ll 50° anniversario di Honda Civic, non poteva essere festeggiato meglio. La nuova TypeR, infatti, rappresenta lo stato dell’arte delle performance assolute
Tutto merito dei tanti interventi introdotti su questo nuovo modello. Nuova Honda TypeR quindi, è ricca di spunti tecnici, come nel caso della sua dinamica, del design e di quell’aspetto dove il conducente è stato messo al centro dell’esperienza di guida a bordo di questa Honda ad elevate prestazioni.
Nuova Honda TypeR, tante novità per una sportiva unica
Gli highlights parlano chiaro: una nuova presa d’aria sul cofano ed un nuovo diffusore posteriore si affiancano al fatto che TypeR 2023 è più bassa e larga rispetto a Civic standard e che è stato montato uno spoiler posteriore di differente design. E poi, largo utilizzo di materiali leggeri, per poi “avventurarsi” dentro le performance del motore 2.0 litri.
Il quattro cilindri Honda a benzina sovralimentato, vanta un rapporto peso/potenza tra i migliori della categoria mentre il sistema rev-match con funzione auto-blip, assicura cambi marcia molto dinamici.
Ma le prestazioni sono intuibili anche all’interno vettura (il posto di guida è più basso di 8 mm) grazie alle sedute ed interni rossi che si integrano a comandi con Mode di guida dedicati.
Più bassa e larga, le carte della nuova TypeR
Civic TypeR è più bassi di ben 8 mm e più larga di 90 mm ma è più larga di 15 mm e bassa di 13 mm se paragonata al precedente modello. Nuovi cerchi da 19” sono incastonati dai passaruota che accolgono le nuove coperture Michelin Pilot Sport45 265/30-19”, dotati di mescola dedicata.
Questa TypeR è inoltre frutto della collaborazione tra Honda, J.A.S, Motorsport e gli ingegneri SuperGT dello stabilimento HRD di Sakura. Si è lavorato molto con la fluidodinamica computazionale CFD e questo ha portato ad un netto miglioramento del Cx rispetto alla precedente TypeR.
A tale proposito i parafanghi anteriori sono dotati di un condotto aria molto grande che consente di ridurre la pressione all’interno dei passaruota. Il flusso di aria viene così incanalato verso le minigonne per poi portato via dai passaruota anteriori e zona posteriore per mezzo del piccolo spoiler che si trova alle estremità delle minigonne laterali.
Il VTEC turbo 2.0 litri, più cavalli e compressione ridotta
Questo motore è certamente figlio del Motorsport: alcune tecnologie utilizzate, vertono verso un netto miglioramento della potenza in uscita, della coppia ma, soprattutto, la reattività sul comando gas. È stata riprogettata la turbina che presenta un numero inferiore di pale, cosa che ne ha ridotto l’inerzia.
È stata aumentata la portata del flusso allo scarico del 13% che presenta un blackbox a tre uscite dotato di valvola attiva. La più ampia e nuova griglia del radiatore (+48%) e del paraurti, hanno migliorato il raffreddamento con una capacità d’ingresso flusso del 10% in più.
Alla fine, la potenza è ora di ben 329 Cv a 6500 giri con valore di coppia di 420 Nm a soli 2500 giri. Lo 0/100 km/h viene percorso in 5,4” con 275 km/h di velocità massima. C’è inoltre un volano più leggero del 18%.
Telaio migliorato nella dinamica
La new generation del telaio di nuova TypeR, è stata pensata per offrire migliore precisione di guida e maggiore stabilità, con un senso di maggior feeling tra chi guida e la vettura. Il passo più lungo di 35 mm è “integrato” alla sospensione anteriore a doppio asse con nuovi bracci ribassati dalla rigidità ottimizzata.
La carrozzeria è più rigida del 15% grazie all’adesivo strutturale che ha un +3.8 di valore aumentato, mentre il cofano in alluminio è più leggero del 43% ed il portellone lo è del 20% in meno. Anche l’impianto frenante Brembo è stato rivisto ed aggiornato con nuova pompa meccanica.
Ed infine, c’è la nuova APP Honda Log R 2.0 utile a perfezionare la guida della vettura. Ma di questo e molto altro parleremo nella prova della nuova TypeR, attesissima anche dal sottoscritto…