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    NOVITA’: MAHINDRA KUV100, APPETIBILE 100%

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    KUV100, il primo citySUV Mahindra per le esigenze europee. Motore 1.2 aspirato con doppia fasatura variabile, cassetto refrigerato a bordo, botola sul pianale e tanto spazio per 5 persone. Forti ambizioni per il colosso indiano…

    Il mercato SUV rimane per l’Europa (e non solo) un’attrattiva ghiotta ed ormai irrinunciabile per ogni Azienda che produce trazione e mobilità. Basti pensare che, delle quasi due milioni di immatricolazioni auto nel 2017, di cui il segmento SUV si è acciuffato (rispetto al 2016) il 23%. Dato significativo che mostra la “curiosità” verso questa tipologia di veicoli, oggi davvero completi per ogni esigenza se parliamo di costo d’accesso, fruibilità, dimensioni e idea di design.

    Tra i tanti costruttori presenti sul mercato, Mahindra & Mahindra sa bene che l’Europa tutta è un grande e forte polo di attrazione ampiamente appetibile. Un’ambizione direi globale per un Gruppo che ha grandi ambizioni da sempre…

    Un Gruppo enorme con 19 miliardi di fatturato

    Mahindra infatti, forse ancora poco conosciuta in ambito italiano, è una realtà internazionale che opera in più settori tra cui aeronautica, nautica, mezzi agricoli, innovazione tecnologica ed investimenti immobiliari.

    Ma, in India, detiene il primato di leader nella costruzione di SUV ed ha alle spalle una tradizione di oltre 70 anni di storia aziendale spalmata nell’operatività dei 200.000 dipendenti con copertura di più di 100 mercati in sei continenti e 19 miliardi di dollari di fatturato.

    Ma non tutto, detiene la maggioranza azionistica di Pininfarina, SseanYong M.C., Mahindra Electric e Peugeot Scooter, mentre nel 2016 ha acquisito i marchi moto BSA e Jawa ed è “dentro” anche il Motorsport e più precisamente nella FIA Formula E. Queste le carte Mahindra che sa bene che l’Europa è essenziale come mercato ed è per questo che è nata da tempo Mahindra Europe srl (presente in 10 Paesi con 100 concessionarie), Azienda controllata da Mahindra & Mahindra al 100%.

    Nasce il primo SUV europeo Mahindra: il KUV100

    Arvind Mathew, Chief of International Operations, Mahindra & Mahindra Ltd. Spiega che: “Con KUV100 Mahindra entra in Europa nel segmento dei SUV compatti e vuole raggiungere una nuova tipologia di clientela. KUV100 è un prodotto interamente indiano e rappresenta la nostra filosofia “Rise”, di azione e crescita. Infatti, il nostro team di sviluppo ha pensato e progettato KUV100 in maniera alternativa e non convenzionale, al fine di realizzare un modello fuori dal comune. In Mahindra ci sforziamo costantemente di sviluppare nuove soluzioni di mobilità per un mondo in rapida evoluzione”.

    Queste le premesse base del nuovo progetto che si aggiungono agli altri plus di KUV100 tra cui i 3,7 metri di lunghezza, un design decisamente nuovo ed originale, un prezzo stra-competitivo (prezzo promozione con bonus di 1000 euro by Mahindra: K6+, 10.480 euro – K8 11.700 euro chiavi in mano), il motore mFalcon G80 tre cilindri da 1.2 cc con doppia fasatura variabile ed 82 Cv di potenza, trazione anteriore e doppio allestimento con la K6+ e la K8.

    Scopriamolo insieme questo compatto citySUV KUV100…

    Certamente, KUV100, saprà conquistare più tipologie di clientela e questo sia per la progettazione globale del veicolo, sia per l’efficacia e l’utilità di alcune scelte tecniche che ne fanno un prodotto decisamente interessante nello scenario citySUV. Sviluppo “verticalizzato”, 3700 mm di lunghezza, un aspetto robusto e praticissimo che si abbina alla grande presenza di spazio disponibile per occupanti e bagagli; ecco le carte di KUV100, la cui piattaforma monoscocca è interamente progettata e sviluppata presso il Mahindra Research Valley di Channei in India.

    Un design sempre originalissimo per KUV100

    Il design è assolutamente netto ed originalissimo: le forme sono spigolose, forti grazie agli incavi sulle fiancate che esprimono dinamicità anche grazie ad un frontale aggressivo e “tonico” con calandra imponente a dispetto delle dimensioni globali di KUV100. E poi ci sono i passaruota, aggressivi perché muscolosi e protesi verso l’esterno della carreggiata, la notevole altezza da terra con i suoi 170 mm e quell’attitudine indiana all’offroad per esigenza territoriale che Mahindra ha voluto “importare” in questo nuovo progetto, in grado di affrontare anche leggeri tratti offroad. Le quote del resto parlano chiaro con i 20° di angolo attacco, i 16,4° di angolo di dosso e ben 29° per l’angolo di uscita.

    C’è poi il paraurti bicolore e la presa d’aria sportiva, le modanature protettive (interessanti le maniglie porte posteriori inserite nei montanti) e quote da vero SUV con i 1727 mm di larghezza e 1655 mm di altezza ed un interasse “sviluppato” pari a 2385 mm e questo per garantire spazio agli occupanti ed ai bagagli. Sei i colori e quattro abbinamenti doppia tonalità: Dual Tone con tetto nero, opzionale sulle versioni K6+ e K8, Dual Tone Plus con tetto, montanti e specchi neri, cerchi in lega da 15” e luci DRL a LED.

    Dentro KUV100, spazio sorpresa!

    Compatto si, ma senza rinunciare allo spazio vivibile ed al comfort. KUV100 è quindi un 5 porte per 5 posti reali con spazio vero e concreto tra le sedute anteriori e posteriori: il pianale è piatto e non è quindi previsto il classico tunnel di “portata tecnica” (motore, cambio, scarico, ecc.); in termini di misure pratiche quindi, ci sono 870 mm di distanza tra la seduta posteriore e lo schienali anteriore.

    A seguire, troviamo la regolazione in altezza del sedile del lato guidatore, un bracciolo opzionale con scomparto dedicato, un bagagliaio da 242 litri che diventano 473 a schienale reclinato e sedile ribaltato, tanti scomparti portaoggetti e, sulla versione K8, un portaoggetti refrigerato davanti al passeggero. Infine, altra “innovazione” è la piccola botola ricavata sul pianale, proprio davanti alla seduta posteriore.

    Tante dotazioni tutte di serie, ma la sicurezza è al primo posto…

    Tra le dotazioni di KUV100, ci sono la plancia ergonomica, la leva cambio a joistick, comandi sul volante, apertura bagagliaio dall’interno vettura, sistema infotainment, presa 12V, accensione a pulsante e chiave keyless sulla sola versione K8. Non manca il sistema Easyparking, l’Hill Hold Control e quello Hill Descent Control, aria condizionata di serie e la luce azzurrate sulle maniglie interne per la K8.

    Mahindra pensa anche e soprattutto alla sicurezza e questo per merito della scocca portante con pannelli in acciaio ad elevata resistenza ed aree a deformazione “controllata”; non mancano attacchi ISOFIX, un cofano motore progettato per un eventuale protezione pedone in caso di impatto, ABS ed EBD, EPS+TCS e, cosa poco in voga ultimamente, una ruota di scorta di dimensioni pari alle coperture con cui è equipaggiato KUV100.

    Sospensioni e motore: si è fatto davvero il massimo per rendere piacevole l’uso…

    KUV100 ne ha fatta di strada nei test di sviluppo e sappiamo quando “hard” siano le condizioni d’uso in India: per questo la geometria delle sospensioni di KUV100 è stata studiata sia per garantire massimo comfort su strada ed offroad leggero, sia per ampliare gli ingombri ma soprattutto lo spazio a bordo: davanti quindi ci sono sospensioni indipendenti tipo McPherson dotati di montanti e supporti a doppia azione con ammortizzatori a gas, mentre al posteriore sono a ponte torcente semi-indipendente con molle elicoidali ed ammortizzatori idraulici a gas.

    Fasatura VVT, 82 Cv, basamento in allumino per un aspirato che guarda all’ibrido…

    Per il motore invece, Mahindra ha realizzato questa interessante “piattaforma” con schema tre cilindri e basamenti in alluminio denominato mFalcon G80 da 1198 cc. La domanda tecnica è perché non sia stato “pensato” un downsize turbo come da tendenza attuale ma la risposta è immediata e semplice…

    KUV100 è un prodotto che arriva in più mercati che hanno esigenze diverse e condizioni d’uso diverse, ecco perché Mahindra ha ritenuto che, la scelta del motore aspirato” sia coerente con il pacchetto offerto, visto che la presenza della sovralimentazione avrebbe elevato il prezzo finale del veicolo. E poi c’è un ibrido all’orizzonte…

    La cosa è stata bypassata, utilizzando invece la doppia fasatura variabile VVT, che regala spunto ai bassi e medi regimi ed allungo su extraurbano. La potenza di 82 Cv è erogata a 5500 giri è con una coppia di 115 Nm tra 3500 e 3600 giri mentre l’iniezione elettronica MPFi è di tipo multipoint. A breve la mia prova di K100, piccolo grande SUV che ha grandi ambizioni per il mercato non solo europeo ed è in grado di soddisfare una fetta molto importante ed aperta del mercato, dove si scontra con concorrenti agguerriti quali la Fiat Panda, la Suzuki Ignis, la Opel Karl e la piccola VW UP…

     

     

     

     

     

     

     

     

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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