Ancora una vittoria per Marc Marquez, cinque su cinque ed è l’uomo dei record: ora è saldamente in testa al Mondiale con 125. Secondo posto per Valentino Rossi e, finalmente, Bautista sul podio…
Marc Marquez, perfetto, unico, imbattibile, deciso e coriaceo verso il suo obiettivo. Un’altra vittoria, altre bagarre, ma, alla fine, come sempre l’ha spuntata lui, l’attuale leader della MotoGP con ben 125 punti… Marc ha vissuto un weekend perfetto quindi: a Le Mans, come sappiamo, ha conquistato pole position (stabilendo così un con un nuovo record) , un nuovo giro veloce in gara (1’33 0,548 al giro 8), coronando la vittoria di fronte a 88.222 spettatori.
Marc inoltre è diventato il pilota più giovane mai (21 anni e 90 giorni) a vincere cinque gare consecutive nella classe regina, “rubando” il record a Mike Hailwood (22 anni e 160 giorni di età) . La gara francese però ha visto il secondo posto di Valentino Rossi e, finalmente, un terzo posto per Alvaro Bautista, terzo sotto la bandiera a scacchi. Gara molto complessa invece per Dani Pedrosa che ha faticato a trovare il suo ritmo in gara. Questo è stato il podio della GP di Francia…
Il ragazzo dei super record…
Con questa quinta vittoria 2014, Marquez è il primo pilota (l’altro finora era Giacomo Agostini nel 1972) , a vincere le prime cinque gare della stagione nella classe regina; ed è pure il primo pilota (l’altro è stato Valentino Rossi nel 2008) a vincere cinque gare consecutive della MotoGP oltre ad essere il primo a vincerle tutte comprese le pole da quando Mick Doohan lo fece nel 1997, sempre in sella ad una Honda.
“Sono molto contento di questa vittoria – spiega Marc Marquez – , perchè è diversa rispetto alle altre… E’ vero, ho fatto un errore in partenza, forse ero troppo rilassato sulla griglia, poi quando Jorge mi ha passato ho dovuto allargarmi altrimenti ci saremmo toccati e per questo, molti piloti mi ha superato. Tuttavia da quel momento in poi ho cominciato davvero una bella rimonta e i sono anche molto divertito. Alla fine è arrivata la mia quinta vittoria consecutiva. Anche se potrebbe sembrare facile dall’esterno, stiamo lavorando molto duramente e questa è una bella ricompensa per tutta la mia squadra!”
Rossi all’attacco, secondo soddisfatto, si rifarà al Mugello…
Valentino, lo dice anche lui, al momento non è in grado di vincere una gara perché il passo di Marc è furibondo, ma Vale si diverte e, ovviamente, aspetta il Mugello per “eccitare” la sfida con lo spagnolo. Certo è che Rossi sta correndo un buon inzio stagione, sicuramente più concreto rispetto a Lorenzo che ora è in grande difficoltà. Jorge lavora sodo è vero, ma c’è sempre qualcosa che non rende ottimale la sua gara. Anche lui aspetta la gara del Mugello, perché sa che sta lavorando tantissimo per un risultato più costante.
“Sicuramentesono molto contento per la gara ed il risultato – racconta Valentino Rossi – . Ho fatto una buona partenza e quando ho visto Dovi e Bradl davanti sapevo che potevo andare più veloce di loro così li ho superati… Lì davanti ho cercato di girare il più forte possibile, ma ho avuto qualche problema a causa dell’anteriore, forse perché l’asfalto era caldo. Comunque ho provato a dare il massimo e il mio ritmo non era poi così male. Stavo aspettando Marc o Jorge e Dani che stavano per arrivare, e, quando è arrivato Marquez, ho cercato di spingere molto per rimanere sul tempo di 1’34.0 e questo per rendere il lavoro più difficile per lui. Ma nel momento cruciale della gara ho commesso un errore in frenata, frenando un po’ troppo in profondità e sono andato largo.
E ‘ un vero peccato perché così è stato troppo facile per Marc… Speravo che avrebbe aspettato per me, ma … non lo ha fatto ! Dovremo riprovarci di nuovo al Mugello, ho voglia di correre un buon fine settimana e cercare di combattere con lui un’altra volta. Sono contento perché il mio obiettivo è di essere competitivo, per stare con i primi e poter combattere con loro. In questo momento io non sono in grado di vincere una gara, ma sono sempre lì e mi sto divertendo molto.”
Finalmente Bautista sul podio…
Vero che Alvaro Baustista insegue questo podio da un po’, vero che l’ha spesso mancato per poco o per suoi errori, vero però che Bautista si è caricato tantissimo fin dalle prove libere, perché. Forse, sentiva che la gara in terra francese, potesse essere la svolta per guardare, in modo diverso, queste prime cinque gare. Un podio bellissimo, come racconta Fausto Gresini che pazientemente ha atteso questo momento magico. Ora c’è il Mugello e Bautista sembra in gran forma…
“Alvaro ci ha regalato un podio bellissimo! Ci eravamo già andati molto vicini all’inizio del campionato – racconta Fausto Gresini -, dopodiché abbiamo vissuto un periodo difficile, contraddistinto da vari errori, ma è proprio in questi momenti di crisi che bisogna riuscire a tirare fuori il meglio e noi ce l’abbiamo fatta, ripartendo da zero. Ho parlato molto con Alvaro dopo il Gran Premio di Argentina e credo che ciò sia servito a fargli ritrovare il giusto morale. Oggi ha ottenuto il primo podio della stagione, che oltretutto è anche il primo da quando vestiamo i colori GO&FUN: ci voleva proprio, è dallo scorso anno che lo inseguiamo e lo abbiamo mancato diverse volte per pochissimo. Adesso speriamo di poter continuare così e di raccoglierne altri, più spesso. Un grazie va alla squadra e a tutti i nostri partner, che ci supportano al meglio e che hanno condiviso con noi anche i momenti difficili. Anche Redding ha corso una gara impeccabile: sono contento del suo risultato, cercato dal pilota e da tutta la squadra con il giusto spirito. Scott sta crescendo ad ogni gara e perciò sono convinto che in futuro potrà darci soddisfazioni ancora maggiori”.
“È stata una giornata incredibile! Abbiamo vissuto un inizio di stagione difficile, nel quale abbiamo sofferto tanto, – spiega Alvaro Bautista – ma non ci siamo mai abbattuti, bensì abbiamo continuato a lavorare duramente, ringrazio perciò la squadra che ha lavorato benissimo anche durante tutto questo fine settimana. Sapevo di poter ottenere un bel risultato in gara perché nelle prove eravamo molto vicini agli altri piloti, a parte Marquez che ha sempre mostrato un potenziale più elevato. Sono partito abbastanza bene, ma nei primi giri ho incontrato un po’ di traffico; in ogni caso sono rimasto calmo e pian piano ho preso il mio ritmo, recuperando man mano diverse posizioni. Una volta raggiunta la terza posizione, ho provato a spingere per avvicinarmi a Rossi, ma il distacco era troppo elevato per pensare di raggiungerlo. Un grazie a tutta la squadra e ai nostri sponsor, che ci sono stati vicini anche nei momenti difficili”.
Gara complessa per Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, 5° e 6° al traguardo…
Sono i due “compagni di squadra” che in questo momento soffrono di più: li accomunano risultati un po’ incostanti, problemi e problemini con le coperture e non solo. Anche loro guardano al Mugello come alla svolta, la loro svolta…Ma la messa a punto è un qualcosa su cui si stanno sempre concentrando. E poi c’è l’incomodo e l’imbarazzante progressione infinita di Marc Marquez che li confonde entrambi…
“E ‘stata una gara molto difficile da gestire – spiega Dani Pedrosa – , non sono partito male, ma aveva Iannone e Smith che sono passati molto forte nella prima curva; poi c’ stato il gruppo con un pilota spinto fuori pista. Tuttavia questo non è stato il mio problema principale, in effetti ho avuto un problema con la gomma anteriore che mi ha impedito di fare la mia gara fino alla fine. Ogni volta che ho cercato di essere più aggressivo ho avuto una mancanza di grip ed è stato complesso per me andare avanti. E’ stato un peccato, perché non ho trovato mai una messa a punto che mi ha permesso di guidare comodamente e non abbiamo corso una buona gara. Penso di poter andare molto più veloce qui rispetto a quello che ho fatto qui in Francia”.
“Beh, mi aspettavo molto di più sia in qualifica che in gara perché il ritmo che avevo dimostrato durante le diverse sessioni era buono – racconta Jorge Lorenzo -. La partenza non è stata male, ma non ho potuto superare tutti i piloti nei primi giri e sono rimasto a cavallo senza sfruttare un buon ritmo così, ci ho provato ma senza fortuna. Sono convinto che la nostra opportunità arriverà presto perché stiamo lavorando bene e più e più volte siamo in anticipo durante il Gran Premio. Ora sto solo pensando a preparare la prossima gara al Mugello”.
Ducati: tre giri in testa per Dovizioso, poi 8° ed un 11° posto per Crutchlow
Dovizioso, partito dalla prima fila con il terzo tempo, ha regalato molto spettacolo conducendo la gara per i primi tre giri, prima di cedere la posizione nel corso del quarto giro. Dopo la gara di Le Mans, il pilota forlivese conserva comunque il quarto posto nella classifica generale del campionato. Cal Crutchlow, finalmente, è riuscito finalmente a vedere la bandiera a scacchi per la seconda volta in questa stagione. Il pilota britannico ha perso alcune posizioni nella bagarre iniziale e non è stato in grado di risalire più di tanto in classifica, concludendo la gara all’undicesimo posto.
“Almeno ci ho provato! Ho fatto una bellissima partenza – spiega Andrea Dovizioso – e ho cercato di portarmi più avanti possibile, ma dopo qualche giro ho capito che non avrei avuto la possibilità di combattere con i primi. Peccato, ma il nostro gap per il momento purtroppo è ancora troppo grande e, anche stringendo i denti, non c’è modo di fare troppe strategie o di poter spingere più di tanto in certi momenti della gara. Anche dopo il mio terzo tempo nelle qualifiche di ieri sapevo che oggi sarebbe stata una gara difficile. Adesso però pensiamo alla gara di casa al Mugello, dove cercheremo di fare un buon risultato.”
“Finalmente oggi sono riuscito a terminare la gara e per me, visto come era iniziato il mio campionato 2014, è una cosa positiva – racconta Cal Crutcholw -. Ho fatto una buona partenza e il mio feeling con la GP14 non era male, ma c’è stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della classifica. Ringrazio il mio team, che ce la sta mettendo tutta, anche se il risultato non è sicuramente quello che ci aspettavamo.”
Luigi Dall’Igna: “la parte centrale della gara è quella più critica…”
“Sia la qualifica in prima fila di Dovizioso, con il terzo tempo di ieri, che la sua bellissima partenza e i primi giri percorsi in testa sono un fatto positivo. Sicuramente però la parte centrale della gara è stata più critica, e questo ci conferma che c’è ancora molto lavoro da fare. Adesso andiamo al Mugello, gara di casa per la Ducati, dove cercheremo di regalare un bel risultato a tutti i nostri appassionati.”
Un’altra gara no per Andrea Iannone…
Andrea va forte ma colleziona ritiri, forse un po’ troppi. Andrea ha dimostrato di essere fortissimo in gara, non teme gli avversari e sta sempre lì davanti, segno che Iannone c’è e che è pronto per fare bene. Purtroppo usciva da una gara no anche a Jerez e questo lo aveva caricato per la Francia anche se, al secondo giro, dopo il contatto con Hayden è caduto ed è un altro ritiro… Primi punti invece per Hernandez, 13° al traguardo.
“Purtroppo sono caduto al secondo giro, mi dispiace per aver concluso la gara così – spiega Andrea Iannone -. Era molto importante per me finire questa gara dopo il ritiro a Jerez. Mi dispiace anche per il contatto che ho avuto con Nicky, che è caduto, non l’ho visto perché era dietro di me. In più nel contatto mi si è completamente distrutto lo stivale, sarebbe stato in ogni caso difficile finire la gara perché lo stivale era completamente aperto. Fra due settimane saremo al Mugello, una pista che mi piace particolarmente e dove ho avuto la possibilità di fare i test Ducati prima di venire qui in Francia”.
Così a fine gara nel GP di Francia
1 Marc Marquez 93 Repsol Honda Team HONDA 44’03.925
2 Valentino Rossi Yamaha Factory YAMAHA +1.486
3 Alvaro Bautista Go&Fun Honda Gresini HONDA +3.144
4 Pol Espargaro 44 Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA +3.717
5 Dani Pedrosa 26 Repsol Honda Team HONDA +4.077
6 Jorge Lorenzo 99 Yamaha Factory Racing YAMAHA +7.088
7 Stefan Bradl 6 LCR Honda MotoGP HONDA +11.527
8 Andrea Dovizioso Ducati Team DUCATI +22.103
9 Aleix Espargaro NGM Mobile Forward Racing YAMAHA +22.626
10 Bradley Smith 38 Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA +23.108
11 Cal Crutchlow 35 Ducati Team DUCATI +25.780
12 Scott Redding 45 Go&Fun Honda Gresini HONDA +39.523
13 Yonny Hernandez Pramac Racing DUCATI +42.544
14 Hiroshi Aoyama Drive M7 Aspar HONDA +42.736
15 Karel Abraham Cardion AB Motoracing HONDA +56.644
16 Michael Laverty Paul Bird Motorsport ART & PBM +1’14.123
17 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing YAMAHA +1’19.723
18 Broc Parkes Paul Bird Motorsport PBM +1’30.934
19 Mike Di Meglio Avintia Racing MotoGP FTR-KAWASAKI +1’34.521
20 Andrea Iannone Pramac Racing DUCATI ritirato
21 Hector Barbera Avintia Racing MotoGP FTR-KAWASAKI ritirato
22 Nicky Hayden Drive M7 Aspar HONDA ritirato