Il GP di Germania di questo fine settimana segna la metà della stagione 2014 con Marc Marquez saldamente al comando in classifica iridata ed il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, 3°, a pari punti con il 2° di Valentino Rossi…
Il GP tedesco attira, da sempre, parte delle più grandi folle in tutto il calendario del Motomondiale: Originariamente questa pista era stradale denominata Hohenstein-Ernstthal. La prima gara che si è infatti svolta nel lontanissimo 1927, ma, dopo averne compreso tutta la sua pericolosità, venne “costruito” il Sachsenring da 3,67 km di lunghezza che unisce dieci curve a sinistra e solo tre rettilinei e questo a partire dal 1998. Certo però, anche cambiando le carte… l’uomo da battere sarà sempre ed ancora una volta Marc Marquez!
Marc vanta un record eccezionale proprio su questa pista dopo aver vinto qui negli ultimi quattro anni (2013 MotoGP, Moto2 2012 e 2011 2010 125). Il compagno di squadra Dani Pedrosa, che purtroppo non ha corso la gara dello scorso anno a causa di un infortunio subito nelle FP3 del Sabato, vanta una storia incredibile in questo circuito con ben sei vittorie (quattro in MotoGP) ed un totale di sette podi.
Marc Marquez: “La mia Honda si adatta bene a questo circuito…”
“E ‘stato un weekend difficile quanto complicato ad Assen, ma ero molto felice di aver vinto una gara in quelle condizioni così difficili. Ora siamo al Sachsenring, che è un bel circuito, molto speciale perché è così piccolo! L’anno scorso ho fatto una buona gara ma dobbiamo ricordare che, né Dani ne Jorge, erano in grado di correre. Quest’anno però non vedo l’ora di duellare con loro, soprattutto perché Dani è molto forte su questa pista! Sembra che la Honda si adatta bene a questo circuito e quindi cercheremo di sfruttare al meglio la maggior parte di questo vantaggio”.
Dani Pedrosa: “Non vedo l’ora di correre per compensare l’assenza del 2013…”
“E ‘stato un weekend difficile ad Assen: in questo tipo di gare è facile perdere molti punti in campionato, quindi sono soddisfatto del nostro podio. Ora stiamo arrivando in Germania dove ho avuto un fine settimana deludente l’anno scorso dopo essere stato dichiarato inadatto per la gara a causa della mia caduta del Sabato. Mi piace sempre correre al Sachsenring ma trovare il giusto set up qui è fondamentale, soprattutto perché si sta piegati un sacco di tempo a sinistra, anche se la curva più veloce è sulla destra, quindi le prestazioni degli pneumatici saranno fondamentali. Non vedo l’ora di arrivare per compensare il gap dell’anno scorso!”.
Speranze molto concrete anche per Alvaro Bautista ed il Team GO&FUN
Il Team GO&FUN Honda Gresini, reduce dai due buoni piazzamenti colti sia da Alvaro Bautista che da Scott Redding nel concitato ‘flag-to-flag’ di Assen, punta a raccogliere un altro risultato positivo in un appuntamento tradizionalmente fortunato. Lo scorso anno Bautista in Germania iniziò infatti col quinto posto una striscia positiva che lo ha visto piazzato nella top five in 8 dei successivi 10 Gran Premi.
Sulla Honda RCV1000R in configurazione Open, Scott Redding si presenta all’appuntamento tedesco forte di 28 punti in classifica, primo tra i piloti in sella alla “Production Racer”: il debuttante inglese cercherà di consolidare questa leadership su una pista che sulla carta ben si adatta alle caratteristiche della sua moto.
Alvaro Bautista: “Arriviamo a questo appuntamento per tornare protagonisti…”
“Il Sachsenring è una pista lenta con tratti molto guidati: dato che ultimamente stiamo faticando a trovare un buon compromesso per essere efficaci sulle curve veloci, su questo tracciato siamo fiduciosi di poter raggiungere subito un buon feeling con la moto, che mi permetta di guidare come mi piace. Siamo reduci da una gara, quella di Assen, dove era molto facile commettere errori, ma nonostante tutto siamo riusciti a raccogliere un buon piazzamento; in più, lo scorso anno in Germania abbiamo fatto una bella gara, per cui arriviamo a questo appuntamento determinati a tornare protagonisti. Il giovedì precedente il Gran Premio alcuni piloti proveranno alcune modifiche alla curva 11 per aumentarne la sicurezza: sarà interessante capire se verranno effettivamente adottate per il futuro, anche se quest’anno correremo con lo stesso layout dello scorso anno”.
Scott Redding: “Preferisco le curve a destra, in ogni caso, sarà divertente!”.
“Grazie al piazzamento colto ad Assen, nella mia prima gara sul bagnato in MotoGP, arriviamo al Sachsenring con un punto di vantaggio in classifica suoi nostri rivali in sella alle altre Honda Open e vogliamo provare a mantenere questa leadership. Correre al Sachsenring su una MotoGP sarà sicuramente interessante, perché il circuito è veramente molto piccolo e queste moto sono veramente veloci! Il tracciato mi piace, presenta vari saliscendi e tante curve in successione, con pochi rettilinei. Sulla carta si adatta bene anche alla nostra moto; personalmente ho sempre preferito le curve a destra, mentre su questa pista sono quasi tutte a sinistra; in ogni caso, sarà divertente”.
Fausto Gresini: “Vogliamo tornare più competitivi di quanto mostrato nelle ultime gare”
“Con Bautista il nostro obiettivo in questo appuntamento è chiaro: vogliamo tornare più competitivi di quanto mostrato nelle ultime gare, cercando di far emergere il buon potenziale che pensiamo di possedere. Alvaro ha un buon ricordo della gara dello scorso anno e speriamo che ciò possa permettergli di sfruttare al massimo sia il pacchetto tecnico che ha a disposizione che le sue potenzialità di guida. Questa gara segna un momento molto importante della stagione e confidiamo che possa rappresentare un punto di svolta, in modo da essere più costanti nel rendimento nella seconda parte del campionato. Redding affronterà per la prima volta in sella a una MotoGP un circuito molto particolare, tecnico e tortuoso: speriamo che si possa trovare subito a suo agio; nel suo caso siamo comunque fiduciosi anche perché sulla carta le caratteristiche di questa pista dovrebbero far emergere le qualità della sua moto, consentendogli di essere più competitivo anche rispetto alle moto in configurazione Factory”.
Ducati Team arriva in Germania dopo il bel colpo di Assen…
Dopo Assen, dove Andrea Dovizioso ha colto un ottimo secondo posto, il Ducati Team arriva in Germania. Qui Dovizioso ha ottenuto un podio in MotoGP nel 2012, classificandosi al terzo posto, mentre Crutchlow è arrivato secondo su questo circuito proprio dodici mesi fa.
Andrea Dovizioso: “Assen è stato molto importante per me e per il Ducati Team”
“Il risultato di Assen è stato molto importante per me e per il Ducati Team, ma non credo che siamo ancora così a posto da poter puntare al podio anche sull’asciutto. Come sempre però dovremo cercare di portare a casa il miglior risultato possibile e migliorare rispetto all’anno scorso. A mio parere il circuito del Sachsenring è un po’ troppo corto e stretto per la MotoGP, ma in ogni caso la nostra moto è migliorata rispetto allo scorso anno e noi quindi dobbiamo provare a dimostrare questa differenza in ogni gara, come abbiamo fatto dieci giorni fa in Olanda”.
Cal Crutchlow: “Temo che avremo qualche problema di sottosterzo su questa pista”
“Per me sarà la prima volta sulla Desmosedici al Sachsenring, ma la pista mi piace molto e sono andato decisamente bene lo scorso anno, qualificandomi col secondo tempo e terminando la gara al secondo posto, uno dei miei migliori risultati da quando sono in MotoGP. Purtroppo a causa delle caratteristiche del tracciato temo che incontreremo qualche problema di sottosterzo su questa pista, ma come sempre cercherò di fare del mio meglio per essere competitivo”.