Domenica si corre in Francia a Le Mans e questo GP ha moltissimi motivi d’interesse: il rientro di Pedrosa, la concretezza di Marquez, il passo campionato di Rossi e le conferme Aprilia e Suzuki. Pista stretta, dove con mancheranno i colpi di scena…
Domenica si corre a Le Mans ed i motivi d’interesse sono molteplici per guardare, oosservare questa corsa. Dani Pedrosa rientra dopo tre gare e la cosa lo vede molto motivato mentre il suo compagno di squadra Marc Marquez, per dirla tutta un po’ in ombra in questa fase iniziale di campionato, se la dovrà vedere prima di tutto con se stesso oltre che con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, quest’ultimo fresco di rinnovo contratto con Yamaha.
Ma c’è soprattutto Ducati che a chiuso una due giorni di test al Mugello, molto attesa in Francia anche se Andrea Iannone correrà – speriamo di no – leggermente acciaccato dalla botta di ieri proprio al Mugello, caduta dopo il pilota Ducati si è procurato una contusionea lla spalla sinistra… Ma il bilancio del test italiano è molto, molto positivo e quindi Dovizioso e Iannone regaleranno, anche in terra francese, uno spettacolo di livello.
Ducati: un test molto positivo per la GP15, assetti e strategie elettroniche…
Come accennato, Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno focalizzato il loro lavoro soprattutto sulla ricerca degli assetti e sulle strategie elettroniche per il GP d’Italia, che si svolgerà su questa pista a fine maggio, mentre altre e positive verifiche sono state fatte sulle modifiche ciclistiche viste a Jerez, che però non avevano portato i risultati sperati sul tracciato spagnolo.
Al Mugello comunque risultati decisamente positivi, con i due piloti italiani che hanno girato vicino al record del circuito, ma per Iannone la giornata di oggi è stata rovinata da una caduta alla curva Arrabbiata 2, dove il pilota di Vasto si è procurato una contusione alla spalla sinistra. Nel tardo pomeriggio il pilota di Vasto è stato visitato a Cattolica dal Dott. Giuseppe Porcellini che gli ha diagnosticato una sublussazione alla spalla sinistra. Iannone seguirà quindi nei prossimi tre giorni una terapia concordata con lo specialista, obiettivo? Ovviamente essere regolarmente al via del GP di Francia a Le Mans!
Andrea Iannone: “E’ stato sicuramente un test interessante, perché provare prima della gara è sempre utile, e siamo riusciti a valutare bene alcune soluzioni che durante i GP facciamo fatica a provare. Alla fine sono stati due giorni utili e sono contento per come abbiamo girato, anche se purtroppo alla fine della sessione di oggi sono caduto all’Arrabbiata 2, procurandomi una botta alla spalla sinistra. Comunque sono soddisfatto per come stiamo lavorando, anche perché la nostra moto è ancora nuova e quindi abbiamo bisogno di provare soluzioni diverse per trovare il migliore set-up.”
Andrea Dovizioso: “Sono molto contento di questo test, perché ci ha fatto capire meglio la Desmosedici GP15. Nei primi quattro GP di quest’anno abbiamo cercato sempre di migliorare la moto, ma è molto complicato farlo durante il weekend di gara. Invece avere un giorno e mezzo a disposizione, con condizioni meteo ideali, ti dà la tranquillità di poter lavorare al meglio. Il test ci ha confermato che a Jerez non avevamo preso la strada giusta, e quindi abbiamo fatto alcune modifiche, abbiamo ritrovato il feeling e siamo tornati a essere molto veloci qui. Sicuramente abbiamo ancora margine per migliorare, ma abbiamo fatto comunque un buon lavoro e quindi andiamo a Le Mans molto fiduciosi.”
Honda: Dani Pedrosa rientra e Marc Marquez deve darci dentro…
Dopo l’assenza forzata questo fine settimana Dani Pedrosa tornerà finalmente a correre al fianco di Marc Marquez: Dani, come sappiamo, ha subito un intervento chirurgico al suo braccio destro per alleviare il disagio al muscolo del braccio che lo ha “stoppato” nelle gare in America, Argentina e Spagna. Ma anche Marc non è stato da meno, anche ferendosi in un incidente in allenamento dopo il GP di Argentina, pur riuscendo a lottare per il secondo posto in Spagna, e quindi arriva a Le Mans quasi al 100%”.
Marc Marquez: “Dopo la gara di Jerez mi sono riposato e ora mi sento molto più forte per il prossimo fine settimana. Ho visto il dottor Mir per un check-up ed il mio dito è decisamente migliorando e sta guarendo bene. Non mi sono allenato molto la scorsa settimana al fine di dare al mio dito la possibilità di essere nuovamente al 100%, che poi era il mio obiettivo principale. Mi piace la pista di Le Mansanche se ,il tempo è sempre mutevole, ma l’anno scorso è andata davvero bene ed ho conqustato la mia prima vittoria in MotoGP , così speriamo che sia bene per noi anche quest’anno!”.
Dani Pedrosa: “Ho fatto un sacco di terapia nelle ultime settimane da quando ho subito l’operazione, sto migliorando passo dopo passo e sto cominciando a sentirmi più forte ed in grande attesa di tornare in moto. Dopo tutto, questo è il migliore modo per controllare il mio stato di forma dopo tutto il lavoro di riabilitazione. Sarà bello tornare nel mio team e raggiungerli tutto dopo questo tempo e, naturalmente, anche rivedere tutti i tifosi a Le Mans, quindi speriamo anche nel meteo tempo e nella sorte, a noi favorevole ancora una volta come nel 2014! “
Suzuki: umore positivo per tutti al box Suzuki…
Aleix Espargaro e Maverick Viñales arriveranno in Francia con un umore positivo, grazie ai passi in avanti del progetto Suzuki MotoGP; l’ultima gara a Jerez ha visto entrambi i piloti costantemente vicini ai top rider ed ancora più solidi sono stati i punti acquisiti al termine della gara.
Anche se i loro sentimenti verso le loro GRX-RR sono piuttosto simili – molto positivi in termini di maneggevolezza e conferma sull’elettronica oltre ai miglioramenti di trazione dopo l’ultimo test – le loro aspettative circa le caratteristiche del circuito di Le Mans sono diverse: Aleix Espargaro si sente più prudente sulla gara francese, mentre Maverick Viñales si sente fiducioso.
Aleix Espargaro: “Sono soddisfatto dei passi avanti che abbiamo fatto negli ultimi test a Jerez. Siamo alla ricerca di una migliore trazione che potrebbe farci meglio sfruttare il potenziale della moto. L’elettronica ha fatto molti miglioramenti e abbiamo anche provato alcune parti del telaio, sulla parte posteriore, che ci ha permesso di ottenere tempi migliori sul giro. Abbiamo anche lavorato sulla geometria e set-up che alla fine ci hanno dato una migliore frenata, cosa che ci ha permesso anche di entrare in curva molto più veloci sfruttando i punti di forza del nostro telaio, che sarà cruciale a Le Mans. Personalmente il mio feeling con la pista francese non è dei migliori, preferisco curve veloci e faccio fatica su circuiti stretti, ma questo non mi preoccupa troppo”.
Maverick Viñales: “Per me andare a Le Mans è una buona cosa, mi piace questo circuito e sono fiducioso che troverò un buon feeling abbastanza rapidamente. Il circuito è stretto con curve lente, il che significa che si deve frenare più tardi ed essere il più efficiente possibile in curva per avere una buona velocità di uscita. I miglioramenti che abbiamo apportato nei recenti test di Jerez mi danno speranza; l’elettronica e anche il nuovo set-up hanno dimostrato di essere efficaci sia nei tempi sul giro che sul miglioramento della mia fiducia nella guida. “
Aprilia: a Le Mans con molta fiducia…
Reduci da un positivo Gran Premio di Spagna, Alvaro Bautista e Marco Melandri torneranno in sella alle loro Aprilia RS-GP per l’appuntamento numero cinque del mondiale MotoGP. Duplice obiettivo per i piloti Aprilia Racing Team Gresini è entrare in zona punti, riducendo ulteriormente il gap dai rivali – risultato centrato già due volte da Bautista, a Austin e proprio a Jerez – e continuare lo sviluppo della moto, che in corrispondenza dell’avvio della stagione europea del campionato, ha già subito una prima accelerazione, con i positivi riscontri da parte di Bautista che ha provato per la prima volta il nuovo cambio seamless nei test post-gara di Jerez.
Romano Albesiano: “A Jerez la stagione europea del Campionato è iniziata positivamente: abbiamo portato a termine il Gran Premio con entrambi i piloti, con il secondo punto iridato raccolto da Bautista e una prestazione di Melandri in crescendo nell’arco del weekend. Una trasferta nella quale sono emersi dei dati confortanti in prospettiva futura, grazie anche al test effettuato il giorno dopo la gara, nel quale Bautista ha fornito un primo positivo feedback sul nuovo cambio seamless che prevediamo di far debuttare in gara molto presto. Una conferma che rappresenta una grande iniezione di fiducia per tutto il team: un primo passo significativo nel nostro percorso di sviluppo che sapevamo avrebbe subito una accelerazione una volta rientrati sul suolo europeo, con la possibilità di instaurare un legame più diretto tra il lavoro in sede e l’attività in pista. Ora affrontiamo il GP di Francia con la speranza di poter compiere un altro passo in avanti”.
Fausto Gresini: “In Spagna abbiamo vissuto un bel weekend, completato dai positivi test post-gara. Possiamo ritenerci soddisfatti di quanto ottenuto finora, con i due punti iridati conquistati da Bautista; abbiamo dimostrato di poter lottare agevolmente per la top 15, per cui ora mi piacerebbe che anche Melandri potesse raccogliere i suoi primi punti della stagione in Francia. Per il resto, Le Mans rappresenta un’altra importante tappa nel nostro cammino di sviluppo: continueremo perciò a lavorare per ridurre il gap dai nostri rivali, come fatto nelle ultime gare”.
Alvaro Bautista: “A Jerez abbiamo lavorato molto bene nell’arco di tutto il fine settimana di gara. A Le Mans affronteremo una pista per certi versi simile, per cui credo che i dati raccolti in Spagna potranno rappresentare una buona base di partenza. Nei test del lunedì ho potuto provare per la prima volta il nuovo cambio seamless: è un peccato non averlo subito disponibile già a Le Mans, perché è già a un bel livello, ma sono convinto che anche con la versione attuale della nostra moto potremo fare un buon weekend. Ho un ottimo ricordo della gara dello scorso anno, nella quale conquistai il terzo gradino del podio: l’obiettivo in questo caso è lo stesso delle gare precedenti, ossia continuare a ridurre il gap dagli altri piloti davanti a noi e essere il più competitivi possibile. La pista presenta molti cambi di direzione, per cui lavoreremo molto per ottenere una moto agile e facile da guidare; per il resto, cercheremo di rimanere sempre concentrati al massimo per farci trovare pronti in ogni condizione, dato che spesso a Le Mans le condizioni meteo cambiano rapidamente. Il secondo punto iridato conquistato a Jerez dà una grande motivazione a tutta la squadra: siamo pronti a lavorare sodo”.
Marco Melandri: “La pista di Le Mans è molto particolare, ma a me è sempre piaciuta e difatti ogni volta che ci ho corso ho sempre fatto buone cose. In questo appuntamento sarebbe bello provare a entrare nella zona punti: credo sia un obiettivo realistico, alla nostra portata, in attesa di novità tecniche importanti che possano consentirmi di compiere passi avanti più significativi. Le previsioni meteo sembrano abbastanza buone, per cui lavoreremo al massimo come sempre vivendo il weekend giorno per giorno, pronti a cogliere ogni opportunità”.