La Moto GP si sposta in Giappone: sarà la gara che regalerà il titolo a Marquez? E Pedrosa conquisterà il secondo posto o Valentino Rossi lo batterà? E le Ducati? Tante domande mentre i team si spostano a Motegi…
Dopo la vittoria di Jorge Lorenzo ad Aragon solo due settimane fa, il team Movistar Yamaha MotoGP si prepara per la “tripletta” di gare oltreoceano che partiranno proprio con il Gran Premio del Giappone. Così come tutti i team del Motomondiale…
Valentino Rossi dopo la botta alla testa ad Aragon, è certo di poter correre senza problemi fisici, mentre Jorge Lorenzo è entusiasta di tornare in pista proprio in giappone. Il circuito Twin Ring di Motegi in Giappone, è stato costruito da Honda nel 1997 per i suoi test. Due anni dopo il circuito di 4.801m è stato visitato dal circus della MotoGP e divenne subito una grande attrazione per gli appassionati di sport. Motegi è stato inserito nel calendario MotoGP nel 2000, il Gran Premio del Pacifico da quando ha sostituito il circuito di Suzuka nel 2004 come ospite del Gran Premio del Giappone.
Valentino Rossi: “Aragon è stato un weekend di gara molto difficile, ma ci sono stati anche molti aspetti positivi. Innanzitutto, la moto era veramente ok domenica. Mi sono sentito subito bene sulla moto, non appena sono arrivato in griglia. Nei primi giri sono stato in grado di fare buoni sorpassi e stare con i primi tre piloti, quindi il mio team ha fatto davvero un buon lavoro. Un’altra cosa positiva è che io non ho fatto niente nella caduta, a parte il grande mal di testa nei giorni a seguire! Mi sento molto bene e non vedo l’ora di iniziare questa tripletta di gare perché mi sento meglio e meglio anche con la moto e la squadra sta lavorando molto bene. La lotta per il secondo posto nel Mondiale sta diventando interessante, cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile! La pista in Giappone non è una delle mie piste preferite, ma anche Aragon non lo era ma siamo andati molto bene nelle prove, comunque. vedremo. E’ il GP di casa Yamaha e noi faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato! “
Jorge Lorenzo: “Prima di tutto vorrei dire che è stata una sensazione fantastica vincere a casa… Siamo stati in grado di gestire una gara difficile e gustare la prima vittoria della stagione 2014, incredibile dopo un inizio così deludente. Abbiamo risolto molti problemi durante il fine settimana ed ha fatto un ottimo lavoro domenica con tutta la squadra. Ora siamo in viaggio per il Giappone, un paese che amo per tanti motivi. Ho grandi ricordi per l’anno scorso, quando abbiamo sorpreso tutti con un enorme successo in casa del nostro rivale. Nel 2013 abbiamo vinto qui a Motegi ed anche ottenuto la vittoria numero 200 per Yamaha davanti alle due Honda. E ‘stato incredibile! Speriamo di poter ripetere questa volta con un altro fine settimana perfetto.”
Massimo Meregalli: “Ora iniziamo la prima delle tre gare oltreoceano. Alla squadra sempre piace sempre andare a Motegi, e’ una pista veloce che Vale e Jorge amano. Certo, il tempo previsto per questo fine settimana potrebbe complicare le cose, ma abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci l’anno scorso, quando la squadra ha avuto un weekend fantastico in circostanze difficili. Saremo felici di lavorare sulla M1 già dal venerdì per la prima FP e faremo del nostro meglio.. Vale e Jorge, vincendo gli ultimi due GP ci danno fiducia che possiamo continuare come protagonisti principali”.
La gara di casa per il Team Repsol Honda…
Repsol Honda correrà la gara di casa, lasciandosi alle spalle la doppia caduta per Marquez e Pedrosa di Aragon… Dopo la difficile trasferta in Spagna, Marc Marquez e Dani Pedrosa sono quindi in rotta per Giappone e, questo fine settimana, servirà quale occasione per Marc, che deve conservare la sua corona di leader classifica. Con un margine di 75 punti sul secondo posto, Pedrosa, se vincesse a Motegi, potrebbe sigillare il secondo posto nel campionato.
Marc Marquez, 292 punti all’attivo… “Aragón è stata una gara difficile e abbiamo imparato una lezione preziosa. Tuttavia, siamo stati fortunati a non aver perso punti sui nostri avversari ed ora so che in Giappone sarà la mia prima opportunità di conquistare il campionato. Cercherò di non pensarci troppo – anche se so che sarebbe bello realizzare questo a casa della Honda – ed andremo in Giappone per lavorare sodo fin dal primo giorno e trattare questo fine settimana come un normale weekend di gara per spingere sulla vittoria di domenica. L’anno scorso è stata la mia prima gara a Motegi su una MotoGP ed è stato un weekend molto difficile, quindi speriamo di avere pista più asciutta quest’anno per trovare una buona messa a punto! “
Dani Pedrosa: “Ovviamente Aragon è stata una gara dura e alla fine ho fatto la scelta sbagliata di non entrare prima ai box. In ogni caso è passato ed ora mi sono concentrato su Motegi. Mi piace sempre fare un viaggio a casa della Honda, è un grande evento per la Honda e questo mi dà sempre una motivazione in più per fare bene. La pista ha un sacco di frenate e di accelerazioni,, quindi un buon setup è essenziale per la stabilità in frenata e per ottenere una buona trazione in uscita di curva. Speriamo che il tempo sarà migliore rispetto allo scorso anno!”.
GO&FUN, l’altra Honda: Bautista e Redding attesi in Giappone
Anche Alvaro Bautista e Scott Redding si dirigono verso il circuito di casa della Honda, il Twin Ring Motegi, in Giappone, per disputare il round numero 15 del Campionato del Mondo MotoGP 2014.
Il Team GO&FUN Honda Gresini è quindi deciso di poter tornare a un buon livello di competitività con Alvaro Bautista su un tracciato caratterizzato da un andamento “stop&go”, con molte frenate e ripartenze da bassa velocità; il pilota spagnolo può inoltre contare su un buon ruolino di marcia ottenuto sul tracciato giapponese: nelle stagioni 2012 e 2013, le altre due occasioni in cui vi ha corso in sella a una Honda MotoGP, ha infatti collezionato un terzo e un quarto posto. Scott Redding, vuole invece tornare a primeggiare tra i piloti in sella alla Honda RCV1000R Open, dopo aver mancato l’obiettivo negli ultimi due GP, a Misano e ad Aragon. Il rookie inglese ha comunque ottenuto punti in tutti gli ultimi 12 Gran Premi.
Alvaro Baustista: “Motegi è una pista molto particolare: solitamente è indicata come una pista favorevole alla Honda a causa del suo layout ‘stop&go’, che necessita di una buona trazione. Purtroppo noi ultimamente stiamo faticando su questo fronte, ma speriamo di poter continuare a crescere e iniziare nel migliore dei modi la prima di tre gare consecutive: nella gara di Aragon del resto siamo stati in lotta per entrare nella top five sia sull’asciutto che sul bagnato, e ciò è un segnale positivo. Per il resto, il tracciato non mi entusiasma particolarmente, ma negli ultimi due anni sono sempre andato molto forte. Spero di poter individuare in fretta un set-up che mi consenta di essere costante, dopodiché daremo il massimo in gara”.
Scott Redding: “Siamo reduci da due gare difficili, Misano e Aragon, ma penso che potremo tornare ad essere competitivi nelle tre gare extraeuropee, a cominciare da Motegi. Del resto, già nella prima metà della corsa ad Aragon eravamo al top tra le Honda in configurazione Open, poi l’arrivo della pioggia ha cambiato le carte in tavola. Sono curioso di scoprire il circuito di Motegi in sella a una MotoGP e spero di poter passare un bel weekend, dato che lo scorso anno in Moto2 dovetti correre con il polso destro infortunato e in più venni coinvolto in una caduta al primo giro di gara, perdendo le speranze di poter conquistare il titolo mondiale”.