Dopo la bella vittoria di domenica, Jorge Lorenzo conferma il suo stato al top anche nella giornata di test dove Yamaha aveva poco da provare; Honda in pista con il nuovo forcellone HRC, Aprilia e Suzuki con nuovo cambio ed elettronica…
Ancora calde, caldissime le immagini di felicità di Jorge Lorenzo: una vittoria a Jerez davvero esaltante per lui, fin dalle prove, perchè sapeva che poteva farcela e tornare ad essere quel pilota che ha forza e grinta da vendere, quando tutto gira nel verso giusto. Lui è fatto così e si carica a dismisura con una vittoria, certamente molto più dei suoi avversari, uno dei quali è Valentino Rossi, saldamente al comando della classifica iridata…
E, dopo la gara, la giornata di test dove, ancora Lorenzo, torna a battere la classifica, mantenendo la leadership anche in questo giorno di test sulla pista spagnola. Ma Rossi è subito dietro mentre Aprilia e Suzuki provano ancora materiale per crescere ed Honda mette a punto una nuova ciclistica grazie al nuovo forcellone HRC che sia Marquez che Aoyama hanno provato per consentire agli ingegneri giapponesi di “capire la direzione”. Aiutati anche da Cal Crutchlow, “grazie” all’assenza forzata di Pedrosa che ha pure provato il nuovo forcellone HRC.
Yamaha, poche cose da provare solo conferme per le prossime gare…
Jorge Lorenzo si conferma al top anche nei test: “Sono abbastanza contento dopo aver raggiunto la prima vittoria della stagione. Una risposta confortante da così tante persone che mi ha fatto davvero piacere. Sono tornato davanti e sono tornato sul podio, quindi ora spero di mantenere questo slancio anche nelle prossime gare di Le Mans, Mugello e Montmeló. Abbiamo provato post gara qui a Jerez, e siamo stati concentrati su diversi set up della moto. Non avevamo niente di speciale da provare,, ma abbiamo fissato la base per la moto del futuro. Penso che abbiamo scoperto come potremmo guadagnare profitto da alcuni aggiustamenti e siamo quindi abbastanza fiduciosi per il prossimo Gran Premio!”.
Valentino Rossi, 2° tempo nei test di Jerez post gara: “La giornata di test è stata positiva. Non abbiamo avuto molte cose da provare, solo qualche piccolo dettaglio di set up. Ci siamo concentrati sul miglioramento della moto rispetto alla gara e sono molto contento perché siamo riusciti a migliorare anche il tempo che abbiamo fatto in qualifica. Sono felice per il podio di Jerez, è stato un weekend positivo, ma avremmo potuto fare meglio, così, in questo test post gara, ci siamo concentrati sul set-up della moto. Abbiamo provato alcune soluzioni che non abbiamo potuto provare durante il weekend di gara. I risultati di questi sono stati comunque interessanti. Tra due settimane saremo a Le Mans e dovremo corrrere un buon fine settimana. La pista mi piace molto, ma prima ho bisogno di qualche giorno di vacanza!”.
LCR, Cal Crutchlow continua il lavoro con la RC213V…
Cal Crutchlow ed il CWM LCR Honda Team hanno continuato il loro lavoro sul circuito di Jerez dopo la bella prestazioni e in gara. Il pilota britannico è stato il secondo Honda sull’intera linea nella gara di domenica, e, la continua assenza di Dani Pedrosa, ha visto Cal Crutchlow assumere compiti nel test aiutando così Honda nel valutare il nuovo forcellone perla MotoGP. Crutchlowe il team hanno anche lavorato sul nuovo pacchetto di elettronica, completando in totale 64 giri.
Cal Crutchlow, 3° tempo: “Abbiamo testato parecchie cose… Non abbiamo avuto bisogno di fare molti giri, però, credo che siano stati più di 60 giri veloci e sono stato felice di questo. Siamo andati molto più veloci durante la gara qui a Jerez domenica scorsa ma questo è sempre il caso. Abbiamo lottato troppo con il grip al posteriore ma anche con la frenata – rispetto a Marc Marquez – in ogni caso il suo stile è diverso, quindi è difficile confrontarli. In realtà avevo anche i problemi di grip posteriore, quindi abbiamo entrambi testato un nuovo forcellone e preso alcuni aspetti positivi da questo. E’ stato un bene perla Honda che certo ha ottenuto alcune informazioni da un altro pilota competitivo, ed è bello per me essere in grado di svolgere questo test per loro”.
Honda, Marquez e Aoyama completano i loro test dopogara…
Terminato anche il programma di lavoro per i test Honda HRC: a causa dai post infortunio e al fine di dargli la possibilità di recuperare, Marc Marquez ha testato solo per poche ore, ma era molto importante ricevere il suo feedback sul nuovo forcellone HRC portato dal Giappone. Hiroshi Ahoyama invece, è riuscito a completare la parte del suo programma di prove. Ed anche lui ha provato il nuovo forcellone ed ha lavorato sugli elementi delle sospensioni Öhlins oltre che sull’elettronica.
Marc Marquez, 5° tempo: “Sono contento del lavoro che abbiamo fatto in questi test…. Ho percorso pochi giri, come avevamo programmato, praticamente solo per testare un nuovo forcellone. Gli ingegneri HRC volevano analizzarlo per scoprire se avremmo potuto usarlo già nelle prossime gare, per vedere dove possiamo migliorare ed in che direzione possiamo continuare a lavorare. Abbiamo tratto alcune conclusioni molto positive che ci hanno permesso di migliorare alcuni aspetti ed abbiamo ottenuto un sacco di informazioni per un ulteriore sviluppo con le problematiche,, per esempio nelle curve…”.
Hiroshi Aoyama, 19° tempo: “E’ stato un test produttivo, anche se la mia condizione fisica non è al 100%. Questa mattina ho avuto ancora un po’ di dolore, ma è importante per tornare in moto dopo aver avuto un grave incidente e la sensazione di nuovo. Oggi abbiamo provato alcune nuove parti tra cui un diverso forcellone e alcune sospensioni. Abbiamo trovato alcune cose positive che spero sia utile per gli ingegneri di prendere di nuovo in Giappone e aiutare la Honda per il resto della stagione.”
Aprilia continua lo sviluppo, più carica dopo la performance di Bautista…
La gara di Jerez dela Fronteraha visto Aprilia Racing Team Gresini continuare il suo percorso di sviluppo con la bella prestazione di Alvaro Bautista ed i progressi in gara di Marco Melandri. Nelle prove in programma sul circuito andaluso ha esordito con successo il cambio seamless (a innesti continui) attivo anche in scalata, soluzione subito apprezzata da Bautista che è stato il primo pilota ufficiale a portarla in pista. Per questo lo step tecnico odierno assume particolare importanza e prepara il debutto in gara del nuovo cambio che potrebbe avvenire in uno dei prossimi appuntamenti europei della MotoGP. Il team inoltre, ha lavorato anche su nuove soluzioni di ciclistica, in particolare una nuova configurazione di telaio e forcellone.
Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): “Una giornata molto positiva. Per la prima volta abbiamo messo in pista, con un pilota ufficiale, la nostra tecnologia del cambio seamless, una soluzione particolare di Aprilia. Ed è stato molto apprezzata da Alvaro che ha subito trovato un netto vantaggio rispetto al cambio tradizionale. Quindi un pieno successo che ora ci impone di lavorare duramente per portarlo al più presto in gara, visto come è andata oggi credo che possa arrivare presto, nel giro delle prossime due o tre gare, diciamo che ci piacerebbe averlo al Mugello, al massimo a Barcellona. Marco ha svolto il suo lavoro provando nuove idee di ciclistica, qualcosa ci è piaciuto altre cose meno e quindi su quel fronte dobbiamo ancora lavorare. In sintesi direi che, tra gara e test, chiudiamo molto bene questa trasferta a Jerez”.
Fausto Gresini (Team Manager): “Giornate come questa sono fondamentali, soprattutto per noi che affrontiamo una stagione che deve farci imparare e crescere, ci aiutano a capire quali sono gli step che ci migliorano. Alla fine è arrivato anche un bel tempo di Alvaro con 1’39.766, ma in questi test è altrettanto importante capire le soluzioni da scartare. Ogni dato nuovo è importante, sia per comprendere dove indirizzare l’evoluzione tecnica sia per evitare le strade che non portano a nulla. Tutto serve per progredire nello sviluppo di un progetto così importante”.
Passi avanti anche per la Suzuki, parlano Espargaro e Vinales…
A seguito di una gara positiva per il Team Suzuki ECSTAR, i piloti MotoGP sono anche loro rimasti in Andalusia per una giornata di test. Gli obiettivi principali erano verificare i miglioramenti sulla migliore trazione; quindi un’elettronica aggiornata, ma anche un nuovo forcellone e variazioni di geometria della GSX-RR.
Aleix Espargaro, 4° tempo: “E’ stata davvero una buona giornata di prove. Abbiamo lavorato per migliorare la trazione e per comprendere meglio sia gli aspetti positivi e negativi di quello che abbiamo testato. Probabilmente una gomma anteriore dura sarebbe stato meglio nella gara di Jerez, ma l’altra cosa positivia è che abbiamo migliorato molto il feeling con la trazione. Abbiamo testato sia un forcellone che l’elettronica con diversi software, raccogliendo un sacco di informazioni su ciò che funziona meglio e cosa è peggio. A questo punto ritengo che abbiamo un pacchetto molto competitivo, non è una questione di pura potenza, ma riuscire a sfruttare al meglio ciò che abbiamo a disposizione. Con i miei ingegneri abbiamo lavorato su alcune nuove idee e alla fine abbiamo trovato alcuni percorsi molto interessanti da seguire per il futuro.”
Maverick Viñales, 9° tempo: “Abbiamo svolto un sacco di giri post gara… Per me il nuovo forcellone portato ha realmente degli aspetti positivi e negativi e ci ha offerto un sacco di idee su cosa altro possiamo provare. Abbiamo avuto a disposizione una nuova elettronica e siamo riusciti ad essere costanti su un ritmo che era molto più veloce rispetto alla gara. La cosa raccolta dal test è che abbiamo provato alcune nuove geometrie della moto che ci hanno dato miglioramenti molto positivi in frenata: mi sento molto più fiducioso in curva con il freno rispetto a prima. Questo è molto più importante per piste come Le Mans, con curve molto lente “.
Jerez test: la classifica dei tempi
1. LORENZO – Movistar Yamaha MotoGP – 1:38.508
2. ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP – 1:38.550 – +0.042
3. CRUTCHLOW – CWM LCR Honda – 1:38.814 – +0.306
4. ESPARGARO – Team Suzuki ECSTAR – 1:38.890
5. MARQUEZ – Repsol Honda Team – 1:38.968
6. SMITH – Monster Yamaha Tech 3 – 1:39.339 –
7. HERNANDEZ – Pramac Racing – 1:39.357
8.REDDING – EG 0.0 Marc VDS – 1:39.370
9. VIÑALES – Team Suzuki ECSTAR – 1:39.475