Marquez vince ad Aragon la sua vittoria numero 54 ed eguaglia Mick Doohan. Lorenzo cambia gomma in griglia ed è 2° mentre Rossi 3° si allontana nella rincorsa su Marc…
Marc Marquez si allontana nella sua personale classifica mondiale e lo fa attraverso velocità, coraggio, precisione e, soprattutto, punti. Marc ora è salito a quota 248 contro i 196 di Rossi ed i 182 di Lorenzo. Già, proprio Jorge ha avuto l’intuito giusto a pochi minuti dalla gara, quando ha sostituito la gomma anteriore sulla sua M1…
Gli altri hanno rincorso e Valentino ha sbagliato con un lungo, anche se provvidenziale per evitare un contatto che avrebbe scosso la gara e certo pure il campionato. Continua la “marcia” della Suzuki con Vinales 4°, una bella gara la sua anche se “offuscata” da problemi alla gomma posteriore, ma si lavora sull’elettronica per arrivare preparati alle tre gare oltreoceano. E bravo pure Crutchlow, 5° ad Aragon, la prova che è sempre lui il pilota privato più veloce della Honda.
A proposito, Marc Marquez, a soli 23 anni di età, fa volare il suo bottino in carriera a ben 54 vittorie, eguagliando la mitica leggenda australiana del grande Mick Doohan. E scusate se è poco!
Nicolas Goubert, Direttore Tecnico e Responsabile del programma MotoGP
“Abbiamo avuto un weekend molto impegnativo qui ad Aragon con temperature molto più fresco al mattino di quanto ci aspettassimo, quindi questo ha evidenziato tutta una serie di ostacoli da superare. I tecnici hanno lavorato molto bene con le loro squadre e piloti durante i tre giorni per assicurarsi che facessero fatto la scelta più corretta per la gara e la vicinanza delle ultime gare ha dimostrato che ancora una volta abbiamo pneumatici per tutti i tipi di moto, piloti e stili di guida… La vittoria di Marc è stata impressionante e ha conquistato il giro più veloce della gara, dopo due terzi di distanza, quindi siamo molto soddisfatti che le nostre gomme hanno lavorato bene. Porteremo a casa un sacco di aspetti positivi da questo fine settimana, ma abbiamo anche imparato molto su come questi pneumatici lavorano quando la pista offre poco grip durante le mattine fredde e quindi utilizzeremo tutti i dati per andare sempre più avanti. Ora ci spostiamo verso tre gare a lungo raggio, che avranno insite delle sfide particolari, ma siamo all’altezza del compito ed eccitati da ciò che sarà d’ora in avanti”.
Marc Marquez, 1° posto: “Sono felice ma il momento più emozionante è stato quando mio fratello Alex ha conquistato il suo primo podio in Moto2…”
“Sono molto felice di aver preso questa vittoria nel Gran Premio di casa ed è una delle mie gare preferite. Stavo aspettando questo GP, è stato un ‘punto rosso’ sul calendario per me, ho compreso che volevo attaccare e dove avrei potuto vincere la gara. E’ stata una vittoria importante, ma non è ancora finita! Ho detto ieri che qualcosa può sempre accadere in una gara, ed è stato un miracolo che non mi sono schiantato oggi quando ho quasi perso la moto alla curva 7… Questo è successo quando ho deciso di rilassarmi un po’, ma sono tornato alla mia mentalità dalla Q2 è cioè guidare con precisione e frenare nei posti giusti. Tutto questo ha reso la gara più divertente, con molti sorpassi al via, e una seconda parte in cui sono stato in grado di aprire un varco su Valentino, che era importante per il mondiale. Lui aveva guadagnato molti punti su di noi e abbiamo voluto fermare questa tendenza, perché altrimenti sarebbe aumentato il suo morale ed avrebbe creato dubbi per noi. Ora lascio Aragon con un vantaggio più grande e più convinto in vista delle prossime tre gare. Ero molto felice sul podio, ma il momento più emozionante per me oggi è stato quando mio fratello Alex ha conquistato il suo primo podio in Moto2. E’ stato davvero speciale per me.”
Jorge Lorenzo, 2° posto: “E’ stato un fine settimana difficile per me, ma a volte questo tipo di situazioni si trasformano nel top!”.
“A volte una brutta situazione o una cattiva cosa ti portano una buona cosa e questo è quello che è successo quando sono caduto. Finalmente su questi due giri la gomma dura improvvisamente mi ha dato una buona fiducia, anche se il riscaldamento è stato molto lento, quindi il mio istinto mi ha detto che avevo bisogno di cambiare la mia gomma da gara sulla griglia e questo è un po’ di istinto mi hanno dato la possibilità di fare questa gara nel modo giusto. Non mi aspettavo di finire sul podio, ho pensato di finire forse in sesta o settima posizione, ma alla fine la gara è stata ancora una volta sorprendente. Si, è stato un fine settimana difficile per me, ma a volte questo tipo di situazioni si trasformano nel top!”.
Valentino Rossi, 3° posto: “Ho deciso di andare dritto, perché altrimenti sarebbe stato molto pericoloso per entrambi…“
“Abbiamo iniziato con una diversa impostazione e abbiamo cercato di essere più forti verso la fine della gara, ma nelle fasi finali credo che tutti erano nella stessa barca… E’ un peccato che con due giri dalla fine ho fatto un errore in frenata e ho dovuto andare largo. Se non fosse per questo lungo avremmo potuto lottare per il secondo posto, ma in ogni caso il podio è OK. Sono contento perché è un buon podio. Qui, in Aragona, abbiamo sempre sofferto un po’. E’ un peccato e non sono pienamente felice, perché volevo arrivare come la prima delle Yamaha e davanti a Lorenzo, ma purtroppo nella seconda parte di gara Jorge era più veloce di me. E’ un peccato, perché ho avuto alcune carte nella manica per gli ultimi giri, perché ero lì, ma ho fatto un errore. Ho deciso di andare dritto, perché altrimenti sarebbe stato molto pericoloso per entrambi. Ho perso i quattro punti da Jorge, ma è un altro podio. Speriamo di poter migliorare e che potremo essere più competitivi per le gare oltreoceano”.
Maverick Viñales, 4° posto: “Siamo continuamente imparando e il mio team, come sempre, ha fatto un ottimo lavoro“
“Un’altra gara positiva per me, anche se non sono mai pienamente soddisfatto quando sono fuori dal podio, ma dobbiamo dire che ho dato il 100% oggi. Quando la gomma mi stava sostenendo avrei potuto fare davvero un buon ritmo, e infatti ho preso il comando della gara. Mi sentivo molto fiducioso ed i tempi sul giro erano buoni e mi sono venuti facilmente. Poi, improvvisamente, la gomma posteriore ha perso le prestazioni a causa del consumo… Non ho potuto sentirmi sicuro nelle frenate hard e anche in accelerazione, e cercando di forzare il ritmo ed ho fatto alcuni errori che mi ha avvertito di essere più prudente… E’ stato importante per non incappare in un incidente e quindi finire la gara… Sapevamo che avrei potuto avere problemi verso fine gara con il pneumatico usurato ed abbiamo cercato di mettere in piedi alcune contromisure con l’elettronica, ma abbiamo ancora bisogno di meglio sviluppare questa impostazione. Siamo continuamente imparando e il mio team, come sempre, ha fatto un ottimo lavoro, stiamo ottenendo sempre risultati e progressi nelle ultime gare, e tutto questo è la prova del miglioramento…”
Cal Crutchlow, 5° posto: “Ci attendono tre gare oltre oceano e dobbiamo rimanere concentrati”.
“Ad inizio gara la gomma posteriore non si scaldava a dovere ed era già successo nel corso del weekend: alcune vanno in temperatura subito ed alter no. Poi ho perso tempo dietro a Dani, Dovi e Aleix perchè in velocità loro hanno qualcosa in più rispetto alla mia moto. Quando finalmente ho impostato il mio ritmo ho fatto di tutto per passare Dani ma era troppo tardi per riprendere il gruppo lì davanti. Anche questo weekend la squadra ha lavorato benissimo e questo quinto posto ci permette di guadagnare punti in classifica ma io volevo giocarmi il podio. Se non fossi partito dalla seconda fila penso che avrei avuto buone possibilità ma niente lamentele ora. Ci attendono tre gare oltre oceano e dobbiamo rimanere concentrati”.
IL TRAGUARDO DEL GRAN PREMIO MOVISTAR DI ARAGÓN
1 Marc MARQUEZ – Repsol Honda Team
2 Jorge LORENZO – Movistar Yamaha MotoGP
3 Valentino ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP
4 Maverick VIÑALES – Team SUZUKI ECSTAR
5 Cal CRUTCHLOW – LCR Honda
6 Dani PEDROSA – Repsol Honda Team
7 Aleix ESPARGARO – Team SUZUKI ECSTAR
8 Pol ESPARGARO – Monster Yamaha Tech 3
9 Alvaro BAUTISTA – Aprilia Racing Team Gresini
10 Stefan BRADL – Aprilia Racing Team Gresini
COSI’ NEL MONDIALE, MARQUEZ PRENDE IL VOLO
1 Marc Marquez Honda 248
2 Valentino Rossi Yamaha 196
3 Jorge Lorenzo Yamaha 182
4 Dani Pedrosa Honda 155
5 Maverick Vinales Suzuki 149
6 Cal Crutchow Honda 105
7 Andrea Dovizioso Ducati 104
8 Pol Espargaro Yamaha 97
9 Andrea Iannone Ducati 96
10 Hector Barbera Avintia Racing 84