Un GP con tanti colpi di scena: vince Marquez, Valentino cade, Lorenzo secondo, Iannone terzo. Dovizioso centrato da Pedrosa e le due Suzuki ormai sono pronte per il podio…
Marc Marquez ancora lui. Va forte e quando è in “palla” va ancora più forte specie ora che Honda sembra aver risolto qualche problema legato alla nuova gestione elettronica. Ha vinto ad Austin in un GP davvero unico, perchè tanti top rider sono caduti per motivi svariati.
Il più dolorante è certamente Dovizioso, ancora una volta centrato – ma stavolta con vere e sincere scuse da parte di Pedrosa – e che finisce così la sua avventura in Texas, un vero peccato perchè Andrea stava lottando con i denti. Anche Pedrosa quindi ha finito presto la sua gara. Però Lorenzo, a dispetto del suo rilancio, ha corso una gara attenta finendo sul podio alle spalle dello spagnolo HRC.
Andrea Iannone sul podio, la GP16 è pronta per un ruolo da leader…
Ma c’è anche il podio, grande, di Andrea Iannone, finalmente perchè lo stava aspettando e lo stavano aspettando tutti in Ducati, segno che la GP16 è una moto veloce e che oggi può fare la differenza. E chissà nella mani di Lorenzo nel 2017 cosa accadrà, anche se sarebbe bello rivedere Stoner in sella. Credo però che Ducati stia preparando una bella sorpresa…
Rossi cade e perde punto preziosi, ma Valentino è l’uomo delle sorprese…
E poi, infine, c’è il “capitolo Rossi”: Valentino è caduto dopo appena due giri e questa non è stata una gara fortunata per lui. Si sentiva bene in sella ma in partenza ha affaticato la frizione e, quando sembrava tutto ok, è scivolato terminando a bordo pista una gara che sarebbe stata divertente e con un risultato. Punti persi vero ma Rossi saprà riprendersi da questa scivolata, non certo morale, ma solo tecnica…
Suzuki ci sta tutta, manca poco per il primo podio…
Ed infine due parole sulla Suzuki, sempre più competitiva con il 4° e 5° posto di Vinales e Espargaro. Bella gara per loro e la Suzuki anche se la moto soffre ancora di un calo prestazionale per ciò che riguarda il setting. Però questo è un ottimo risultato, segno che anche la GSX-RR è davvero cresciuta tanto e oggi può ambire al podio.
Marc Marquez, vincitore del GP: “Sono molto contento di come è andato l’intero weekend. Questo è un circuito che mi piace, uno dei miei preferiti, ma ci sono stati alcuni incognite qui poco prima della gara perché abbiamo scelto la gomma anteriore morbida. Alla fine la squadra mi ha consigliato bene, perché la scelta fatta mi ha dato il buon feeling con la moto che avevo in parte perso nel warm-up. Devo ringraziare tutti, così come il tecnico Michelin. Quando ho chiesto informazioni, mi hanno detto che sarei stato bene per i primi 12, 15 giri, e che dopo avrei dovuto gestire la situazione. Ed è esattamente quello che è successo. Abbiamo conquistato un’altra vittoria qui a Austin. Inoltre, la gioia della squadra spiega i risultati perchè stiamo lavorando sodo. In queste prime tre gare della stagione, abbiamo ottenuto risultati importanti e quindi fatto buon uso delle situazioni che abbiamo incontrato”.
Jorge Lorenzo, 2° posto: “E ‘stato davvero importante finire la gara e ottenere 20 punti dopo la caduta ad alta velocità del mattino. E’ stato davvero difficile mettere di nuovo tutto a fuoco mentalmente. Ho cercato di farlo nel warm-up e attraverso le poche ore prima della gara per mettere a fuoco la gara. E’ stato un inizio difficile, la pista era scivolosa e la gomma posteriore dura, con il serbatoio pieno, era difficile da rallentare Soprattutto in frenata. Ho fatto alcuni errori che normalmente non faccio nel primo giro. Non riuscivo a tenere il ritmo di Marc…. Ma ero abbastanza veloce per rimanere al secondo posto e finire la gara. Avrete visto che era difficile rimanere sulla moto e ci sono stati un sacco di incidenti. Oggi la cosa importante era finire e l’ho fatto”.
Andrea Iannone, 3° posto: “Era veramente importante per me arrivare sul podio oggi, ma più che altro chiudere questa gara con un buon risultato. Mi è dispiaciuto dover perdere una fila sulla griglia e in più in partenza ho avuto un contatto con Dani e Aleix e quindi ho perso alcune posizioni. In gara però sono stato costante e ho girato sempre con un buon passo, molto vicino a quello di Jorge, e se fossi partito bene forse avrei potuto lottare anche per la seconda posizione. In ogni caso sono contento di com’è andato questo GP e dedico questo mio podio alla Ducati e a tutto il team perché li ho fatti soffrire nelle prime due gare e spero che questo risultato li ripaghi per l’impegno e il lavoro che stanno facendo per me.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Il podio di oggi ci ripaga, almeno in parte, della delusione di domenica scorsa in Argentina. Iannone ha disputato una gara intelligente, senza commettere errori, ed ha portato a casa un terzo posto importante per il suo morale e per quello di tutta la squadra. Dovizioso è stato davvero sfortunato, perché anche in questa occasione stava facendo una bellissima gara ed è stato purtroppo coinvolto nella caduta di Pedrosa mentre era in terza posizione. Per fortuna Andrea non ha subito conseguenze fisiche di rilievo e adesso, smaltita la comprensibile delusione, ci metteremo al lavoro con lui per preparare al meglio il GP di Jerez. Anche ad Austin la Desmosedici GP ha dimostrato la sua competitività e quindi torniamo in Europa consapevoli di avere fatto un buon lavoro in questo inizio di stagione.”
Maverick Viñales, 4° posto: “Purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi con il grip sulla gomma posteriore, mi sentivo fiducioso fino a quasi metà della gara, già pensando di poter recuperare fino al terzo posto, ma poi sono decadute le prestazioni e questo ha reso impossibile il mio recupero. Alla fine ho deciso di prendermi la quarta posizione ed arrivare al traguardo. Il risultato è positivo, e questo è il mio miglior risultato in MotoGP, ma dopo un fine settimana positivo, è stato un peccato non essere riusciti a finalizzare un risultato migliore. Avremo un giorno qui per testare e trovare alcuni soluzioni per il futuro ed in particolare il grip al posteriore”.
Aleix Espargaró, 5° posto:”Finalmente questa è stata una gara molto positiva, una buona ripresa dalla brutta sensazione che abbiamo avuto in Qatar e Argentina. Sono riuscito a fare una buona partenza e trovare un ritmo veloce. Ho cercato di tenerlo e il risultato finale è buono. Per tutto il weekend abbiamo lavorato duramente per portare a compimento il set-up con le gomme morbide e sapevo che questo sarebbe stato il mio vantaggio all’inizio della gara… E questo è il motivo per cui ho cercato di iniziare molto velocemente e prendere il maggior vantaggio che potevo nei primi giri. Poi le performance sono scese, come era normale e, finalmente, siamo riusciti a raggiungere il quinto posto che è un buon risultato. Certo che mi piacerebbe migliorare, ma abbiamo fatto pasi importanti passi in avanti e abbiamo ancora la possibilità di migliorare. Con Tom, il mio capo meccanico, abbiamo qualche pensiero per cercare un setup migliore a vantaggio di una trazione migliore, cosa che in questo momento è il nostro problema. Domani, cercheremo di lavorare su questo aspetto… “
I MENO FORTUNATI: UN’ALTRO “ASSALTO” A DOVIZIOSO…
Andrea Dovizioso: “Sono davvero molto deluso perché anche oggi non ho potuto finire la mia gara a causa dell’errore di un altro pilota, e perdere due podi possibili su tre è l’aspetto più pesante da accettare in ottica campionato. Però voglio anche guardare ai lati positivi: non mi sono fatto male e vista la dinamica dell’incidente poteva andare molto peggio.
– segue – E poi in tre gare diverse, in situazioni molto difficili da gestire per le gomme, siamo stati sempre in grado di lottare per il podio. Oggi saremmo potuti essere secondi in campionato a pochi punti da Marquez, quindi da questo punto di vista sono molto contento del lavoro che stiamo facendo. Anche quando in prova non siamo molto veloci, in gara riusciamo ad essere sempre competitivi: questo è il modo in cui deve correre un pilota ufficiale quando pensa al campionato.”
Dani Pedrosa: “E ‘stato un fine settimana piuttosto difficile in generale. Le sessioni di prove non sono andate del tutto bene, ma mi sono avvicinato alla gara con speranza… Ho guadagnato posizioni ed ero in un gruppo molto buono, e credo che avrei potuto lottare con Lorenzo per il secondo posto. Abbiamo avuto un ritmo migliore anche rispetto alle prove libere. Purtroppo ho fatto un piccolo errore ed ho perso l’anteriore in frenata Quando stavo entrando in curva, ho perso il controllo e ho cercato di evitare l’incidente, ma sono finito per prendere e coinvolgere Dovizioso con me. E’ un peccato di aver finito la gara in questo modo e mi sento male per Andrea e soprattutto voglio ancora scusarmi con lui. Sono contento che sta bene. La buona notizia è che abbiamo fatto un grande passo in avanti dalle libere alla gara. Ora dobbiamo esaminare attentamente i dati che abbiamo raccolto durante la gara e cercare di costruire su questi per il prossimo GP di Jerez tra due settimane”.
Valentino Rossi: E’ un peccato perché in partenza purtroppo ho bruciato la frizione. Ero terzo, ma la frizione scivolava molto, quindi ho dovuto andare piano per cercare di recuperare l’uso della frizione ed ho perso alcune posizioni. Allo stesso tempo non ero così lontano e mi sentivo bene con la moto, abbiamo lavorato bene durante il weekend e mi sentivo veloce. Ho avuto la sensazione che la frizione sarebbe tornata a funzionare bene ma, entrando nella curva due, la moto ero troppo veloce e sono scivolato… E’ un peccato che abbiamo perso alcuni punti per il campionato e anche perché avremmo potuto correre una bella gara. Il lato positivo è che siamo forti e molto veloci…”
COSI’ AL TRAGUARDO DEL GP
1 MARC MARQUEZ 43’57.945
2 JORGE LORENZO + 6.107
3 ANDREA IANNONE + 10.947
4 MAVERICK VIÑALES + 18.422
5 ALEIX ESPARGARÒ + 20.711
6 SCOTT REDDING + 28.961
7 POL ESPARGARÒ + 32.112
8 MICHELE PIRRO + 32.757
9 HECTOR BARBERA + 34.592
10 STEFAN BRADL + 40.211
CLASSIFICA CAMPIONATO 2016
1 MARC MARQUEZ 66
2 JORGE LORENZO 45
3 VALENTINO ROSSI 33
4 POL ESPARGARÒ 28
5 DANI PEDROSA 27
6 HECTOR BARBERA 25
7 MAVERICK VIÑALES 23
8 ANDREA DOVIZIOSO 23
9 EUGENE LAVERTY 21
10 ALEIX ESPARGARÒ 21