Qatar MotoGP: Rossi decimo, Hayden quinto
Terzo tempo per Hayden nel primo turno di prove libere in Qatar, decimo per Rossi: il Campionato del Mondo MotoGP 2012 è iniziato ufficialmente nella tarda serata di ieri con il primo turno di prove libere del GP del Qatar. I due piloti del Ducati Team, Valentino Rossi e Nicky Hayden, hanno utilizzato i 45 minuti della sessione lavorando sugli assetti delle rispettive Ducati GP12 per adattarle all’asfalto ancora piuttosto sporco del Circuito di Losail. L’americano, che per la sua ultima uscita ha montato una gomma morbida, ha realizzato un ottimo terzo tempo finale mentre l’italiano, che ha continuato fino alla fine ad utilizzare lo stesso set di gomme dure, ha chiuso decimo.
Stasera sono in programma due ulteriori turni di prove libere di 45 minuti ciascuno mentre, sabato, i piloti si confronteranno nell’unico turno di 60 minuti delle qualifiche. Alle 22:00 locali di domenica notte, si accenderannno i semafori per la prima gara stagionale prevista su 22 giri.
Nicky Hayden (Ducati Team) 3° tempo in 1’56.924
“La prima sessione è andata bene, questa pista è molto diversa da quella di Jerez dove abbiamo fatto gli ultimi test, è più aperta e molto più ampia. L’asfalto era molto sporco e con poca aderenza, cosa che però nel nostro caso ha un po’ aiutato. Abbiamo usato la gomma dura per le prime uscite mentre, nell’ultima, abbiamo montato una morbida con la quale è venuto fuori un bel tempo. In generale siamo riusciti a girare bene, con costanza. E’ andata sicuramente meglio di altre volte, qui, in passato, ma dobbiamo stare molto calmi e con i piedi per terra cercando di migliorare nel corso del fine settimana per puntare ad ottenere una buona posizione in qualifica. Alla fine conterà solo quello che faremo domenica e mi piacerebbe moltissimo ottenere il bel risultato che questa squadra si merita”.
Valentino Rossi (Ducati Team) 10° tempo in 1’57.914
“In questa prima sessione ho usato solo un set di gomme dure cercando di fare più giri possibile per capirne il comportamento e la resa anche sulla distanza. Posso dire che la nuova gomma entra facilmente in temperatura e questa naturalmente è una buona cosa per la sicurezza. Dopo un po’ tuttavia comincia a scivolare e questo aumenta la tendenza della moto a sottosterzare. Dobbiamo lavorare su set-up ed elettronica perché c’è molto margine che si può recuperare. La gomma morbida sarà importante per sabato, per cercare di ottenere una buona posizione di partenza ma è la dura che servirà domenica. Oggi cercheremo di progredire”.