Marc Marquez vince in Australia, una bella ipoteca sul titolo. Cresce KTM, Marc in sella alla RC nel 2019? Secondo Rossi, Vinales terzo. Male Dovizioso…
Altra pezzetto di Mondiale portato a casa per Marc Marquez, altro tassello della sua stagione, con tante troppe cadute ma pure con un sacco di punti a suo favore, primo tra tutti non arrendersi mai.
La gara australiana è stata bella anche in questa occasione, un sacco di bagarre, alcuni contatti ma, alla fine, ha vinto lo spagnolo della Honda lasciando Rossi e Vinales alle spalle, mettendo così una serissima ipoteca sul titolo 2017…
Marquez fischiato? Non è affatto una bella prova di stile…
Tutto il mondo è paese ed anche in Australia Marquez è stato nuovamente fischiato dal pubblico. Ancora una volta un gesto poco sportivo, ancora una volta il segno che il rispetto non è poi così scontato. Anche se sei Marc Marquez. Caduta di stile, caduta di tono, davvero un gesto poco “sportivo” che condanno a prescindere e questo vale ovviamente per ogni atleta fischiato in qualsiasi specialità.
Si parla di Marquez e non a caso. Lui sa sempre cosa fare e come sbrigare le cose, anche nel groviglio della scelta delle gomme, o delle tante cadute in prova oppure dei sempre più frequenti contatti in gara; Marc vince, Marc raccoglie perché è uno che con il sorriso stampato mette il cuore in quello che fa. E lo sa fare bene e questo è un fatto che nessuno può contestare.
2019: Marquez alla KTM?
Honda e Marquez un bel binomio vincente. E sorprende la news del giorno, ovvero un ipotetico posto sulla sella di una KTM nel 2019, una moto che sta crescendo alla velocità della luce ed il 9° posto di Pol Espargaro’ è solo la prova concreta. KTM investe, KTM vince e l’impegno sta diventando imperativo dopo i titoli di Cairoli nel motocross ed in Moto3, ora l’Azienda austriaca punta alla MotoGP e vuole farlo con quell’aggressività plateale del colore arancio.
Sono solo voci, sono solo news da paddock e rumors che servono a far lavorare la fantasia, anche se KTM è un’Azienda molto concreta e che punta al sodo delle cose, quindi, la notizia di Marc alla KTM, potrebbe rivelarsi un punto di forza per il futuro del pilota spagnolo.
Il colosso Honda sarà spodestato da questa arrembante KTM?
La forza Honda da sempre regna sovrana e con essa quella della HRC, ma KTM sta dimostrando di non essere da meno e, per la sua poca esperienza in MotoGP, sta mostrando a tutti il proprio potenziale. Stanno cambiando le cose? Il colosso Honda sarà “messa in ombra” – prima o poi – da KTM? Beh andiamoci piano… Ma la strada sembra quella giusta per imporsi. D’ora in poi, per le gare che mancano, osserveremo risultati, tempi in prova e crescita della moto austriaca…
Mike Leitner (Team Manager KTM MotoGP): “Questo è stato un giorno super. Incredibile che possiamo ottenere queste posizioni in gara. Sia le qualifiche che la gara erano molto buone per entrambi i piloti, anche se il pneumatico posteriore di Pol non era quello che voleva… Forse in altra condizione di gomme sarebbe stato con il gruppo davanti, ma verificheremo questo. Tuttavia, dobbiamo essere realistici: correre qui per la prima volta a Phillip Island e stare davanti a molte moto e team tra i più forti, dimostra che i piloti e il team KTM hanno fatto un ottimo lavoro. Grazie a tutti i ragazzi che lavorano e spingono così forte in KTM a Mattighofen e Munderfing in Austria per consentire questi risultati. Nel frattempo andiamo ora a Sepang per la nostra corsa più calda dell’anno “.
Marc Marquez: “È stata una gara incredibile, penso che abbiamo offerto uno spettacolo fantastico per i tifosi! Sono molto felice e sapevo che oggi era importante. Dovi stava faticando un po’ questo fine settimana, mentre io mi sentivo veramente bene sulla moto ed ho potuto dare il meglio. Quando è iniziata la gara ho pensato che dovevo stare tranquillo e gestire le gomme, poi Zarco mi ha colpito e ho capito che sarebbe stata una battaglia, quindi ero in un gruppo di combattenti. Sapevo che dovevo spingere e difendermi, ma anche attaccare. Così ho solo cercato di controllare la situazione e poi, a circa otto giri dalla fine, ho dato il mio tutto. Ho spinto molto duramente per tre o quattro e sono contento della vittoria ovviamente, ed arrivo in Malesia con un vantaggio di 33 punti!”
Valentino Rossi, 2° posto: “Ho apprezzato molto questa gara. Questo circuito è incredibile ed è stata una grande gara! Tutti i piloti davanti erano molto aggressivi, ed è stata una grande battaglia con Zarco, Iannone, Marquez e Viñales. Volevo provare a fare il massimo per essere sul podio. Alla fine sono al secondo posto e sono molto felice. Voglio ringraziare tutta la mia squadra, lavorano sempre molto duro e grazie anche a Yamaha”.
Maverik Vinales, 3° posto: “Avevo programmato di attaccare. Avevo ho già superato Johann e ho cercato di superare Valentino nell’ultima parte del rettilineo, ma sono andato largo. Ho cominciato a superare gli altri piloti velocemente e, onestamente, ero abbastanza lontano da dove avrei dovuto essere nell’ultima curva, ma ho accelerato ed ho anche pensato di poter passare Valentino. Alla fine era troppo avanti, ma sono molto felice. La squadra sta lavorando molto bene e soprattutto questa mattina sotto la pioggia mi sono sentito a mio agio e questo è un buon punto di partenza per la Malesia. Ci sono molti aspetti positivi da prendere da questo fine settimana, soprattutto sul pneumatico morbido. La sfida per il campionato è andata, questa non è una buona notizia, ma sapevamo già che la stagione sarebbe stata difficile, soprattutto durante la seconda parte… Voglio recuperare alcuni punti su Andrea. Cercheremo di far funzionare la moto e cercare di correre uno dei nostri weekend più forti”.
COSI’ A FINE GARA A PHILLIP ISLAND
- Marc Marquez (ESP), Honda, 40:49.772 min. (27 laps)
- Valentino Rossi (ITA), Yamaha, +1.799 sec
- Maverick Vinales (ESP), Yamaha, +1.826
- Johann Zarco (FRA), Yamaha, +1.842
- Cal Crutchlow (GBR), Honda, +3.845
- Pol Espargaro (ESP), KTM, +16.251
- Bradley Smith (GBR), KTM, +16.262
CLASSIFICA IRIDATA MOTO GP
- Marc Marquez, 269 points
- Andrea Dovizioso (ITA), Ducati, 236
- Maverik Viñales, 219
- Valentino Rossi, 188
- Dani Pedrosa, 174
- Pol Espargaro, 49
- Bradley Smith, 20
- Mika Kallio, 11