Andrea Dovizioso vince in Austria una gara da antologia: concreto ed affilato ha respinto gli attacchi di Marquez ed oggi il titolo è una concreta possibilità…
L’impresa stavolta ha un nome, un carattere, una determinazione assoluta. Andrea Dovizioso ha vinto alla grande in Austria, regalando a Ducati una nuova speranza che, quel titolo oggi, non è poi così una meta irrinunciabile.
Andrea, come sempre da inizio stagione, ha mostrato i denti sempre e comunque. Non ha temuto gli attacchi di Marc Marquez e della sua veloce Honda, cresciuta sotto questo aspetto, ma nulla davanti agli attacchi di “Dovi”, un Dovizioso unico, scatenato e coriaceo.
Davvero ultimi giri da collezione in questo GP, giusto il tempo di godersi la vittoria perché ora inizia il sogno che quella meta sia oggi alla portata di Ducati ma, soprattutto di uno strepitoso Andrea Dovizioso…
In sintesi molto bene pure Dani Pedrosa, così come Zarco, che va più forte delle Yamaha Factory e che ha dato una bella lezione a molti. Jorge Lorenzo va citato perché si è fatto rivedere nelle sue partenze eccellenti, nel suo modo di essere primo, anche se poi ha dovuto rinunciare al podio per gestire anche i consumi della sua moto.
DUCATI: UN GRANDE E MAGISTRALE “DOVI”!
Andrea Dovizioso, 1° posto: “E’ stata una gara pazzesca, ma in realtà è stato incredibile tutto il weekend, e soprattutto l’ultima curva dell’ultimo giro, perché sono riuscito a rimanere lucido e a capire che Marquez ci avrebbe provato. E’ stata una situazione molto difficile perché se Marc avesse chiuso la porta in uscita mi avrebbe portato fuori e superato.
Invece sono riuscito a resistere e ho vinto io! Sono molto soddisfatto di come abbiamo gestito tutto il weekend insieme alla mia squadra: riuscire a capire quali erano le gomme giuste era davvero difficile e noi ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una grande gara, stiamo recuperando punti in classifica, e abbiamo le carte in regola per lottare per il titolo.”
JORGE HA DOVUTO GESTIRE CONSUMI E GOMME DELLA SUA MOTO
Jorge Lorenzo, 4° posto: “Credo che sia stata la mia migliore gara dell’anno: sono partito in prima fila, sono stato in testa per 11 giri, e ho chiuso il GP a poco più di 6 secondi dal vincitore. Questa volta ci è mancata la potenza, perchè a partire dal terzo giro ho dovuto cambiare mappa per tenere sotto controllo i consumi, e soprattutto sui rettilinei perdevo molto rispetto ai miei avversari.
Anche la gomma posteriore si è deteriorata sul lato destro e non sono riuscito a rimanere in contatto con il gruppo di testa. Ad ogni gara le cose vanno meglio e guido in modo più consistente e riesco a sfruttare meglio la mia moto. Ci manca poco, solo un paio di decimi, per poter lottare per la vittoria e quindi dobbiamo essere soddisfatti. Complimenti ad Andrea, perchè ha vinto con grande merito una gara molto difficile.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Andrea ha fatto una gara veramente fantastica, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista sportivo, e la sua vittoria è avvenuta in maniera incredibile, soprattutto nelle ultime due curve. Ho ancora l’adrenalina adosso! Bravissimo Dovi, che ha fatto una gara perfetta, e bravo anche Jorge, che è stato al comando della gara per i primi undici giri ed ha terminato il GP con un buon quarto posto.”
HONDA: MARQUEZ NON POTEVA FARE DI PIU’, DANI OTTIMO TERZO
Marc Marquez, 2° posto: “Non avrei dormito bene stanotte se non avessi provato a vincere all’ultimo giro! Ma non è stato possibile. Oggi Dovi aveva solo qualcosa più di noi e era difficile sorpassarlo. Ho provato a fare il mio meglio tutta la gara ed ho dato veramente tutto e ho perso la gomma posteriore molte volte.
E’ stata una grande battaglia, e Dovi meritava questa vittoria perché ha guidato molto bene. Abbiamo ottenuto questo secondo posto ed è buono per tutti noi. Sono molto contento di questi 20 punti su questa pista dove avevo lottato molto l’anno scorso. È un risultato importante per il Campionato. Stiamo lavorando bene, passo dopo passo ed abbiamo trovato una buona base che ci ha permesso di essere lì e di essere coerenti in ogni situazione. Sarà importante continuare così e cercare di essere sul podio in ogni gara da adesso in poi… “.
Dani Pedrosa, 3° posto: “Sono molto contento di come si è concluso questo fine settimana con questo podio, visto che avevamo lottato molto nelle FP, abbiamo dovuto passare attraverso la Q1 e finalmente mi ero qualificato all’ottavo posto sulla griglia. Ma è risultato che la corsa è stata ben più veloce di quanto ci aspettassimo. Ho ancora qualche problema con la parte anteriore e la trazione sulla gomma posteriore, ma la nostra strategia di gara ha funzionato molto bene. Non ero troppo aggressivo all’inizio ed ho preso il tempo con il serbatoio pieno, risparmiando carburante e poi passo dopo passo ho aumentato il mio ritmo finché non ho chiuso il divario, anche perché Marc e Dovi stavano combattendo e si stavano disturbando l’un l’altro. Purtroppo, quando li ho presi ho avuto molto spinning con il pneumatico posteriore che si è surriscaldato e non ho avuto più grip per al meglio . Volevo rimanere con loro e cercare di combattere ma anche se non ho potuto sono contento di questo podio e orgoglioso della mia squadra e del lavoro che abbiamo fatto qui”.
YAMAHA TECH 3, MEGLIO DELLE FACTORY CON ZARCO…
Johann Zarco, 5° posto: “E’ stata una buona domenica e sono molto contento di ciò che abbiamo realizzato. Questa mattina, il riscaldamento è stato difficile ed ero un’preoccupato per come le cose sarebbero state in gara. Tuttavia, questo pomeriggio, la temperatura era alta ed era più caldo e quindi la mescola morbida era la migliore opzione per gli pneumatici.
Comunque sono contento perchè ho potuto combattere nel primo giro. Poi mi sono sentito veramente forte dopo il quinto , ma era troppo difficile superare. Quando ho rivendicato la quinta posizione, i pneumatici sono decaduti e così ho cercato di gestirli. Volevo però catturare Lorenzo, ma non è stato possibile oggi e allo stesso tempo volevo mantenere la quinta posizione perché Viñales era dietro di me e stava spingendo. Alla fine, è stata una chiusura perfetta e sono felice di essere arrivato nei primi cinque. Questo risultato è ottimo per il campionato così come la mia fiducia e combattere con i migliori è molto eccitante”.
COSI’ A FINE GARA IN AUSTRIA
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati Team – 39’43.323
- Marc MARQUEZ, Repsol Honda Team – +0.176
- Dani PEDROSA, Repsol Honda Team – +2.661
- Jorge LORENZO, Ducati Team – +6.663
- Johann ZARCO, Monster Yamaha Tech 3 – +7.262
- Maverick VIÑALES, Movistar Yamaha MotoGP – +7.447
- Valentino ROSSI, Movistar Yamaha MotoGP – +8.995
- Alvaro BAUTISTA, Pull&Bear Aspar Team – +14.515
- Loris BAZ, Reale Avintia Racing – +19.620
- Mika KALLIO, Red Bull KTM Factory Racing – +19.766
- Andrea IANNONE, Team SUZUKI ECSTAR – +20.101
- Scott REDDING, OCTO Pramac Racing – +25.523
- Aleix ESPARGARO, Aprilia Racing Team Gresini – +26.700
- Karel ABRAHAM, Pull&Bear Aspar Team – +27.321
- Cal CRUTCHLOW, LCR Honda – +28.096
- Alex RINS, Team SUZUKI ECSTAR – +32.912
- Hector BARBERA, Reale Avintia Racing – +34.112
- Bradley SMITH, Red Bull KTM Factory Racing – +36.423
- Tito RABAT, EG 0,0 Marc VDS – +42.404
- Sam LOWES, Aprilia Racing Team Gresini – +52.492
CLASSIFICA MOTO GP DOPO L’AUSTRIA
- Marc MARQUEZ, Honda – 174
- Andrea DOVIZIOSO, Ducati – 158
- Maverick VIÑALES, Yamaha – 150
- Valentino ROSSI, Yamaha – 141
- Dani PEDROSA, Honda – 139
- Johann ZARCO, Yamaha – 99
- Jorge LORENZO, Ducati – 79
- Jonas FOLGER, Yamaha – 77
- Cal CRUTCHLOW, Honda – 76
- Danilo PETRUCCI, Ducati – 75
- Alvaro BAUTISTA, Ducati – 52
- Aleix ESPARGARO, Aprilia – 43
- Jack MILLER, Honda – 43
- Loris BAZ, Ducati – 38
- Scott REDDING, Ducati – 37
- Andrea IANNONE, Suzuki – 33
- Karel ABRAHAM, Ducati – 25
- Tito RABAT, Honda – 23
- Pol ESPARGARO, KTM – 21
- Hector BARBERA, Ducati – 21
- Alex RINS, Suzuki – 12
- Bradley SMITH, KTM – 8
- Michele PIRRO, Ducati – 7
- Mika KALLIO, KTM – 6
- Sam LOWES, Aprilia – 2
- Sylvain GUINTOLI Suzuki – 1