Valentino Rossi vince a Silverstone dopo una gara unica. Stratosferico Petrucci che mette dietro la GP15 di Dovizioso, terzo sul podio inglese mentre Marquez cade e Lorenzo è solo quarto…
Un’altra gara da antologia. Un’altra gara unica, perchè sono successe tante cose, tutte essenziali ai fini di un campionato mai tanto “indeciso” come quest’anno. Un’altalena di piccole e grandi emozioni che, alla fine, hanno regalato al pubblico tre italiani sul podio ma, soprattutto, hanno – ancora una volta – mostrato tutto il grande infinito talento di Valentino Rossi. Davvero unico anche qui a Silverstone, terreno di caccia dove non aveva ancora vinto…
Protagonista indiscusso, Rossi ha dominato la gara, dopo una cronologia di gara da pelle d’oca, dopo che Marc Marquez, nella lotta ravvicinata con Rossi, è caduto autoescludendosi da un podio quasi certo, dopo che, Jorge Lorenzo, ha dovuto cedere il passo alle Ducati di uno stratosferico Petrucci che ha saputo tener dietro la GP15 di Andrea Dovizioso…
A Misano la resa… dei punti?
Ma, alla fine, Valentino Rossi, esce da questa gara molto più sollevato e con un distacco di punti notevole, 236 contro i 234 del maiorchino. Beh sole due settimane e se ne riparlerà a Misano. Di cosa? Della “Sfida Mondiale” che vede i due rider Yamaha contendersi il titolo iridato. Ma, a parte questo, colpisce un Rossi così, capace di stupire ancora tutti, capace di divertirsi, capace di correre in un modo unico. Sono i fatti e non sono considerazioni di parte, solo i fatti che raccontano la mutazione continua di un Campione, che sembra sempre avere quel jolly magico sotto al casco…
YAMAHA: ROSSI VINCE A SILVERSTONE, LORENZO INSEGUE…
Valentino Rossi, 1° posto: “Sono molto felice e orgoglioso di questa vittoria, si tratta di un grande sensazione! Penso che l’ultima gara sul bagnato che ho vinto è stato dieci anni fa. Questa mattina mi sono svegliato bene, ma il mio team ha fatto un ottimo lavoro e la mia moto è stata fantastica fin dal primo giro di warm up. Mi sentivo in forma e ho ottenuto il massimo del feeling e solo cose positive della moto, quindi sapevo di poter essere competitivo in gara. Ho lottato molto con Marc, situazione molto difficile.
segue – Ho sempre cercato di andarmene, ma lui è sempre rimasto con me. Ho visto la caduta di Marc dal mega schermo a bordo pista e non ho sentito il rumore della sua moto, così ho già pensato che forse era successo qualcosa. Dopo che è caduto ho rallentato, perché ho pensato che avrei avuto abbastanza vantaggio, ma in realtà Danilo Petrucci non era poi così lontano, così ho dovuto recuperare la mia concentrazione e iniziare di nuovo a spingere, perché se non l’avessi fatto mi avrebbe preso. Questa è la mia quarta vittoria della stagione, quindi sono molto felice ed è importante per il campionato. Oggi sono stato molto veloce, ho avuto grande fiducia con la moto e si tratta di un fantastica vittoria a Silverstone, dove non ho mai vinto prima, questa è la mia prima volta!”.
Jorge Lorenzo, 4° posto: “Al primo start con le slick la situazione era molto pericolosa, quindi ero felice quando ha iniziato a piovere di più ed abbiamo potuto montare il pneumatico da pioggia. La sensazione nei primi tre o quattro giri era buona e stavo guidando bene, ma gli altri piloti iniziavano ad andare più veloci di me. Valentino e Marquez mi hanno passato ed ero in terza posizione e perdevo tempo ogni giro. Avevano un ritmo migliore di me nella fase iniziale della gara e non ho potuto fare nulla per seguirli. Improvvisamente, quando sono entrato nella chicane, ho quasi rischiato una brutta caduta con Espargarò, che ha fatto una mossa incomprensibile ed è stato un miracolo rimanere in piedi. Mi è dispiaciuto, ma per fortuna sono rimasto in pista e ho cercato di rimanere in terza posizione, ma Petrucci, Dovizioso e Pedrosa mi hanno superato. Sono stato in grado di guidare più velocemente e stavo meglio e quindi ho poi superato Dani. Negli ultimi giri sono arrivato fino a Dovizioso, che ha fatto degli errori, ma ha cominciato a diventare più freddo ed a piovere di più. Ho perso completamente la visibilità, perché la visiera era molto appannata ed ho dovuto rallentare perdendi così la possibilità di un terzo posto, un peccato. Sotto la pioggia non ho avuto lo stesso ritmo di Valentino e Marquez”.
PETRUCCI SECONDO, QUANDO LA MOTO VECCHIA…FA BUON BRODO!
Una domenica da sogno per OCTO Pramac Racing festeggia il secondo posto di Danilo Petrucci. Un risultato straordinario! L’abbraccio della squadra è stato molto commovente, gli applausi del paddock letteralmente fragorosi e le strette di mano degli addetti ai lavori hanno sottolineato la grandezza dell’impresa firmata Petrux.
Danilo Petrucci, 2° al traguardo: “E’ stata una gara incredibile. Ancora faccio fatica a realizzare cosa sia successo. Nel warm up ero andato veloce ma la gara è un’altra cosa. Quando ho passato Pedrosa e Lorenzo ho avuto un attimo di timore perchè pensavo che mi avrebbero messo pressione. Poi è arrivato anche Dovi. Mi sono messo in testa di prendere Valentino per rimanere concentrato. Il team ha fatto un grande lavoro perchè sull’asciutto non eravamo a posto ma sapevamo come risolvere i nostri problemi. Mi hanno dato tutti una grandissima fiducia e questo mi ha aiutato molto. Ringrazio la squadra, tutto il team Pramac, Francesco Guidotti che mi ha scelto, la famiglia Campinoti e Ducati che mi hanno dato fiducia. Dedico questo risultato ai miei genitori, a mia madre e a mio padre che hanno fatto tanti sacrifici per farmi correre. Ripagarli così è la cosa più bella del mondo”.
DUCATI, SI POTEVA FARE DI PIU’? IL DOVI 3°, THE MANIAC SOLO 8°
Domanda lecita, specie se la GP15 viene messa dietro dalla GP14.2 di Petrucci. Ma, grazie al bel risultato di ieri, Dovizioso è risalito in quinta posizione nella classifica piloti, con 120 punti, davanti a Smith. La Ducati però è sempre terza nella classifica costruttori mentre il Ducati Team risale al secondo posto nella classifica speciale riservata alle squadre.
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Alla fine abbiamo ottenuto un buon risultato qui a Silverstone. Dovizioso è finalmente tornato sul podio, Iannone ha ridotto il suo distacco in classifica da Marquez e Petrucci ha fatto una gara davvero bellissima. Oggi abbiamo anche uguagliato il miglior risultato della stagione, con due piloti Ducati sul podio, e quindi sicuramente è stato un weekend positivo. A livello tecnico devo dire che abbiamo avuto qualche problema di troppo durante la qualifica che sinceramente non ci aspettavamo. In condizioni di asciutto eravamo abbastanza lontani da Marquez e da Lorenzo, però a mio avviso il passo gara dei nostri due piloti ci avrebbe permesso di fare abbastanza bene anche in quelle condizioni. Adesso ci aspetta la nostra seconda “gara di casa”, a Misano, dove arriveremo sull’onda di questi buoni risultati, con l’obiettivo di dare ancora delle belle soddisfazioni ai nostri tifosi.”
Andrea Dovizioso, 3° posto: “Sono veramente contento del terzo posto e voglio dire grazie alla mia squadra, perché stiamo davvero lavorando tanto per cercare di ritornare competitivi. Quella di oggi non è stata una giornata facile per tanti motivi: partivamo dalla quarta fila e io ho rischiato di cadere al via perché la gomma posteriore ha perso aderenza improvvisamente e mi sono ritrovato molto indietro. Nonostante questo sono riuscito a recuperare bene, arrivando anche in seconda posizione. E’ stata una gara davvero dura, con Petrucci è stata una bella battaglia e sono contento anche per il suo ottimo risultato. Alla fine stavamo prendendo tanti rischi sorpassandoci a vicenda, e in questo momento era troppo importante per noi tornare sul podio, per cui alla fine ho pensato soprattutto a difendere il terzo posto.”
Andrea Iannone, 8° posto: “Non è stato un weekend troppo positivo dal punto di vista del risultato finale, ma almeno in classifica mi sono riavvicinato molto alla terza posizione. Abbiamo incontrato un po’ di difficoltà durante tutti e tre i giorni e la mia moto non era facile da gestire a causa delle buche sul tracciato, che ci hanno creato molti problemi. In gara ho fatto particolarmente fatica con il posteriore negli inserimenti in curva e soprattutto all’inizio ero molto lento. Poi, con il passare dei giri, ho diminuito il freno motore e la situazione è un po’ migliorata, ma non sono mai riuscito a trovare la costanza per girare come avrei voluto.”
HONDA, OCCASIONE SPRECATA O SEMPLICEMENTE SFORTUNA?
Con la caduta di Marquez, Marc si trova ora terzo in classifica generale con 159 punti e Dani, settimo con 102. Poche parole, pochissime a fine gara per il Campione del Mondo in carica, come fare ammenda del suo errore… Un errore forse grave, specie a questo punto del Mondiale. Pedrosa invece si conferma in forma.
Dani Pedrosa, 5° posto: “Ad essere onesti, non è stata una buona giornata ho avuto una strana sensazione con la moto sotto la pioggia,.. Non avevamo molto grip ed era molto delicato guidare. Ho commesso un errore in partenza e dopo non ho mai trovato un buon ritmo ma ho cercato di fare del mio meglio, il feeling però non era buono ed ora sono molto infelice degli ultimi risultati Cercheremo di spingere di più nella prossima gara a Misano per vedere se saremo in grado di essere più in alto nelle ultime gare.”
Marc Marquez, caduto, ora terzo in classifica: “La situazione del Campionato del Mondo era già complicata prima di questo Gran Premio, e ora è ancora più difficile, ma è anche vero che questa era una gara in cui abbiamo dovuto prenderci un rischio. Sentivo di avere la gara sotto controllo ma sono caduto… Significa zero punti, ma il fatto che eravamo lì davanti è stato il lato positivo di oggi.”
LE DEBUTTANTI SOTTO OSSERVAZIONE: APRILIA E SUZUKI…
APRILIA: BRADL PIACE SEMPRE DI PIU’, BAUTISTA MERITATO 10°
Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): “Alvaro ha fatto una bellissima gara, di grande intelligenza e regolarità regalandoci un altro decimo posto che è un bel risultato e battagliando con quel gruppo centrale che, al momento, è il nostro miglior obiettivo.Peccato per la scivolata di Bradl, che d’altra parte guidava per la prima volta la nostra moto sul bagnato. Condizione nella quale, al mattino, ha fatto un warm-up straordinario. Complessivamente ci lasciamo alle spalle un weekend decisamente positivo per i progressi che abbiamo fatto nei tre giorni, sia in termini di prestazione pura, mi riferisco alla qualifica di Bradl, sia di passo gara per quanto mostrato da Bautista al sabato. Siamo in crescita e spero che possiamo confermarlo già dalla prossima gara a Misano”.
Fausto Gresini (Team Manager): “È stata una bella gara, una delle migliori della stagione per noi. E si è anche rivelata importante, avendo verificato il nostro buon livello di competitività sul bagnato, che affrontavamo per la prima volta. Abbiamo raccolto informazioni che ci saranno molto utili. Bautista ha finito nella top ten e, tutto sommato, non molto lontano dai piloti davanti a lui. Mi dispiace per la scivolata di Bradl, anche Stefan stava facendo una bella gara ed era vicino ad Alvaro e ciò dimostra ulteriormente il buon lavoro compiuto durante il weekend. La MotoGP non è un campionato facile, ma stiamo affrontando con determinazione compiendo dei passi avanti. Ringrazio perciò i tecnici Aprilia e tutta la squadra per il bel lavoro svolto”.
Alvaro Bautista: “Intanto complimenti a chi ha fermato la partenza, un’ottima decisione che ha evitato ogni guaio. Mi dispiace non aver potuto correre sull’asciutto, ieri avevo trovato un bel feeling con la moto e avremmo potuto raccogliere tante informazioni. All’inizio non avevo grandi sensazioni sul bagnato ma ho subito visto che i tempi erano piuttosto buoni. E’ stato difficile sentire le gomme, specie al posteriore, allora ho cercato di prendere il mio ritmo e di guidare dolce. Così sono anche riuscito a recuperare lottando con diversi avversari, soprattutto nella seconda parte di una gara che è parsa lunghissima. Alla fine mi sono anche trovato anche vicino alla nona posizione ma va bene così. Voglio ringraziare tutta la squadra che ha lavorato bene tutto il weekend”.
Stefan Bradl: “All’inizio della gara le gomme erano molto fredde e non riuscivo a tenere un buon ritmo, poi finalmente dopo 4 o 5 giri si sono scaldate e ho potuto iniziare a spingere più forte. Ho avvicinato Alvaro e l’ho seguito per diversi giri, poi a un certo punto all’ingresso della curva 16, in frenata, ho perso improvvisamente aderenza all’anteriore e sono caduto. Mi dispiace molto perché avremmo potuto ottenere un gran bel risultato ma durante il fine settimana non abbiamo neanche avuto molto tempo per lavorare sull’assetto da bagnato e questa era la mia prima esperienza con questa moto in queste condizioni. Perciò sono soddisfatto di quanto fatto fino alla caduta; questa volta siamo stati sfortunati ma vogliamo rifarci a Misano”.
SUZUKI: LA PRIMA GARA SULLA PIOGGIA DELLA GSX-RR…
Satoru Terada – Project Leader: “Finalmente abbiamo avuto la nostra prima gara in condizioni di pioggia e credo che questa esperienza sia stata positiva. Non abbiamo assolutamente esperienza sul bagnato con questa nuova GSX-RR, quindi sono state condizioni fondamentali per noi al fine di ottenere alcune informazioni. Ora abbiamo molti dati da analizzare… Oltre a questo penso che la gara si è conclusa con un risultato positivo per noi; Aleix ha concluso nella top 10 cosa, il che mostra un buon passo durante la gara, ma, cosa più importante, è stata che durante la FP in condizioni di asciutto, ha trovato sensazioni positive che gli mancavano nei turni precedenti. Maverick ha corso una gara positiva, ha dovuto lottare duramente per recuperare dopo l’incidente alla prima curva, dove ha dovuto evitare un’altro moto che stava cadendo di fronte a lui. Il suo passo in gara era molto buono, così buono che ha recuperato dall’ultimo al 11° posto. Ora abbiamo un sacco di informazioni da analizzare. Nel frattempo cominciamo a pensare alla prossima gara a Misano, dove cercheremo di sfruttare le informazioni che abbiamo raccolto.”
Aleix Espargaro: “Dopo la gara di oggi non posso dire che sono felice, ma sono soddisfatto. Domenica mattina durante il warm-up abbiamo trovato una buona soluzione nel set-up, cosa che mi ha dato un po’ più di fiducia ed eravamo abbastanza pronti per la pioggia. Purtroppo sono stato colpito da un altro pilota nella prima curva, questo mi ha fatto perdere tempo e le posizioni e ho dovuto recuperare. Ho sentito alcuni strani rumori provenienti dal retro della mia moto, ma la sua prestazione generale non era male, così ho potuto recuperare posizioni ed essere coerente con tempi sul giro per quasi due terzi della gara. Purtroppo la gomma posteriore ha iniziato a subire un calo delle prestazioni… Ho avuto un buon vantaggio sul pilota dietro e ho deciso che era più importante finire la gara per raccogliere informazioni. Non abbiamo mai gareggiato sotto la pioggia ed ogni singolo pezzo di dati è fondamentale per noi. Non era male come debutto su una gara bagnata ed ora siamo in grado di lavorare molto; ma nel complesso sono contento.”
Maverick Viñales: “Purtroppo la prima curva ha influenzato tutta la mia gara. Ho visto un’altra caduta di un pilota davanti a me dopo aver colpito Aleix e ho dovuto frenare molto duramente per non sbattere contro la sua moto… Ho provato a spingere forte per recuperare e ho potuto fare giri veloci e consistenti: Probabilmente se avessi potuto mantenuto la mia posizione di partenza fin dall’inizio, avrei potuto essere molto competitivo e più vicino alla top sei.. La cosa importante è che abbiamo corso la nostra prima gara sul bagnato e le mie sensazioni sono state molto positive; di sicuro abbiamo un sacco di cose che possiamo migliorare, il che è comprensibile”.
COSI’ A FINE GARA A SILVERSONE
- Valentino Rossi, Yamaha MotoGP Movistar – 46’15.617
- Danilo Petrucci, Octo Pramac Racing Team – 3,010
- Andrea Dovizioso, Ducati Team – 4,117
- Jorge Lorenzo, Yamaha MotoGP Movistar – 5,726
- Dani Pedrosa, Repsol Honda Team – 11,132
- Scott Redding, EG 0,0 Marc VDS – 25,467
- Bradley SMITH, Monster Yamaha Tech 3-26,717
- Andrea Iannone, Ducati Team – 29,393
- Aleix Espargaró, Squadra SUZUKI ECSTAR – 38,815
- Alvaro Bautista, Aprilia Racing Team Gresini – 41,712
- Maverick Viñales, Squadra SUZUKI ECSTAR – 44,776
CLASSIFICA PILOTI DOPO SILVERSTONE
- Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP 236
- Jorge Lorenzo (SPA) Movistar Yamaha MotoGP 224
- Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 159
- Andrea Iannone (ITA) Ducati Team 150
- Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 120
- Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 115
- Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 102
- Danilo Petrucci (ITA) Octo Pramac Racing 83
- Pol Espargarò (SPA) Monster Yamaha Tech3 81
- Cal Crutchlow (GBR) CWM LCR Honda 74
- Maverick Viñales (SPA) Team Suzuki Ecstar 67
- Aleix Espargarò (SPA) Team Suzuki Ecstar 60
- Scott Redding (GBR) Estrella Galicia 0,0 Marc VDS 47
- Yonny Hernandez (COL) Octo Pramac Racing 41
- Hector Barbera (SPA) Avintia Racing 23
- Alvaro Bautista (SPA) Aprilia Racing Team Gresini 22
- Loris Baz (FRA) Forward Racing 15
- Jack Miller (AUS) CWM LCR Honda 12
- Nicky Hayden (USA) Aspar MotoGP Team 12
- Stefan Bradl (GER) Aprilia Racing Team Gresini 11
- Eugene Laverty (IRL) Aspar MotoGP Team 7
- Hiroshi Aoyama (JPN) Repsol Honda Team 5
- Mike Di Meglio (FRA) Avintia Racing 4
- Alex De Angelis (RSM) E-Motion IodaRacing Team 2