Gara fantastica per Jorge Lorenzo che vince in solitaria con Andrea Iannone eccellente secondo e Valentino Rossi terzo. Marquez cade, Pedrosa quarto, Aleix Espargaro messo ko da Petrucci….
Gara dura, durissima per tutti. Gara non troppo epica ma nemmeno troppo “morbida”. Gara che parla una doppia lingua italiana sul podio del Mugello grazie alla caparbietà di Andrea Iannone e la testa di Valentino Rossi, che pensa alla classifica ma che non rinuncia alle rimonta. Ma gara epica per Jorge Lorenzo, solitario, tagliente, acciaio puro, forgiato da un solo obiettivo: andarsene, scappare via dal primo all’ultimo giro. Gara grande dello spagnolo che ha ritrovato di nuovo quel “tutto scatenante” che lo rende forte e determinato. Un grande Jorge Lorenzo insomma che mantiene la seconda posizione in classifica e si avvicina pericolosamente a Rossi, ovvero 118 punti di Valentino contro i 112 di Lorenzo…
Però è stata soprattutto la gara di Iannone quella del Mugello: senza paure anche se un po’ “acciaccato”, lui è uno che non molla e che sa fendere quando deve. Ha intavolato una gara bellissima, ricca di grinta senza temere gli attacchi degli avversari. Bravo Andrea ma anche brava Ducati, anche se l’abbandono di Dovizioso no, quello proprio non ci voleva e certo la festa un po’ l’ha rovinata.
E poi il tasto dolente, Marc Marquez, ancora un errore, ancora una scivolata ma, soprattutto, ancora una Honda in “crisi ciclistica”, almeno così sembra; ancora per terra lo spagnolo, segno che le cose non girano proprio bene, almeno in quest’alternanza di prestazioni in questa prima parte della stagione 2015. Bravo Dani Pedrosa, quarto alla fine, segno che, almeno lui, ora è a posto ed in gara l’abbiamo visto deciso e cattivo. Peccato per Aleix Espargarò, buttato a terra da Petrucci, grand botta ma mano ok mentre Maverik Vinales realizza la gara più bella della stagione, con un settimo posto finale. Ma, di questo, parleremo nei prossimi giorni con un’intervista a Davide Brivio sullo stato di salute della GSX-RR realizzata prima dell’inizio del fine settimana del Mugello…
Yamaha? La moto ed i piloti più in forma della MotoGP: Jorge Lorenzo, vittoria schiacciante: “Sono molto contento, perché non mi aspettavo di fuggire con un grande margine così ampio, ma a volte capita che ci si sente grandi sulla moto. Oggi la pista non era così veloce e sono stato più lento di quanto ci aspettassimo. Ero l’unico pilota a guidare sull’1’47, così, fortunatamente per me, guadagnavo sei o sette decimi al giro, e questa è stata la chiave per la vittoria della gara. Se qualcuno mi avesse detto prima di Jerez che avrei vinto tre gare di fila non ci avrei creduto, ma questo è quello che è successo. Siamo in gran forma; Valentino sta ottenendo podi a tutte le gare e questo significa che è forte e che la sua moto va davvero bene. Sembra che quest’anno potrebbe essere il nostro anno, quindi dobbiamo approfittarne. Era una situazione diversa quando avevo ventinove punti di distacco da Valentino, che oggi sono scesi a sei… I nostri concorrenti stanno lavorando sodo per risolvere i problemi che sembrano avere con la stabilità delle loro moto e arriveranno ad un punto che vinceranno le gare, ma fino ad allora dobbiamo sfruttare al massimo il nostro potenziale per migliorare la moto poco a poco”.
Andrea Iannone, una gara strepitosa per davvero: “Sono davvero molto contento per il risultato di oggi: è stato incredibile perché non era assolutamente facile ottenere il podio. La mia squadra ha fatto un lavoro eccellente, la moto ha funzionato veramente molto bene e la Clinica Mobile mi ha davvero aiutato tantissimo durante tutto il weekend. Questa GP15 è veramente una moto fantastica, e sono riuscito a gestire la gara molto bene. All’inizio volevo provare a stare con Jorge: lui non aveva un ritmo superiore al nostro, ma riusciva a tenerlo rischiando meno. Quando mi sono accorto che stavo forzando, ho cercato di mantenere il mio passo, fare la mia gara e controllare la mia spalla, che da metà gara ha cominciato dare segnali di affaticamento. Voglio ringraziare tutti perché questo risultato è frutto di un lavoro di gruppo, che abbiamo costruito tutti insieme.”
Valentino Rossi, un terzo posto che vale oro: “Mugello era molto affollata, perché sono molto competitivo e tutti i tifosi italiani si aspettavo una grande gara da me. Ed è stato un peccato che non sia stata una fantastico gara… Non ero abbastanza forte, ma alla fine sono arrivato sul podio dopo una grande rimonta ed una gara certamente difficile. Essere sul podio del Mugello con tutto il pubblico è sempre un qualcosa di magico però!. Ho sofferto tutto il fine settimana, non sono mai stato forte e non ho raggiunto un buon livello di velocità. In gara ho anche sofferto molto, soprattutto nel primo giro. Penso che dobbiamo migliorare, soprattutto con Jorge che ora sembra essere molto forte, è in gran forma e per avvicinarci al suo livello dovremo essere più competitivi”.
Massimo Meregalli: “Vincere ovunque è un risultato fantastico, ma vincere qui al Mugello è ancora più speciale. Si tratta di un importante circuito dove hanno dominato due piloti sul podio davanti a migliaia di tifosi italiani e, per la nostra gara di casa, la cosa è stata perfetta. Jorge è stato nuovamente impressionante e ci mostrato tutta la sua determinazione nel corso di tutto il fine settimana oltre alla fede nella sua capacità di vincere, è stata una vittoria molto meritata… Pur non avendo la migliore posizione di partenza, Vale ha mostrato la sua abilità ed il mestiere per combattere fino al podio. Devo ringraziare sia i piloti e tutto il team per il duro lavoro e sforzo fatti per fornire questi risultati, ci danno la motivazione per continuare così. Lasciamo il Mugello con il primo ed il secondo posto in campionato e questa è la dimostrazione che abbiamo i piloti, la moto ed il team in grado di lottare per la vittoria in modo coerente tutti i fine settimana”.
Ducati, una gara sfortunata per Dovizioso…
Decisamente sfortunata la gara di Andrea Dovizioso, che partiva anche lui in prima fila grazie al terzo miglior tempo in qualifica. Alla fine, purtroppo un problema alla corona posteriore della sua GP15 lo costringeva a rallentare il ritmo e a rientrare ai box nel corso del quattordicesimo giro. Nonostante il ritiro nel GP di casa, Dovizioso rimane in terza posizione nel campionato, con 83 punti. Buona la gara di Michele Pirro, che scattava dalla seconda fila grazie al sesto tempo ottenuto ieri in qualifica. Il pilota collaudatore del Ducati Test Team, alla sua prima wild card stagionale conla GP15, ha chiuso infatti il GP d’Italia con un meritato ottavo posto.
Andrea Dovizioso, tutta colpa della corona posteriore: “Oggi è stata una giornata storta fin dal mio errore nel warm-up di questa mattina. Sono partito bene ed ero nelle posizioni di testa ma mi sono dovuto ritirare perché la mia GP15 ha avuto un problema di usura anomala alla corona. Un vero peccato, perché si poteva lottare per il podio e, visto che eravamo al Mugello, ci tenevo in particolare. Ma soprattutto non ho fatto punti per il campionato, che per me è la cosa più importante.”
Michele Pirro, 8° posto al traguardo, meritato di fatto: “Sono soddisfatto per come è andato il mio GP d’Italia, ma mi dispiace per il ritiro di Dovizioso e faccio i complimenti a Iannone che è salito sul podio. Per quanto mi riguarda è stato un weekend emozionante: quarto ieri mattina, la seconda fila in griglia con il sesto miglior crono, ed alla fine ho concluso ottavo. Il mio obiettivo era stare sotto i 30 secondi di distacco dal vincitore e ci sono riuscito, e quindi ringrazio Ducati, i ragazzi del test team e tutti quelli che lavorano a casa. Abbiamo raccolto delle buone indicazioni, per cui spero alla prossima gara di fare ancora meglio perché il potenziale che abbiamo a disposizione è molto alto”.
Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati Motor Holding): “E’ stato certamente un bellissimo GP d’Italia, con tantissimi tifosi sulle tribune e sulle colline del Mugello. Questo è sicuramente un segno di grandissima vitalità e della passione che circonda questo sport, e non possiamo che esserne contenti. Ottenere la pole position, con il record assoluto del circuito, e un fantastico secondo posto in gara è un’ulteriore conferma della competitività della nostra moto e del grande talento di un Andrea Iannone sempre più maturo. Un vero peccato invece l’inconveniente tecnico che ha causato il ritiro di Dovizioso e che lo ha disturbato fin dai primi giri di gara, senza il quale Andrea sarebbe sicuramente stato della partita, vista la velocità che aveva mostrato durante tutto il weekend. Davvero soddisfacente anche il GP di Michele Pirro, sesto in qualifica ed ottavo in gara al suo esordio stagionale. Complimenti quindi a Gigi Dall’Igna e a tutti i ragazzi di Ducati Corse, che stanno rendendo questo sogno possibile con il loro straordinario impegno e dedizione.”
Honda, un altro errore per Marquez, Pedrosa ottimo 4° posto. Fortune alterne per i piloti Honda, Marc Marquez cade Pedrosa quarto…
In effetti il Campione del Mondo non può dire di essere entrato in un periodo sereno: tanti errori, qualche incomprensione con il team, qualche caduta di troppo e la concentrazione diventa un qualcosa di difficile da recuperare. Ed anche al Mugello Marc è caduto come sappiamo, ma credo che, l’ennesimo errore di uno dei piloti più forti al momento, non sia solo ed unicamente colpa sua… Comunque oggi, entrambi i rider Honda saranno di nuovo in pista per un test post-gara con il nuovo fornitore di pneumatici 2016. E la gara di Barcellona è alle porte…
Dani Pedrosa, 4° al traguardo: “Sono felice nel complesso, soprattutto perché il mio avambraccio sta migliorando. Oggi ho corso una discreta gara, fino alla fine. Sono stato in grado di lottare con altri piloti e confermare che ogni settimana mi sento meglio. E’ stato positivo. Ora dobbiamo lavorare sulla moto per cercare di sviluppare e ottenere risultati migliori nelle prossime gare!”
Marc Marquez, altra legnata con ritiro: “E’ stato un peccato per la caduta di oggi, perché avevo già fatto la parte più difficile della gara! Sono contento perché sono riuscito a portare a termine il nostro piano, che era quello di cercare di recuperare posizioni nei primi cinque giri. Ero al secondo posto dopo quattro giri, ma quando il grip delle gomme è andato giù abbiamo avuto un problema simile ai giorni scorsi, con la gomma che scivolava in entrata di curva. Ero al limite e quando si sta spingendo al massimo a volte le cose accadono come è successo oggi. Sono abbastanza indietro in classifica, ma Honda sta lavorando sodo e insieme continueremo a spingere per migliorare il feeling con la moto per la seconda metà della stagione.”
Suzuki, il miglior risultato della stagione fin qui con il 7° posto di Vinales…
Il Team Suzuki Ecstar è Maverick Viñales hanno corso il loro miglior risultato della stagione con il settimo posto al Mugello, a meno di 24 secondi a partire dal vincitore. Segno chela GSX-RRcresce ed in fretta e, proprio per questo, sono andato ad indagare di persona sul cosa e come il Team stia lavorando. Leggerete tutto a breve in una lunga intervista a Davide Brivio fatta il giovedi prima della gara italiana…
Bravo Vinales quindi anche se, il suo compagno di squadra Aleix Espargarò, ha sofferto un po’ di sfortuna: Lo spagnolo ha combattuto contro il dolore alla mano destra per tutto il weekend, ma alla fine ha concluso la sua corsa nella ghiaia a causa di una caduta causata da un altro pilota (Petrucci). Per fortuna la sua mano ferita non ha subito altri danni, ma la sua gara è finita troppo presto, impedendogli di sfruttare il lavoro fatto durante il fine settimana.
Satoru Terada – Project Leader: “Il mio pensieroè che questo sia stato nel complesso un weekend molto positivo per noi, nonostante la caduta di Aleix. Entrambi i piloti hanno migliorato molto durante le sessioni e sono stati in grado di lottare con i migliori. Maverick ha preso il suo miglior risultato dell’anno e la nostra moto era a meno di 24 secondi dal vincitore, cosa che dimostra che stiamo migliorando costantemente. Certo che sono deluso per l’incidente di Aleix, stava facendo un ottimo lavoro considerando la sua mano ferita, ma la caduta avrebbe potuto avere un esito ancora peggiore, ma per fortuna non è successo… Naturalmente abbiamo bisogno di qualcosa di più in termini di prestazioni e sono fiducioso di essere ancora più vicino ai primi se riusciremo a trovare più prestazioni”.
Maverick Viñales, bravo e settimo al traguardo: “Questa gara è il mio miglior risultato della stagione e non posso che essere soddisfatto. Sono contento non solo per la gara, ma anche per l’intero fine settimana: sono entrato subito nella Q2 e ho costantemente migliorato il mio feeling e perciò i miei tempi sul giro. Di sicuro abbiamo trovato un miglior set-up che mi può dare più fiducia e quindi mi fa essere più veloce. La gara è stata piuttosto difficile perché ho dovuto passare il pacchetto di mezzo dei piloti, dal momento che abbiamo ad oggi una certa mancanza di potenza, ho bisogno di superarli dove siamo forti, quindi ho bisogno di alcuni giri per studiare il mio avversario e trovare il posto migliore dove cercare di superarlo. Se riusciremo ad ottenere un po’ di potenza in più, sono fiducioso che potremo puntare al quinto o sesto posto: Sarebbe fantastico ottenere un buon risultato la prossima volta a Barcellona davanti ai miei tifosi.”
Aleix Espargarò, deluso ed arrabbiato: “Non c’è niente di buono da dire: è stato difficile fin dall’inizio della gara, quando sono stato colpito. E’ un peccato, Petrucci ha fatto un errore e mi ha impedito di continuare la mia gara. Ho lottato con il dolore per tutto il weekend, ma abbiamo trovato un buon set-up. Anche nel warm-up di questa mattina mi sentivo fiducioso nel fare più giri con meno dolore ed ero molto positivo per la gara. Stiamo avendo un po’ di sfortuna ultimamente, ma spero che questo si trasformerà in fortuna positiva a Barcellona tra un paio di settimane. Sarò a casa per riposarmi perchè desidero un risultato positivo per la prossima gara, non solo per me, ma anche per la squadra e Suzuki che mi sostiene”.
GP d’Italia – La classifica finale
1. Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP – 41’39.173
2. Andrea Iannone, Ducati Team – 5,563
3. Valentino Rossi, Movistar Yamaha – 6,661
4. Dani Pedrosa, Repsol Honda Team – 9,978
5. Bradley Smith, Monster Yamaha Tech 3-15,284
6. Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech 3-15,665
7. Maverick Viñales, Squadra SUZUKI ECSTAR – 23,805
8. Michele Pirro, Ducati Team – 29,152
9. Danilo Petrucci, Octo Pramac Racing Team – 32,008
10. Yonny Hernandez, Octo Pramac Racing Team – 34,571
Classifica Piloti dopo il Mugello
1. Valentino Rossi, Yamaha – 118
2. Jorge Lorenzo, Yamaha – 112
3. Andrea Dovizioso, Ducati – 83
4. Andrea Iannone, Ducati – 81
5. Marc Marquez, Honda – 69
6. Bradley Smith, Yamaha – 57
7. Cal Crutchlow,la Honda- 47
8. Pol Espargaro, Yamaha – 45
9. Maverick Viñales, Suzuki – 36
10. Danilo Petrucci, Ducati – 32
11. Aleix Espargaró, Suzuki – 31