Un nuovo orizzonte Ford nel rispetto dell’ambiente: Ford Fiesta MHEV Hybrid è spinta da motorizzazioni da 95 e 125 Cv BISG. Ho provato la versione Titanium
Lo sappiamo, Fiesta è una vettura di riferimento per Ford (oltre che la più venduta in Europa) e questo da sempre. Non poteva quindi mancare anche una versione Hybrid, perché Fiesta si evolve con le esigenze Green e quella porzione importante di rispetto per l’ambiente. Ecco quindi Fiesta MHEV, versione “elettrificata” per una vettura che vanta una grande storia di successo.
Grazie alla tecnologia EcoBoost da 48V, il risparmio di carburante è niente male, ovvero un 5% in meno rispetto alla versione endotermica “pura”. Ma non è tutto, visto che arrivano le tecnologie Adaptive Cruise Control, con Stop&Go e Speed Sign Recognition che si aggiunge al modem integrato FordPass Connect, ovvero una vettura sempre connessa.
Così, l’orizzonte Ford in termini di rispetto per l’ambiente, si allargherà per un totale di 18 modelli entro la fine di quest’anno. Una testimonianza “chiave” sul cammino verso veicoli sempre più puliti ma sempre divertenti da guidare.
Il motore Eco Boost Mild-Hybrid Ti-VCT by Ford
È stato montato per la prima volta su Puma nel 2019. La potenza del tre cilindri Eco Boost 1.0 è di 125 Cv (che vanta doppia fasatura variabile) con tecnologia BISG, ovvero il sistema start/generator azionato da cinghia da 11,5 kW che prende il posto del classico alternatore. La testata di questo motore è in alluminio mentre il monoblocco in acciaio.
Tale sistema, consente il recupero che lo stoccaggio dell’energia in frenata e decelerazione oltre che la ricarica del pacco batteria – raffreddato ad aria – agli ioni litio da 48V. Ma il sistema BISG è in realtà anche un motore che si integra al funzionamento del motore termico per offrire maggiore coppia elettrica sia in accelerazione quanto la distribuzione per i vari sistemi elettrici della vettura.
Sostituzione ed integrazione della coppia
Quindi, la motorizzazione Mild-Hybrid è in grado di controllare come sia utilizzata/guidata la vettura al fine di caricare la batteria oltre che “utilizzare” al meglio l’energia accumulata.
Le modalità sono essenzialmente due: sostituzione e integrazione della coppia. Utili i Mode di guida aggiunti, ovvero Sport e Trail (sulla versione Aktive) che affiancano i drive Normal ed ECO.
Nel primo caso, viene fornita coppia fino a 24 Nm, abbattendo così il lavoro del motore endotermico e le emissioni (4.0 litri/100 km NEDC – 112 g/km e 5.0 litri/100 km WLTP); inoltre, c’è un risparmio compreso tra il 5/10% di carburante rispetto al motore EcoBoost 1.0 STD. Nel secondo caso invece, l’integrazione della coppia motrice è quantificato fino a 20 Nm se riferito al motore a benzina a pieno carico.
IL VIDEO DEL FUNZIONAMENTO MHEV SU FIESTA
Altro elemento tecnico importante, è che, grazie al sistema BISG, i tecnici Ford hanno potuto ridurre il rapporto di compressione del tre cilindri turbo, aggiungendo così una turbina più grande per elevare la potenza, abbattendo così il turbolag, a fronte di un regime motore più elevato.
Un BISG multifunzione
Cosa che mantiene sempre tonica la risposta del motore e quindi le sue performance. Ma il sistema BISG vanta un’altra funzione, quella di espandere il lavoro del sistema Start&Stop a vantaggio dei consumi, anche quando la velocità scende sotto i 25 km/h anche a pedale freno premuto.
Come in altri casi poi, anche su questo motore Eco Boost 1.0, è presente la disattivazione dei cilindri, sia sul motore da 95 che su quello da 125 Cv. Quando serve, viene disattivato un cilindro che verrà attivato in soli 14 millisecondi. Sono previsti due cambi, manuale e automatico doppia frizione sette marce, ma questo solo sul 125 Cv.
Connessa e sicura la Fiesta Hybrid
Come accennato, su nuova Fiesta Hybrid, sono presenti alcune tecnologie per una connessione totale ed una guida più sicura e rilassante. Mi riferisco all’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, allo Speed Recognition, alla tecnologia con modem integrato FordPass Connect, al Live Trafic, al Door Lock/Unlock che consente l’accesso remoto alla vettura e l’accensione motore sulle versione con cambio automatico. Altri aggiornamenti invece includono il Cross Trafic Alert con Aktive Braking.
COME VA LA NUOVA FORD FIESTA MHEV HYBRID
Nuova Ford Fiesta fuori non cambia. L’unica “variante” è il logo EcoBoost Hybrid sul portellone. Per il resto rimangono i plus di stile, comfort ed abitabilità della nuova Fiesta, oggi orientata verso un utilizzo sempre più ampio.
La versione provata da 125 Cv con cambio manuale, la Titanium, prevede tra i plus il tetto panoramico apribile, un vero toccasana nella stagione calda e che regala oltretutto un gradiente superiore se parliamo di eleganza.
Quindi, visto che nulla cambia dentro e fuori, mi metto al volante di questa versione Hybrid che certo promette molto sulla carta in termini di ampliamento legato al suo utilizzo.
La motorizzazione EcoBoost Hybrid dotata di BISG è senza dubbio molto più sfruttabile e dinamica, specie in ambito cittadino. Mi piace la sua silenziosità quando si preme il pulsante Start nel senso che non si percepisce alcun motorino di avviamento ma solo il tre cilindri che inizia a girare.
La spinta elettrica si avverte eccome, specie nella fase successiva alla partenza da fermi: c’è un gradiente di coppia in più che aiuta nello spostare le vettura, regalandole una più consistente coppia poco sopra i 2000 giri. La spinta della sovralimentazione è sempre presente ed il tiro è costante lungo tutto l’arco di funzionamento da 1800 a 5500 giri.
Noto una elevata fluidità di funzionamento, il che concretizza il lavoro dell’area ibrida nello “scambio” tra endotermico e BISG. Facile da guidare, dotata di uno sterzo leggero e fluido, nuova Ford Fiesta Hybrid è un ottimo compromesso nel suo essere mild-hybrid e quindi pulita e che sorprende per i consumi realmente bassissimi, molto in linea con quanto dichiarato.
Ma dove si scopre la vera utilità della soluzione ibrida? Certamente nella guida cittadina e quotidiana, o quanto serve un incremento di coppia in accelerazione, oppure quando si percorrono tratti guidati extraurbani, dove il tre cilindri Ford piace per tonicità, fluidità ma, soprattutto, potenza a tutti i regimi. Guidare Hybrid, inoltre, è anche un piccolo grande senso di “responsabilità ambientale”, un modo per godersi le gite fuoriporta inquinando meno, godendo allo stesso tempo del tetto panoramico che lascia entrare natura in abitacolo.
Tecnicamente poi, funziona molto bene il sistema rigenerativo in frenata/decelerazione, mai troppo invadente, ne eccessivo in frenata. Fiesta Hybrid, quindi, riesce ad abbinare prestazioni molto interessanti ad un sistema molto valido mild-hybrid.
I 125 Cv sono sempre ben distribuiti, con valore di coppia sempre tonici, grazie anche al cambio 6 marce manuale, anche se il nuovo cambio automatico è certamente l’anello di congiunzione tra la gestione della potenza e la massima fluidità di guida.
(Foto LORENZO PALLONI)