Vinales conferma quanto fatto vedere nei test. Vince la prima gara della stagione in Qatar con un super Dovizioso sul podio e Rossi terzo. Molto bene Aprilia con Aleix Espargaro, sesta a fine gara…
La sensazione è che, quest’anno, le moto vanno davvero più forte in curva. Questo è un dato tecnico che passa quasi “inosservato” davanti alla splendida vittoria di Maverik Vinales, che ha saputo costruire un risultato per nulla scontato qui in Qatar… Le tappe essenziali di questo viaggio sono state, esordio in Yamaha, tempi ottimi nei test invernali, pole provvisoria nel primo GP della stagione e vittoria della prima gara. Non è poco! Specie dopo un GP su cui aleggiava incertezza assoluta per ciò che ormai sapete ed è storia. Tornando però alla mia affermazione iniziale, le gomme Michelin sono nettamente cresciute.
“E’ stato un fine settimana molto movimentato qui in Qatar – spiega Piero Taramasso – Responsabile Motorsport Michelin -, dopo aver perso un giorno intero è stato molto piacevole veder iniziare la gara… Le nostre nuove gomme hanno lavorato molto bene qui, nonostante le condizioni. Il primo giorno è stato Maverick dentro al giro record e sono sicuro che se il meteo non fosse stato così complicato, avremmo visto giri ancor più veloci. In Qatar abbiamo portato sei coperture e cinque sono state utilizzate in tutto e questo dimostra ancora una volta che stiamo dando ai piloti una scelta ampia ed ognuno è così libero di decidere quelle da usare. La gara è stata molto consistente e siamo stati particolarmente felici di vedere i rookie, Zarco, Folger e Rins adattarsi alle nostre gomme così rapidamente durante il fine settimana… Ed ora ci sarà la gara in Argentina, dove siamo certamente pronti per la sfida!”
LA BUONA NOTIZIA: APRILIA VA FORTE ED ESPARGARO’ E’ IN GRAN FORMA…
“E’ stata una gara bellissima, siamo felici. Analizzando con calma dobbiamo dire che tutta la prestazione nel weekend è stata ottima – spiega Romano Albesiano – Con la cancellazione delle qualifiche è stato il warm up a dare la misura delle nostre potenzialità. Aleix non è partito benissimo ma è stato straordinario tenendo quel passo in gara. Ovviamente non ci accontentiamo, Aleix ci sta trascinando tutti con grande entusiasmo ed evidentemente la RS-GP funziona bene in tutte le aree confermandosi una moto molto votata alla gara, avendo la capacità di tenere una grande costanza nella prestazione, un gran passo soprattutto nella seconda metà di corsa. Dobbiamo migliorare nel giro secco e qui avevamo cose da provare in Q1 ma l’annullamento della qualifica ci ha penalizzato. Se Aleix fosse partito più avanti poteva davvero fare qualcosa di clamoroso. Ma stasera festeggiamo, questa prestazione ci dà entusiasmo e sicurezza per crescere”.
Fausto Gresini: “Per l’entusiasmo che ci ha regalato questa è una specie di vittoria. Aprilia ha davvero messo il cuore in questo progetto e oggi Aleix ha fatto vedere quanto può crescere questa moto. Se fosse partito da una posizione più avanzata, largamente alla sua portata e lo abbiamo visto anche nei test qui in Qatar, poteva davvero stare coi primi. Nell’inverno è stato fatto un gran lavoro e oggi l’Aprilia può davvero lottare coi migliori”.
Aleix Espargaro, 6° posto: “Sono davvero molto felice, per me e per Aprilia. Questo risultato arriva dopo un grande lavoro durante l’inverno, non mi sono risparmiato in nulla a partire dalla condizione fisica e ho affrontato questo progetto con grande motivazione dall’inizio. La mia RS-GP nella seconda metà di gara è stata spettacolare, avevo molta più trazione rispetto agli avversari e riuscivo a sorpassare con facilità. Sapevamo di poter avere un vantaggio in condizioni di scarso grip, la moto tratta bene le gomme e anche se nei primi giri non potevo essere incisivo come gli altri il mio passo complessivamente è stato davvero buono. Peccato per la posizione di partenza, dover recuperare tante posizioni ci ha precluso un risultato ancora più sorprendente ma va bene così, siamo partiti con il piede giusto e ora vogliamo continuare”.
MAVERIK VINALES, IL PILOTA PIU’ IN FORMA?
La gara l’ha vinta lui, Maverik Vinales, partito con calma, il tempo di capire cosa avrebbero fatto davanti per poi portarsi sotto ed attaccare senza timore, abbandonando ogni forma di “timore reverenziale” nei confronti di tutti… E’ lui il pilota del giorno, perché sa ed ha saputo andare forte con grinta e senza risparmiarsi mai:
“Mi sento incredibile e si vede nei risultati – racconta Maverick Viñales – Abbiamo fatto un ottimo lavoro durante tutto il fine settimana ed abbiamo iniziato bene fin dalle prove, ed anche in FP1 eravamo ben messi. La gara è stata difficile, ha iniziato a piovere e c’era confusione perché non sapevamo cosa fare. I primi giri sono stati molto impegnativi, la pista era scivolosa ed ho per questo mantenuto la calma. Sapevo di avere un buon passo, quindi ho cercato di spingere verso fine gara. Ci sono stati molti incidenti davanti, così ho aspettato il momento giusto e alla fine ce l’ho fatta a conquistare la vittoria. La sensazione quando ho tagliato il traguardo è stata incredibile. E’ la prima vittoria con Yamaha ed è stata ancora più importante perché è la prima in MotoGP, ammetto che sentivo addosso tanta pressione…
Il terzo settore è stato davvero importante, perché Andrea Dovizioso aveva usato le gomme morbide, così ha raccolto i benefici e poteva accelerare meglio tutto il tempo, quindi è stato difficile da battere, ma nel settore centrale era veramente forte per tutto il weekend. Spero adesso in una partenza perfetta in Argentina. La partenza qui è stata buona, ma appena sono finito al di fuori della linea e Zarco è caduto su di me, ho dovuto riprendere la moto e Marquez e Dovi mi ha passato ed è stata quindi una fase molto caotica nei primi giri, anche se dopo sono stato in grado di concentrarmi. Dobbiamo continuare così e mantenere questa concentrazione”.
DUCATI: UN DOVIZIOSO COSI’ PER TUTTA LA STAGIONE!
Speciale e splendido è stato anche Andrea Dovizioso che è andato fortissimo sempre dimostrando di avere la moto nelle mani al 100%, cosa che a Jorge Lorenzo (ovviamente scontento) non è riuscita qui in Qatar, dove ha terminato solo all’11° posto, un po’ pochino per lo spagnolo abituato a ben altro! Qui si apre uno scenario tutto da scoprire (senza entrare in catastrofirmi già sentiti…), ma, per ora, aspettiamo la prossima gara. Lorenzo è Lorenzo ed ha solo bisogno di terminare quel logico periodo di “apprendistato” sulla GP17.
Andrea Dovizioso, 2° posto: “Sono molto contento del risultato e del lavoro fatto in questo weekend: è stato difficile per tutti a causa delle condizioni che abbiamo trovato, ma abbiamo lavorato bene e con serenità siamo quindi arrivati alla gara competitivi. Siamo stati ancora più bravi a scegliere la gomma posteriore in griglia, cambiando la strategia e mettendo la morbida. Questo ci ha permesso di lottare per la vittoria. Nella parte finale ho provato a contenere Maverick ma credo che meglio di cosi oggi non si poteva fare.”
Jorge Lorenzo, 11° posto: “E’ stata una gara molto complicata da tutti i punti di vista. Sono partito bene, ma nel corso del primo giro sono andato largo e ho perso tante posizioni e questo mi ha condizionato molto per cercare di rimontare. Poi mi sono sentito più a mio agio ed ho cominciato a girare con i tempi dei primi, ma purtroppo nella parte finale del GP ho iniziato a perdere fiducia nelle gomme e la mia moto è diventata molto fisica da guidare, per cui ho dovuto rallentare il ritmo e non sono riuscito a chiudere nella Top 10. Voglio però essere positivo anche se questa mia prima gara con la Ducati non è andata come speravamo. E’ vero che siamo appena all’inizio, e sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare.”
VALENTINO ROSSI: E’ SEMPRE IL PILOTA DELLE MILLE SORPRESE…
Chi sorprende sempre tutti è lui, Valentino Rossi: la sua forza è la sua squadra, ma anche la sua determinazione. E’ sempre davanti e, come sempre, a dispetto dei risultati dei test non troppo significativi, in Qatar ha scoperto le carte vincenti, come suo solito. Questo 3° posto è veramente eccellente, specie perché ha dovuto confrontarsi con avversari tostissimi e pieni di cattiveria…
Valentino Rossi, 3° posto: “Il mio segreto è la squadra ed è Yamaha. Noi non molliamo mai e abbiamo sempre mantenuto la nostra concentrazione. Sento sempre il sostegno e la fiducia da tutti i ragazzi intorno a me e questa è una cosa grande. Conosciamo tutto il nostro potenziale… Sinceramente, quando ero già tra i primi cinque mi sono detto “questo è OK”, ma arrivare sul podio è un qualcosa di ancora più bello. Sono molto contento di iniziare la stagione in questo modo, perché il podio è sempre bello e, come è stato detto, arrivo dopo un periodo difficile. Dobbiamo continuare in questo modo. Questo risultato è molto buono per noi, sia per il feeling sia per il lato tecnico, perché ora capiamo di più molte cose”.
HONDA: GARA IN OMBRA PER MARQUEZ E PEDROSA… GOMMA SBAGLIATA?
Marc Marquez, 4° posto: “Eravamo consapevoli che avremmo faticato su questa pista, ma come sempre abbiamo mantenuto un atteggiamento positivo… Certo avremmo potuto lottare per il podio o anche la vittoria. Penso che abbiamo lavorato bene durante il fine settimana così come avevamo tutto chiaro per oggi.
Il nostro piano era usare la gomma con mescola più dura davanti, ma la situazione caotica con la pioggia ed i continui ritardi ci hanno creato molti dubbi. Alla fine abbiamo deciso di andare con la scelta dei piloti davanti, al fine di ridurre il rischio di crash, ma questo si è rivelato il nostro più grande errore del weekend. Ho lottato con la parte anteriore per tutto il tempo e non potevo frenare forte e così dopo pochi giri la gomma era già in decadenza. Abbiamo continuato ad avere alcuni piccoli problemi con l’accelerazione, ma anche così ho avuto almeno un buon feeling con la mia moto. Ma con quella scelta di gomme, non ero in grado di ottenere il massimo in frenata. Questo è il mio punto di forza, così mi sono detto, va bene, facciamo finire questa gara, l’Argentina sarà un’altra gara.”
Dani Pedrosa, 5° posto: “Una gara strana fin dall’inizio, a causa di queste condizioni con la pioggia e la partenza ritardata. Era difficile rimanere concentrati in quei momenti. Poi abbiamo fatto del nostro meglio per gestire la gara, ma abbiamo sofferto molto con la gomma anteriore, che si è rivelata essere troppo morbida per noi. Non siamo riusciti a spingere con la parte anteriore e penso che tutte le Honda abbiano avuto gli stessi problemi. Salvare il pneumatico per farlo durare fino alla fine era difficile, ma soprattutto non siamo stati in grado di spingere. In ogni caso, è solo la prima gara; dobbiamo concentrarci subito sulla prossima, cercando di risolvere questo problema e fare una buona gara in Argentina“.
SUZUKI: ANDREA IANNONE CADE E SCIUPA UNA BELLA OCCASIONE…
Andrea Iannone ha fatto una bella gara su questo non c’è dubbio, mostrando come sempre grinta anche se, in questo primo GP, non è bastata o forse è stata troppa… Ammette l’errore e credo che apprenderà per le prossime gare, dove magari attendere un giro in più ma alla fine portare la gara sul podio, cosa a sua ampia portata come abbiamo visto in passato.
“Sono molto dispiaciuto per l’incidente perché ho sprecato una gara positiva, – spiega Andrea Iannone -. Dopo il test, abbiamo continuato a migliorare, anche qui nel fine settimana. La mia sensazione non è ancora al 100%, ma abbiamo margini di miglioramento, che è una cosa positiva. La verità è che ho fatto un errore. Mi ha colpito un altro pilota che ha causato la mia caduta. E’ un peccato perché avrei potuto essere ancora più veloce ed avevo qui una buona occasione. Devo incolpare me stesso per l’errore però! Possa questo essere una lezione per me per il futuro. Anche se non mi sono sentito totalmente a mio agio, devo aspettare per una situazione migliore per passare un pilota più lento e non essere così impulsivo. Ho fatto un errore e mi auguro davvero che sia la mia prima e ultima volta. Suzuki aveva lavorato duramente durante l’inverno per me. Mi stanno dando una moto performante ed hanno fiducia in me e voglio davvero ripagarli nel migliore dei modi e con risultati migliori.”
GP DEL QATAR – CLASSIFICA
- Maverick VIÑALES, Movistar Yamaha MotoGP – 38’59.999
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati Team – +0.461
- Valentino ROSSI, Movistar Yamaha MotoGP – +1.928
- Marc MARQUEZ, Repsol Honda Team – +6.745
- Dani PEDROSA, Repsol Honda Team – +7.128
- Aleix ESPARGARO, Aprilia Racing Team Gresini – +7.661
- Scott REDDING, OCTO Pramac Racing – +9.782
- Jack MILLER, EG 0,0 Marc VDS – +14.486
- Alex RINS, Team SUZUKI ECSTAR – +14.788
- Jonas FOLGER, Monster Yamaha Tech 3 – +15.069
- Jorge LORENZO, Ducati Team – +20.516
- Loris BAZ, Reale Avintia Racing – +21.255
- Hector BARBERA, Reale Avintia Racing – +28.828
- Karel ABRAHAM, Pull&Bear Aspar Team – +29.123
- Tito RABAT, EG 0,0 Marc VDS – +29.470
- Pol ESPARGARO, Red Bull KTM Factory Racing – +33.601
- Bradley SMITH, Red Bull KTM Factory Racing – +39.704
- Sam LOWES , Aprilia Racing Team Gresini – +47.131
CLASSIFICA CAMPIONATO
- Maverick VIÑALES, Yamaha – 25
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati – 20
- Valentino ROSSI, Yamaha – 16
- Marc MARQUEZ, Honda – 13
- Dani PEDROSA, Honda – 11
- Aleix ESPARGARO, Aprilia – 10
- Scott REDDING, Ducati – 9
- Jack MILLER, Honda – 8
- Alex RINS, Suzuki – 7
- Jonas FOLGER, Yamaha – 6
- Jorge LORENZO, Ducati – 5
- Loris BAZ, Ducati – 4
- Hector BARBERA, Ducati – 3
- Karel ABRAHAM, Ducati – 2
- Tito RABAT, Honda – 1
- Pol ESPARGARO, KTM
- Bradley SMITH, KTM
- Sam LOWES, Aprilia
- Danilo PETRUCCI, Ducati
- Andrea IANNONE, Suzuki
- Alvaro BAUTISTA, Ducati
- Johann ZARCO, Yamaha
- Cal CRUTCHLOW, Honda