualcosa di unico… E poi, salire sul podio davanti ai miei tifosi di casa, è davvero speciale e sono orgoglioso di averlo fatto. Mi sento in gran forma in questo momento e spero che a Misano potrà essere un’altra buona gara, anche se sappiamo che sarà difficile in quanto non è stata la pista migliore per me e la Honda negli ultimi anni…”
VALENTINO ROSSI, 250 PRESENZE IN MOTO GP…
Valentino Rossi, 3° posto: “Per il mio campionato questi sono solo tre punti, ma sono molto felice perché è stata una dura battaglia. Ho combattuto per tutta la gara e non ho mai rinunciato. Purtroppo, dopo otto o nove giri, la mia M1 ha iniziato a scivolare molto sul posteriore, ed era molto difficile controllare la moto, ma, alla fine, è stato molto divertente con Marc e Crutchlow e sono molto contento di questo podio.
– segue – è stata una grande gara ed una grande battaglia, una lotta in doppio, perché all’inizio della gara e anche alla fine è stato davvero tutto fantastico. Mi sono divertito molto e sono felice di questo podio, perché sapevo che avrei dovuto lottare dalla prima all’ultima curva per arrivare davanti. Sull’asciutto non siamo stati così forti. Sapevamo che avremmo lottare con le gomme nella seconda parte della gara e in effetti è stato così. E ‘stata una grande battaglia anche con Crutchlow e Iannone… Non è molto importante per i punti in campionato, ma lo è per me e per la mia squadra. Ho un po’ di strisce nere addosso perchè sono entrato in contatto con i pneumatici di Marquez e ci siamo toccati due o tre volte. Quando si tenta alla fine di lottare per il podio, tra Marquez e me, è sempre difficile, ma è stata una buona battaglia e voglio rivederla tutta in televisione”.
QUELLI CHE HANNO FATICATO: IANNONE, DOVIZIOSO E LORENZO…
Andrea Dovizioso, 6° posto: “Dopo essere scattato bene alla prima partenza, nel secondo start non sono riuscito a ripetere il bell’avvio e sono rimasto un po’ attardato perdendo contatto con il gruppo di testa. Ho dovuto forzare tanto per provare a chiudere il gap con loro, ma non riuscivo a guidare bene e verso metà gara ho iniziato ad avere un problema all’avambraccio destro e da quel momento la mia gara è stata un vero calvario. Mi dispiace per la squadra, perché oggi potevamo raccogliere sicuramente di più, ma non riuscivo assolutamente a forzare. Per restare in sesta posizione ho rischiato di cadere molte volte, perché faticavo a mantenere il controllo totale della moto. Peccato, perché vedendo il passo dei piloti che avevo davanti avremmo avuto la possibilità di giocarci la seconda posizione.”
Andrea Iannone, ritirato: “Sono molto dispiaciuto perché stavo facendo una gara bellissima e avevamo sicuramente la possibilità di finire sul podio. Purtroppo verso metà gara ho avuto dei problemi di affaticamento all’avambraccio destro e non sono più riuscito a controllare perfettamente la moto e questo mi ha messo in grande difficoltà. Ho fatto veramente tanta fatica, ma non mi sono voluto fermare, perché per me era difficile accettare una situazione del genere. Quando sono arrivato alla curva 17 nel corso del quattordicesimo giro, nel cambio di direzione ero in ritardo, ho preso una buca e quindi sono scivolato perché non avevo più la forza necessaria per poter controllare la moto. Peccato davvero perché oggi avremmo potuto ottenere un risultato molto importante.”
Jorge Lorenzo, 8° posto: “E’ stato un fine settimana difficile, perché non siamo riusciti a trovare un buon set-up con la moto. Abbiamo provato una diversa impostazione in gara che non abbiamo potuto provare nel warm-up, quindi abbiamo giocato non ha funzionato. Ho potuto vedere il secondo gruppo lì davanti a me, ma non riuscivo a prenderli. Tutto ad un tratto ho sentito che la moto vibrava molto, quindi ho dovuto chiudere il gas e abbassare il ritmo e non ho potuto mantenerlo che avevo alla partenza della gara…”
COSI’ AL TRAGUARDO DI SILVERSTONE
1 Maverick Viñales – Team SUZUKI ECSTAR – 39’03.559
2 Cal Crutchlow – LCR Honda – 39’07.039 + 3.480
3 Valentino ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP – 39’07.622 + 4.063
4 Marc MARQUEZ – Repsol Honda Team – 39’09.551 + 5,992
5 Dani PEDROSA – Repsol Honda Team – 39’09.940 + 6.381
6 Andrea DOVIZIOSO – Ducati Team – 39’15.862 + 12,303
7 Aleix Espargaró – Team SUZUKI ECSTAR – 39’20.231 + 16,672
8 Jorge LORENZO – Movistar Yamaha MotoGP – 39’22.991 + 19,432
9 Danilo Petrucci – OCTO Pramac Yakhnich – 39’29.177 + 25,618
10 Alvaro BAUTISTA – Aprilia Racing Team Gresini – 39’35.643 + 32.08
CLASSIFICA CAMPIONATO
1 Marc Marquez 210 Repsol Honda Team Honda
2 Valentino Rossi 160 Movistar Yamaha MotoGP Yamaha
3 Jorge Lorenzo 146 Movistar Yamaha MotoGP Yamaha
4 Maverick Vinales125 Team Suzuki Ecstar Suzuki
5 Dani Pedrosa 120 Repsol Honda Team Honda
6 Andrea Iannone 96 Ducati Team
7 Andrea Dovizioso 89 Ducati Team
8 Cal Crutchlow 86 LCR Honda
9 Pol Espargaro 81 Monster Yamaha Tech 3
10 Hector Barbera 78 Avintia Racing Ducati