Ultima giornata dei test IRTA a Sepang. Marquez il più veloce seguito da Pedrosa ed ancora Iannone. Honda più a punto sul resto della concorrenza mentre Aprilia e Suzuki fanno progressi step by step…
Honda conferma il livello più alto di messa a punto ma, soprattutto, gioca di anticipo specie se parliamo dello stato di avanzamento della moto 2015. Per questo sono stati Marc Marquez e Dani Pedrosa a terminare al meglio i test IRTA di Sepang, con mezzo secondo in meno rispetto alla nutrita flotta di avversari…
Questa mattina, con temperature più fredde, il Campione del Mondo ha fatto registrare il tempo più veloce mai ottenuto qui, chiudendo con uno stratosferico 1’58.867, acciuffato al giro 8 dei 52 percorsi – (battendo il suo stesso record di 1’59.533 del 2014, dei test invernali). Nel pomeriggio, Marc ha completato una simulazione di gara di 20 giri, ed ha archiviato dati importanti per la nuova RV213V.
Pedrosa alle sue spalle, Honda avanti con la moto 2015…
Dani, che in mattinata era appena 0.139 decimi da Marc, ha provato anche lui la simulazione di gara di 20 giri nel pomeriggio – con ben 10 giri sotto 2’01 – mettendo così a punto la propria RC213V 2015, in preparazione del prossimo test tra due settimane. Ha chiuso con un tempo di 1’59.006 al giro 11 dei 41 percorsi. Gli ingegneri HRC ora analizzeranno a casa i dati raccolti per preparare il secondo test di Sepang, in programma dal 23 al 25 Febbraio. Ma ha sorpreso pure Andrea Iannone, terzo a fine test, risultato che non era del tutto inaspettato, segno che Ducati è su un’ottima strada…
Marc Marquez, 1° tempo: “La verità è che quando ho visto il tempo sono rimasto sorpreso, come tutti gli altri! In ogni caso, devo dire che oggi la pista era veloce. Sono felice di essere stato in grado di impostare un buon giro, ma più importante è il fatto che mi sentivo molto bene, fin dall’inizio. Abbiamo fatto una simulazione di gara in seguito, che è andata molto bene ed è stato forse ancora più importante che percorrere un solo giro. Durante la simulazione di gara, ho provato una mappatura diversa ma abbiamo pure provato cose diverse. Ciò che è positivo, è che, con la nuova moto, siamo già allo stesso livello del 2014, ma c’è ancora molto spazio di miglioramento. Ora non vedo l’ora che arrivi il secondo test per vedere quali progressi possiamo fare ancora”.
Dani Pedrosa, 2° tempo: “Sono contento del lavoro che abbiamo fatto oggi, abbiamo fatto progressi con la parte posteriore. C’è ancora spazio per migliorare, ma nel complesso abbiamo fatto passi piuttosto positivi in questo test e penso che sia una cosa molto buona. La squadra ha inoltre si è ben integrata… Abbiamo lavorato molto bene insieme, quindi sono molto felice di questo. C’è stata poi una simulazione di gara in cui abbiamo provato la moto per la prima volta in questo scenario. Ovviamente ci sono alcune cose da migliorare, ma, considerando che era la prima volta, le conclusioni sono abbastanza bene!”.
Ducati, ottimi test IRTA, bene Iannone ma ce lo aspettavamo…
Test conclusi anche per il Ducati Team, che torna a casa soddisfatto dei risultati e per aver portato a termine in modo positivo il programma di lavoro. Sia Andrea Dovizioso che Andrea Iannone si sono concentrati soprattutto sulle rifiniture di setup della ciclistica e dell’elettronica delle loro GP14.3.
Andrea Iannone, 3° tempo: “Sono molto contento perché torno a casa dopo un test davvero positivo. Siamo migliorati continuamente dal primo giorno fino a stasera. Oggi pomeriggio abbiamo lavorato anche con la seconda moto e provato setting diversi per cercare di capire se la modifiche andavano nella direzione giusta, e fatto anche diverse prove di elettronica, visto che avevamo un software evoluto per la GP14.3. Tanto impegno quindi in questi tre giorni, e sono contento anche della mia nuova squadra: i ragazzi hanno fatto un gran bel lavoro. Ho davvero voglia di provare la nuova GP15 a Sepang 2 ma sono già molto soddisfatto per come siamo cresciuti in questi mesi.”
Yamaha, Rossi più soddisfatto, Lorenzo un po’ meno…
Valentino Rossi, 4° tempo: “Oggi sono più soddisfatto… E’ stata una buona giornata e abbiamo fatto un buon lavoro, soprattutto perché ho provato tutto decidendo così che cosa utilizzare per continuare lo sviluppo. Sono molto contento perché il mio 1’59.4 è il miglior giro a Sepang di tutta la mia carriera e io sono già 0,3 decimi più veloce rispetto allo scorso anno. E’ vero, le condizioni di oggi sono buone, ma anche rispetto a ieri abbiamo migliorato il setting della moto e anche il mio passo non è poi così male. Ho anche provato una simulazione di gara. Abbiamo provato alcune parti diverse per la moto, qualcosa di buono e qualcosa che non mi piace. Il mio passo nella simulazione era abbastanza buono, quindi il test è stato positivo. L’unica cosa negativa è stata la velocità superiore di Marc e Dani. Sono un po’ più veloci di noi sul giro con una nuova gomma, ma anche in termini di ritmo. Ciò significa che, se vogliamo batterli, dobbiamo continuare a lavorare.”
Jorge Lorenzo, 5° tempo: “La mattina non eravamo molto esplosivi per un buon tempo sul giro, perché la moto rallentava poco a causa dei freni. Abbiamo modificato il set-up per migliorare la frenata, ma non abbiamo avuto gomme nuove per fare un buon tempo sul giro. Non siamo stati in grado di andare in 1’58, ma forse potremo sperare in un 1’59 basso. La simulazione di gara è stata interessante: l’abbiamo fatta nel momento in cui la temperatura era la più alta e la velocità era molto consistente. Penso che se ci fosse una gara domani, avremmo potuto lottare per la vittoria, quindi questo è positivo. La moto è migliorata un po’ rispetto ai test di Valencia. Penso che avremo una grande cosa da provare nel secondo test a Sepang. Vedremo se sarà migliore.”
…ed ancora Ducati con Dovizioso, parla Dall’Igna
Andrea Dovizioso, 7° tempo: “Sono molto contento di questi tre giorni di test perché il nostro obiettivo era migliorare ancora sia di ciclistica che di elettronica e volevamo anche fare delle comparazioni che ci serviranno per la moto nuova. Siamo stati sempre veloci in tutti e tre i giorni, e questo è sempre molto importante, e poi sono anche riuscito a scendere sotto i due minuti, che era uno degli obiettivi per me su questa bellissima pista. L’unico lato negativo è che questa mattina non sono riuscito a fare un giro perfetto con l’unica gomma morbida che avevo a disposizione, ma tutto il resto del lavoro è stato molto soddisfacente: anche ieri abbiamo fatto una simulazione di quindici giri ottenendo dei tempi costanti e interessanti. Torno in Italia molto soddisfatto e molto curioso di vedere e provare la nuova GP15.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse): “Questi primi test del 2015 sono andati bene dal mio punto di vista, e sono contento per quanto riguarda i tempi sul giro ma soprattutto per gli sviluppi che siamo riusciti a fare in questi tre giorni. Sicuramente abbiamo fatto dei passi avanti per quanto riguarda il software e anche la ciclistica. Abbiamo provato delle soluzioni che non avevamo mai avuto il tempo di testare durante la passata stagione e quindi siamo riusciti anche ad ottenere delle informazioni molto utili per lo sviluppo della GP15, che porteremo in pista nei prossimi test di Sepang.”
Debutta il progetto Aprilia RS-GP
Nei “tre giorni” di test sono emersi dati interessanti per Aprilia Racing Team Gresini. La nuova RS-GP ha mostrato buon potenziale, che necessita di essere affinato. Rispetto alla precedente versione, che nasceva da una base ben nota al Reparto Corse Aprilia, le novità introdotte sono tali e tante da richiedere necessariamente ulteriori verifiche.
Romano Albesiano: “Per crescere vogliamo confrontarci da subito con gli avversari e con le condizioni di gara, tenendo ben presenti le difficoltà che un nuovo progetto così impegnativo inevitabilmente comporta. Confermo quanto detto ieri, il primo bilancio è certamente positivo, considerando che la nuova RS-GP sta muovendo i primi passi e che il ritorno in MotoGP di Aprilia è avvenuto con un anno di anticipo proprio per sviluppare compiutamente il progetto già nel corso della stagione agonistica. Per crescere vogliamo confrontarci da subito con gli avversari e con le condizioni di gara, tenendo ben presenti le difficoltà che un nuovo progetto così impegnativo inevitabilmente comporta“. I prossimi test daranno sicuramente una idea più chiara del nostro potenziale. In questi giorni abbiamo messo in pista quella che sarà la moto Aprilia per questa stagione e abbiamo raccolto una mole importante di dati sui quali baseremo lo sviluppo 2015. Ci sono stati tanti aspetti tecnici da affrontare, ma nulla di anomalo considerando che si è trattato del primo shakedown. Avremmo sicuramente meno pressione se girassimo da soli in circuiti privati, ma non era quello l’intento di Aprilia”.
Fausto Gresini: “Positiva la prestazione di Bautista. Melandri deve adattarsi a una situazione tecnica del tutto nuova, abbiamo fiducia. Considerato che il progetto è appena nato e che in questa fase non siamo ovviamente ancora interessati al responso del cronometro, credo che la prestazione ottenuta da Bautista nell’arco dei tre giorni sia positiva. Non va del resto dimenticato che Sepang è anche uno dei tracciati più severi e impegnativi di tutto il campionato. Dopo aver provato la nuova Aprilia RS-GP, Alvaro ha preferito tornare a concentrarsi sulla versione 2014, che al momento gli garantisce un maggior feeling. Assieme ai tecnici ha lavorato tantissimo su più fronti per raccogliere una gran mole di dati che servirà agli ingegneri di Aprilia Racing per sviluppare il pacchetto tecnico. Per quanto riguarda Melandri, sapevamo che non sarebbe stato facile abituarsi a una situazione tecnica completamente nuova. Marco deve adattarsi allo stile di guida richiesto da questo tipo di gomme e sappiamo che occorre tempo. Abbiamo fiducia in lui, l’importante è che continui a rimanere concentrato e determinato”.
Alvaro Bautista: “Sono abbastanza contento di questi primi tre giorni di test: la squadra ha lavorato molto bene, fornendomi il massimo supporto. Nelle prime due giornate ho effettuato vari confronti tra la moto utilizzata alla fine dello scorso anno e la nuova RS-GP, che però non mi ha dato ancora buone sensazioni a livello di comportamento del telaio; in questa ultima giornata ho perciò preferito concentrarmi sulla versione 2014, per raccogliere il maggior numero possibile di dati e consentire agli ingegneri di lavorare in sede in vista dei prossimi test in programma a fine mese. Abbiamo lavorato molto sull’elettronica e fatto diverse prove di set-up e possiamo essere soddisfatti dei riscontri emersi: la cosa importante è che sappiamo in quali aree occorre migliorare. Abbiamo raccolto tanti dati e perciò il bilancio è positivo. Aprilia si sta impegnando tantissimo, sono fiducioso in vista del prossimo appuntamento”.
Marco Melandri: “Non nascondo che mi aspettavo un debutto migliore, ma quando abbiamo deciso di affrontare questa nuova avventura sapevamo che per noi ci sarebbe stato molto da lavorare. Il feeling con la nuova moto è tutto da costruire. Abbiamo bisogno di tempo e di ragionare su quanto emerso da questi test per migliorare il più velocemente possibile”.
Ed infine anche Suzuki chiude positivamente i test IRTA…
I piloti del team Suzuki Aleix Espargaro e Maverick Vinales hanno continuato a migliorare i propri tempi sul giro: Espargaro ha completato un totale di 137 giri terminando 10° nella classifica generale, mentre il rookie Vinales, che ha registrato un totale di 176 giri, è salito al 12° posto oggi.
Satoru Terada – Direttore del Team/Project Leader: “La cosa più importante è che non abbiamo avuto grandi problemi, in più abbiamo completato una tre giorni di test intensi. Entrambi i nostri piloti hanno fatto grandi miglioramenti, che ci ha dato la fiducia nel lavoro che abbiamo fatto durante l’inverno; ora siamo ancora più motivati… Siamo abbastanza soddisfatti dei loro tempi sul giro perchè sono migliorati durante i tre giorni e vediamo più chiaro sulle aree su cui dovremo lavorare. La fabbrica ha bisogno di trovare soluzioni ottimali per i nostri prossimi test in modo da poter essere pronti per la prima gara in Qatar.”
Davide Brivio – Team Manager: “Sono molto contento di questo test, perché siamo stati in grado di ottenere buoni miglioramenti ed anche buone risposte e feedback. Prima di tutto, la nostra affidabilità è notevolmente migliorata, abbiamo una durata di tre giorni ormai, più due giorni in precedenza con i nostri piloti di prova, il che significa cinque giorni senza alcun problema! Questo dimostra che gli ingegneri della fabbrica in Giappone hanno lavorato bene durante l’inverno ed hanno fatto un grande sforzo. Siamo stati anche in grado di lavorare molto con entrambi i nostri piloti e percorrere molti giri e questo ha aiutato entrambi a capire di più la moto, pertanto potremo migliorare le impostazioni delle loro moto. Buoni miglioramenti anche sul lato dell’elettronica ed il pacchetto sembra essere ad un buon livello. Abbiamo imparato che disponiamo di un ottimo telaio e una buona moto che Aleix e Maverick sono felici di portare in pista. L’altra cosa che dobbiamo ricordare è che i nostri piloti sono ovviamente molto forti: lavorano molto duramente e vanno d’accordo con il team, cosa che credo sia molto importante; sappiamo anche i nostri punti deboli, ma credo che i nostri ingegneri hanno acquisito informazioni sufficienti qui per trovare una soluzione per tutto. Abbiamo ancora molto lavoro da fare e c’è ancora una lunga strada da percorrere ma vorrei dire che stiamo avendo un inizio promettente. Vero, è’stato un inverno difficile per tutti, ma voglio ringraziare tutti i ragazzi in Giappone perchè tutti hanno bisogno di continuare ad per dare il massimo”.
Aleix Espargaro: “Nel complesso sono molto soddisfatto del primo test e dobbiamo essere orgogliosi di essere migliorati sull’affidabilità del motore. Non abbiamo avuto problemi in tre giorni, che è un fattore ottimo e l’atmosfera della squadra è davvero fantastica. E’ molto importante per me sentire sinergia con le persone visto che sono la mia famiglia; quindi sono molto contento di questo! Sono felice anche che la moto sta migliorando e si sta sviluppando molto velocemente, dal primo test penso che la nostra moto non è così lontano da Yamaha e Ducati, quindi dobbiamo essere orgogliosi di questo. Abbiamo terminato il test a 1,6 secondi di distacco da Honda, quindi abbiamo bisogno di essere più vicini nel prossimo test. So che gli ingegneri ed i tecnici Suzuki lavoreranno duramente in fabbrica e so che mi allenerò di più in casa per essere completamente in forma. Non sarà facile durante la prima parte della stagione, in quanto tutto è ancora nuovo, ma io sono molto ottimista.”
Maverick Vinales: “Sono molto felice di come abbiamo lavorato. Abbiamo migliorato più di due secondi dal primo giorno, quindi siamo molto contenti. Tanto lavoro con il telaio per tutto il tempo…Vorrei concentrarmi più sul lato motore nel prossimo test, ma il telaio è perfetto; posso andare al 100% sulla moto e posso spingere molto di più con la gomma anteriore, ed è questo che mi piace davvero molto con la moto. Posso entrare veloce in curva e questo è il grande vantaggio. Se saremo in grado di avere più di potenza sul motore, mantenendo questo vantaggio del telaio, credo che potremo migliorare ancora. Sto lottando su come gestire le gomme, molto diverso dalla Moto2. Il mio team mi ha aiutato molto a trovare le migliori linee e sono riuscito a migliore molto durante il test. Sono così felice che tutti gli equipaggi e gli ingegneri hanno lavorato così duramente per me durante questi tre giorni di test e non vedo l’ora di ripetere il test.”